暗記メーカー
ログイン
storia del diritto italiano 2
  • barbara orofalo

  • 問題数 100 • 2/9/2025

    記憶度

    完璧

    15

    覚えた

    35

    うろ覚え

    0

    苦手

    0

    未解答

    0

    アカウント登録して、解答結果を保存しよう

    問題一覧

  • 1

    Lez 19-2 La disciplina delle “condiciones” regola

    Reazioni finalizzate al recupero dei crediti di “certa pecunia” o di “certa res”

  • 2

    Lez 30-3 L’Illuminismo giuridico

    E’ l’applicazione al campo giuridico del razionalismo settecentesco e dei valori che la cultura illuministica propugna

  • 3

    Lez 25-8 i “consilia sapientis pro veritate” vedono consolidare la propria importanza

    All’epoca di baldo degli Ubaldi e poi con “la seconda generazione di maestri” (Bartolomeo Soncini e Carlo Ruini per citarne alcuni )

  • 4

    Lez 21-3 La scuola della glossa fondava l’approccio al testo Giustinianeo sul “distinguere”, ossia su di un processo di frazionamento del ragionamento giuridico; l’approccio della scuola del commento, invece, si snodava attraverso

    il quaerere

  • 5

    Lez 23-3 Il secolo dell’umanesimo giuridico è tradizionalmente

    il 1500

  • 6

    Lez 29-6 L’ordonnance criminelle descriveva

    Un modello processuale inquisitorio

  • 7

    Lez 22-5 puntare “ad iugulum causae” ( alla gola della causa) significava

    ridimensionare il metodo argomentativo/dialettico

  • 8

    Lez 28-5 il termine “république” utilizzato da Bodin nella sua opera “Les six libres de la République” va tradotto come

    stato

  • 9

    Lez 25-7 con l’espressione “consilium sapientis pro veritate” si è soliti indicare

    Il parere realizzato da un giurista su richiesta di una parte processuale

  • 10

    Lez 33-3 Il Code Civil des français

    È un sistema completo ed autosufficiente

  • 11

    Lez 19-6 il legum doctor duecentesco è

    conoscitore del corpus iuris civilis e del corpus iuris canonici

  • 12

    Lez 20-1 Le Quaestiones Aurae della fine degli anni Novanta del XII secolo vengono attribuite a

    Pillio

  • 13

    Lez 31-2 Il codice Leopoldino disciplina

    La materia criminale

  • 14

    Lez 35-2 La fase del “assolutismo empirico” si sviluppa in corrispondenza

    Dei secoli XVI e XVII

  • 15

    Lez 22-1 Quando si parla di umanesimo giuridico, si fa riferimento

    Ad una specifica filosofia e ad una scuola di pensiero che influenzò il mondo delle lettere, della lingua e del diritto in una prospettiva di assoluta riforma rispetto all’epoca precedenti

  • 16

    Lez 26-1 L’adozione della lingua italiana da preferire al latino si giustifica

    per favorire la diffusione del diritto al di fuori del contesto forense

  • 17

    Lez 31-5 La Leopoldina

    Abolisce la pena di morte

  • 18

    Lez 23-9 Andrea Alciato nacque nel

    1492

  • 19

    Lez 25-3 I giudici rotali

    Dovevano motivare le proprie sentenze

  • 20

    Lez 33-4 Il codice Penale (1810)

    Tutela l’ordine pubblico, la struttura sociale, protegge lo Stato e il governo, intimidisce, minaccia, dissuade

  • 21

    Lez 23-7 nel “de iure belli ac pacis” il tema della “guerra giusta” viene declinato

    In una “prospettiva internazionalistica” ma comunque alla luce dei principi del diritto naturale

  • 22

    Lez 27-1 Con l’espressione “riformismo fondato sull’esperienza” ci si riferisce

    Al riformismo muratoriano

  • 23

    Lez 19-4 Secondo Umberto da Bobbio sulla disciplina delle condictiones vale il seguente criterio ordinatorio

    lex imperialis et civilis, lex municipalis, mores non scripta, ius canonicum et divinum

  • 24

    Lez 28-2 secondo Bodin “fa ed abroga le leggi”

    Il re

  • 25

    Lez 34-1 Verrà considerato colpevole di “negata giustizia” il giudice che

    Non vorrà giudicare, adducendo il silenzio, l’oscurità o il difetto della legge

  • 26

    Lez 32-3 Come previsto dalla costituzione francese del 1791, il matrimonio

    È divenuto contratto di diritto civile

  • 27

    Lez 28-3 la constitutio criminalis Carolina estende la propria validità in corrispondenza

    Dei territori tedeschi

  • 28

    Lez 32-5 Un’area emblematica del “droit intermediaire “

    È rappresentata dal diritto di famiglia

  • 29

    Lez 23-2 Grozio ritiene

    Che la razionalità umana, pur di matrice divina, gode di una propria autonomia

  • 30

    Lez 21-5 Commentaria, consilia, tractatus Appartengono alla produzione scientifica di

    Bartolo da Sassoferrato

  • 31

    Lez lez 34-5 per “dogma della completezza” si intende

    L’obbligo aggravante sul giudice di risolvere qualsiasi caso in base al diritto positivo

  • 32

    Lez 29-2 le consolidazioni si fondano

    Sull’utilizzo di materiale normativo preesistente e sulla sua non esaustività per la materia trattata

  • 33

    Lez 22-2 ad essere doctrina orbicularis è

    la filologia

  • 34

    Lez 25-2 Non fanno parte degli “grandi tribunali collegiali” italiani

    i consilia sapientis

  • 35

    Lez 19-1 Il diritto comune è

    Canone interpretativo universale che circostanze e disciplina le varie causarum figurae

  • 36

    Lez 23-5 secondo Grozio deputato a definire i caratteri le prerogative e i limiti del potere politico é

    il contratto sociale

  • 37

    Lez 24-4 “Assolutismo” e “Giusvolontarismo” contraddistinguono il pensiero di

    Hobbes

  • 38

    Lez 19-6 Con l’espressione “sistema di diritto comune” ci si riferisce

    Alla contemporanea vigenza degli ordinamenti giuridici particolari (iura propria) E di quelli universali (iura communia)

  • 39

    Lez 35-4 Il termine “costituzione” deriva

    Dal latino

  • 40

    Lez 23-1 Alciato sostiene

    la necessità di ridimensionare la dialettica Bartolista

  • 41

    Lez 29-4 con l’espressione code Savary ci si riferisce

    all’Ordonnance de commerce

  • 42

    Lez 21-4 Cino da Pistoia, baldo dagli Ubaldi, Bartolo da Sassoferrato appartengono tutti alla

    Scuola del commento

  • 43

    Lez 26-4 chi sono “gli infarinati”

    Coloro che, pur non avendo una formazione strettamente giuridica, si trovano comunque ad utilizzare il diritto

  • 44

    Lez 19-7 lo “Iura communia” si compone

    Del diritto civile, Giustinianeo e di quello canonico

  • 45

    Lez 27-4 Autore de “I difetti della Giurisprudenza”

    L.A. muratori

  • 46

    Lez 24-2 Secondo Hobbes la “fuga dallo stato di natura”

    È un atto razionale per eccellenza

  • 47

    Lez 27-2 I difetti della giurisprudenza

    Possono essere intrinseci / estrinseci

  • 48

    Lez 25-4 le Rote avevano

    Funzioni esclusivamente giurisdizionali

  • 49

    Lez 29-1 A Pompeo Neri si attribuisce

    la realizzazione del catasto

  • 50

    Lez 30-2 “ orazione panegirica sulla giurisprudenza milanese “ e opera di

    Pietro Verri

  • 51

    Lez 35-3 Secondo la concezione “valutativa” (o assiologica) si può parlare di “costituzione”

    Solo quando il testo costituzionale è in grado di garantire la separazione dei poteri dello Stato e la tutela dei diritti civili dei cittadini

  • 52

    Lez 23-6 secondo Grozio la norma di diritto naturale

    non è rivelata

  • 53

    Lez 25-6 con l’espressione “consilia sapientis iudiciale” si è soliti indicare

    Il responso rivolto al giudice

  • 54

    Lez 34-4 Il discorso preliminare con cui portalis presenta il proprio progetto di code Civil

    È un testo di chiara impronta giusnaturalistica

  • 55

    Lez 33-5 Il Code Civil napoleónico fu presentato

    Al Consiglio di Stato

  • 56

    Lez 26-2 Quale fra le opere di Giambattista De Luca offre una trattazione enciclopedica di quasi tutto il diritto civile e canonico fondata principalmente sulla prassi della Rota romana?

    il theatrum veritas et iustitiae

  • 57

    Lez 27-3 ne “I difetti della giurisprudenza” L.A. Muratori, per Sua espressa dichiarazione, volle dedicarsi

    Alla giurisprudenza civile

  • 58

    Lez 26-5 quale di queste opere NON appartiene a De Luca?

    dei difetti della giurisprudenza

  • 59

    Lez 20-6 allievo di dino del Mugello è di lamberto ramponi è

    Ciro da Pistoia

  • 60

    Lez 34-2 la scuola dell’esegesi

    Nasce a seguito della codificazione francese di diritto civile

  • 61

    Lez 33-2 Il tribunato ha lo scopo di

    Discutere e fornire il proprio parere circa il progetto di Code Civil des francais

  • 62

    Lez 34-3 Nelle materie civili, in assenza di una legge precisa, il giudice

    Deve ricorrere all’equità

  • 63

    Lez 29-4 Le ordonnances del Período colbertino

    Non sono codici

  • 64

    Lez 30-5 Secondo Montesquieu, il giudice deve

    Limitarsi ad applicare la legge

  • 65

    Lez 29-5 le ordonnnaces pubblicate Fra il 1667 e il 1681, sono frutto della volontà di

    Luigi XIV

  • 66

    Lez 22-4 con l’espressione “crollo delle auctoritates” si intende

    l’argumentum ab auctoritatae ovverosia la sottoposizione delle dottrine dei giuristi più importanti al vaglio della razionalità fondata sulle fonti

  • 67

    Lez 32-1 Alla fine del settecento, la tenuta degli atti dello stato civile

    Fu tolta alle autorità religiose ed affidata alle municipalità

  • 68

    Lez 22-6 la CD “ideologia anti giurisprudenziale”

    Mette in discussione il diritto comune dotto, ma imputa agli interpreti le critiche del sistema per quanto riguarda la certezza del diritto

  • 69

    Lez 29-7 l’ordonnance civile pour la reformation de la justice

    Tendeva a vincolare il più possibile giudice alla legge, arginando la forza dell’interpretatio

  • 70

    Lez 28-1 il Códex Fabrianus

    È una raccolta della giurisprudenza del Senato di Savoia

  • 71

    Lez 25-10 i consigli regi

    Assolvevano funzioni giurisdizionali (ma anche politico-amministrative e legislative) prevalentemente in grado d’appello

  • 72

    Lez 20-5 quale fra queste fasi non appartiene All’ordo legendi ?

    Reductio ad unum

  • 73

    Lez 23-10 la Necessità di “tamtam librorum multitudinem resecare” (tagliare una così tanta moltitudine di opere dottrinali) era condivisa da

    Alciato e Nevizzano

  • 74

    Lez 28-4 per Bodin le leggi

    Sono cosa pubblica e comune e dipendono dal sovrano

  • 75

    Lez 22-3 La secolarizzazione tipica dell’approccio umanista

    Denota un atteggiamento critico nei confronti dei testi romani

  • 76

    Lez 33-1 Code Civil napoleónico la proprietà è

    Il diritto di godere e disporre delle cose nella maniera più assoluta, Purché non se ne faccia un uso vietato dalle leggi o dai regolamenti

  • 77

    Lez 25-9 Andrea Alciato

    Non contesta la richiesta di consilia, ma la loro successiva pubblicazione

  • 78

    Lez 24-1 Thomas Hobbes è un filoso politico

    Ingelse

  • 79

    Lez 23-4 con il “de verborum significatione” Alciato si prefiggeva lo scopo di

    Ricostruire il diritto romano-giustinianeo Secondo le moderne categorie filologico-umanista nella prospettiva di semplificare, chiarire, razionalizzare

  • 80

    Lez 32-4 Con il termine “droit intermediaire” la storiografia giuridica indica

    Il periodo che va dal 1789 al 1804

  • 81

    Lez 30-4 Ad affermare che “senza separazione dei poteri non si ha costituzione” “è

    La dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino

  • 82

    Lez 21-2 La nuova formula dell’esegesi dei libri legali espressa dalla scuola del commento si deve a

    Cino da Pistoia

  • 83

    Lez 32-2 Il tribunale di famiglia era formato

    Dai parenti e presieduto dal padre

  • 84

    Lez 24-3 secondo Hobbes i cittadini desiderosi di uscire dallo “stato di natura” che li affligge concedendo allo stato

    Un potere illimitato

  • 85

    Lez 31-4 Il codice penale Giuseppino

    Mantiene la pena di morte

  • 86

    Lez 24-5 Secondo la teoria di Hobbes, presentata per la prima volta nel “de cive” lo “stato di natura”

    È uno stato di violenza generalizzato

  • 87

    Lez 25-1 i giudici rotali

    potevano essere rieletti purché fossero trascorsi almeno 5 anni dalla conclusione del precedente mandato

  • 88

    Lez 26-3 “sottigliezza” e “formalità” individuano

    il diritto dotto

  • 89

    Lez 27.5 Partecipò alla disputa del processo di Comacchio relativa al possesso delle saline (fra il Ducato di Modena e lo Stato pontificio)

    Antonio Muratori

  • 90

    Lez 20-4 Parlando della Super Specula (1219) Quale di queste affermazioni è errata?

    È una bolla pontificia

  • 91

    Lez 30-1 “ risposta alla domanda: cos’è l’Illuminismo?”

    Appartiene a Kant

  • 92

    Lez 21-1 Jacques de Revigny e Pierre de Belleperche Appartengono al circuito

    Della scuola del commento

  • 93

    Lez 20-3 Le Quaestiones Aurae di Pillio da medicina sono

    un’antologia di questioni di fatto

  • 94

    Lez 31-3 nella seconda metà del XVIII secolo, la regione più importante dal punto di vista della codificazione è

    La Toscana

  • 95

    Lez 35-1 per “Stato Costituzionale” si intende

    La forma giuridica della democrazia pluralista

  • 96

    Lez 23-8 “mare liberum” parte di “De iure praedae” è opera di

    Huig de Groot

  • 97

    Lez 20-2 Le Quaestiones sAbbatinae vengono attribuite a

    Roffredo Beneventano

  • 98

    Lez 19-3 Negli statuti della Repubblica di Venezia

    Si formalizzò l’esclusione del diritto comune dalle normative vigenti

  • 99

    Lez 31-1 Il “trascinio dei battelli”

    Faceva parte dei “lavori forzati a vita”

  • 100

    Lez 25-5 Durante l’età moderna, la letteratura giuridica di diritto comune si polarizzò intorno

    Ai consilia e alle decisiones