記憶度
6問
14問
0問
0問
0問
アカウント登録して、解答結果を保存しよう
問題一覧
1
LEZIONE 82 1. La tutela esecutiva è finalizzata
alla soddisfazione in via coattiva di un diritto
2
LEZIONE 82 2. L’atto introduttivo delle azioni possessorie è
il ricorso
3
LEZIONE 82 3. Il giudice dell’esecuzione è un giudice
monocratico
4
LEZIONE 82 4. L’esecuzione forzata può essere iniziata in virtù
le scritture private
5
LEZIONE 82 5. Quale tra i seguenti non costituisce titolo esecutivo
di un titolo esecutivo per un credito certo liquido ed esigibile
6
LEZIONE 84 1. Di regola, l’espropriazione forzata ha inizio
con il pignoramento
7
LEZIONE 84 2. L’esecuzione forzata deve essere preceduta
dalla notificazione del titolo esecutivo e del precetto
8
LEZIONE 84 3. Il pignoramento consiste
in una ingiunzione
9
LEZIONE 84 4. L’esecuzione per il rilascio d’immobile ha formalmente inizio
con la notificazione del preavviso di rilascio
10
LEZIONE 84 5. Il debitore può chiedere la conversione del pignoramento
prima che sia disposta l’assegnazione o la vendita forzata
11
LEZIONE 86 1. In base all’art. 498 c.p.c. devono essere avvisati del pignoramento
i creditori titolari di ipoteca sui beni del debitore
12
LEZIONE 86 2. Il pignoramento successivo
è autonomo e indipendente dal primo pignoramento
13
LEZIONE 86 3. Quale tipologia di esecuzione forzata è possibile intraprendere sulla base di un titolo esecutivo giudiziale, ex art. 474 n. 1 c.p.c.?
espropriazione forzata di crediti, esecuzione forzata in forma specifica per obblighi di fare o non fare, esecuzione forzata in forma specifica per consegna o rilascio di beni mobili o immobili
14
LEZIONE 86 4. Per intervenire nell’esecuzione è necessario essere muniti di un titolo esecutivo?
no
15
LEZIONE 86 5. Nel caso in cui il debitore sia rappresentato da un avvocato, la notificazione del titolo esecutivo e del precetto deve essere fatta
al debitore personale
16
LEZIONE 88 1. L’opposizione di terzo all’esecuzione si propone
con ricorso al giudice dell’esecuzione
17
LEZIONE 88 2. Se, prima dell’aggiudicazione, il creditore pignorante e gli eventuali creditori intervenuti muniti di titolo esecutivo rinunciano agli atti
il processo esecutivo si estingue
18
LEZIONE 88 3. Il giudizio di opposizione agli atti esecutivi si conclude con
sentenza non impugnabile
19
LEZIONE 88 4. L’azione di reintegrazione nel possesso, ex art. 1168 c.c., può essere proposta
entro un anno dallo spoglio violento o clandestino
20
LEZIONE 88 5. L’opposizione agli atti esecutivi può essere proposta
da tutti i soggetti interessati al corretto svolgimento del processo esecutivo
21
LEZIONE 90 1. Nelle ipotesi di mediazione obbligatoria l’improcedibilità può essere rilevata dal giudice d’ufficio?
si, non oltre la prima udienza
22
LEZIONE 90 2. La domanda di mediazione
ha effetto interruttivo della prescrizione e della decadenza
23
LEZIONE 90 3. Nella mediazione il terzo è titolare di un potere decisorio, equiparabile a quello dell’autorità giudiziaria
no
24
LEZIONE 90 4. La conciliazione giudiziale così detta preventiva, ex art. 322 c.p.c., è di competenza
del giudice di pace
25
LEZIONE 90 5. È possibile risolvere tramite la mediazione controversie relative a diritti indisponibili?
no
26
LEZIONE 92 1. Quale tra i seguenti metodi alternativi di risoluzione delle controversie si svolge senza l’intervento del terzo?
la negoziazione assistita
27
LEZIONE 92 2. Salvo che le parti abbiano diversamente disposto, gli arbitri devono pronunciare il lodo
entro 240 giorni dalla accettazione della nomina
28
LEZIONE 92 3. Nel caso in cui siano proposte più domande di mediazione relativa alla stessa controversia, l’organismo competente è
quello dinanzi al quale è stata proposta la prima domanda
29
LEZIONE 62 4. Di regola, la mediazione non può avere durata superiore a
tre mesi, prorogabili per ulteriori tre mesi su accordo delle parti
30
LEZIONE 92 5. Quale tipologia di esecuzione forzata è possibile intraprendere sulla base dell’accordo raggiunto all’esito della mediazione?
espropriazione forzata di crediti, esecuzione forzata in forma specifica per obblighi di fare o non fare, esecuzione forzata in forma specifica per consegna o rilascio di beni mobili o immobili
31
LEZIONE 94 1. L’accordo raggiunto all’esito della negoziazione assistita è titolo esecutivo?
si, è titolo esecutivo stragiudiziale (al pari di una scrittura privata autenticata)
32
LEZIONE 94 2. La così detta eccezione di compromesso può essere eccepita dal convenuto, a pena di decadenza
nella comparsa di risposta
33
LEZIONE 94 3. In caso di connessione tra una causa di competenza degli arbitri e un’altra di competenza del giudice ordinario
resta ferma la competenza degli arbitri per la causa pendente dinanzi a loro
34
LEZIONE 94 4. La morte di una delle parti durante la pendenza del procedimento arbitrale
non determina l’automatica interruzione del procedimento, ma gli arbitri possono sospenderlo
35
LEZIONE 94 5. Nel caso in cui il giudice o l’arbitro dichiari la propria incompetenza sulla domanda a favore dell’altro
sono fatti salvi gli effetti sostanziali della domanda, purché la causa sia riassunta entro tre mesi
36
LEZIONE 96 1. Il lodo arbitrale rituale è impugnabile per
nullità, revocazione straordinaria e opposizione di terzo
37
LEZIONE 96 2. Gli arbitri possono emanare misure cautelari?
si, nel caso di arbitrato rituale
38
LEZIONE 96 3. È possibile risolvere in via arbitrale controversie di lavoro?
si, purché l’arbitrato sia previsto dalla legge o dai contratti o accordi collettivi di lavoro
39
LEZIONE 96 4. La così detta disclosure, nell’arbitrato
concerne l’obbligo per l’arbitro di dichiarare, al momento di accettazione, ogni circostanza che potrebbe determinarne l’incompatibilità rispetto alla controversia
40
LEZIONE 96 5. Nell’arbitrato rituale è ammessa la chiamata in causa di un terzo?
si, con l’accordo del terzo, delle parti e con il consenso degli arbitri