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問題一覧
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LEZIONE 21 1. La pericolosità sociale del reo, da chi deve essere valutata?
dal giudice ricorrendo ai criteri di utilizzo del suo potere discrezionale in merito alla determinazione della pena di cui all’art. 133
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LEZIONE 21 2. Quali di queste affermazioni NON è vera?
per accertare la pericolosità sociale del soggetto il giudice deve tener conto solo della gravità del fatto di reato
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LEZIONE 21 3. Completa la frase. La capacità criminale è quindi … di compiere illeciti penali
il genus - è solo la possibilità
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LEZIONE 21 5. Nel determinare la pericolosità sociale occorre tener conto
sia della personalità del soggetto che del suo ambiente
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LEZIONE 21 6. Le misure di sicurezza da chi possono essere rievocate?
dal Magistrato di sorveglianza anche prima del termine fissato attraverso il riesame della pericolosità
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LEZIONE 22 1. Cosa si intende per personalità dell’imputato?
il Giudice deve osservare modalità e circostanze del fatto, evidenziando gli elementi concreti di valutazione che comprendono la variabile ambientale in cui il delitto ha preso forma e la vita condotta dall’imputato precedentemente al fatto
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LEZIONE 22 2. Quando viene di solito accertata la pericolosità sociale?
nel momento della disposizione della misura, nel momento di scadenza del periodo minimo, nel momento in cui viene eseguita e su richiesta dell’interessato o del Tribunale di Sorveglianza
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LEZIONE 22 3. Quali di queste affermazioni è vera?
in sede processuale l’accertamento dell’imputabilità così come quello della pericolosità sociale viene affidato dal giudice ad un perito il quale si pronuncia sulla pericolosità solamente nel caso in cui si riscontra difetti di imputabilità
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LEZIONE 22 4. Quando è necessaria l’applicazione della misura coercitiva?
quando c’è pericolo di inquinamento delle prove, pericolo di fuga e pericolosità sociale
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LEZIONE 22 5. Che cos’è e da quando risale il sistema “doppio binario”?
è un sistema della pena e delle misure di sicurezza, risale ad un “accordo” tra le due scuole di pensiero allora dominanti, quella Classica e quella Positiva
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LEZIONE 23 1. Una piena capacità processuale dovrebbe essere in grado di valutare e tenere conto di:
tutte le affermazioni sono corrette
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LEZIONE 23 2. Il giudice ha la capacità di valutare se:
l’imputato capace di intendere e di volere al momento del fatto e dunque imputabile ha in seguito subito compromissioni delle proprie condizioni psichiche tanto da risultare incapace di partecipare al processo
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LEZIONE 23 5. Art. 72 c.p.p.
la sospensione del procedimento è revocata con ordinanza non appena risulti che lo stato mentale dell’imputato consente la cosciente partecipazione al procedimento
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LEZIONE 23 6. Quali sono gli articoli principali del c.p.p. che regolano la capacità di stare in giudizio?
art. 70/1 c.p.p.; art. 71/1 c.p.p. e l’art. 72 c.p.p.
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LEZIONE 23 7. Che cosa significa “capacità processuale”?
consiste nell’idoneità di un soggetto a compiere e ricevere gli atti processuali, ossia, la capacità di stare in giudizio da sè
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LEZIONE 23 9. Cosa significa la capacità di essere parte del processo?
è di tutti i soggetti dotati di capacità giuridica, anche se privi di capacità processuale
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LEZIONE 25 1. Cosa significa in clinica il termine “normale”?
tutto ciò che è privo di patologia
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LEZIONE 25 2. Quante forme prevede la separazione coniugale?
due forme: consensuale e giudiziale
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LEZIONE 25 3. Le famiglie normali, in quanti termini possono essere definite?
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LEZIONE 25 4. È corretto considerare la famiglia riorganizzata simile alla famiglia biologica e perché?
no, perché la seconda presenta caratteristiche differenti dalla prima, è maggiormente complessa ed è caratterizzata da dinamiche familiari specifiche
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LEZIONE 25 5. Cosa sono le famiglie riorganizzate?
le famiglie riorganizzate o step family sono una struttura familiare formata dall’unione di più nuclei
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LEZIONE 26 1. Quali sono i requisiti da valutare in caso di separazione relativo ai bambini?
età e stadio dello sviluppo, sesso, intelligenza e temperamento, aspetti fisici e fattori relativi al genitore
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LEZIONE 26 2. Come si chiama il perito nominato dai genitori in caso di separazione?
CTP - CONSULENTE TECNICO DI PARTE
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LEZIONE 26 3. Qual’è il compito del CTP?
il ruolo del CTP è proprio quello di prestare la propria opera di consulenza, non tanto per il Giudice, ma per le parti in causa
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LEZIONE 26 5. Come si chiama il perito nominato dal giudice in caso di separazione?
CTU - CONSULENTE TECNICO D’UFFICIO
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LEZIONE 26 9. Quali strumenti per una perizia sono più utilizzati in caso di separazione?
test psicologici; l’intervista strutturata di Watzlawick; il disegno congiunto della famiglia
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LEZIONE 27 1. Le strategie che possono essere messe in atto per indottrinare e istigare il proprio figlio contro l’altro genitore come possono essere?
dirette e/o indirette
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LEZIONE 27 2. La Convenzione sui diritti del fanciullo stipulata a New York nel 1989 …
entrambi i genitori hanno una responsabilità comune per quanto riguarda l’educazione del fanciullo e provvedere al suo sviluppo
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LEZIONE 27 3. La Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA)
ha incluso la PAS tra le possibili forme di abuso psicologico
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LEZIONE 27 4. Cos’è la PAS?
un disturbo che insorge quasi esclusivamente nel contesto delle controversie per la custodia dei figli. In questo disturbo, un genitore (alienatore) attiva un programma di denigrazione contro l’altro genitore (genitore alienato)
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LEZIONE 27 5. La sindrome da alienazione genitoriale PAS (Parental Alienation Syndrome) da chi è stata ideata?
Richard Gardner
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LEZIONE 28 1. Gli arresti domiciliari per il minorenne
tutte le affermazioni sono corrette
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LEZIONE 28 2. Il D.p.r. n. 488/1988 e successive modifiche ha introdotto nell’ordinamento italiano il processo a carico di minori. Di cosa si tratta?
un processo modellato su quello codificato dal Codice Vassalli, ma adattato alle esigenze del minore
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LEZIONE 28 3. Il Tribunale per i Minorenni …
la composizione dell’organo giudicante, ove l’unico giudice monocratico è il G.I.P., mentre G.U.P. e giudice dibattimentale sono organi collegiali
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LEZIONE 28 4. Il processo minorile
presenta due importanti differenze: 1) la mancata possibilità di costituirsi parte civile; 2) l’applicabilità della pena su richiesta delle parti, il cosiddetto patteggiamento, ex articolo 444 c.p.p.
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LEZIONE 28 5. L’udienza dibattimentale, difatti, come dispone l’articolo 33 …
si svolge a porte chiuse salvo che l’imputato sedicenne lo richieda e che la sua richiesta sia motivata
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LEZIONE 29 1. Completa la frase. Per svolgere questi accertamenti il PM e il Giudice potranno avvalersi … e in alcuni casi potrà essere disposta una consulenza tecnica di ufficio
dell’ausilio dei servizi ministeriali o quelli degli enti locali
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LEZIONE 29 2. In merito agli accertamenti sulla personalità del minorenne, il PM e il giudice da chi possono acquisire informazioni per accertarne l’imputabilità e il grado di responsabilità?
da persone che abbiano avuto rapporti con il minorenne e sentire il parere di esperti, anche senza alcuna formalità
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LEZIONE 29 3. Pene e misure cautelari. Quali articoli sono previsti?
art. 20 c.p.p.; art. 21 c.p.p.; art. 22 c.p.p.; art. 23 c.p.p.
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LEZIONE 29 4. Quale rapporto tra maturità/immaturità e messa alla prova?
tutte le affermazioni sono corrette
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LEZIONE 29 5. Quale rapporto tra maturità/immaturità e messa alla prova?
tutte le affermazioni sono corrette
42
LEZIONE 29 7. Completa la frase. Per svolgere accertamenti sul minore il PM e il Giudice potranno avvalersi … e in alcuni casi potrà essere disposta una consulenza tecnica di ufficio
dell’ausilio dei servizi ministeriali o quello degli enti locali e in alcuni casi particolarmente complessi potrà essere disposta una consulenza tecnica di ufficio
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LEZIONE 29 8. Quante volte può essere concesso il perdono giudiziale?
non più di una volta
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LEZIONE 30 1. Cosa sono le prescrizioni?
sono misure cautelari personali che impongono al minore alcune regole di condotta
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LEZIONE 30 2. Quali sono le funzioni dello psicologo in ambito minorile?
sono corrette solo B e C
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LEZIONE 30 4. Chi coordina l’équipe con cui lo psicologo lavora?
dal direttore del servizio e può allargarsi anche ad altri operatori
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LEZIONE 30 5. Per quale motivo è stato introdotto il Centro per Prima Accoglienza?
per rendere il primo contatto del minorenne con la giustizia meno traumatico, un filtro, che potrebbe consentirgli di passare a misure cautelari non detentive
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LEZIONE 30 9. In Italia, da che età possono essere detenuti presso carceri minorili?
esclusivamente giovani età compresa tra i 14 ed i 18 anni
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LEZIONE 31 1. Che cosa si intende con T.S.O.?
procedure sanitarie normate e con specifiche tutele, in genere di legge, che possono essere applicate in caso di motivata necessità e urgenza clinica
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LEZIONE 31 2. Che durata ha il T.S.O.?
ha una durata massima di 7 giorni, ma può essere eventualmente rinnovato su richiesta di uno psichiatra nel caso in cui persistano i requisiti previsti per l’attuazione, quindi prolungato
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LEZIONE 31 3. Quando viene disposto il T.S.O. ospedaliero?
tutte le affermazioni sono corrette
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LEZIONE 31 4. Cosa sostituisce il T.S.O.?
sostituisce il precedente “ricovero coatto” L 36/1904 basato sul concetto di “pericolosità per se e per gli altri e/o pubblico scandalo”
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LEZIONE 31 5. Da chi viene disposto il T.S.O.?
viene disposto dal sindaco del comune presso il quale si trova il paziente
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LEZIONE 33 1. In Finlandia, da quanto è diminuito il tasso di suicidi negli ultimi 15 anni?
il tasso di suicidi in terra finlandese è diminuito del 40% negli ultimi 15 anni passando da 30 a 18 suicidi ogni 100.000 abitanti
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LEZIONE 33 2. Quale paese è diventato il leader mondiale per il numero di suicidi commessi superando le 39 persone su 100.000?
Russia
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LEZIONE 33 3. Secondo SUPRE (Suicide Prevention) del Dipartimento di Salute Mentale dell’OMS, che ruolo giocano i media nel suicidio?
I media giocano un ruolo attivo nel suicidio sia nel rischio di emulazione (copycat suicides), sia nella possibile prevenzione
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LEZIONE 33 4. Qual’è il motivo principale che porta al suicidio più di 2300 donne afgane ogni anno?
la depressione, che colpisce il 28% delle donne
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LEZIONE 33 4. Durkheim, uno studioso del fenomeno suicidario, ritiene che
il suicidio è un fenomeno connesso a situazioni extra soggettive che riguardano la società, i suoi ambienti e i suoi gruppi, dove l’uomo si riscontra quotidianamente
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LEZIONE 33 7. Cosa si intende per “effetto Werther”?
l’influenza esercitata dai mass media sui comportamenti suicidi
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LEZIONE 34 1. Quante vittime furono a Masada nella primavera dell’anno 73 d.C.?
960 vittime compreso donne e bambini
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LEZIONE 34 2. Principalmente “vento divino” internazionalmente a cosa si riferisce?
agli attacchi suicidi eseguiti dai piloti giapponesi (su aerei carichi di esplosivo) contro le navi alleate verso la fine della campagna del Pacifico nella seconda guerra mondiale
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LEZIONE 34 3. Chi fu l’assassina che uccise Rajiv Gandhi, uccidendo se stessa ed altre 14 persone in un attentato suicida il 21 maggio 1991, avvenuto nella piccola città indiana?
Thenmozhi “Gayatri” Rajaratnam
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LEZIONE 35 1. Quali sono i fattori predittivi per quanto riguarda omicidio-suicidio?
tutte le affermazioni sono corrette
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LEZIONE 35 2. Quanti tipi di omicidio-suicidio ci sono nelle coppie adulte?
ci sono almeno tre tipi di omicidio-suicidio: la percezione del marito di un’inaccettabile minaccia alla relazione, “dipendente-protettivo” e “badante-dipendente”
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LEZIONE 35 3. Cosa fare se si notano questi indizi di omicidio-suicidio?
tutte le affermazioni sono corrette
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LEZIONE 35 4. In quanti casi avviene di solito omicidio-suicidio “simbiotico”?
avviene nel 20% dei casi
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LEZIONE 35 5. Quali sono i fattori predittivi di un omicidio-suicidio?
tutte le affermazioni sono corrette
68
LEZIONE 35 6. L’omicidio-suicidio, di solito da chi viene compiuto?
di solito dagli individui depressi o hanno altri problemi psichiatrici che spesso non sono rilevati e non trattati
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LEZIONE 36 1. Come viene etichettato il detenuto da Simon Page e Jean-Claude Bernheim?
il detenuto viene etichettato come deviante
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LEZIONE 36 2. Metà del 19* secolo, la morte in generale come ha iniziato ad essere percepita?
“fenomeno di disagio sociale”
71
LEZIONE 36 3. Suicidi in Italia: dati ISTAT
il tasso di suicidio in carcere su 10.000 sono 9,9
72
LEZIONE 36 4. Che cosa si intende per suicidio?
la morte di un soggetto conseguente ad una sua azione od omissione indirizzata a questo specifico fine
73
LEZIONE 36 7. Cos’è il suicidio assistito?
il suicidio assistito è considerato come una sorta di accompagnamento alla morte, mediante l’aiuto di un medico (che però non agisce direttamente)
74
LEZIONE 36 10. Nella prospettiva patologica, cosa si intende per suicidio?
è inteso come la conseguenza di una patologia individuale indipendentemente dalle condizioni ambientali del carcere
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LEZIONE 37 1. Quali sono i fattori di rischio per quanto riguarda il suicidio in adolescenza?
tutte le affermazioni sono corrette
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LEZIONE 37 2. Quali sono i fattori protettivi per la prevenzione del suicidio?
tutte le affermazioni sono corrette
77
LEZIONE 37 4. Qual’è il metodo più diffuso per tentato suicidio adolescenziale?
l’avvelenamento
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LEZIONE 37 5. Che cos’è un tentato suicidio?
comportamento fallito di autosoppressione, attuato con mezzi poco lesivi e senza definitiva intenzionalità autosoppressiva
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LEZIONE 37 6. Cos’è ideazione suicidaria?
pensiero della morte presente in molti adolescenti, i cui contenuti, perseveranza e invasività vanno indagati, compresi e discussi con l’adolescente per definire il rischio di un agito suicidale
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LEZIONE 37 7. Cosa ci scrivono gli adolescenti attraversati dal pensiero della morte volontaria?
tutte le affermazioni sono corrette
81
LEZIONE 38 1. Quali sono le seguenti fasi che attiva un percorso evolutivo critico e potrebbe condurre all’ideazione suicidaria?
fase dello stress lavorativo iniziale, fase dello stress cronico, fase della crisi personale
82
LEZIONE 38 2. Il sociologo Durkeim ha studiato il fenomeno del suicidio nelle forze armate e nella polizia e lo ha suddiviso in due forme. Quali sono?
il suicidio egoistico e il suicidio altruistico
83
LEZIONE 38 3. Nelle Istituzioni così rigidamente strutturate come ad esempio nelle forze armate, il suicidio ha una valenza psicopatologica vera e propria?
il suicidio non ha una valenza psicopatologica vera e propria
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LEZIONE 38 4. Quali sono i segni di stress cronico nell’ambiente del lavoro?
tutte le affermazioni sono corrette
85
LEZIONE 38 5. Epidemiologia del suicidio nella Polizia di Stato
circa 10 suicidi all’anno, maggiore incidenza al Nord, concentrazione nelle ore diurne, variazioni stagionali ali con picco a primavera (aprile), terza causa di morte (dopo incidenti e malattie)
86
LEZIONE 39 1. Il suicidio egoistico
messo in atto in una situazione di crisi personale e per scarso interesse verso la comunità, come potrebbe avvenire in seguito a malattie, privazioni e lutti
87
LEZIONE 39 2. Fattori specifici di rischio
tutte le affermazioni sono corrette
88
LEZIONE 39 3. Il suicidio altruistico
messo in atto per forte ed intenso legame con la comunità, segnato da un forte senso dell’onore, dello spirito di corpo e di formazione morale, per cui ci si sacrifica per il bene ed il successo del gruppo di appartenenza
89
LEZIONE 39 5. Quanti sono i livelli di prevenzione per evitare il suicidio nelle forze armate?
3
90
LEZIONE 39 8. Prevenzione delle crisi personali
tutte le affermazioni sono corrette
91
LEZIONE 41 1. In cosa consiste il modello di autopsia psicologica?
in una intervista ai sopravvissuti e si divide in 16 categorie
92
LEZIONE 41 2. Bruce W. Ebert 1987 quanti obiettivi individua da perseguire attraverso l’Autopsia Psicologica nei casi di suicidio?
4
93
LEZIONE 41 4. Chi elaborarono il primo modello di autopsia psicologica?
Edwin Shneidman e Norman Farberow
94
LEZIONE 41 5. Che scopo ha la tecnica “autopsia psicologica”?
assiste il magistrato nel prendere una decisione nell’ambito del certificato di morte in modo da identificare la modalità di morte più appropriata nei casi in cui essa sembra equivoca o incerta
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LEZIONE 41 6. Secondo Edwin Shneidman cos’è l’autopsia psicologica?
una ricostruzione retroattiva della vita di una persona capace di individuare aspetti che ne rivelino le intenzioni rispetto alla propria morte, fornire indizi sul tipo di decesso, sul livello (se vi è stato) di partecipazione alle dinamiche del decesso e spiegare i motivi per cui la morte è avvenuta in quel dato momento