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  • Annamaria Ursini

  • 問題数 100 • 8/31/2024

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    問題一覧

  • 1

    Nei reati omissivi si è puniti:

    per aver omesso di tenere una condotta che si aveva l'obbligo giuridico di tenere

  • 2

    Le cause di sopravvenute quando sono state da sole e sufficienti a produrre l'evento a:

    escludono la configurazione del reato

  • 3

    In tema di concorso di cause, ai sensi dell'articolo 41 comma 1 c.p., le cause preesistenti, simultanee e sopravvenute:

    non escludono la configurazione del reato

  • 4

    In tema di causalità, il nostro codice penale aderisce alla teoria:

    della conditio sine qua non

  • 5

    L'errore inescusabile sulle scriminanti:

    esclude la responsabilità a titolo di Dolo, ma non a titolo di colpa

  • 6

    Le scriminanti sono:

    cause di esclusione dell'antigiuridicità

  • 7

    In presenza di un fatto scremato, l'agente:

    non deve risarcire il danno cagionato, posto che il fatto realizzato è lecito

  • 8

    Ai sensi dell'articolo 59 c.p., le circostanze aggravanti del reato si applicano all'agente:

    se da lui conosciuta e, ignorate per colpa o ritenute inesistenti per errore determinato da colpa

  • 9

    Il consenso dell'avente diritto trova applicazione:

    con riferimento ai diritti disponibili da parte della persona offesa

  • 10

    Ai fini dell'applicazione delle esimente del consenso dell'avente diritto di cui all'articolo 50 c.p., occorre che il titolare del diritto abbia:

    la capacità di autodeterminarsi

  • 11

    L'esercizio di un diritto esclude la punibilità:

    solo se la sua fonte è riconosciuta in Italia

  • 12

    Ai sensi dell'articolo 51 comma 3 c.p., in caso di ordine illegittimo, del reato ne risponde:

    sia chil'ha eseguito che chi ha dato l'ordine

  • 13

    Ai fini dell'esercizio del diritto di cronaca la notizia deve:

    vera, rilevante e continente

  • 14

    Ai fini dell'applicazione della scriminante dell'adempimento di un dovere, occorre che:

    il dovere sia riconosciuto da una fonte giuridica

  • 15

    Nella legittima difesa, l'offesa ingiusta deve essere:

    attuale

  • 16

    Ai sensi dell'articolo 52 comma 2 c.p., nella legittima difesa in casa, si può ricorrere all'utilizzo di un'arma:

    per difendere la persona

  • 17

    In tema di stato di necessità, perché trovi applicazione l'articolo 54 c.p.:

    il pericolo non deve essere stato generato dallo stesso soggetto agente

  • 18

    Ai fini della configurazione della scriminante di cui all'articolo 53 c.p., l'utilizzo delle armi da parte del privato è legittimo:

    se ordinato da un pubblico ufficiale

  • 19

    La suitas riguarda:

    la coscienza e volontà (consapevolezza) della condotta

  • 20

    Il reato commesso In circostanza di costringimento fisico o caso fortuito esclude:

    la suitas

  • 21

    L'imputazione a titolo di colpa o preterintenzione è prevista :

    nei soli casi espressamente indicati dalla legge

  • 22

    Il titolo di imputazione soggettiva nella contravvenzioni è:

    indifferentemente dolo o colpa

  • 23

    Il nesso psicologico consiste:

    nel legame psicologico tra fatto e autore

  • 24

    Nel nostro ordinamento il titolo principale di imputazione soggettiva del reato è:

    il Dolo

  • 25

    L'errore sul fatto di reato:

    esclude la configurazione del reato a titolo di dolo, ma non anche a titolo di colpa

  • 26

    L'errore è esclusabile quando:

    chiunque al posto dell'agente poteva cadere nello stesso errore

  • 27

    Le componenti del Dolo sono:

    la rappresentazione e la volizione

  • 28

    L'errore su di un elemento specializzante:

    esclude la configurazione del fatto realizzato, ma l'agente nel rispondere per il reato effettivamente voluto

  • 29

    Nell'errore indotto, del reato commesso risponde :

    colui che ha generato l'errore

  • 30

    L'errore sulla legge extra penale:

    esclude il Dolo se si traduce in un errore di fatto,ma non anche la responsabilità a titolo di colpa

  • 31

    Nel Dolo intenzionale:

    vi è una perfetta coincidenza tra il rappresentato, il voluto e il realizzato

  • 32

    Nel dolo eventuale, l' agente:

    si rappresenta ma non vuole la realizzazione dell'evento, tuttavia agisce al costo di determinarlo

  • 33

    Nella struttura del reato, l'evento in senso giuridico:

    non comporta una modifica della realtà, ma coincide con la messa in pericolo del bene protetto

  • 34

    In caso di reato putativo, l' agente:

    non risponde penalmente, Salvo che il fatto realizzato costituisca un diverso reato

  • 35

    Il dolo specifico si contraddistingue:

    per il raggiungimento di un determinato fine da parte dell' agente, anche se effettivamente lo stesso non si materializza

  • 36

    Il Dolo di danno:

    appartiene alle ipotesi dei reati materiali, ove l'evento in senso materiale è espressamente richiesto dalla norma ai fini della configurazione del reato stesso

  • 37

    Il Dolo di pericolo:

    sia nella rappresentazione e volontà di esporre a pericolo il bene giuridico tutelato dalla norma

  • 38

    Si ha Dolo d'impeto:

    quando l' agente nell'immediatezza, si rappresenta e vuole un determinato fatto di reato

  • 39

    Il Dolo si accerta:

    attraverso una attenta lettura di come il fatto si manifesta

  • 40

    Si ha dono di proposito quando:

    l'agente si rappresenta per un certo periodo la propria condotta così come le sue conseguenze, e ad un certo punto matura la volontà di agire

  • 41

    Si ha Dolo alternativo quando:

    si attua una sola condotta per la realizzazione di due o più eventi e la gente accetta indifferentemente la realizzazione dell'uno o dell'altro

  • 42

    Si ha Dolo susseguente quando:

    il Dolo sorge nella mente dell'agente e successivamente al compimento della propria condotta tipica

  • 43

    Si ha Dolo iniziale quando:

    l' agente all'inizio della propria condotta giva con la rappresentazione evoluzione di realizzare l'evento preso di mira

  • 44

    Si ha Dolo concomitante:

    la condotta dell'agente si inserisce nell'ambito di un decorso causale già avviato

  • 45

    Si ha colpa cosciente:

    quando l'agente si rappresenta l'astratta verificazione del fatto, ma ne esclude la sua concreta consumazione, confidando nelle proprie capacità o sottovalutando il rischio di verificazione dell'evento nel caso concreto

  • 46

    La differenza tra il dolo eventuale e la colpa cosciente, sta nel fatto che:

    nel primo caso l'agente si rappresenta l'evento e che anche se non lo vuole accetta il rischio della sua verificazione, mentre nel secondo non accetta tale rischio

  • 47

    Si ha colpa impropria quando:

    nei casi di responsabilità colposa disciplinata dagli articoli 47,48,55 e 59 c.p.

  • 48

    Si ha colpa specifica:

    quando si violano norme di cautela funzionali ad evitare la realizzazione di quel determinato evento

  • 49

    Nel codice Rocco, La responsabilità a titolo di preterintenzione veniva configurata come:

    Dolo con riferimento alla condotta e responsabilità oggettiva con riferimento all'evento

  • 50

    Dopo l'intervento della corte Costituzionale del 1998, la preterintenzione viene configurata come:

    Dolo, con riferimento alla condotta è colpa con riferimento all'evento

  • 51

    Le condizioni obiettive di punibilità :

    sono circostanze esterne al reato, da cui verificarsi dipende la punibilità dello stesso

  • 52

    Le condizioni di punibilità intrinseche attengono:

    all'offesa del bene protetto

  • 53

    Secondo la concrezione eclettica della colpevolezza :

    sia per gli imputabili che i non imputabili bisogna accertare la sussistenza del dolo o della colpa di fattispecie

  • 54

    La colpevolezza in Senso normativo consiste :

    in un rimprovero verso un soggetto agente per non aver rispettato i valori comunemente condivisi

  • 55

    Secondo la concezione normativa della colpevolezza quest'ultima consiste:

    in un rimprovero per il cattivo uso dell'inputabilità da un soggetto capace di intendere e di volere, che commette un reato

  • 56

    La componente soggettiva del reato è chiamata :

    colpevolezza

  • 57

    Secondo la concezione psicologica della colpevolezza, essa consiste:

    nei coefficienti del Dolo e della colpa

  • 58

    Si ha concorso eterogeneo di circostanze:

    quando il fatto manifesta, al contempo, la presenza sia di circostanza aggravanti e di attenuanti

  • 59

    L'articolo 69 c.p. disciplina :

    i criteri di applicazione delle circostanze

  • 60

    Le circostanze sono:

    elementi accidentali del reato

  • 61

    Le circostanze attenuanti:

    sono sempre valutate a favore del reo

  • 62

    Con la riforma del 1990, le circostanze aggravanti vengono imputate al reo se:

    sono conosciute, ignorate per colpa o ritenute inesistenti per errore determinato da colpa

  • 63

    Nel codice del 1930 le circostanze aggravanti venivano applicate:

    oggettivamente, per il sol fatto di esistere

  • 64

    Le circostanze comuni si applicano :

    a tutti i reati

  • 65

    La supposizione erronea delle circostanze:

    non rileva

  • 66

    La recidiva consiste:

    nel riportare una nuova condanna dopo una già passata in giudicato

  • 67

    Le circostanze attenuanti generiche prevedono:

    un attenuazione di pena fino ad un terzo

  • 68

    Nel delitto tentato, il coefficiente psicologico è:

    il Dolo

  • 69

    Il tentativo riguarda:

    i soli delitti dolosi

  • 70

    Con riferimento ai delitti omissivi impropri, il tentativo:

    si configura

  • 71

    Nel delitto tentato, gli atti idonei vengono accertati attraverso un giudizio:

    ex ante

  • 72

    Nel delitto tentato, gli atti univoci vengono accertati attraverso un giudizio:

    Ex Post

  • 73

    Si parla di tentativo incompiuto:

    quando l'azione non viene portata a compimento

  • 74

    L'articolo 56 c.p. rappresenta:

    una norma incriminatrice aperta che si combina con altre della parte speciale

  • 75

    Si ha desistenza volontaria quando:

    l'agente volontariamente decide di non proseguire nella realizzazione del reato

  • 76

    Si parla di recesso attivo quando:

    quando l'agente pone in essere una contro-azione che Evita la consumazione del delitto

  • 77

    Si parla di delitto mancato:

    quando l'azione si compie ma l'evento non si verifica

  • 78

    Si ha un reato impossibile quando:

    l'azione è inidonea o l'evento è impossibile

  • 79

    Nell'ipotesi di reato impossibile:

    all'agente si applicano le misure di sicurezza, ove si tratti di soggetto socialmente pericoloso

  • 80

    Si ha concorso apparente di norme quando:

    nel caso di specie sembrano applicabili più norme mentre in verità è applicabile una sola

  • 81

    Il reato complesso:

    consiste in un reato composto da due reati ovvero da un reato ed elementi costitutivi di altro reato

  • 82

    Ai sensi dell'articolo 15 c.p.:

    quando più leggi o più disposizioni della medesima legge penale regolano la stessa materia, la legge o la disposizione di legge speciale deroga alla legge o alla disposizione di legge generale, Salvo che si sia stabilito altrimenti

  • 83

    Ai sensi dell'articolo 84 c.p.:

    le disposizioni sul concorso di reati non si applicano quando la legge considera come elementi costitutivi o circostanze aggravanti di un solo fatto, fatti che costituirebbero per se stessi, reato

  • 84

    Si parla di concorso formale di reati quando:

    con una sola condotta si violano più disposizioni di legge e dunque si commettono più reati

  • 85

    Si parla di concorso materiale di reati quando:

    con più condotte si compiono più reati

  • 86

    Con riferimento al reato continuato di cui all'articolo 81 comma 2 c.p.:

    si tratta di una norma che disciplina un'ipotesi particolare di concorso materiale di reati

  • 87

    L'elemento che caratterizza il reato continuato è:

    il medesimo disegno criminoso che deve unire tutti i reati

  • 88

    Nel concorso di persone, l'elemento soggettivo è:

    il Dolo

  • 89

    Sia concorso di persone quando:

    quando due o più soggetti partecipano alla commissione di un reato

  • 90

    Con riferimento alla fattispecie plurisoggettive necessarie, la partecipazione a titolo concorsuale:

    è ipotizzabile a titolo di concorso esterno

  • 91

    Le fattispecie plurisoggettive necessarie:

    sono quelle per la cui configurazione il legislatore richiede la partecipazione di un almeno tre persone nella realizzazione del fatto fatto

  • 92

    Sia cooperazione colposa quando:

    più persone con più condotte negligenti, imprudenti o imparite contribuiscono alla realizzazione di un reato

  • 93

    Il tentativo nel concorso di persone:

    è configurabile

  • 94

    L'indulto è:

    una causa di estinzione della pena

  • 95

    La Grazia viene concessa dal:

    presidente della Repubblica

  • 96

    In caso di determinazione al reato di una persona non imputabile, del reato risponde:

    che l'ha determinata ma la pena è aumentata

  • 97

    In tema di concorso di persone, il legislatore:

    prevede anche delle specifiche circostanze aggravanti

  • 98

    Nel concorso di persone nel reato, le circostanze aggravanti speciali di cui all'articolo 118 c.p. sono configurabili:

    con riferimento a tutti i concorrenti

  • 99

    Nel concorso di persone nel reato, le circostanze :

    sono configurabili

  • 100

    Ai sensi dell'articolo 116 comma 2 c.p., la pena per il concorrente che non volle il reato diverso realizzato da taluno degli altri concorrenti:

    è diminuita