問題一覧
1
Il Comitato Internazionale di Bioetica dell’UNESCO è un forum globale di riflessione nel campo della bioetica, che si propone di
promuovere una riflessione sulle questioni etiche e giuridiche derivanti dalle applicazioni in biomedicina e nelle scienze naturali
2
Il Comitato Nazionale per la Bioetica (CNB)
svolge sia funzioni di consulenza presso le istituzioni, sia funzioni di informazione nei confronti dell’opinione pubblica sui problemi etici emergenti
3
Habermas sottolinea l’esigenza di un «ordinamento giuridico globale» che
metta insieme tutti i popoli sotto la giurisdizione di un’unica corte mondiale che giudichi i responsabili di gravi violazioni dei diritti umani
4
Con la Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo (1948) ha inizio una fase in cui l’affermazione dei diritti è sia universale che positiva. Universale, nel senso che
i destinatari dei principi sono tutti gli uomini
5
Con la Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo (1948) ha inizio una fase in cui l’affermazione dei diritti è sia universale che positiva. Positiva, nel senso che
pone in moto un processo alla fine del quale i diritti dell’uomo sono effettivamente protetti anche contro lo stesso Stato che li viola
6
Ronald Dworkin considera i diritti
prioritari rispetto alle norme giuridiche positive
7
Beccaria introduce due principi che considera fondamentali perché la pena possa assolvere alla sua funzione intimidatrice
la certezza e l’estensione della pena
8
Kant ed Hegel sostengono una funzione retributiva della pena considerandola
addirittura come doverosa
9
Victor Hugo scrive un manifesto contro la pena di morte L’ultimo giorno di un condannato a morte in cui pone un focus preciso sul fatto che
l’azione criminale sia meno grave dei provvedimenti presi per punirla
10
Il problema della tolleranza nasce come problema della tolleranza
religiosa
11
I contrasti ideologico-religiosi della Francia della metà del Settecento portano Voltaire a battersi contro
la superstizione
12
Norberto Bobbio pone tra le ragioni a favore della tolleranza
La tolleranza come scelta del metodo della persuasione.
13
La laicità, in Italia, è intesa in senso “positivo”, nel senso che implica
la garanzia dello Stato per la salvaguardia della libertà di religione
14
L’identità di genere è uno degli aspetti più importanti della vita. Con identità di genere ci riferiamo
al genere a cui le persone sentono di appartenere, che può essere o non essere uguale al sesso assegnato alla nascita
15
Fichte afferma che lo scopo del contratto sociale è
l'educazione alla libertà, di cui è corollario il diritto alla rivoluzione
16
Nel corso del XIX secolo la nozione di Stato di diritto viene elaborata in contrasto a due vicende: il dispotismo e
lo Stato di Polizia
17
Dalla seconda metà del XIX secolo lo Stato di diritto si configura come
lo Stato nel quale a un sistema di leggi che regolano l’esercizio del potere pubblico fa riscontro l’esistenza di organi giudiziari dotati del potere di arbitrare i rapporti tra gli individui e l’autorità pubblica
18
Jellinek delinea quattro status fondamentali del cittadino riassuntivi della complessiva posizione giuridica del soggetto nei suoi rapporti con lo Stato. Lo stato passivus
esprime la condizione di subordinazione alla legge
19
Kant nell'appendice di "Per la pace perpetua" analizza il rapporto fra la morale e la pratica politica. Il politico morale è colui che
cerca di conformare la prudenza politica (cioè la pratica politica), ai principi della morale
20
Quella dello Stato di diritto è una categoria assiologicamente forte, in ragione del fatto che in questa accezione si impone il principio secondo cui
il diritto deve avere un primato sulla politica
21
Jellinek delinea quattro status fondamentali del cittadino riassuntivi della complessiva posizione giuridica del soggetto nei suoi rapporti con lo Stato. Lo stato positivus
Può fondare pretese del singolo a prestazioni da parte dello stato
22
Lo Stato di diritto qualifica il popolo
attraverso il ricorso alla categoria della cittadinanza
23
Gli elementi costitutivi dello Stato sono
il popolo, il territorio, la sovranità
24
Nella sua valenza politica il concetto di sovranità indica
un potere supremo, separato e trascendente
25
Nella filosofia di Rousseau la sovranità coincide
con la volontà generale che è la volontà del popolo sovrano
26
Un ordinamento “sovrano” nel senso giuridico del termine è quello che contiene al proprio interno regole che
rendono possibile il cambiamento dei governanti senza il ricorso alla forza e alla violenza
27
Da un punto di vista tecnico la sovranità giuridica si sostanzia nei principi
del primato della legge e della separazione dei poteri
28
Secondo il modello individualistico
è reale solo l’individuo e, di conseguenza, lo Stato e il suo diritto non hanno alcuna legittimazione intrinseca ma, al più, convenzionale
29
Sono stati individuati dei limiti alla concezione individualistica dello Stato?
Si, il convenzionalismo non riesce affondare adeguatamente il monopolio della forza e, inoltre, lo Stato resta in una posizione di alterità
30
Secondo la teoria individualistica lo stato ottimale dovrebbe essere quello che
limita al massimo l’esercizio del suo potere e che in definitiva esiste unicamente per garantire le condizioni minimali della coesistenza
31
La prospettiva organicistica afferma che
lo Stato e il diritto non hanno bisogno di legittimazione politica, perché essi sarebbero a loro modo realtà originarie
32
Il bene comune
è necessario che sia oggettivamente determinabile
33
Tom Bingham individua
otto elementi per definire la Rule of law
34
Il concetto di Rechtsstaat teorizzato da Robert von Mohl nel 1831, era definito in contrapposizione con
lo Stato assoluto
35
Lo Stato di diritto è uno dei valori fondamentali dell'Unione,
sancito dall’art. 2 del trattato sull’Unione Europea
36
La differenza tra la tradizione continentale e quella di common law, e quindi tra “Stato di diritto” e Rule of Law, è strettamente connessa
al diverso modo di concepire il rapporto tra diritto e democrazia
37
In senso formale quale dei seguenti costituisce un elemento dello Stato di diritto
Il principio di legalità
38
Il filosofo Joseph Raz individua degli elementi sintomatici dello Stato di diritto in
leggi lungimiranti, elastiche, chiare e stabili; indipendenza della magistratura; “giustizia naturale”; controllo di costituzionalità tribunali accessibili e agenzie per la prevenzione della criminalità che operino nel rispetto della legge
39
Esponente della lettura “sostanzialista” della nozione di Stato di diritto è
R. Dworkin
40
Con “oligopolio della sovranità” si intende
la concentrazione della sovranità in capo ad alcuni stati
41
La crisi della sovranità statale, in quanto crisi della sovranità popolare, trascina con sé
le forme statali della democrazia politica
42
Nella struttura gerarchica dell’ordinamento e nella soluzione monista data da Kelsen a creare l’unità e la coerenza dell’ordinamento è
la Grundnorm
43
In ogni sistema giuridico esistono regole sulla normazione, che Hart definisce
“norme secondarie”
44
Riguardo alla questione della giurisprudenza, nel nostro ordinamento
non esiste un principio che vincola i giudici al “precedente”, come invece accade nei sistemi di common law
45
Oggi il sistema delle fonti del diritto pone al vertice della gerarchia
la costituzione
46
Con “pluralismo giuridico stratificato” si fa riferimento
alla necessità di riconsiderare l’intero materiale normativo in modo orientato verso il diritto sovranazionale, europeo e internazionale
47
Nella Costituzione italiana, il rilievo non solo del diritto internazionale ma anche del diritto comunitario è testimoniato anche
dall’articolo 117 Cost.
48
L’articolo 2 Cost. apre all’inclusione dell’international human rights law, affermando che
«La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo»
49
L’articolo 11 Cost. stabilisce che
«L’Italia […] consente in condizioni di parità con altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni [e] promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo»
50
L’articolo 10 Cost. afferma
«L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute»