問題一覧
1
Nei reati omissivi si è puniti:
per aver omesso di tenere una condotta che si aveva l'obbligo giuridico di tenere
2
Le cause di sopravvenute quando sono state da sole e sufficienti a produrre l'evento a:
escludono la configurazione del reato
3
In tema di concorso di cause, ai sensi dell'articolo 41 comma 1 c.p., le cause preesistenti, simultanee e sopravvenute:
non escludono la configurazione del reato
4
In tema di causalità, il nostro codice penale aderisce alla teoria:
della conditio sine qua non
5
L'errore inescusabile sulle scriminanti:
esclude la responsabilità a titolo di Dolo, ma non a titolo di colpa
6
Le scriminanti sono:
cause di esclusione dell'antigiuridicità
7
In presenza di un fatto scremato, l'agente:
non deve risarcire il danno cagionato, posto che il fatto realizzato è lecito
8
Ai sensi dell'articolo 59 c.p., le circostanze aggravanti del reato si applicano all'agente:
se da lui conosciuta e, ignorate per colpa o ritenute inesistenti per errore determinato da colpa
9
Il consenso dell'avente diritto trova applicazione:
con riferimento ai diritti disponibili da parte della persona offesa
10
Ai fini dell'applicazione delle esimente del consenso dell'avente diritto di cui all'articolo 50 c.p., occorre che il titolare del diritto abbia:
la capacità di autodeterminarsi
11
L'esercizio di un diritto esclude la punibilità:
solo se la sua fonte è riconosciuta in Italia
12
Ai sensi dell'articolo 51 comma 3 c.p., in caso di ordine illegittimo, del reato ne risponde:
sia chil'ha eseguito che chi ha dato l'ordine
13
Ai fini dell'esercizio del diritto di cronaca la notizia deve:
vera, rilevante e continente
14
Ai fini dell'applicazione della scriminante dell'adempimento di un dovere, occorre che:
il dovere sia riconosciuto da una fonte giuridica
15
Nella legittima difesa, l'offesa ingiusta deve essere:
attuale
16
Ai sensi dell'articolo 52 comma 2 c.p., nella legittima difesa in casa, si può ricorrere all'utilizzo di un'arma:
per difendere la persona
17
In tema di stato di necessità, perché trovi applicazione l'articolo 54 c.p.:
il pericolo non deve essere stato generato dallo stesso soggetto agente
18
Ai fini della configurazione della scriminante di cui all'articolo 53 c.p., l'utilizzo delle armi da parte del privato è legittimo:
se ordinato da un pubblico ufficiale
19
La suitas riguarda:
la coscienza e volontà (consapevolezza) della condotta
20
Il reato commesso In circostanza di costringimento fisico o caso fortuito esclude:
la suitas
21
L'imputazione a titolo di colpa o preterintenzione è prevista :
nei soli casi espressamente indicati dalla legge
22
Il titolo di imputazione soggettiva nella contravvenzioni è:
indifferentemente dolo o colpa
23
Il nesso psicologico consiste:
nel legame psicologico tra fatto e autore
24
Nel nostro ordinamento il titolo principale di imputazione soggettiva del reato è:
il Dolo
25
L'errore sul fatto di reato:
esclude la configurazione del reato a titolo di dolo, ma non anche a titolo di colpa
26
L'errore è esclusabile quando:
chiunque al posto dell'agente poteva cadere nello stesso errore
27
Le componenti del Dolo sono:
la rappresentazione e la volizione
28
L'errore su di un elemento specializzante:
esclude la configurazione del fatto realizzato, ma l'agente nel rispondere per il reato effettivamente voluto
29
Nell'errore indotto, del reato commesso risponde :
colui che ha generato l'errore
30
L'errore sulla legge extra penale:
esclude il Dolo se si traduce in un errore di fatto,ma non anche la responsabilità a titolo di colpa
31
Nel Dolo intenzionale:
vi è una perfetta coincidenza tra il rappresentato, il voluto e il realizzato
32
Nel dolo eventuale, l' agente:
si rappresenta ma non vuole la realizzazione dell'evento, tuttavia agisce al costo di determinarlo
33
Nella struttura del reato, l'evento in senso giuridico:
non comporta una modifica della realtà, ma coincide con la messa in pericolo del bene protetto
34
In caso di reato putativo, l' agente:
non risponde penalmente, Salvo che il fatto realizzato costituisca un diverso reato
35
Il dolo specifico si contraddistingue:
per il raggiungimento di un determinato fine da parte dell' agente, anche se effettivamente lo stesso non si materializza
36
Il Dolo di danno:
appartiene alle ipotesi dei reati materiali, ove l'evento in senso materiale è espressamente richiesto dalla norma ai fini della configurazione del reato stesso
37
Il Dolo di pericolo:
sia nella rappresentazione e volontà di esporre a pericolo il bene giuridico tutelato dalla norma
38
Si ha Dolo d'impeto:
quando l' agente nell'immediatezza, si rappresenta e vuole un determinato fatto di reato
39
Il Dolo si accerta:
attraverso una attenta lettura di come il fatto si manifesta
40
Si ha dono di proposito quando:
l'agente si rappresenta per un certo periodo la propria condotta così come le sue conseguenze, e ad un certo punto matura la volontà di agire
41
Si ha Dolo alternativo quando:
si attua una sola condotta per la realizzazione di due o più eventi e la gente accetta indifferentemente la realizzazione dell'uno o dell'altro
42
Si ha Dolo susseguente quando:
il Dolo sorge nella mente dell'agente e successivamente al compimento della propria condotta tipica
43
Si ha Dolo iniziale quando:
l' agente all'inizio della propria condotta giva con la rappresentazione evoluzione di realizzare l'evento preso di mira
44
Si ha Dolo concomitante:
la condotta dell'agente si inserisce nell'ambito di un decorso causale già avviato
45
Si ha colpa cosciente:
quando l'agente si rappresenta l'astratta verificazione del fatto, ma ne esclude la sua concreta consumazione, confidando nelle proprie capacità o sottovalutando il rischio di verificazione dell'evento nel caso concreto
46
La differenza tra il dolo eventuale e la colpa cosciente, sta nel fatto che:
nel primo caso l'agente si rappresenta l'evento e che anche se non lo vuole accetta il rischio della sua verificazione, mentre nel secondo non accetta tale rischio
47
Si ha colpa impropria quando:
nei casi di responsabilità colposa disciplinata dagli articoli 47,48,55 e 59 c.p.
48
Si ha colpa specifica:
quando si violano norme di cautela funzionali ad evitare la realizzazione di quel determinato evento
49
Nel codice Rocco, La responsabilità a titolo di preterintenzione veniva configurata come:
Dolo con riferimento alla condotta e responsabilità oggettiva con riferimento all'evento
50
Dopo l'intervento della corte Costituzionale del 1998, la preterintenzione viene configurata come:
Dolo, con riferimento alla condotta è colpa con riferimento all'evento
51
Le condizioni obiettive di punibilità :
sono circostanze esterne al reato, da cui verificarsi dipende la punibilità dello stesso
52
Le condizioni di punibilità intrinseche attengono:
all'offesa del bene protetto
53
Secondo la concrezione eclettica della colpevolezza :
sia per gli imputabili che i non imputabili bisogna accertare la sussistenza del dolo o della colpa di fattispecie
54
La colpevolezza in Senso normativo consiste :
in un rimprovero verso un soggetto agente per non aver rispettato i valori comunemente condivisi
55
Secondo la concezione normativa della colpevolezza quest'ultima consiste:
in un rimprovero per il cattivo uso dell'inputabilità da un soggetto capace di intendere e di volere, che commette un reato
56
La componente soggettiva del reato è chiamata :
colpevolezza
57
Secondo la concezione psicologica della colpevolezza, essa consiste:
nei coefficienti del Dolo e della colpa
58
Si ha concorso eterogeneo di circostanze:
quando il fatto manifesta, al contempo, la presenza sia di circostanza aggravanti e di attenuanti
59
L'articolo 69 c.p. disciplina :
i criteri di applicazione delle circostanze
60
Le circostanze sono:
elementi accidentali del reato
61
Le circostanze attenuanti:
sono sempre valutate a favore del reo
62
Con la riforma del 1990, le circostanze aggravanti vengono imputate al reo se:
sono conosciute, ignorate per colpa o ritenute inesistenti per errore determinato da colpa
63
Nel codice del 1930 le circostanze aggravanti venivano applicate:
oggettivamente, per il sol fatto di esistere
64
Le circostanze comuni si applicano :
a tutti i reati
65
La supposizione erronea delle circostanze:
non rileva
66
La recidiva consiste:
nel riportare una nuova condanna dopo una già passata in giudicato
67
Le circostanze attenuanti generiche prevedono:
un attenuazione di pena fino ad un terzo
68
Nel delitto tentato, il coefficiente psicologico è:
il Dolo
69
Il tentativo riguarda:
i soli delitti dolosi
70
Con riferimento ai delitti omissivi impropri, il tentativo:
si configura
71
Nel delitto tentato, gli atti idonei vengono accertati attraverso un giudizio:
ex ante
72
Nel delitto tentato, gli atti univoci vengono accertati attraverso un giudizio:
Ex Post
73
Si parla di tentativo incompiuto:
quando l'azione non viene portata a compimento
74
L'articolo 56 c.p. rappresenta:
una norma incriminatrice aperta che si combina con altre della parte speciale
75
Si ha desistenza volontaria quando:
l'agente volontariamente decide di non proseguire nella realizzazione del reato
76
Si parla di recesso attivo quando:
quando l'agente pone in essere una contro-azione che Evita la consumazione del delitto
77
Si parla di delitto mancato:
quando l'azione si compie ma l'evento non si verifica
78
Si ha un reato impossibile quando:
l'azione è inidonea o l'evento è impossibile
79
Nell'ipotesi di reato impossibile:
all'agente si applicano le misure di sicurezza, ove si tratti di soggetto socialmente pericoloso
80
Si ha concorso apparente di norme quando:
nel caso di specie sembrano applicabili più norme mentre in verità è applicabile una sola
81
Il reato complesso:
consiste in un reato composto da due reati ovvero da un reato ed elementi costitutivi di altro reato
82
Ai sensi dell'articolo 15 c.p.:
quando più leggi o più disposizioni della medesima legge penale regolano la stessa materia, la legge o la disposizione di legge speciale deroga alla legge o alla disposizione di legge generale, Salvo che si sia stabilito altrimenti
83
Ai sensi dell'articolo 84 c.p.:
le disposizioni sul concorso di reati non si applicano quando la legge considera come elementi costitutivi o circostanze aggravanti di un solo fatto, fatti che costituirebbero per se stessi, reato
84
Si parla di concorso formale di reati quando:
con una sola condotta si violano più disposizioni di legge e dunque si commettono più reati
85
Si parla di concorso materiale di reati quando:
con più condotte si compiono più reati
86
Con riferimento al reato continuato di cui all'articolo 81 comma 2 c.p.:
si tratta di una norma che disciplina un'ipotesi particolare di concorso materiale di reati
87
L'elemento che caratterizza il reato continuato è:
il medesimo disegno criminoso che deve unire tutti i reati
88
Nel concorso di persone, l'elemento soggettivo è:
il Dolo
89
Sia concorso di persone quando:
quando due o più soggetti partecipano alla commissione di un reato
90
Con riferimento alla fattispecie plurisoggettive necessarie, la partecipazione a titolo concorsuale:
è ipotizzabile a titolo di concorso esterno
91
Le fattispecie plurisoggettive necessarie:
sono quelle per la cui configurazione il legislatore richiede la partecipazione di un almeno tre persone nella realizzazione del fatto fatto
92
Sia cooperazione colposa quando:
più persone con più condotte negligenti, imprudenti o imparite contribuiscono alla realizzazione di un reato
93
Il tentativo nel concorso di persone:
è configurabile
94
L'indulto è:
una causa di estinzione della pena
95
La Grazia viene concessa dal:
presidente della Repubblica
96
In caso di determinazione al reato di una persona non imputabile, del reato risponde:
che l'ha determinata ma la pena è aumentata
97
In tema di concorso di persone, il legislatore:
prevede anche delle specifiche circostanze aggravanti
98
Nel concorso di persone nel reato, le circostanze aggravanti speciali di cui all'articolo 118 c.p. sono configurabili:
con riferimento a tutti i concorrenti
99
Nel concorso di persone nel reato, le circostanze :
sono configurabili
100
Ai sensi dell'articolo 116 comma 2 c.p., la pena per il concorrente che non volle il reato diverso realizzato da taluno degli altri concorrenti:
è diminuita