暗記メーカー
ログイン
Psicopatologia forense e profiling 1
  • ユーザ名非公開

  • 問題数 97 • 2/26/2024

    記憶度

    完璧

    14

    覚えた

    36

    うろ覚え

    0

    苦手

    0

    未解答

    0

    アカウント登録して、解答結果を保存しよう

    問題一覧

  • 1

    LEZIONE 2 1. La psicologia giuridica

    la disciplina che applica la psicologia al mondo legale e forense

  • 2

    LEZIONE 2 2. Art. 220 c.p.p. Oggetto della perizia

    la perizia è ammessa quando occorre svolgere indagini o acquisire dati o valutazioni che richiedono specifiche competenze tecniche, scientifiche o artistiche

  • 3

    LEZIONE 2 3. Lo studio della soggettività umana

    viene considerato argomento di carattere scientifico dai cosiddetti “Soggettivisti” e relegato al non scientifico dal cosiddetto “Comportamentismo” o “Behaviorismo”

  • 4

    LEZIONE 2 4. Cosa sostiene la prospettiva comportamentista?

    sostiene che l’uomo è oggetto della natura e come gli altri oggetti della natura egli è sottoposto alla legge di causalità, la mente è una “black box” inconoscibile, un costrutto ipotetico dal quale si può prescindere a fini scientifici

  • 5

    LEZIONE 2 6. In caso di imputazione per omicidio, il giudice deve valutare

    tutte le risposte sono corrette

  • 6

    LEZIONE 3 1. Perché da un punto di vista oggettivo si tenta di ridurre le complessità delle situazioni in poche categorie?

    tutte le affermazioni sono corrette

  • 7

    LEZIONE 3 2. Formula di Lewin

    C=f(P,S)

  • 8

    LEZIONE 3 4. Cosa suggerisce il principio del “rasoio di Occam”?

    scegliere ai fini della risoluzione di un problema quella più semplice tra più ipotesi possibili

  • 9

    LEZIONE 3 5. Quali autori pubblicarono il primo libro su una nuova disciplina scientifica chiamata “normatologia”?

    Daniel Offer e Melvin Sabshin

  • 10

    LEZIONE 3 6. In quanti modi viene utilizzato il termine anormale

    almeno 3 modi diversi

  • 11

    LEZIONE 3 7. Che cosa rappresenta la disciplina “normatologia”?

    rappresenta un primo tentativo di concentrare l’attenzione sulle controversie metodologiche e concettuali che sorgono quando si tenta di chiarire il significato del comportamento cosiddetto normale

  • 12

    LEZIONE 4 1. Chi ha introdotto il concetto “anomia” (letteralmente, assenza di norme)?

    Emile Durkheim

  • 13

    LEZIONE 4 2. Da cosa dipende un comportamento deviante?

    dipende dal contesto socioculturale in cui l’individuo si manifesta

  • 14

    LEZIONE 4 3. Quale delle seguenti affermazioni sulla teoria biologica è vera

    l’individuo simile all’uomo primitivo è spinto a delinquere

  • 15

    LEZIONE 4 4. Per Emile Durkheim in cosa consistono i “fatti sociali”?

    consistono in “modi di agire, di pensare e di sentire esterni all’individuo, dotati di un potere di coercizione in virtù del quale si impongono su lui con o senza il suo consenso”

  • 16

    LEZIONE 4 8. Chi fu il primo sociologo che considerava la morfologia del fisico e del viso in particolare come la principale causa di criminalità?

    Cesare Lombroso con la Teoria Biologica

  • 17

    LEZIONE 5 1. Cosa sosteneva Cohen negli anni ‘50?

    che la devianza è generata da un problema strutturale che sottopone i giovani provenienti da classi sociali basse a tensioni molto forti

  • 18

    LEZIONE 5 2. A quale studio si dedicarono Albert Cohen e Edwin Sutherand?

    trasgressione giovanile e alla criminalità dei cosiddetti “colletti bianchi”

  • 19

    LEZIONE 5 3. Qual è l’oggetto della TEORIA DELLA SUBCULTURA?

    l’oggetto è la delinquenza giovanile, quindi le bande

  • 20

    LEZIONE 5 5. Cosa sosteneva Merton con la teoria della tensione?

    sosteneva che la devianza è provocata dalla situazione di anomia, che a loro volta nascono da un contrasto fra la struttura culturale e quella sociale

  • 21

    LEZIONE 5 6. Con lo studio della criminalità economica chi coinvolge nella delinquenza anche la classe borghese?

    Edwin Sutherland

  • 22

    LEZIONE 6 1. Cosa sostiene la teoria del controllo sociale secondo Matza?

    gli individui possono essere liberi di delinquere utilizzando tecniche di neutralizzazione che rendono immuni all’osservazione delle norme

  • 23

    LEZIONE 6 2. Chi sono le vittime dell’etichettamento?

    coloro che compiono alcuni tipi di reati che suscitano “allarme sociale” e che non dispongono di mezzi materiali né di una reputazione o di uno status consolidato in grado di contrastare la penetrazione dell’etichetta di criminale

  • 24

    LEZIONE 6 3. Secondo la teoria del controllo sociale in ogni società il controllo sociale agisce sull’individuo a due livelli. Quali?

    controllo informale, attraverso il processo di socializzazione e controllo formale ovvero controllo attuato dalle Istituzioni attraverso le norme e le sanzioni

  • 25

    LEZIONE 6 5. Nella teoria del contenimento di Reckless

    non sono presi in considerazione elementi endogeni (psicosi) o comportamenti imposti dalle subculture e quindi da ruoli riassegnati

  • 26

    LEZIONE 6 6. Nella teoria del controllo sociale, quante tecniche di neutralizzazione sono state individuate?

    5- la negazione della responsabilità, la negazione del danno, la negazione della vittima, la condanna di chi condanna e il richiamo a lealtà di ordine più elevato

  • 27

    LEZIONE 7 1. L’approccio sociologico

    analizza le dinamiche di gruppo, le responsabilità sociali, i diversi status sociali e altri aspetti quali l’ineguaglianza e la stigmatizzazione sociale

  • 28

    LEZIONE 7 2. Come viene definito nell’approccio economico il crimine?

    come conseguenza diretta di una scelta razionale alla cui base si trova però un deficit nella presa di decisione

  • 29

    LEZIONE 7 3. Quali sono i fattori di rischio per quanto riguarda la criminalità minorile?

    tutte le seguenti risposte sono corrette

  • 30

    LEZIONE 7 4. Cos’è la delinquenza?

    la delinquenza può essere descritta come una frattura nei processi di cooperazione e socializzazione e un deficit nella capacità dell’individuo di adattarsi alla società in cui vive

  • 31

    LEZIONE 7 7. L’approccio psicologico

    studia le variazioni del comportamento delle persone nel corso della loro vita considerando le diverse variabili in gioco

  • 32

    LEZIONE 9 1. Disturbi da cause non organiche

    sono affezioni in cui non viene identificata una causa riferibile ad alterazioni fisioanatomiche ma riconducibili a cause psicologiche o ambientali

  • 33

    LEZIONE 9 2. A cosa sono associati i disturbi mentali?

    I disturbi mentali sono solitamente associati ad un livello significativo di disagio o di disabilità in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti

  • 34

    LEZIONE 9 3. Che cos’è la psicopatologia?

    la psicopatologia studia le esperienze, i processi cognitivi e i comportamenti “non normali” è lo studio dei prodotti di una mente che presenta alterazioni nel suo funzionamento

  • 35

    LEZIONE 9 4. Completa questa frase. Uno dei maggiori testi di riferimento è il DSM-V. Di particolare interesse sono….

    disturbi da comportamento dirompente, del controllo degli impulsi e della condotta

  • 36

    LEZIONE 9 5. La maggior parte delle persone con….. risulta insoddisfatta e sofferente rispetto alla propria esistenza. Sono molto frequenti sintomi depressivi, ansia, abuso di sostanze o disturbi alimentari

    disturbo di personalità

  • 37

    LEZIONE 9 6. Il disturbo di personalità

    tutte le risposte sono corrette

  • 38

    LEZIONE 10 1. Codice Pisanelli del 1865

    tutte le risposte sono corrette

  • 39

    LEZIONE 10 2. Cosa sottolinea Ferrero per quanto riguarda la crudeltà delle donne delinquenti?

    “non tanto a distruggere il nemico quanto a infliggergli il massimo dolore, a provarlo, martoriarlo e paralizzarlo con la sofferenza”

  • 40

    LEZIONE 10 3. La fine del XIX come venivano classificate le donne?

    sulla base del loro rapporto con gli uomini; la loro autonomia rappresentava il simbolo del disordine sessuale

  • 41

    LEZIONE 10 4. Cosa emerge negli studi sulla devianza?

    emerge come dato altamente significativo, la discrepanza quantitativa e qualitativa della devianza maschile rispetto a quella femminile

  • 42

    LEZIONE 10 5. Cosa tentò Lombroso di dimostrare nel suo libro “La donna delinquente”?

    la minor delinquenza delle donne era conseguenza proprio della loro inferiorità fisica, morale e intellettuale

  • 43

    LEZIONE 10 6. Come era classificata la donna delinquente?

    in un piano intermedio tra l’uomo delinquente e la donna normale. La donna delinquente presentava una maggiore crudeltà

  • 44

    LEZIONE 11 1. Quali sono maggiormente gli effetti fisici collaterali dell’eroina?

    tutte le precedenti sono corrette

  • 45

    LEZIONE 11 2. Quali sono maggiormente gli effetti collaterali psicologici dell’eroina?

    indifferenza verso il mondo, distacco percettivo, disinteresse affettivo associato ad una azione inibitoria sul sistema di regolazione delle endorfine

  • 46

    LEZIONE 11 3. In quanti modi può essere assunta la cocaina?

    in tre modi: l’assunzione nasale (sniffing), crack e cocaina base vengono fumate con “pipe” o “joint” (smoking e inalazione), per via endovenosa (iniezione endovenosa)

  • 47

    LEZIONE 11 4. Da cosa è caratterizzata la dipendenza da sostanze?

    tutte le risposte sono corrette

  • 48

    LEZIONE 11 5. Cos’è la dipendenza?

    stato di adattamento associato ad una sindrome di astinenza al momento della cessazione dell’esposizione ripetuta ad uno stimolo

  • 49

    LEZIONE 11 6. Segni di astinenza dell’uso dell’eroina

    le risposte C e D sono corrette

  • 50

    LEZIONE 11 7. Quali sono maggiormente gli effetti collaterali psicologici dell’eroina?

    le risposte B e C sono corrette

  • 51

    LEZIONE 11 12. Segni di astinenza dell’uso dell’eroina

    pupille dilatate, naso che gocciola, ansia e irritabilità, sbadigli, irrequietezza, mancanza d’appetito, sudorazione intensa, insonnia, lacrimazione, palpitazioni, tremori muscolari, nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, pelle d’oca, crampi muscolari

  • 52

    LEZIONE 12 1. Cosa sono i tempi di latenza?

    il periodo di tempo tra il primo uso di una determinata sostanza e il primo ingresso in trattamento presso una struttura di cura

  • 53

    LEZIONE 12 2. Chi è il tossicodipendente?

    colui che ha un forte desiderio o spinta all’uso di una sostanza

  • 54

    LEZIONE 12 3. Quale delle seguenti affermazioni NON è vera?

    chi fa uso di droga commette di per sé un reato

  • 55

    LEZIONE 12 4. Reati connessi all’uso di sostanze

    TU 309/1990 Iervolino/Vassalli, da 8 anni a 20 anni per le frigge pesanti, distinzione tra D “leggere” e D “pesanti” fino a 2 anni produzione e spaccio di droghe leggere

  • 56

    LEZIONE 12 5. Quali sostanze stupefacenti vengono comunemente usate?

    cocaina, LSD, cannabinoidi, ecstasy, crack, anfetamine, metadone…

  • 57

    LEZIONE 12 6. Cosa favorisce la vittimizzazione del tossicodipendente?

    la minore forza sociale, la ricattabilità, l’ambiente di vita del tossicodipendente

  • 58

    LEZIONE 13 1. In base alla Legge 354/75 art. 70 quali sono i componenti non togata nel tribunale di sorveglianza?

    professionisti esperti in psicologia, pedagogia, criminologia clinica, assistenti sociali e docenti in criminalistica

  • 59

    LEZIONE 13 2. Da quando è stato inserito lo psicologo presso le strutture della giustizia minorile e presso il D.A.P. (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria)?

    dal 1997

  • 60

    LEZIONE 13 3. Quali sono i requisiti principali per partecipare alla selezione per consulenti psicologi?

    laurea in psicologia ottenuta presso Università e relativa iscrizione all’albo professionale degli psicologi

  • 61

    LEZIONE 13 4. Ai sensi dell’art. 9 d.P.R. 448/88 l’attività dello psicologo

    vieta la perizia psicologica sull’imputato e consiste anche in accertamenti sulla personalità

  • 62

    LEZIONE 13 5. Art. 9 d.P.R. 488/88, accertamenti sulla personalità del minorenne

    tutte le risposte sono corrette

  • 63

    LEZIONE 13 6. L’art. 12 tutela il minore e prevede ….. durante ogni stadio e grado del processo

    un’assistenza psicologica e affettiva

  • 64

    LEZIONE 14 1. In base all’art. 27 osservazione della personalità

    è diretta all’accertamento dei bisogni di ciascun soggetto connessi alle eventuali carenze fisico-psichiche, affettive, educative e sociali

  • 65

    LEZIONE 14 2. Quando l’imputato è in attesa di giudizio, è possibile attivare il programma del trattamento?

    no, non è possibile poiché presuppongono il riconoscimento della colpevolezza che avviene solamente a condanna definitiva

  • 66

    LEZIONE 14 3. Art. 13 Individualizzazione del trattamento

    per i condannati e gli internati è predisposta l’osservazione scientifica per rilevare le carenze fisiopsichiche e le cause del disadattamento sociale

  • 67

    LEZIONE 14 4. Art. 80 ord. Pen, per lo svolgimento delle attività di osservazione e di trattamento

    l’amministrazione penitenziaria può avvalersi, per lo svolgimento delle attività di osservazione e di trattamento, di personale incaricato giornaliero, entro limiti numerici da concordare annualmente

  • 68

    LEZIONE 14 8. Cosa dispone l’art. 273 della Cost. del 1948 in materia di rieducazione della pena?

    le pene non possono consistere in un trattamento contrario al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato

  • 69

    LEZIONE 15 1. Cosa subordina L’art. 47 O.P.?

    la concessione dell’affidamento in prova ai risultati dell’osservazione della personalità

  • 70

    LEZIONE 15 2. I tossicodipendenti fruiscono oltre ai servizi come quello Nuovi Giunti, anche di prescrizioni e di istituti specifici

    tutte le affermazioni sono corrette

  • 71

    LEZIONE 15 3. Quale delle seguenti affermazioni è vera?

    il servizio Nuovi Giunti è un servizio psicologico riservato ai soggetti che entrano per la prima volta in carcere provenienti dal regime di libertà

  • 72

    LEZIONE 15 6. Che cosa sono le SEATT?

    strutture penitenziarie a custodia attenuata

  • 73

    LEZIONE 15 7. Come dovrebbe procedere l’esperto durante l’attività presso il presidio sanitario per detenuti tossicodipendenti e affetti da HIV?

    mantenere la propria opera professionale nell’ambito della materia di specialità, collaborare in una prospettiva interdisciplinare con gli operatori del carcere

  • 74

    LEZIONE 15 8. Nel settore minorile gli istituti messi a disposizione come alternativa al carcere … sicuramente più adeguati alle esigenze dei minori

    danno la possibilità agli operatori di predisporre interventi socioriabilitativi

  • 75

    LEZIONE 17 1. La Corte Costituzionale (con sentenza n. 124 del 1970), rispondeva che

    “lo studio della personalità dell’imputato possa venir compiuto solo da chi abbia presente anche il carattere afflittivo ed intimidatorio della pena, con cui la finalità di rieducazione deve essere contemperata”

  • 76

    LEZIONE 17 2. Ci sono differenze tra perizia psicologica del passato con quella di oggi, se sì quale?

    oggi la perizia psicologica viene vietata perché potrebbe colpevolizzare l’imputato mentre in passato veniva vietata perché poteva giustificarlo troppo

  • 77

    LEZIONE 17 3. La parola personalità appare spesso nei codici di giurisprudenza. Dove è menzionata più spesso?

    si è interessati alla personalità del reo e della persona offesa, divieto di perizia psicologica, ai fini della dichiarazione della tendenza a delinquere, qualora si chieda la definizione di persona socialmente pericolosa

  • 78

    LEZIONE 17 4. Qual’è la differenza tra perizia psichiatrica e la consulenza tecnica psicologica?

    la consulenza tecnica psicologica indaga specificatamente la personalità del soggetto esplorando le varie aree che la compongono, mentre la perizia psichiatrica indaga quale sia la “capacità di intendere e di volere” del reo

  • 79

    LEZIONE 17 5. Il divieto di perizia psicologica sull’imputato, art. 220/2 c.p.p.

    non sono ammesse perizie per stabilire l’abitualità o la professionalità nel reato, la tendenza a delinquere, il carattere e la personalità dell’imputato e in genere le qualità psichiche indipendenti da cause patologiche

  • 80

    LEZIONE 17 6. Il divieto di perizia psicologica nel processo penale si porta dietro anche il divieto di consulenza tecnica di parte, perché?

    perché la perizia psicologica risulterebbe incompatibile con la presunzione di innocenza che permane sino alla condanna

  • 81

    LEZIONE 18 1. Se il reo appare soffrire di un disturbo psichiatrico conclamato ed inquadrabile in una psicosi e si ritiene che lo stesso disturbo fosse presente ….. poiché soffre di una malattia mentale

    al momento della commissione del delitto, allora egli non è imputabile

  • 82

    LEZIONE 18 2. Art. 88 c.p.

    non è imputabile chi, nel momento in cui ha commesso il fatto, era, per infermità, in tale stato di mente da escludere la capacità d’intendere e di volere

  • 83

    LEZIONE 18 3. Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se, al momento in cui lo ha commesso, non era imputabile. È imputabile…

    … chi ha la capacità di intendere e di volere

  • 84

    LEZIONE 18 4. Nella … la persona abbia la facoltà di autodeterminarsi secondo una libera e totale scelta della propria volontà

    “normalità”

  • 85

    LEZIONE 18 8. Che cosa significa “infermità di mente”?

    è uno stato mentale patologico che incide sulla capacità di intendere e di volere: tale infermità comporta l’esclusione della capacità di intendere e di volere, e dunque l’imputabilità, se il vizio di mente è totale (art. 88 c.p.)

  • 86

    LEZIONE 18 11. L’asse diagnostico ruota intorno al concetto di malattia mentale e vi sono tre orientamenti in psichiatria che lo inquadrano:

    in quello biologico, psicologico e socio-ambientale

  • 87

    LEZIONE 19 1. La sindrome di Munchhausen

    è un disturbo psichico per cui le persone colpite fingono una malattia o un trauma psicologico per attirare attenzione e simpatia verso di sé

  • 88

    LEZIONE 19 2. Quale delle seguenti affermazioni è vera?

    tutte le affermazioni sono corrette

  • 89

    LEZIONE 19 3. Sindrome di Munchhausen per procura

    le madri che hanno un comportamento di tipo manipolatorio nei confronti dei medici, sono caratterizzate da una personalità isterica e tendenti alla depressione

  • 90

    LEZIONE 19 5. Come distinguere un simulatore da una persona realmente affetta da malattia mentale?

    presenta amnesie non uniformi, ha un’ottima capacità di “ammalarsi” e “guarire” rapidamente. Mette in atto comportamenti puerili, elenca con coerenza e lucidità i disturbi presentati amplificandone il valore

  • 91

    LEZIONE 19 6. L’abusante pedofilo, con sindrome di Munchhausen…

    … procura lesioni più o meno gravi all’abusato e lo soccorre come “prova di affetto”

  • 92

    LEZIONE 19 12. L’approccio della sindrome di Munchhausen al tema della pedofilia, l’abusante …

    … procura lesioni più o meno gravi all’abusato e lo soccorre come “prova di affetto”

  • 93

    LEZIONE 20 1. Chi è l’autore del libro “Il paradosso del Comma 22”?

    Joseph Heller

  • 94

    LEZIONE 20 3. Diagnosi differenziale tra simulazione e disordini fittizi. Quanti modelli di simulazione esistono?

    esistono tre modelli di simulazione: patogenico, criminologico e adattamento

  • 95

    LEZIONE 20 4. Quali test servono per indagare sulla simulazione di un eventuale disturbo psichico?

    tutte le seguenti risposte sono corrette

  • 96

    LEZIONE 20 6. Come viene chiamata anche la sindrome di Ganser?

    psicosi carceraria o pseudodemenza isterica

  • 97

    LEZIONE 20 9. Sindrome di Ganser

    tutte le seguenti risposte sono corrette