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Diritto processuale civile 1
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  • 問題数 100 • 8/11/2024

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    問題一覧

  • 1

    LEZIONE 2 1. Le fonti del diritto processuale civile

    sono sia interne, sia esterne all’ordinamento giuridico italiano

  • 2

    LEZIONE 2 2. I giudici speciali

    non possono essere istituiti nuovi giudici speciali, al di fuori di quelli previsti dalla Costituzione

  • 3

    LEZIONE 2 3. Quando è possibile proporre la ricusazione del giudice?

    quando il giudice avrebbe avuto l’obbligo di astenersi

  • 4

    LEZIONE 2 4. Sull’istanza di ricusazione provvede

    il presidente del tribunale, se viene ricusato un giudice di pace

  • 5

    LEZIONE 2 5. La ricusazione

    determina la sospensione del processo

  • 6

    LEZIONE 4 1. La giurisdizione è un presupposto processuale che

    attiene al giudice

  • 7

    LEZIONE 4 2. Le azioni costitutive

    sono tipiche

  • 8

    LEZIONE 4 3. Oggetto di tutela attraverso l’azione di condanna sono

    i diritti soggettivi

  • 9

    LEZIONE 4 4. La proponibilità dell’azione di mero accertamento

    è imprescrittibile, tranne i casi previsti dalla legge

  • 10

    LEZIONE 4 5. Le azioni di cognizione riguardano

    la tutela di accertamento, la tutela costitutiva e la tutela di condanna

  • 11

    LEZIONE 6 1. Il caso di convenuto straniero il difetto di giurisdizione

    può essere rilevato d’ufficio se la parte convenuta è contumace

  • 12

    LEZIONE 6 2. Contro le decisioni del Consiglio di Stato e della Corte dei Conti il ricorso in

    è ammesso per i soli motivi inerenti alla giurisdizione

  • 13

    LEZIONE 6 3. La giurisdizione e la competenza si determinano con riferimento

    alla legge vigente e allo stato di fatto esistente al momento della proposizione della domanda

  • 14

    LEZIONE 6 4. Si intende per limite interno della giurisdizione

    il rapporto tra il giudice ordinario e i giudici speciali interni allo Stato

  • 15

    LEZIONE 6 5. Si ha difetto assoluto di giurisdizione

    quanto la controversia appartiene ad un giudice straniero oppure la posizione dedotta in giudizio non è tutelabile in sede giurisdizionale

  • 16

    LEZIONE 8 1. Sino a quando è proponibile il regolamento di giurisdizione?

    sino alla pronuncia di una qualsiasi sentenza, anche non definitiva

  • 17

    LEZIONE 8 2. Dinanzi a quale giudice si propone il regolamento di giurisdizione?

    alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione

  • 18

    LEZIONE 8 3. Con quale atto si propone il regolamento di giurisdizione?

    con ricorso

  • 19

    LEZIONE 8 4. Chi può chiedere il regolamento di giurisdizione ex art. 41 c.p.c.?

    ciascuna delle parti

  • 20

    LEZIONE 8 5. Il regolamento di giurisdizione è

    uno strumento processuale per risolvere una questione di giurisdizione

  • 21

    LEZIONE 10 1. L’eccezione di incompetenza per territorio, ove non contenga l’indicazione del giudice che la parte ritiene competente

    si ha per non proposta

  • 22

    LEZIONE 10 2. Per l’esecuzione degli obblighi di fare o di non fare è competente

    il giudice del luogo in cui l’obbligo deve essere adempiuto

  • 23

    LEZIONE 10 3. In tema di competenza per territorio, la decisione sulle cause di opposizione agli atti esecutivi spetta

    al giudice davanti al quale si svolge l’esecuzione

  • 24

    LEZIONE 10 4. L’eccezione di incompetenza deve essere proposta dal convenuto nella propria comparsa di risposta tempestivamente depositata

    a pena di decadenza

  • 25

    LEZIONE 10 5. Nelle cause relative a rapporti obbligatori, ove il convenuto sia una persona fisica, la competenza per territorio spetta

    sia al giudice del luogo in cui il convenuto ha la residenza, il domicilio o la dimora, sia al giudice del luogo in cui l’obbligazione è sorta o deve essere eseguita

  • 26

    LEZIONE 12 1. Il regolamento di competenza

    è un mezzo di impugnazione ordinario

  • 27

    LEZIONE 12 2. Chi può eccepire l’incompetenza per territorio derogabile?

    il convenuto

  • 28

    LEZIONE 12 3. Chi può eccepire l’incompetenza per territorio inderogabile?

    il convenuto e il giudice

  • 29

    LEZIONE 12 4. Qual è il limite temporale per il rilievo d’ufficio dell’incompetenza per territorio inderogabile?

    la prima udienza di trattazione

  • 30

    LEZIONE 12 5. In caso di competenza per territorio derogabile, se le altre parti aderiscono all’indicazione del giudice compiuta dal convenuto

    il processo deve essere riassunto

  • 31

    LEZIONE 14 1. L’incompetenza per valore

    può essere rilevata d’ufficio non oltre la prima udienza di trattazione

  • 32

    LEZIONE 14 2. Quando si verifica la litispendenza ex art. 39, comma 1, c.p.c.?

    quando la stessa domanda è proposta davanti a giudici diversi

  • 33

    LEZIONE 14 3. Come si determina la prevenzione?

    dalla data di notifica della citazione o del deposito del ricorso

  • 34

    LEZIONE 14 4. Con quale provvedimento si dichiara la litispendenza?

    ordinanza

  • 35

    LEZIONE 14 5. Quando si determina la continenza?

    quando due cause hanno oggetto parzialmente diverso

  • 36

    LEZIONE 16 1. Quando il sindaco ha la rappresentanza legale dell’ente?

    sempre

  • 37

    LEZIONE 16 2. La capacità processuale è un presupposto che attiene

    alle parti

  • 38

    LEZIONE 16 3. Il difetto di legittimazione ad agire è rilevabile

    in ogni stato e grado del processo

  • 39

    LEZIONE 16 4. Sussiste la responsabilità aggravata per lite temeraria, ai sensi dell’art. 96, comma 1 c.p.c.

    se risulta che la parte abbia agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave

  • 40

    LEZIONE 16 5. L’interesse ad agire deve sussistere

    sino alla pronuncia della sentenza

  • 41

    LEZIONE 18 1. La domanda giudiziale

    ha effetto interruttivo della prescrizione e della decadenza

  • 42

    LEZIONE 18 2. L’intervento del pubblico ministero nel processo civile

    è obbligatorio nelle cause matrimoniali

  • 43

    LEZIONE 18 3. Il pubblico ministero può essere ricusato dalle parti?

    no

  • 44

    LEZIONE 18 4. Quale forma può rivestire la procura alle liti?

    atto pubblico o scrittura privata autenticata

  • 45

    LEZIONE 18 5. La legittimazione all’impugnativa di un contratto nullo ex art. 1421 c.c. a chi spetta?

    a chiunque vi abbia interesse

  • 46

    LEZIONE 20 1. Quale tra le seguenti affermazioni non è corretta

    l’ordinanza viene resa senza contraddittorio tra le parti

  • 47

    LEZIONE 20 2. Quale forma rivestono i provvedimenti del giudice?

    sentenza, ordinanza o decreto

  • 48

    LEZIONE 20 3. Si ha cumulo soggettivo quando

    è possibile convenire in un unico processo più soggetti quando tra le domande che si intende proporre vi sia

  • 49

    LEZIONE 20 4. Nei casi di litisconsorzio facoltativo improprio

    le domande dipendono dalla risoluzione di identiche questioni

  • 50

    LEZIONE 20 5. Il decreto necessita di motivazione?

    no, salvo i casi stabiliti dalla legge

  • 51

    LEZIONE 22 1. Quando si verifica l’intervento volontario c.d. principale del terzo ex art. 105, comma 1, c.p.c.?

    quando un terzo interviene nel processo per far valere un proprio diritto

  • 52

    LEZIONE 22 2. Se il giudice si accorge che il processo non è stato instaurato nei confronti di tutti i litisconsorti necessari

    ordina alle parti l’integrazione del contraddittorio in un termine perentorio da lui stabilito

  • 53

    LEZIONE 22 3. L’ordine di integrazione del contraddittorio ex art. 102 c.p.c., costituisce per il giudice

    un dovere

  • 54

    LEZIONE 22 4. A quale tra i seguenti obiettivi non risponde la ratio del litisconsorzio facoltativo?

    divieto del ne bis in idem

  • 55

    LEZIONE 22 5. In caso di intervento volontario principale il terzo

    fa valere un diritto autonomo e incompatibile con quello già dedotto in giudizio

  • 56

    LEZIONE 24 1. Si intende per estromissione

    la perdita della qualità di parte in senso processuale

  • 57

    LEZIONE 24 2. L’articolo 110 c.p.c., in tema di successione a titolo universale, parla di morte o “altra causa”. Questa ultima espressione fa riferimento

    si riferisce alle persone giuridiche

  • 58

    LEZIONE 24 3. L’intervento in causa da parte del subconduttore è una ipotesi di intervento di terzo

    adesivo dipendente

  • 59

    LEZIONE 24 4. Se, nel corso del processo, una parte viene meno per morte o per altra causa

    il processo è proseguito dal successore universale o in suo confronto

  • 60

    LEZIONE 24 5. Il convenuto che intenda chiamare in causa un terzo deve farlo, a pena di decadenza

    nella comparsa di risposta tempestivamente depositata

  • 61

    LEZIONE 26 1. Il successore a titolo particolare può impugnare la sentenza emessa nel processo tra il suo dante causa e l’altra parte?

    si, con l’appello

  • 62

    LEZIONE 26 2. La sentenza pronunciata nel corso del processo ha effetto nei confronti del successore a titolo particolare nel caso in cui questi non intervenga o non sia chiamato a partecipare al processo?

    si

  • 63

    LEZIONE 26 3. Le nullità formali sono tassative?

    si

  • 64

    LEZIONE 26 4. La nullità di un atto, anche in manca di un requisito previsto a pena di nullità dalla legge, non può essere dichiarata

    se l’atto ha raggiunto lo scopo al quale era destinato

  • 65

    LEZIONE 26 5. Se nel corso del giudizio il diritto controverso viene trasferito a titolo particolare per atto tra vivi, il processo

    prosegue tra le parti originarie

  • 66

    LEZIONE 28 1. La mancanza di sottoscrizione della sentenza ne comporta

    l’inesistenza

  • 67

    LEZIONE 28 2. Le nullità degli atti processuali, di regola

    non possono essere rilevate d’ufficio dal giudice

  • 68

    LEZIONE 28 3. La nullità formale di una parte dell’atto

    non incide sull’altra parte che ne sia indipendente

  • 69

    LEZIONE 28 4. Se la nullità dell’atto impedisce che questo produca gli effetti tipici del suo modello legale

    l’atto può tuttavia produrre gli effetti dell’atto del quale possegga i requisiti

  • 70

    LEZIONE 28 5. La nullità formale di un atto si estende

    agli atti successivi e dipendenti dall’atto nullo

  • 71

    LEZIONE 30 1. La nullità della citazione per un vizio della editio actionis

    è sanabile solo mediante rinnovazione o integrazione della citazione

  • 72

    LEZIONE 30 2. La sanatoria della nullità della citazione per un vizio della edictio actionis

    opera con efficacia irretroattiva

  • 73

    LEZIONE 30 3. L’atto di citazione

    deve essere prima notificato al convenuto e poi depositato

  • 74

    LEZIONE 30 4. Quale parte dell’atto di citazione è finalizzata alla instaurazione del contraddittorio con la controparte?

    la vocatio in ius

  • 75

    LEZIONE 30 5. La indicazione della data dell’udienza è un elemento necessario a pena di nullità dell’atto di citazione?

    si

  • 76

    LEZIONE 32 1. Se, in pendenza di giudizio, il diritto controverso si trasferisce a titolo particolare a causa di morte

    il processo è proseguito dal successore universale o un suo confronto

  • 77

    LEZIONE 32 2. Il giudice istruttore ha la funzione di

    istruire e preparare la causa per la decisione

  • 78

    LEZIONE 32 3. I provvedimenti del giudice istruttore, di regola, hanno forma di

    ordinanza

  • 79

    LEZIONE 32 4. Quale tra le seguenti attività non è richiesta a pena di decadenza nella comparsa di risposta

    l’indicazione dei mezzi di prova dei quali il convenuto intende avvalersi e dei documenti che offre in comunicazione

  • 80

    LEZIONE 32 5. Nel procedimento ordinario di cognizione dinanzi al tribunale, l’attore

    deve costituirsi in giudizio entro dieci giorni successivi alla notificazione della citazione al convenuto

  • 81

    LEZIONE 34 1. Il giudice, quando ritiene opportuna la trattazione di una questione rilevata d’ufficio

    la sottopone alle parti, affinché possano prendervi posizione

  • 82

    LEZIONE 34 2. Nell’udienza di trattazione le parti possono modificare le domande?

    si

  • 83

    LEZIONE 34 3. In caso di mancata costituzione del convenuto il giudice deve pronunciare sentenza di accoglimento della domanda dell’attore?

    no, la contumacia non equivale a non contestazione

  • 84

    LEZIONE 34 4. La parte non costituita in giudizio è definita

    contumace

  • 85

    LEZIONE 34 5. Quale tra i seguenti non rientra tra i provvedimenti che il giudice può pronunciare in seguito alle verifiche preliminari ex art. 171-bis c.p.c.?

    l’ordine, nei confronti dell’attore, di allegazione di prove precostituite

  • 86

    LEZIONE 36 1. Una norma giuridica può essere oggetto di prova?

    no

  • 87

    LEZIONE 36 2. In quale momento del processo si collocano le memorie integrative, ex art. 171-ter c.p.c.?

    successivamente al deposito degli atti introduttivi, ma prima della prima udienza

  • 88

    LEZIONE 36 3. In caso di mancata costituzione del convenuto, qual è la prima verifica che il giudice è tenuto a fare?

    accertare la regolarità della notifica dell’atto introduttivo

  • 89

    LEZIONE 36 4. Il processo può svolgersi senza che una delle parti si costituisca?

    si

  • 90

    LEZIONE 36 5. Nell’udienza di trattazione le parti possono mutare la domanda originaria?

    solo se la legge lo consente

  • 91

    LEZIONE 38 1. L’ordinanza di accoglimento della domanda ex art. 183-ter c.p.c. può essere emanata

    quando i fatti costitutivi siano provati e le difese della controparte appaiano manifestamente infondate

  • 92

    LEZIONE 38 2. Il contumace può essere rimesso in termini?

    si, qualora dimostri di non aver potuto costituirsi tempestivamente per nullità della citazione o della sua notificazione o per altra causa a lui non imputabile

  • 93

    LEZIONE 38 3. L’onere della prova dei fatti impeditivi, modificativi o estintivi

    è indicato dalla legge

  • 94

    LEZIONE 38 4. Le ordinanze di accoglimento e di rigetto della domanda ex artt. 173-ter e 183-quater c.p.c. acquistano efficacia di giudicato?

    no, ma se non vengono reclamate o il reclamo è respinto definiscono il giudizio e non possono essere più impugnate

  • 95

    LEZIONE 38 5. La mancata costituzione in giudizio

    non equivale a non contestazione

  • 96

    LEZIONE 40 1. È possibile che l’udienza per la escussione dei testimoni si tenga mediante collegamenti audiovisivi, ex art. 127-bis?

    no

  • 97

    LEZIONE 40 2. Qual è il significato del principio iura novit curia?

    che le norme giuridiche non sono oggetto di prova

  • 98

    LEZIONE 40 3. Cosa significa prova legale?

    che si tratta di una prova dotata di efficacia probatoria massima

  • 99

    LEZIONE 40 4. Le prove precostituite sono

    quelle preesistenti al processo

  • 100

    LEZIONE 40 5. Salvo i casi previsti dalla legge, il giudice deve porre a fondamento della decisione anche i fatti non specificamente contestati?

    si, ma solo se non specificamente contestati dalla parte costituita