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  • Annamaria Ursini

  • 問題数 93 • 10/28/2024

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    問題一覧

  • 1

    Ai sensi dell'articolo 116 c.p., prima dell'intervento della corte Costituzionale, il concorrente risponde del reato non voluto realizzato :

    sempre a titolo di responsabilità oggettiva

  • 2

    Ai sensi dell'articolo 116 c.p., successivamente all'intervento della corte Costituzionale, il concorrente risponde del reato non voluto realizzato:

    solo se il reato diverso rappresenta uno sviluppo logico e prevedibile del primo reato

  • 3

    In tema di concorso di persone nel reato, le circostanze che escludono la pena Partanna dei concorrenti:

    si applicano esclusivamente a questi ultimi

  • 4

    L'articolo 117 comma 2 c.p. prevede una circostanza attenuante:

    facoltativa

  • 5

    L'articolo 117 c.p., prevede:

    il mutamento della qualifica del fatto per taluno dei concorrenti

  • 6

    Le pene previste per i delitti sono:

    l'ergastolo, la reclusione e la multa

  • 7

    Le conseguenze giuridiche del reato sono:

    le pene e le misure di sicurezza

  • 8

    La pena della multa va :

    dai 5 ai 5.164 euro

  • 9

    La durata legale della pena dell'arresto è:

    dai 5 giorni a 3 anni

  • 10

    La durata legale della pena della reclusione è:

    dai 15 giorni a 24 anni

  • 11

    La pena dell'ammenda va :

    dai 2 anni ai 1032 euro

  • 12

    Le misure di sicurezza si applicano ai soggetti pericolosi che :

    hanno commesso un reato o un quasi reato ex art. 49 E 115 c.p.

  • 13

    Le misure di sicurezza si fondano :

    sul pericolosità del reo

  • 14

    I presupposti per l'applicazione delle misure di sicurezza sono:

    che sia stato commesso un reato e il soggetto agente sia socialmente pericoloso

  • 15

    La persona offesa:

    è il soggetto passivo, cioè il titolare del bene giuridico protetto dalla norma incriminatrice

  • 16

    Il soggetto passivo del reato:

    può essere più di uno

  • 17

    Il danneggiato dal reato:

    è la persona che ha subito il danno ma non sempre coincide con il soggetto passivo

  • 18

    I reati casco, come il possesso ingiustificato di grimaldelli:

    non hanno un soggetto passivo, ma sono funzionale a prevenire la commissione di reati

  • 19

    Ai sensi dell'articolo 74 c.p.p. l'azione civile:

    può essere esercitata nel processo penale

  • 20

    Le obbligazioni civili nascenti da reato sono:

    solidali e indivisibili

  • 21

    La pubblicazione della sentenza ha una funzione:

    mista e cioè sia sanzionatoria che riparatoria

  • 22

    L'obblazione è:

    una causa di estinzione delle contravvenzioni

  • 23

    La prescrizione è:

    una causa di estinzione del reato

  • 24

    Ai sensi dell'articolo 198 c.p., l'estinzione del reato o della pena:

    non comporta l'estinzione delle azioni civili

  • 25

    La sospensione condizionale della pena si applica :

    a condanne non superiori ad anni 2 di reclusione

  • 26

    Nel nostro ordinamento:

    è prevista una responsabilità da reato degli enti

  • 27

    Ai fini dell'affermazione della responsabilità da reato degli enti, si accede alle teorie della colpevolezza in senso :

    normativo

  • 28

    Il d.lgs 231 del 2001 ha introdotto nel nostro ordinamento la disciplina:

    della responsabilità amministrativa da reato degli enti

  • 29

    I criteri di imputazione del reato all'ente sono:

    l'interesse e il vantaggio

  • 30

    I sensi del d.lgs 231 del 2001, i partiti politici E i sindacati:

    non sono responsabili per i reati commessi nel loro interesse o vantaggio

  • 31

    L'Organismo di vigilanza è:

    un organo deputato al controllo della corretta adozione del modello organizzativo da parte dell'ente

  • 32

    I modelli organizzativi sono:

    dei criteri comportamentali che gli enti devono seguire per evitare la realizzazione di reati al loro interno

  • 33

    Le norme inclinatrici poste fuori dalla parte speciale del codice penale:

    sono comunque norme speciali del diritto penale

  • 34

    La parte speciale del diritto penale:

    nasce prima della parte generale.

  • 35

    Tra le norme di parte speciale e quelle di parti generale:

    vi è un rapporto di reciproca integrazione

  • 36

    I delitti contro l'amministrazione della giustizia, sono funzionali:

    alla tutela di qualsiasi attività che ha come scopo ultimo la giustizia

  • 37

    Con i delitti contro l'amministrazione della giustizia, il legislatore intende tutelare:

    il buon andamento dell'amministrazione della giustizia

  • 38

    I delitti contro l'amministrazione della giustizia si articolano in:

    3 capi

  • 39

    Se l'autorità giudiziaria già dispone della notizia criminis, il fatto che la stessa non è stata trasmessa da parte del pubblico ufficiale:

    non determina alcuna responsabilità in capo a quest'ultimo

  • 40

    Il delitto di omessa denuncia del pubblico ufficiale:

    si consuma anche se lo messa denuncia riguarda un fatto realizzato in presenza di una causa di giustificazione

  • 41

    Il delitto di omessa denuncia da parte del pubblico ufficiale:

    non si realizza con riferimento ai fatti perseguibili a querela di parte

  • 42

    Il delitto di cui all'articolo 361 c.p.,è:

    di natura omissiva

  • 43

    La diversità tra l'articolo 361 c.p.e l'articolo 362 c.p. risiede:

    nel diverso soggetto Attilio del reato

  • 44

    Il sanitario non ha l'obbligo di trasmettere il referto all'autorità giudiziaria :

    se ciò esporrebbe a procedimento penale la persona assistita

  • 45

    Ai sensi dell'articolo 366 comma 1 c.p. il delitto di rifiuto di uffici illegalmente dovuti, può essere commesso:

    dal perito, dal consulente tecnico o dal custode nominati in un procedimento penale

  • 46

    Il comma 2 dell'articolo 366 c.p. punisce la condotta :

    del perito, del custode giudiziario e del consulente tecnico che rifiuta di assumere o adempiere alle relative funzioni

  • 47

    Il Dolo del delitto di calunnia è:

    diretto

  • 48

    Il delitto di calunnia:

    punisce chi incolpa di un reato una persona che sa innocente

  • 49

    In caso di dubbio circa la commissione di un delitto da parte di un soggetto, tizio che le denuncia comunque:

    non sarà punibile

  • 50

    Il delitto di simulazione di reato consiste:

    nel denunciare, querelare o esporre all'autorità giudiziaria fatti di reato mai avvenuti, ovvero dissimulando le tracce

  • 51

    La simulazione di reato reale consiste :

    nel dissimulare le tracce di un reato mai avvenuto

  • 52

    Il diritto di falso giuramento, si consuma:

    nel processo civile

  • 53

    Il delitto di false informazioni al pubblico ministero si consuma:

    solo in caso di false informazioni fornite a quest'ultimo ovvero anche alla polizia giudiziaria che agisce su delega dello stesso

  • 54

    Il delitto di false informazioni al difensore si realizza:

    sia con dichiarazioni scritte che orali

  • 55

    L'articolo 371 ter c.p.:

    delinea un reato proprio

  • 56

    Nei delitti di false informazioni al difensore o al pubblico ministero rilevano penalmente:

    solo le dichiarazioni false che possono incidere in modo determinante sull'esito del processo

  • 57

    Il delitto di falsa testimonianza :

    si consuma quando si afferma il falso, si nega il vero ositace in tutto o in parte su ciò che si sa dinanzi all'autorità giudiziaria dalla quale si è chiamati a deporre

  • 58

    Il delitto di falsa testimonianza si configura:

    in relazione alle false affermazioni rese dinanzi a qualsiasi autorità giudiziaria in cui si è chiamati come testimoni

  • 59

    Il delitto di falsa testimonianza :

    è un reato proprio

  • 60

    La frode processuale punisce la condotta:

    di chiunque, nel corso di un procedimento civile o amministrativo, al fine di trarre in inganno il giudice in un atto di ispezione o di esperimento giudiziale, ovvero il perito nell'esecuzione di una perizia, immuta artificiosamente lo stato dei luoghi o delle cose o delle persone, qualora il fatto non sia previsto come reato da una particolare disposizione di legge

  • 61

    L'articolo 373 comma 1 c.p. punisce:

    il perito o l'interprete che danno pareri o interpretazioni mendaci o non conformi al vero quando vengono chiamati dall'autorità giudiziaria

  • 62

    Articolo 374- bis c.p. punisce:

    le forze dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all'autorità giudiziaria o alla corte penale internazionale

  • 63

    La ritrattazione è prevista :

    dell'articolo 376 c.p.

  • 64

    Ai sensi dell'articolo 376 comma 1 c.p., la ritrattazione delle falsità affermate nel processo penale può essere fatta :

    non oltre la chiusura del dibattimento

  • 65

    Affinché operi la causa di non punibilità di cui all'articolo 376 c.p., occorre:

    che egli ha dichiarato il falso ritratti quanto dichiarato e manifesti il vero

  • 66

    L'articolo 376 comma 1 c.p. prevede l'applicabilità della ritrattazione ai reati:

    di false informazioni al PM ( art. 371-ter), false dichiarazioni al difensore (371-ter), falsa testimonianza (372), falsa perizia o interpretazione (373), è favoreggiamento personale (378)

  • 67

    La ritrattazione delle falsità affermate nel giudizio civile è valida:

    finché sulla domanda giudiziale non sia pronunciata sentenza definitiva, anche se non irrevocabile

  • 68

    Il destinatario della condotta di induzione di cui all'articolo 377-bis c.p.:

    deve avere la facoltà di non rispondere

  • 69

    Il delitto di intralcio alla giustizia:

    si configura anche se l'offerta o la promessa per compiere il reato presupposto non sia accettata, ma la pena è diminuita dalla metà ai due terzi

  • 70

    Ai fini della configurazione del reato di cui è l'articolo 377 c.p., la condotta tipica:

    deve essere volta ad indurre a commettere i reati previsti dagli articoli 371-bis 371-ter, 372, 373 c.p

  • 71

    L'articolo 377-bis c.p.:

    Mirano a tutelare le dichiarazioni provenienti esclusivamente da persone che hanno la facoltà di non rispondere nell'ambito di un processo penale

  • 72

    Il delitto di favoreggiamento personale punisce:

    chiunque aiuta taluno a eludere le investigazioni dell'autorità

  • 73

    Ai fini della configurazione del delitto di cui all'articolo 378 c.p.:

    non occorre che le investigazioni da parte dell'autorità giudiziaria siano state effettivamente fuorviate

  • 74

    L'autofavoreggiamento personale e:

    non è punibile

  • 75

    In caso di concorso nel reato presupposto, il delitto di favoreggiamento personale:

    non si configura

  • 76

    Nel delitto di favoreggiamento personale le cause di estinzione del reato presupposto:

    non fanno venir meno la responsabilità per il delitto se intervenute dopo la condotta favoreggiatrice

  • 77

    Il diritto di quell'articolo 379 c.p. si configura:

    solo in mancanza di un concorso(materiale o morale) del soggetto attivo nel reato presupposto

  • 78

    Ai fini della configurazione del delitto di favoreggiamento reale, occorre:

    che non siano configurabili i reati di ricettazione e riciclaggio

  • 79

    Il delitto di favoreggiamento reale consiste:

    nell'aiutare taluno ad assicurare il prodotto o il profitto o il prezzo di un reato

  • 80

    Ai fini della configurazione del delitto di patrocinio infedele di cui all'articolo 380 c.p. occorre:

    il patrocinatore o il consulente tecnico che, rendendosi infedele ai suoi doveri professionali, arreca nocumento agli interessi della parte da lui difesa, assistita o rappresentata dinanzi all'autorità giudiziaria

  • 81

    La violazione del segreto istruttorio di cui all'articolo 379-bis c.p.:

    ha ad oggetto notizie attinenti agli atti di indagine compiuti dal PM o dalla polizia giudiziaria e di cui l'indagato non può avere conoscenza fino al momento della chiusura delle indagini

  • 82

    Il comma 2 dell'articolo 381 c.p. punisce:

    il fatto del difensore o del consulente che dopo aver assistito una parte assume, senza il consenso di questa, la difesa della parte avversa

  • 83

    Il soggetto attivo del delitto di cui all'articolo 382 c.p. è:

    il patrocinatore

  • 84

    Il delitto di cui all'articolo 382 c.p. punisce:

    il patrocinatore che, millantando credito presso il giudice o il pubblico ministero che deve concludere, ovvero presso il testimone, il perito o l'interprete, riceve fa dare o promettere del suo cliente, a se o ad un terzo, denaro o altro utilità col pretesto di doversi procurare il favore di costoro ovvero di doverli remunerare

  • 85

    L'articolo 381 comma 1 c.p. punisce:

    la condotta del patrocinante o del consulente che, anche per interposta persona ha preso contemporaneamente patrocinio o consulenza a favore di parti contrarie

  • 86

    L'articolo 384 comma 2 c.p.:

    configura una causa di esclusione della tipicità dei fatti di cui agli art. 371-bis, 371-ter, 372,373 e 378 c.p.

  • 87

    La ratio dell'articolo 384 comma 1 c.p. si fonda:

    sul principio di inesigibilità

  • 88

    Articolo 384 comma 1 c.p. rappresenta:

    una scusante

  • 89

    L'articolo 384 c.p.:

    prevede una causa di non punibilità per alcuni delitti contro l'amministrazione della giustizia

  • 90

    Ai fini della configurazione del delitto di evasione propria:

    è necessario che il soggetto sia sottoposto ad un vincolo di restrizione consistente nell'arresto o nella detenzione

  • 91

    Il delitto di procurata evasione consiste:

    nel procurare o agevolare l'evasione di una persona legalmente arrestata o detenuta per un reato

  • 92

    L'articolo 388 comma 1 c.p. descrive:

    un delitto punibile a titolo di dolo specifico

  • 93

    L'articolo 388 comma 2 c.p. punisce:

    chi elude l'esecuzione di un provvedimento del giudice civile, che concerne l'affidamento di Minori o di altre persone incapaci, ovvero prescriva misure cautelari a difesa della proprietà, del possesso o del credito