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Criminologia
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    問題一覧

  • 1

    LEZIONE 2 1. Cosa caratterizzarono l’avvento della scuola di pensiero che prese il nome di scuola classica?

    I principi dell’Illuminismo

  • 2

    LEZIONE 2 2. Quali sono alcuni dei principi che vengono riconosciuti alla scuola classica?

    il senso retributivo della pena, il principio garantistico, la necessità che il colpevole comprenda il valore delle proprie azioni e che abbia la volontà al compierle, il principio della non punibilità per analogia

  • 3

    LEZIONE 2 3. La scuola di Chicago è detta anche?

    la teoria delle aree criminali

  • 4

    LEZIONE 2 4. Qual era uno dei cardini della scuola Positiva?

    che la scienza potesse perfezionare l’umanità

  • 5

    LEZIONE 2 5. Chi erano i maggiori componenti della scuola Positiva?

    scrittori e filosofi

  • 6

    LEZIONE 2 6. La seguente affermazione a chi è attribuita: “l’ovulo è meno mobile dello spermatozoo, motivo per cui la donna delinque di meno”?

    a Cesare Lombroso per spiegare il minore numero di reati compiuti dalle donne nella sua teoria dell’Atavismo

  • 7

    LEZIONE 2 7. Cosa si intende con la teoria dell’Atavismo?

    il delinquente era un individuo primitivo succube di una regressione primordiale

  • 8

    LEZIONE 2 8. Il principio del determinismo sociale

    all’interno della società si trovano i fattori determinanti il crimine che non sono più riconducibili alla sola volontà del singolo

  • 9

    LEZIONE 2 9. Chi è uno dei fautori dell’Atavismo?

    Cesare Lombroso

  • 10

    LEZIONE 3 1. Nella teoria della sottocultura giovanile

    l’appartenenza al gruppo è un fatto dinamico

  • 11

    LEZIONE 3 2. Sutherland con la Teoria delle associazioni differenziali afferma che

    il comportamento delinquenziale è appreso, non dalla semplice imitazione, ma mediante l’associazione interpersonale con altri individui delinquenti

  • 12

    LEZIONE 3 3. Nel novecento stato Durkheim introduce i termine anomia, qual’è il suo significato?

    si intende la frattura delle regole sociali che hanno perso, con il tempo, la propria efficacia

  • 13

    LEZIONE 3 5. La criminologia del consenso si basa, in sintesi

    sull’assunto che le norme sono suffragate dal consenso della maggioranza dei consociati, solo i devianti e i delinquenti, con la loro condotta sono intesi come una sorta di elemento patologico che devia appunto da un sistema nel suo complesso accettato

  • 14

    LEZIONE 3 7. Nella teoria delle sottoculture devianti

    si ipotizza che le classi subalterne interiorizzino le mete culturali comuni, ma, non avendo a disposizione i mezzi legittimi per raggiungerle, ricorrano a mezzi illegali

  • 15

    LEZIONE 3 8. In un medesimo individuo si contrappongano diversi sistemi culturali e questa sarebbe una delle principali cause del venir meno degli abituali parametri regolatori della condotta sociale. Quale teoria segue questo ragionamento?

    la teoria dei conflitti culturali

  • 16

    LEZIONE 4 1. Quale di queste affermazioni è vera?

    nel ritardo Grave e Gravissimo vi sono limitate possibilità di commettere reati

  • 17

    LEZIONE 4 2. Che differenza c’è tra demenza e ritardo mentale?

    la demenza è la perdita dell’attività psichica il ritardo mentale è un mancato sviluppo dell’attività

  • 18

    LEZIONE 4 3. La sindrome psicopatologica caratterizzata dal distacco più o meno accentuato fino alla perdita del contatto con la realtà viene definita

    psicosi

  • 19

    LEZIONE 4 4. Cosa comporta la schizofrenia?

    comporta una forte alterazione delle funzioni psichiche

  • 20

    LEZIONE 4 5. Quanti sono i gradi di ritardo mentale codificati nel DSM IV?

    4

  • 21

    LEZIONE 4 6. Cos’è il ritardo mentale (demenza)?

    un deficit significativo rispetto alla media del funzionamento intellettivo, comportante inadeguatezza o incapacità nell’adattamento sociale

  • 22

    LEZIONE 4 9. Da cosa è caratterizzato un disturbo delirante (paranoia)?

    da un sistema delirante stabile, coerente e duraturo, senza deterioramento della personalità

  • 23

    LEZIONE 4 10. Come si chiama la forma opposta alla depressione?

    mania

  • 24

    LEZIONE 4 12. Quali sono le psicosi più diffuse?

    delirio, allucinazione, disturbi del pensiero, dissociazione, incoerenza, alterazione della coscienza dell’IO

  • 25

    LEZIONE 5 1. Quali caratteristiche devono avere le parafilie?

    ricorrere a fantasie o comportamenti che vanno al di là di quelli che sono gli abituali schemi, per conseguire l’eccitazione sessuale

  • 26

    LEZIONE 5 2. Cos’è la Sindrome da prisonizzazione?

    un processo di “erosione dell’individualità“ a vantaggio di un progressivo adattamento alla comunità carceraria

  • 27

    LEZIONE 5 3. Come vengono definiti gli stati d’ansia particolarmente profondi?

    angoscia

  • 28

    LEZIONE 5 4. Le nevrosi non favoriscono le condotte criminose tranne alcune eccezioni:

    violenza sessuale o pedofilia

  • 29

    LEZIONE 5 5. Gli stati emotivi e passionali escludono o diminuiscono l’imputabilità

    mai

  • 30

    LEZIONE 5 6. Quali sono i due parametri significativi che permettono di determinare un disturbo di personalità?

    carattere abnorme e giudizio negativo del comportamento da parte della società

  • 31

    LEZIONE 5 7. Instabilità nelle relazioni sociali, promiscuità sessuale, spendere oltre le proprie capacità, si sta parlando di:

    disturbo borderline di personalità

  • 32

    LEZIONE 5 10. Il disturbo borderline della personalità viene caratterizzato da:

    una modalità pervasiva di instabilità delle relazioni interpersonali, dell’immagine di sé e dell’umore ed una marcata impulsività, comparse nella prima età adulta e presenti in vari contesti

  • 33

    LEZIONE 6 1. Quali sono gli elementi da prendere in considerazione per la determinazione della pericolosità sociale?

    la gravità del reato e la capacità a delinquere

  • 34

    LEZIONE 6 2. Quale di queste affermazioni è corretta?

    il sistema delle misure di sicurezza deriva dai contenuti della scuola positivista, che proponeva di sostituire al concetto di pena proporzionale alla gravità del reato una pena di durata indeterminata, che sarebbe dovuta durare per tutto il tempo per cui sarebbe persistita la pericolosità sociale

  • 35

    LEZIONE 6 3. Qual è una delle differenze sostanziali tra la valutazione di pericolosità e la valutazione di imputabilità?

    la valutazione di pericolosità viene riferita al momento dell’effettuazione dell’indagine peritale mentre quella di imputabilità al momento dell’effettuazione del reato

  • 36

    LEZIONE 6 4. Qual è la corretta definizione di Pericolosità sociale?

    il concetto di pericolosità si sostanzia nella probabilità che un autore di uno o più crimini commetta altri reati

  • 37

    LEZIONE 7 1. Quale di queste affermazioni è corretta?

    in sede di incarico peritale il quesito sulla pericolosità sociale, per i malati di mente, è posto congiuntamente a quello sull’imputabilità

  • 38

    LEZIONE 7 2. Chi provvede alla revoca od alla trasformazione di una misura di sicurezza?

    il Magistrato di Sorveglianza

  • 39

    LEZIONE 7 3. I portatori di disturbo mentale dopo aver commesso un reato dimostrano

    uguale probabilità di recidiva

  • 40

    LEZIONE 7 6. Cosa viene disposto in caso di presenza di vizio totale di mente e giudizio di pericolosità sociale?

    proscioglimento e ricovero in Ospedale Psichiatrici Giudiziario (OPG) fino alla sussistenza del giudizio di pericolosità

  • 41

    LEZIONE 7 7. Cosa viene disposto in caso di presenza di vizio parziale di mente e giudizio di non pericolosità sociale?

    pena ridotta di un terzo e non sono applicate le misure di sicurezza

  • 42

    LEZIONE 7 8. Quali di questi elementi può essere utile al perito per la determinazione della Pericolosità Sociale

    presenza di segni di disorganizzazione cognitiva e di impoverimento ideo-affettivo e psicomotorio che impediscano un compenso in tempi ragionevoli

  • 43

    LEZIONE 7 9. Quando si ha una Pericolosità sociale persistente elevata?

    quando il paziente presenta persistenza di sintomatologia psicotica florida, segni di disorganizzazione cognitiva e/o sensibile compromissione delle abilità sociali; assenza di insight; non accettazione delle terapie; le caratteristiche socio ambientali risultano negative; non esistono adeguati servizi sul territorio che ne possano garantire una presa in carico a medio-lungo termine; le possibilità di reinserimento lavorativo e sociale sono pressoché assenti

  • 44

    LEZIONE 9 1. Come può essere suddivisa teoricamente la scena del crimine?

    SC Primaria, SC Secondaria e zona d’interesse investigativo

  • 45

    LEZIONE 9 2. Quale di queste affermazioni è corretta

    la Scena del Crimine è una forma di comunicazione tra l’autore del crimine e l’investigatore. La capacità di quest’ultimo di capire il linguaggio dell’autore può determinare l’efficacia delle sue indagini

  • 46

    LEZIONE 9 3. Qual è la definizione più corretta di criminalistica?

    la criminalistica è la scienza interdisciplinare su cui si basa e trae spunto la moderna ricerca delle tracce con metodologie e procedure di laboratorio, scelte tra quelle più idonee, offerte dalle discipline scientifiche che si fondono e s’integrano a vicenda, per il raggiungimento di proprie specifiche finalità: risalire alle tracce di un delitto e all’identificazione del responsabile, attraverso risultati obiettivi, documentati e riscontrabili

  • 47

    LEZIONE 9 4. La risposta alle domande “when”, “where”, “what”, “who”, “why” and “how”, può essere tratta, quanto meno nell’immediatezza, dai seguenti elementi

    scena del crimine, testimoni diretti, testimoni indiretti e movente

  • 48

    LEZIONE 9 5. Quali problematiche si hanno indossando guanti in lattice, ormai comunemente sostituiti con quelli in nitrile, quando si analizza la scena del crimine?

    quando le mani sono molto sudate è possibile lasciare, anche attraverso i guanti, le proprie impronte digitali sulle superfici

  • 49

    LEZIONE 9 6. Negli omicidi avvenuti all’interno di un’abitazione la scena del crimine viene delimitata

    nella quasi totalità dei casi, con la soglia della porta d’accesso dell’abitazione

  • 50

    LEZIONE 9 7. Com’è l’approccio criminalistico alla scena del crimine?

    metodologico, sistematico ed ha la finalità di preservare il più rapidamente possibile la scena del crimine da inquinamenti esterni, documentarla e raccogliere le fonti di prova (tracce e reperti)

  • 51

    LEZIONE 9 8. Come viene definito l’approccio criminalistico alla scena del crimine?

    top-down

  • 52

    LEZIONE 9 9. Cos’è il modus operandi?

    la modalità con la quale il criminale mette in atto il comportamento illecito, e riassume i passaggi necessari al compimento del reato

  • 53

    LEZIONE 9 11. Cos’è la Zona d’interesse investigativo?

    dove vi è transitato l’autore, presumibilmente non compiendo azioni significative: visto il poco tempo in cui vi è stato è probabile che non abbia lasciato segni del suo passaggio

  • 54

    LEZIONE 10 1. Cosa enuncia precisamente il principio di Locard?

    quando due oggetti entrano in contatto, ognuno lascia sull’altro qualcosa di sé; quindi un individuo che commette un crimine lascia qualcosa di sé sulla scena del crimine e qualcosa del luogo del delitto rimane sul reo

  • 55

    LEZIONE 10 2. Nell’ambito degli accertamenti planimetrici cosa si intende per “rilievo” e “restituzione”?

    il Rilievo è uno schizzo grossolano è effettuato dal sopralluoghista per dimostrare la disposizione della scena del crimine è accompagnato da appunti con tutte le misurazioni necessarie e la Restituzione è l’effettuazione di una planimetria in scala

  • 56

    LEZIONE 10 3. Quali sono gli scopi principali della videoripresa durante un sopralluogo sulla scena del crimine?

    rilevare in maniera dinamica la scena del crimine e aiutare gli operatori come fosse un blocco di appunti

  • 57

    LEZIONE 10 4. Quali sono sinteticamente le cose da fare sulla scena del crimine?

    conoscenza, osservazione, videoriprese, fotografare, planimetrie e repertazione

  • 58

    LEZIONE 10 5. La marcatura delle tracce rinvenute sulla scena del crimine deve seguire la seguente regola

    utilizzo di numeri, se la traccia verrà repertata e lettere se si deve indicare un particolare che non viene repertato (come ad esempio un impatto balistico)

  • 59

    LEZIONE 11 1. Cos’è il SASC?

    un sistema informatico che cataloga tutte le scene del crimine avvenute sul territorio italiano presente nell’Ufficio UAVC del Servizio Polizia Scientifica

  • 60

    LEZIONE 11 2. Cosa suggerisce il “rasoio di Ockam”, principio essenziale nelle indagini?

    impone di scegliere, tra le molteplici cause, quella che spiega in modo più semplice l’evento

  • 61

    LEZIONE 12 1. Sinteticamente che differenza c’è, secondo Douglas, tra “messa in scena” e “messa in posa”?

    la prima riguarda il “modus operandi” e la seconda la “firma”

  • 62

    LEZIONE 12 2. Qual è la forma di staging più comune?

    l’incendio della scena del crimine

  • 63

    LEZIONE 12 3. Qual è uno dei casi più frequenti nello staging di scena non mortale?

    violenza sessuale

  • 64

    LEZIONE 12 4. Cos’è l’Undoing?

    è la modificazione della scena del crimine da parte dell’assassino che sente rimorso o prova compassione per la vittima dopo le sue azioni

  • 65

    LEZIONE 12 5. Cos’è la pietas?

    l’azione compiuta dal familiare che, rinvenendo il cadavere di un suo parente in una situazione imbarazzante, lo rivesta o lo copra semplicemente

  • 66

    LEZIONE 12 6. Cos’è il “posing”?

    consiste nel posizionare il corpo della vittima in un certo modo in maniera consapevole dall’offender

  • 67

    LEZIONE 12 7. Cosa sono i “red flags” (bandierine rosse)?

    tutte le contraddizioni ed incongruenze, di tipo investigativo o forense, che si possono riscontrare nello staging

  • 68

    LEZIONE 12 8. Chi compie principalmente un’opera di staging?

    l’assassino organizzato

  • 69

    LEZIONE 12 8. Quali sono le due motivazioni principali dello staging?

    l’autoconservazione e l’imbarazzo/vergogna

  • 70

    LEZIONE 12 10. Cos’è lo staging?

    deliberata alterazione della scena del crimine nell’immediatezza del fatto e posta in essere dal soggetto che ha commesso il reato, prima dell’intervento delle forze dell’ordine

  • 71

    LEZIONE 13 1. Quali sono le ragioni principali per compiere lo staging: omicidio per manomissione di prodotto?

    controversia legale a nome della vittima (morte ingiusta), estorsione ed operazioni commerciali

  • 72

    LEZIONE 13 2. Nello staging nell’ambito dell’omicidio per profitto individuale:

    il corpo della vittima viene lasciato esposto

  • 73

    LEZIONE 14 1. Quali sono le 3 caratteristiche fondamentali che deve avere un metodo identificativo?

    immutabilità, unicità e classificazione

  • 74

    LEZIONE 14 2. Le misure corporee prese con il sistema Bertillonage erano prese

    agli arti sinistri

  • 75

    LEZIONE 14 3. Quali sono i 3 sistemi riconosciuti dall’Interpool per l’identificazione dell’individuo?

    impronte digitali; profilo biologico (DNA); comparazione odontoiatrica

  • 76

    LEZIONE 14 4. Quando venne ufficialmente abbandonato il sistema Bertillonage?

    nel Congresso internazionale di Polizia Scientifica di Monaco nel 1914

  • 77

    LEZIONE 14 6. In cosa consisteva il segnalamento antropometrico detto “Bertillonage”?

    ad ogni persona sospetta od arrestata venivano misurati, secondo una apposita scheda, i connotati, venivano effettuate le fotografie fronte e profilo del volto e venivano prese 11 misure corporee, catalogabili e, secondo Bertillon, non modificabili nel tempo

  • 78

    LEZIONE 15 1. Cosa si intende approssimativamente per impronta “fresca”?

    una impronta papillare lasciata da non più di 100 ore

  • 79

    LEZIONE 15 2. Nella scena del crimine per le impronte latenti su superfici semi-porose e datate che tipologia di tecnica viene utilizzata?

    metodo degli esteri cianoacrilici

  • 80

    LEZIONE 15 3. Un oggetto trattato con la Ninidrina di quale colore apparirà?

    rosso violetto

  • 81

    LEZIONE 15 4. Cos’è il metal deposition?

    una camera barica che lavora sotto vuoto per l’esaltazione delle impronte latenti

  • 82

    LEZIONE 15 5. Cosa sono le impronte papillari?

    sono dei disegni caratteristici formati da “creste papillari” separate da “solchi” presenti sull’epidermide

  • 83

    LEZIONE 15 6. Quali sono i 3 tipi di impronte che si possono avere?

    impronte papillari visibili, impronte papillari in calco; impronte papillari latenti o semi latenti

  • 84

    LEZIONE 15 7. Quanti sono i punti caratteristici di corrispondenza tra due impronte, in Italia, necessari per dare un giudizio d’identità?

    16/17

  • 85

    LEZIONE 15 8. Chi ha ideato il sistema decadattiloscopico utilizzato in Italia fino al 2000?

    Gasti

  • 86

    LEZIONE 15 9. Quali sono i 4 archetipi fondamentali con cui vengono suddivise le impronte secondo Galton?

    adelta, monodelta, bidelta e composta

  • 87

    LEZIONE 15 10. Cos’è l’A.F.I.S.?

    è un sistema hardware e software, dove le impronte digitali vengono inserite e codificate

  • 88

    LEZIONE 17 1. Come deve agire il perito?

    colloquio psichiatrico; focalizzazione del fatto in oggetto ed infine l’esame psichiatrico

  • 89

    LEZIONE 17 2. Cos’è la Perizia (in generale)?

    la perizia è un mezzo di prova per sua natura neutro, non classificabile né “a carico” né “a discarico” dell’imputato, sottratto al potere dispositivo delle parti e rimesso essenzialmente al potere discrezionale del giudice

  • 90

    LEZIONE 17 3. È ammessa la perizia psicologica per la determinazione di caratteristiche psichiche indipendenti da cause patologiche?

    mai

  • 91

    LEZIONE 17 4. Nella perizia psichiatrica si richiede di applicare un modello diagnostico di tipo?

    medico

  • 92

    LEZIONE 17 5. Com’è strutturata una perizia psichiatrica:

    breve introduzione; presentazione del caso; accertamenti peritali con conclusioni

  • 93

    LEZIONE 17 6. Uno dei sistemi per cogliere eventuali contraddizioni, deficit mnesici, etc. è:

    frazionare il colloquio in 3-4 volte

  • 94

    LEZIONE 17 7. Quando è necessario che il perito prende delle posizioni moralistiche di tipo “padre di famiglia”?

    mai

  • 95

    LEZIONE 17 9. La definizione di: “rappresenta il principale strumento dal quale far derivare la diagnosi e la prognosi del caso, tanto da essere identificato dalla stessa giurisprudenza, come la prioritaria ed indispensabile fonte per l’acquisizione dei dati”, riguarda:

    il colloquio clinico

  • 96

    LEZIONE 17 10. Quando sono ammessi i contributi della psicologia, della criminologia e delle discipline affini?

    in sede esecutiva, laddove, essendo già accertato il fatto, occorre invece valutare il “trattamento più adeguato ai bisogni del condannato e dell’internato sulla base dell’osservazione scientifica della personalità”

  • 97

    LEZIONE 17 11. In quale caso è possibile tenere conto di una perizia psicologica?

    ai fini della esecuzione della pena o della misura di sicurezza