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問題一覧
1
LEZIONE 42 1. La produzione in giudizio di una prova documentale è subordinata alla previa verifica di ammissibilità e rilevanza della stessa da parte del giudice?
no, la prova documentale può essere semplicemente prodotta in giudizio e solo in seguito il giudice ne valuterà la ammissibilità e la rilevanza ai fini della decisione
2
LEZIONE 42 2. Quale tra i seguenti mezzi di prova può essere disposto dal giudice d’ufficio
il giuramento suppletorio
3
LEZIONE 42 3. Nel procedimento dinanzi al tribunale, quali atti devono essere notificati personalmente al contumace?
l’ordinanza ammissiva dell’interrogatorio formale della parte contumace
4
LEZIONE 42 4. Gli argomenti di prova
utilizzati dal giudice soltanto per integrare o corroborare le prove rimesse al
5
LEZIONE 42 5. Le presunzioni legali si dividono in
assolute e relative
6
LEZIONE 44 1. La confessione giudiziale può essere
spontanea o provocata mediante interrogatorio formale
7
LEZIONE 44 2. Quale efficacia probatoria ha il giuramento?
di prova piena
8
LEZIONE 44 3. La confessione ha per oggetto
fatti sfavorevoli al dichiarante e favorevoli all’avversario
9
LEZIONE 44 4. Nel nostro ordinamento, la testimonianza scritta
è ammissibile e può essere disposta solo su accordo delle parti e tenuto conto della natura della causa e di ogni altra circostanza
10
LEZIONE 44 5. Per decidere il valore della cosa domandata in giudizio
può essere deferito il giuramento estimatorio
11
LEZIONE 46 1. Qual è la forma del provvedimento con cui il giudice decide una questione pregiudiziale o preliminare, senza definire l’intero giudizio?
sentenza non definitiva
12
LEZIONE 46 2. La consulenza tecnica con funzione c.d. deducente è
un mezzo istruttorio
13
LEZIONE 46 3. Quale soggetto rende la testimonianza?
un terzo
14
LEZIONE 46 4. Il provvedimento ex art. 186-quater c.p.c.
costituisce titolo esecutivo
15
LEZIONE 46 5. In relazione all’estrinseco, quale efficacia probatoria ha l’atto pubblico?
quella di prova legale
16
LEZIONE 48 1. La sentenza di condanna generica può essere utilizzata come titolo esecutivo?
no
17
LEZIONE 48 2. La sentenza parzialmente definitiva
ha ad oggetto una tra più domande cumulate nello stesso processo
18
LEZIONE 48 3. L’interrogatorio libero è
un argomento di prova
19
LEZIONE 48 4. Le sentenze di merito pronunciate nel corso di un processo estinto
mantengono la loro efficacia anche dopo l’estinzione del processo
20
LEZIONE 48 5. La sentenza di condanna generica ha natura
dichiarativa
21
LEZIONE 50 1. L’inibitoria
consente di ottenere la sospensione dell’efficacia esecutiva della sentenza impugnata
22
LEZIONE 50 2. La sentenza di condanna di primo grado è provvisoriamente esecutiva?
si
23
LEZIONE 40 3. In base alla fattispecie che dà luogo alla sospensione si distinguono la
sospensione legale e giudiziale
24
LEZIONE 50 4. La sospensione concordata è un caso di sospensione
discrezionale
25
LEZIONE 50 5. La sospensione ex art. 48 c.p.c., in caso di proposizione di regolamento di competenza è una ipotesi di sospensione
automatica
26
LEZIONE 52 1. La rinuncia agli atti del giudizio determina l’estinzione del processo
quando è accettata dalle parti costituite che potrebbero avere interesse alla prosecuzione del giudizio
27
LEZIONE 52 2. La sospensione giudiziale può essere
discrezionale o vincolata
28
LEZIONE 52 3. L’estinzione del processo non consente la riproposizione della domanda
falso, l’estinzione del processo non estingue l’azione
29
LEZIONE 52 4. A seguito del verificarsi di un evento che determina l’interruzione automatica del processo la ripresa dello stesso tramite riassunzione o prosecuzione deve avvenire entro il termine perentorio di
tre mesi
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LEZIONE 52 5. Quale mezzo di impugnazione è ammissibile avverso il provvedimento di sospensione necessaria del processo ex art. 295 c.p.c.?
il regolamento necessario di competenza
31
LEZIONE 54 1. Qualora, in corso di causa, deceda una parte costituita personalmente in giudizio
opera l’interruzione automatica del giudizio
32
LEZIONE 54 2. Qual è la differenza tra la soccombenza pratica e quella teorica
la prima ha riguardo a domande, la seconda a questioni
33
LEZIONE 54 3. Si intende per soccombenza
l’interesse ad impugnare la sentenza
34
LEZIONE 54 4. Di regola, il giudicato sostanziale tra chi non fa stato?
tra i terzi
35
LEZIONE 54 5. Cosa si intende per soccombenza parziale?
quando la sentenza contenga più capi, alcuni favorevoli ed altri sfavorevoli alla stessa parte
36
LEZIONE 56 1. Il giudice, ove siano proposte più impugnazioni relative alla stessa sentenza
le riunisce in un solo processo
37
LEZIONE 56 2. Il termine c.d. breve per impugnare la sentenza decorre
dalla notificazione della sentenza ad opera della parte
38
LEZIONE 56 3. Quale tra le seguenti può dare luogo a cause scindibili in sede di impugnazione, ex art. 332 c.p.c.
chiamata in giudizio
39
LEZIONE 56 3. Il giudicato interno
opera solo per le questioni già decise in caso di mancata impugnazione
40
LEZIONE 56 5. Si ha soccombenza parziale o reciproca
qualora la sentenza contenga più capi, alcuni favorevoli e altri sfavorevoli alla stessa parte oppure un unico capo che abbia accolto solo parzialmente la domanda
41
LEZIONE 58 1. L’articolo 336 c.p.c. in materia di effetto espansivo interno ed esterno si applica
provvedimenti di carattere decisorio, istruttorio e di esecuzione
42
LEZIONE 58 2. Si intende per impugnazione incidentale
L’impugnazione proposta successivamente alla proposizione della prima impugnazione
43
LEZIONE 58 3. In applicazione dell’effetto espansivo interno ex art. 336, comma 1 c.p.c.
la riforma o la cassazione parziale della sentenza ha effetto anche sulle parti della sentenza dipendenti dalla parte riformata o cassata
44
LEZIONE 58 4. L’impugnazione incidentale tardiva
è proposta nel termine per la costituzione dell’appellato, ma dopo la scadenza del termine di impugnazione della sentenza
45
LEZIONE 58 5. L’impugnazione incidentale deve essere proposta
con la comparsa di costituzione e risposta
46
LEZIONE 60 1. Nel giudizio d’appello l’inibitoria della sentenza di primo grado può essere concessa
quando l’appello appare fondato e sussistono gravi e fondati motivi
47
LEZIONE 60 2. Nel giudizio d’appello sono ammessi nuovi mezzi di prova?
solo se si tratta di prove incolpevolmente omesse
48
LEZIONE 60 3. Per proporre impugnazione incidentale occorre
la soccombenza reciproca e parziale
49
LEZIONE 60 4. L’appello incidentale
deve essere proposto nella comparsa di risposta nei termini di cui all’art. 166 c.p.c.
50
LEZIONE 60 5. La riserva facoltativa d’appello consiste
nella possibilità di differire l’appello qualora la parte soccombente ne faccia espressa riserva
51
LEZIONE 62 1. L’appellato deve costituirsi
almeno venti giorni prima dell’udienza di comparizione
52
LEZIONE 62 2. L’appello è un mezzo di impugnazione
ordinario, a critica libera
53
LEZIONE 62 3. L’appellante deve costituirsi
entro dieci giorni dalla notifica dell’atto introduttivo
54
LEZIONE 62 4. L’estinzione del giudizio di appello determina il passaggio in giudicato della sentenza impugnata?
si, salvo che ne siano stati modificati gli effetti con provvedimenti pronunciati nel corso del processo
55
LEZIONE 62 5. Le domande non accolte nella sentenza di primo grado e non espressamente riproposte in appello
si intendono rinunciate
56
LEZIONE 64 1. Nel procedimento ordinario a cognizione piena ed esauriente il giudizio di appello si introduce con
atto di citazione
57
LEZIONE 64 2. Il ricorso per cassazione è un mezzo di impugnazione
a critica vincolata
58
LEZIONE 64 3. Il ricorso per cassazione si propone
con ricorso
59
LEZIONE 64 4. La Corte di Cassazione è composta da
sezioni
60
LEZIONE 64 5. Nei casi di rimessione della causa al primo giudice ai sensi dell’art. 354 c.p.c. le parti devono riassumere il processo entro il termine di
tre mesi dalla notificazione della sentenza
61
LEZIONE 66 1. La revocazione si propone
60 giorni dalla notificazione della sentenza di appello
62
LEZIONE 66 2. Quale tra i seguenti non è un motivo di ricorso per Cassazione, ex art. 360 c.p.c.
errori di fatto o materiali della sentenza
63
LEZIONE 66 3. Quando la Corte di cassazione può decidere nel merito?
solo quando non sono necessari ulteriori accertamenti di fatto
64
LEZIONE 66 4. La procedura di decisione così detta accelerata in Cassazione può avere ad oggetto i ricordi
inammissibili, improcedibili o manifestamente infondati
65
LEZIONE 66 5. Quale tra le seguenti è una ipotesi di inammissibilità del ricorso per Cassazione ex art. 360-bis c.p.c.?
il caso in cui sia manifestamente infondata la censura relativa alla
66
LEZIONE 68 1. Quale tra i seguenti non costituisce motivo di ricorso per cassazione?
contrasto di giudicati
67
LEZIONE 68 2. Quale, tra le seguenti, non costituisce una ipotesi di decisione in camera di consiglio della Corte di Cassazione
la decisione sulla violazione di norme di diritto
68
LEZIONE 68 3. Dinanzi a quale giudice può essere proposto il rinvio pregiudiziale?
dinanzi alla Corte di Cassazione
69
LEZIONE 68 4. Quale tra le seguenti ipotesi non dà luogo a cassazione senza rinvio
difetto assoluto di competenza
70
LEZIONE 68 5. La proposizione del rinvio pregiudiziale comporta la sospensione del giudizio di merito pendente dinanzi al giudice che solleva la questione?
si, sempre
71
LEZIONE 70 1. Quale tra le seguenti è una ipotesi di revocazione ordinaria?
quando la sentenza è contraria ad altra precedente avente efficacia di giudicato tra le parti
72
LEZIONE 70 2. Qual è il termine lungo per la proposizione della revocazione straordinaria, ex art. 395, nn. 1, 2, 3, 6 c.p.c.?
la revocazione straordinaria non è soggetta a termine lungo di impugnazione
73
LEZIONE 70 3. La proposizione della revocazione ha efficacia automaticamente sospensiva del termine per proporre ricorso per Cassazione avverso alla medesima sentenza?
no, ma la sospensione può essere disposta dal giudice della revocazione ove ritenga quest’ultima non manifestamente infondata
74
LEZIONE 70 4. Il termine breve per impugnare la sentenza con la revocazione ordinaria è pari a
30 giorni dalla conoscenza del motivo che legittima la proposizione della revocazione
75
LEZIONE 70 5. Possono essere impugnate per revocazione
sentenze di appello, sentenze di unico grado, sentenze di Cassazione
76
LEZIONE 72 1. Con quale atto si propone la revocazione per contrarietà alla Convenzione Europea dei diritti dell’uomo ex art. 391-quater c.p.c.?
con ricorso
77
LEZIONE 72 2. La pronuncia emessa dalla Corte di Cassazione può essere oggetto di
correzione, revocazione e opposizione di terzo
78
LEZIONE 72 3. Quale tra le seguenti non è una delle condizioni necessarie ai fini della proponibilità del rinvio pregiudiziale ex art. 363-bis c.p.c.?
la questione è relativa al rispetto del giusto processo ex art. 111 Cost.
79
LEZIONE 72 4. Dinanzi a quale giudice può essere proposta la revocazione per contrarietà alla Convenzione Europea dei diritti dell’uomo ex art. 391-quater c.p.c.?
dinanzi alla Corte di Cassazione
80
LEZIONE 74 1. Il procedimento semplificato di cognizione è un procedimento a cognizione
piena
81
LEZIONE 74 2. Colui che sarebbe legittimato a spiegare intervento adesivo dipendente nel processo può impugnare la sentenza con l’opposizione di terzo
revocatoria
82
LEZIONE 74 3. Il contumace può impugnare la sentenza con l’opposizione di terzo?
no
83
LEZIONE 74 4. Dinanzi a quale giudice si propone l’opposizione di terzo?
dinanzi allo stesso giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata
84
LEZIONE 74 5. L’atto introduttivo del procedimento semplificato di cognizione è
il ricorso
85
LEZIONE 76 1. Nel procedimento semplificato di cognizione il convenuto si costituisce in giudizio con
comparsa di risposta
86
LEZIONE 76 2. Il decreto ingiuntivo
è un titolo esecutivo giudiziale
87
LEZIONE 76 3. Nel caso in cui, una volta ottenuto il decreto ingiuntivo, il creditore non provveda alla tempestiva notifica dello stesso al debitore
il decreto ingiuntivo diviene inefficace
88
LEZIONE 76 4. Qual è il termine entro il quale il debitore ingiunto deve proporre opposizione al decreto ingiuntivo?
entro quaranta giorni dalla notificazione del decreto ingiuntivo e del ricorso monitorio
89
LEZIONE 76 5. Il procedimento per decreto ingiuntivo
è un procedimento sommario e alternativo al rito ordinario a cognizione piena
90
LEZIONE 78 1. Dinanzi a quale giudice può essere proposta la domanda finalizzata alla pronuncia di un provvedimento cautelare?
dinanzi al giudice che sarebbe competente per la causa di merito
91
LEZIONE 78 2. Qual è l’atto introduttivo del procedimento cautelare uniforme?
il ricorso
92
LEZIONE 78 3. La decisione emessa all’esito del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo ha forma di
sentenza appellabile
93
LEZIONE 78 4. I provvedimenti cautelari conservativi perdono efficacia nel caso in cui la domanda giudiziale per la causa di merito non sia proposta entro
60 giorni dalla pronuncia in udienza o dalla comunicazione della misura
94
LEZIONE 78 5. Quale giudice è competente per il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo?
lo stesso giudice che ha pronunciato il decreto ingiuntivo opposto
95
LEZIONE 80 1. La competenza per la revoca o modifica del provvedimento cautelare, di regola, spetta a quale giudice
al giudice che ha emanato la misura cautelare
96
LEZIONE 80 2. È possibile impugnare con reclamo, ex art. 669-terdecies c.p.c., il provvedimento di rigetto della domanda cautelare?
si
97
LEZIONE 80 3. La proposizione del reclamo comporta la sospensione della efficacia della misura cautelare impugnata?
no, ma il reclamante può chiederla ove possa derivarne un danno grave e irreparabile
98
LEZIONE 80 4. Il sequestro può essere
conservativo, giudiziale, liberatorio
99
LEZIONE 80 5. Il provvedimento di urgenza, ex art. 700 c.p.c., è una misura cautelare
anticipatoria, residuale e atipica