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Diritto processuale civile 2
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  • 問題数 99 • 8/13/2024

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    問題一覧

  • 1

    LEZIONE 42 1. La produzione in giudizio di una prova documentale è subordinata alla previa verifica di ammissibilità e rilevanza della stessa da parte del giudice?

    no, la prova documentale può essere semplicemente prodotta in giudizio e solo in seguito il giudice ne valuterà la ammissibilità e la rilevanza ai fini della decisione

  • 2

    LEZIONE 42 2. Quale tra i seguenti mezzi di prova può essere disposto dal giudice d’ufficio

    il giuramento suppletorio

  • 3

    LEZIONE 42 3. Nel procedimento dinanzi al tribunale, quali atti devono essere notificati personalmente al contumace?

    l’ordinanza ammissiva dell’interrogatorio formale della parte contumace

  • 4

    LEZIONE 42 4. Gli argomenti di prova

    utilizzati dal giudice soltanto per integrare o corroborare le prove rimesse al

  • 5

    LEZIONE 42 5. Le presunzioni legali si dividono in

    assolute e relative

  • 6

    LEZIONE 44 1. La confessione giudiziale può essere

    spontanea o provocata mediante interrogatorio formale

  • 7

    LEZIONE 44 2. Quale efficacia probatoria ha il giuramento?

    di prova piena

  • 8

    LEZIONE 44 3. La confessione ha per oggetto

    fatti sfavorevoli al dichiarante e favorevoli all’avversario

  • 9

    LEZIONE 44 4. Nel nostro ordinamento, la testimonianza scritta

    è ammissibile e può essere disposta solo su accordo delle parti e tenuto conto della natura della causa e di ogni altra circostanza

  • 10

    LEZIONE 44 5. Per decidere il valore della cosa domandata in giudizio

    può essere deferito il giuramento estimatorio

  • 11

    LEZIONE 46 1. Qual è la forma del provvedimento con cui il giudice decide una questione pregiudiziale o preliminare, senza definire l’intero giudizio?

    sentenza non definitiva

  • 12

    LEZIONE 46 2. La consulenza tecnica con funzione c.d. deducente è

    un mezzo istruttorio

  • 13

    LEZIONE 46 3. Quale soggetto rende la testimonianza?

    un terzo

  • 14

    LEZIONE 46 4. Il provvedimento ex art. 186-quater c.p.c.

    costituisce titolo esecutivo

  • 15

    LEZIONE 46 5. In relazione all’estrinseco, quale efficacia probatoria ha l’atto pubblico?

    quella di prova legale

  • 16

    LEZIONE 48 1. La sentenza di condanna generica può essere utilizzata come titolo esecutivo?

    no

  • 17

    LEZIONE 48 2. La sentenza parzialmente definitiva

    ha ad oggetto una tra più domande cumulate nello stesso processo

  • 18

    LEZIONE 48 3. L’interrogatorio libero è

    un argomento di prova

  • 19

    LEZIONE 48 4. Le sentenze di merito pronunciate nel corso di un processo estinto

    mantengono la loro efficacia anche dopo l’estinzione del processo

  • 20

    LEZIONE 48 5. La sentenza di condanna generica ha natura

    dichiarativa

  • 21

    LEZIONE 50 1. L’inibitoria

    consente di ottenere la sospensione dell’efficacia esecutiva della sentenza impugnata

  • 22

    LEZIONE 50 2. La sentenza di condanna di primo grado è provvisoriamente esecutiva?

    si

  • 23

    LEZIONE 40 3. In base alla fattispecie che dà luogo alla sospensione si distinguono la

    sospensione legale e giudiziale

  • 24

    LEZIONE 50 4. La sospensione concordata è un caso di sospensione

    discrezionale

  • 25

    LEZIONE 50 5. La sospensione ex art. 48 c.p.c., in caso di proposizione di regolamento di competenza è una ipotesi di sospensione

    automatica

  • 26

    LEZIONE 52 1. La rinuncia agli atti del giudizio determina l’estinzione del processo

    quando è accettata dalle parti costituite che potrebbero avere interesse alla prosecuzione del giudizio

  • 27

    LEZIONE 52 2. La sospensione giudiziale può essere

    discrezionale o vincolata

  • 28

    LEZIONE 52 3. L’estinzione del processo non consente la riproposizione della domanda

    falso, l’estinzione del processo non estingue l’azione

  • 29

    LEZIONE 52 4. A seguito del verificarsi di un evento che determina l’interruzione automatica del processo la ripresa dello stesso tramite riassunzione o prosecuzione deve avvenire entro il termine perentorio di

    tre mesi

  • 30

    LEZIONE 52 5. Quale mezzo di impugnazione è ammissibile avverso il provvedimento di sospensione necessaria del processo ex art. 295 c.p.c.?

    il regolamento necessario di competenza

  • 31

    LEZIONE 54 1. Qualora, in corso di causa, deceda una parte costituita personalmente in giudizio

    opera l’interruzione automatica del giudizio

  • 32

    LEZIONE 54 2. Qual è la differenza tra la soccombenza pratica e quella teorica

    la prima ha riguardo a domande, la seconda a questioni

  • 33

    LEZIONE 54 3. Si intende per soccombenza

    l’interesse ad impugnare la sentenza

  • 34

    LEZIONE 54 4. Di regola, il giudicato sostanziale tra chi non fa stato?

    tra i terzi

  • 35

    LEZIONE 54 5. Cosa si intende per soccombenza parziale?

    quando la sentenza contenga più capi, alcuni favorevoli ed altri sfavorevoli alla stessa parte

  • 36

    LEZIONE 56 1. Il giudice, ove siano proposte più impugnazioni relative alla stessa sentenza

    le riunisce in un solo processo

  • 37

    LEZIONE 56 2. Il termine c.d. breve per impugnare la sentenza decorre

    dalla notificazione della sentenza ad opera della parte

  • 38

    LEZIONE 56 3. Quale tra le seguenti può dare luogo a cause scindibili in sede di impugnazione, ex art. 332 c.p.c.

    chiamata in giudizio

  • 39

    LEZIONE 56 3. Il giudicato interno

    opera solo per le questioni già decise in caso di mancata impugnazione

  • 40

    LEZIONE 56 5. Si ha soccombenza parziale o reciproca

    qualora la sentenza contenga più capi, alcuni favorevoli e altri sfavorevoli alla stessa parte oppure un unico capo che abbia accolto solo parzialmente la domanda

  • 41

    LEZIONE 58 1. L’articolo 336 c.p.c. in materia di effetto espansivo interno ed esterno si applica

    provvedimenti di carattere decisorio, istruttorio e di esecuzione

  • 42

    LEZIONE 58 2. Si intende per impugnazione incidentale

    L’impugnazione proposta successivamente alla proposizione della prima impugnazione

  • 43

    LEZIONE 58 3. In applicazione dell’effetto espansivo interno ex art. 336, comma 1 c.p.c.

    la riforma o la cassazione parziale della sentenza ha effetto anche sulle parti della sentenza dipendenti dalla parte riformata o cassata

  • 44

    LEZIONE 58 4. L’impugnazione incidentale tardiva

    è proposta nel termine per la costituzione dell’appellato, ma dopo la scadenza del termine di impugnazione della sentenza

  • 45

    LEZIONE 58 5. L’impugnazione incidentale deve essere proposta

    con la comparsa di costituzione e risposta

  • 46

    LEZIONE 60 1. Nel giudizio d’appello l’inibitoria della sentenza di primo grado può essere concessa

    quando l’appello appare fondato e sussistono gravi e fondati motivi

  • 47

    LEZIONE 60 2. Nel giudizio d’appello sono ammessi nuovi mezzi di prova?

    solo se si tratta di prove incolpevolmente omesse

  • 48

    LEZIONE 60 3. Per proporre impugnazione incidentale occorre

    la soccombenza reciproca e parziale

  • 49

    LEZIONE 60 4. L’appello incidentale

    deve essere proposto nella comparsa di risposta nei termini di cui all’art. 166 c.p.c.

  • 50

    LEZIONE 60 5. La riserva facoltativa d’appello consiste

    nella possibilità di differire l’appello qualora la parte soccombente ne faccia espressa riserva

  • 51

    LEZIONE 62 1. L’appellato deve costituirsi

    almeno venti giorni prima dell’udienza di comparizione

  • 52

    LEZIONE 62 2. L’appello è un mezzo di impugnazione

    ordinario, a critica libera

  • 53

    LEZIONE 62 3. L’appellante deve costituirsi

    entro dieci giorni dalla notifica dell’atto introduttivo

  • 54

    LEZIONE 62 4. L’estinzione del giudizio di appello determina il passaggio in giudicato della sentenza impugnata?

    si, salvo che ne siano stati modificati gli effetti con provvedimenti pronunciati nel corso del processo

  • 55

    LEZIONE 62 5. Le domande non accolte nella sentenza di primo grado e non espressamente riproposte in appello

    si intendono rinunciate

  • 56

    LEZIONE 64 1. Nel procedimento ordinario a cognizione piena ed esauriente il giudizio di appello si introduce con

    atto di citazione

  • 57

    LEZIONE 64 2. Il ricorso per cassazione è un mezzo di impugnazione

    a critica vincolata

  • 58

    LEZIONE 64 3. Il ricorso per cassazione si propone

    con ricorso

  • 59

    LEZIONE 64 4. La Corte di Cassazione è composta da

    sezioni

  • 60

    LEZIONE 64 5. Nei casi di rimessione della causa al primo giudice ai sensi dell’art. 354 c.p.c. le parti devono riassumere il processo entro il termine di

    tre mesi dalla notificazione della sentenza

  • 61

    LEZIONE 66 1. La revocazione si propone

    60 giorni dalla notificazione della sentenza di appello

  • 62

    LEZIONE 66 2. Quale tra i seguenti non è un motivo di ricorso per Cassazione, ex art. 360 c.p.c.

    errori di fatto o materiali della sentenza

  • 63

    LEZIONE 66 3. Quando la Corte di cassazione può decidere nel merito?

    solo quando non sono necessari ulteriori accertamenti di fatto

  • 64

    LEZIONE 66 4. La procedura di decisione così detta accelerata in Cassazione può avere ad oggetto i ricordi

    inammissibili, improcedibili o manifestamente infondati

  • 65

    LEZIONE 66 5. Quale tra le seguenti è una ipotesi di inammissibilità del ricorso per Cassazione ex art. 360-bis c.p.c.?

    il caso in cui sia manifestamente infondata la censura relativa alla

  • 66

    LEZIONE 68 1. Quale tra i seguenti non costituisce motivo di ricorso per cassazione?

    contrasto di giudicati

  • 67

    LEZIONE 68 2. Quale, tra le seguenti, non costituisce una ipotesi di decisione in camera di consiglio della Corte di Cassazione

    la decisione sulla violazione di norme di diritto

  • 68

    LEZIONE 68 3. Dinanzi a quale giudice può essere proposto il rinvio pregiudiziale?

    dinanzi alla Corte di Cassazione

  • 69

    LEZIONE 68 4. Quale tra le seguenti ipotesi non dà luogo a cassazione senza rinvio

    difetto assoluto di competenza

  • 70

    LEZIONE 68 5. La proposizione del rinvio pregiudiziale comporta la sospensione del giudizio di merito pendente dinanzi al giudice che solleva la questione?

    si, sempre

  • 71

    LEZIONE 70 1. Quale tra le seguenti è una ipotesi di revocazione ordinaria?

    quando la sentenza è contraria ad altra precedente avente efficacia di giudicato tra le parti

  • 72

    LEZIONE 70 2. Qual è il termine lungo per la proposizione della revocazione straordinaria, ex art. 395, nn. 1, 2, 3, 6 c.p.c.?

    la revocazione straordinaria non è soggetta a termine lungo di impugnazione

  • 73

    LEZIONE 70 3. La proposizione della revocazione ha efficacia automaticamente sospensiva del termine per proporre ricorso per Cassazione avverso alla medesima sentenza?

    no, ma la sospensione può essere disposta dal giudice della revocazione ove ritenga quest’ultima non manifestamente infondata

  • 74

    LEZIONE 70 4. Il termine breve per impugnare la sentenza con la revocazione ordinaria è pari a

    30 giorni dalla conoscenza del motivo che legittima la proposizione della revocazione

  • 75

    LEZIONE 70 5. Possono essere impugnate per revocazione

    sentenze di appello, sentenze di unico grado, sentenze di Cassazione

  • 76

    LEZIONE 72 1. Con quale atto si propone la revocazione per contrarietà alla Convenzione Europea dei diritti dell’uomo ex art. 391-quater c.p.c.?

    con ricorso

  • 77

    LEZIONE 72 2. La pronuncia emessa dalla Corte di Cassazione può essere oggetto di

    correzione, revocazione e opposizione di terzo

  • 78

    LEZIONE 72 3. Quale tra le seguenti non è una delle condizioni necessarie ai fini della proponibilità del rinvio pregiudiziale ex art. 363-bis c.p.c.?

    la questione è relativa al rispetto del giusto processo ex art. 111 Cost.

  • 79

    LEZIONE 72 4. Dinanzi a quale giudice può essere proposta la revocazione per contrarietà alla Convenzione Europea dei diritti dell’uomo ex art. 391-quater c.p.c.?

    dinanzi alla Corte di Cassazione

  • 80

    LEZIONE 74 1. Il procedimento semplificato di cognizione è un procedimento a cognizione

    piena

  • 81

    LEZIONE 74 2. Colui che sarebbe legittimato a spiegare intervento adesivo dipendente nel processo può impugnare la sentenza con l’opposizione di terzo

    revocatoria

  • 82

    LEZIONE 74 3. Il contumace può impugnare la sentenza con l’opposizione di terzo?

    no

  • 83

    LEZIONE 74 4. Dinanzi a quale giudice si propone l’opposizione di terzo?

    dinanzi allo stesso giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata

  • 84

    LEZIONE 74 5. L’atto introduttivo del procedimento semplificato di cognizione è

    il ricorso

  • 85

    LEZIONE 76 1. Nel procedimento semplificato di cognizione il convenuto si costituisce in giudizio con

    comparsa di risposta

  • 86

    LEZIONE 76 2. Il decreto ingiuntivo

    è un titolo esecutivo giudiziale

  • 87

    LEZIONE 76 3. Nel caso in cui, una volta ottenuto il decreto ingiuntivo, il creditore non provveda alla tempestiva notifica dello stesso al debitore

    il decreto ingiuntivo diviene inefficace

  • 88

    LEZIONE 76 4. Qual è il termine entro il quale il debitore ingiunto deve proporre opposizione al decreto ingiuntivo?

    entro quaranta giorni dalla notificazione del decreto ingiuntivo e del ricorso monitorio

  • 89

    LEZIONE 76 5. Il procedimento per decreto ingiuntivo

    è un procedimento sommario e alternativo al rito ordinario a cognizione piena

  • 90

    LEZIONE 78 1. Dinanzi a quale giudice può essere proposta la domanda finalizzata alla pronuncia di un provvedimento cautelare?

    dinanzi al giudice che sarebbe competente per la causa di merito

  • 91

    LEZIONE 78 2. Qual è l’atto introduttivo del procedimento cautelare uniforme?

    il ricorso

  • 92

    LEZIONE 78 3. La decisione emessa all’esito del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo ha forma di

    sentenza appellabile

  • 93

    LEZIONE 78 4. I provvedimenti cautelari conservativi perdono efficacia nel caso in cui la domanda giudiziale per la causa di merito non sia proposta entro

    60 giorni dalla pronuncia in udienza o dalla comunicazione della misura

  • 94

    LEZIONE 78 5. Quale giudice è competente per il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo?

    lo stesso giudice che ha pronunciato il decreto ingiuntivo opposto

  • 95

    LEZIONE 80 1. La competenza per la revoca o modifica del provvedimento cautelare, di regola, spetta a quale giudice

    al giudice che ha emanato la misura cautelare

  • 96

    LEZIONE 80 2. È possibile impugnare con reclamo, ex art. 669-terdecies c.p.c., il provvedimento di rigetto della domanda cautelare?

    si

  • 97

    LEZIONE 80 3. La proposizione del reclamo comporta la sospensione della efficacia della misura cautelare impugnata?

    no, ma il reclamante può chiederla ove possa derivarne un danno grave e irreparabile

  • 98

    LEZIONE 80 4. Il sequestro può essere

    conservativo, giudiziale, liberatorio

  • 99

    LEZIONE 80 5. Il provvedimento di urgenza, ex art. 700 c.p.c., è una misura cautelare

    anticipatoria, residuale e atipica