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storia del dirittto italiano 1
  • barbara orofalo

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    問題一覧

  • 1

    Lez1-1 l’espressione “ubi società, Ibi ius” appartiene

    alla dimensione antropologica del diritto

  • 2

    Lez1-2 la dimensione antropologica del diritto

    NEGA che il diritto sia un sistema di regole fisse ed immutabile

  • 3

    Lez 1-3 l’età moderna corrisponde al

    secoli XVI XVIII

  • 4

    Lez 1-4 Tra queste affermazioni riferite al diritto, quale è errata?

    È esclusivamente ciò che risulta dalle norme di diritto positivo (leggi, codici, convenzioni internazionali, fonti sovraordinate …)

  • 5

    Lez 1-5 Il basso medioevo corrisponde

    Ai secoli XI XV

  • 6

    Lez 2-1 i rescripta sono

    Pronunce elaborate dai funzionari centrali in risposta a singole controversie

  • 7

    lez 2-2 le constitutiones sono

    Leggi generali frutto della insindacabile volontà imperiale

  • 8

    Lez 2-3 Il codice Teodosiano venne promulgato

    Nel 438

  • 9

    Lez 2-4 I lavori che condussero alla redazione del Corpus Iuris civilis datano

    528-534

  • 10

    Lez 2-5 le Istitutiones di Giustiniano prendono spunto da quelle di

    Gaio

  • 11

    Lez 2-6 la Pragmatica Sanctio pro petitione Virgilii data:

    554

  • 12

    Lez 2-7 I codici gregoriano ed Ermogeniano sono

    Raccolte private della fine del III secolo

  • 13

    Lez 3-1 Il termine (faida) indica

    La guerra fra bande rivali

  • 14

    Lez 3-2 I longobardi erano un popolo

    Nomade

  • 15

    Lez 3-3 I longobardi si stanziarono in ampie aree dell’ex impero romano nel

    VI secolo

  • 16

    Lez 3-4 Per il popolo longobardo, la titolarità dei beni

    Si manifesta nell’uso e nel godimento da parte del gruppo

  • 17

    Lez 3-5 La formulazione scritta delle proprie consuetudini assicurava alle popolazioni barbariche

    La certezza è l’organicità del patrimonio consuetudinario

  • 18

    Lez 4-1 Corrisponde alla “garanzia in forma di pegno offerta dal debitore sui propri beni”

    la wadia

  • 19

    Lez 4-2 il mundium è?

    La potestà maschile sulla donna (del padre prima e del marito poi)

  • 20

    Lez 4-3 L’editto di Rotari si pose l’obiettivo

    Rinnovare, correggere, emendare

  • 21

    Lez 4-4 il pactos legis salicae È esperienza legislativa del periodo di

    Clodoveo

  • 22

    Lez 4-5 la l’ex romana visigothorum data

    506 dc

  • 23

    Lez 5-1 L’homagium

    E l’atto con cui il vassallo giura la fidelitas

  • 24

    Lez 5-2 Quali sono gli elementi costitutivi del rapporto feudale?

    Fedeltà + beneficio + immunità

  • 25

    Lez 5-3 nell’ambito del rapporto feudale “auxilium” e “consilium” rientrano

    negli obblighi di facere

  • 26

    Lez 5-4 con il termine DISTRICTIO si intende

    il potere coercitivo sui residenti riconosciuto Al vassallo (imporre tributi, prestazioni lavorative, servizio militare)

  • 27

    Lez 5-5 con il termine IURISDICTIO si intende

    Il potere che il vassallo ha di dirimere le controversie sorte fra i residenti

  • 28

    Lez 5-6 L’oggetto del giuramento era

    la fidelitas

  • 29

    Lez 6-1 il capitolare di quierzy fu emanato nel

    877

  • 30

    Lez 6-2 la redazione antica e quella ardizzoniana-accurata a si riferiscono

    al Libri Feudorum

  • 31

    Lez 6-3 La modalità di trasmissione ereditaria “more francorum” prevede

    L’integrale trasmissione del feudo al solo figlio maschio primogenito

  • 32

    Lez 6-4 l’edictum de beneficis fu emanato

    Nel 1037 da Corrado II

  • 33

    Lez 6-5 il Capitolare di Quierzy emanato da Carlo II il Calvo prevede

    La trasmissibilità ereditaria a vantaggio dei vassalli maggiori nel caso in cui essi fossero morti in battaglia

  • 34

    Lez 7-1 Costantino emanava l’Editto di Milano con il quale

    Si concedeva ai cristiani, libertà di culto

  • 35

    Lez 7-2 con l’espressione “episcopalis audentia” si indica

    La facoltà riconosciuta al vescovo di promuovere conciliazioni in forma privata al ricorrere di particolari questioni o a vantaggio di soggetti meritevoli di protezione

  • 36

    Lez 7-3 La Curtis è

    L’unità abitativa principale del titolare della casa a cui erano direttamente collegati, in una relazione di continuità, fisico-spaziale, un territorio coltivabile di varie estensioni

  • 37

    Lez 7-4 nel 380 Teodosio I con l’Editto di Tessalonica

    Elevava il cristianesimo, religione ufficiale dell’impero

  • 38

    Lez 8-1 Il trattato di Verdum

    Pose fine ad una lotta intestina tra i figli di Ludovico il Pio successore di Carlo Magno

  • 39

    Lez 8-2 la pace di Aquisgrana data

    812

  • 40

    Lez 8-3 la pace di aquisgrana

    Decretò la pace fra franchi e bizantini riconoscendo al monarca di Costantinopoli l’esclusività del titolo di imperatore dei romani

  • 41

    Lez 8-4 Il trattato di Verdun data

    843

  • 42

    Lez 9-1 Nel clima della riforma gregoriana, tra le numerose collezioni canoniche tutte volte a tentare una prima riorganizzazione del materiale legislativo vi è

    la panormia

  • 43

    Lez 9-2 La scomunica era

    Un provvedimento che colpiva coloro i quali si fossero resi responsabili di disobbedienza

  • 44

    Lez9-3 La scoperta della cosiddetta “falsa donazione” di Costantino si deve

    A Lorenzo valla

  • 45

    Lez 9-4 a Gregorio VII si deve il

    Dictatus Papae

  • 46

    Lez 10-1 il testo fondamentale per le scuole di “arti liberali” era

    le Ethymologie di Isidoro

  • 47

    Lez 10-2 la grammatica e la retorica fanno parte delle “arti sermocinali” insieme alla

    dialettica

  • 48

    Lez 10-3 le “arti liberali” sono

    7

  • 49

    Lez 10-4 per “Imbreviture” si intende

    Quella prassi per cui il notaio, oltre all’atto richiesto, era solito predisporre una sintesi dello stesso da raccogliere in un apposito registro in funzione di pubblica certificazione

  • 50

    Lez 10-5 la firmitas notarile si fonda

    Sulla irrevocabilità e inattaccabilità dell’atto

  • 51

    Lez 11-1 L’importanza della Placito di Martiri è dovuta al fatto che

    è il primo giudizio in cui venne utilizzato, dopo secoli, un frammento del digesto del corpus iuris

  • 52

    Lez 11-2 Il Liber Papiense

    è una raccolta di editti longobardi, di capitolari franchi e di costituzioni imperiali

  • 53

    Lez 11-3 Ail Placito di Marturi datq

    1076

  • 54

    Lez 10-4 Al Placito di Marturi era presente il Giurista

    Pepo

  • 55

    Lez 12-1 Con l’espressione “rinascimento giuridico medievale” si intende indicare

    la fase del XII secolo che in Italia ed in Europa segna una “rinascita”, frutto della ripresa economica e della pacificazione politico militare del XI secolo

  • 56

    Lez 12-2 Il rinascimento giuridico si avvia a partire

    dalla metà del XII secolo dc

  • 57

    Lez 10-3 “Iustinianus est in hoc operae”

    è una summa del Códex

  • 58

    Lez 12-4 Scopo della Lex generalis omnium è quello di

    integrare e supplire alle lacune del diritto germanico

  • 59

    Lez 12-5 Il libro a Pavese e la Lombarda raccolgono

    il diritto longobardo-Franco

  • 60

    Lez 12-6 con l’espressione l’ex generalis omnium si intende

    il diritto romano

  • 61

    Lez 12-7 la Lombarda è

    una versione del Liber Papiensis in forma sistematica in forma sistematica con divisione in Libri e Titoli sul modello dei testi giustinianei

  • 62

    Lez 13-1 la nascita di Irnerio può essere collocata

    nell’ultimo quarto dell’XI secolo

  • 63

    Lez 13-2 L’espressione “lucerna iuris” identificava

    Irnerio

  • 64

    Lez 13-3 Il rinascimento giuridico medievale prende spunto dall’incontro fra

    i libri legales e uomini istruiti in grado di coglierne il potenziale

  • 65

    Lez 13-4 La Riforma gregoriana di si colloca

    fra la seconda metà del XI e la prima metà del XII secolo

  • 66

    Lez 14-1 Irmerio era magister

    Nelle arti sermocinali del Trivio

  • 67

    Lez 14-2 Con l’espressione “diritto comune” si intende

    La convivenza degli ordinamenti giuridici particolari (iura propria) con i diritti di status personali (iura specialista) fra cui le consuetudini feudali

  • 68

    Lez 14-3 Il rinnovamento varato da Irnerio aveva come obiettivo

    Quello di ammodernare rivitalizzare, attraverso un potente sforzo esegetico, l’antico corpo di leggi romane

  • 69

    Ex 14-4 Con la “rivoluzione di Irnerio”

    Lo studio e l’insegnamento in legibus Si autonomizzano rispetto alle arti sermocinali del Trivio

  • 70

    Lez 14-5 La glossa è

    Una nota esplicativa raccordata a singole parole (litterae) Del testo oggetto di lezione

  • 71

    Lez 14-6 La formula didattica varata da Irnerio si fondava

    Sulla radice comune dei termini legere, le lectura, Lectio, evocando l’oralità di un magistero che si dipanava attraverso la “lettura” del testo oggetto della “lezione”

  • 72

    Lez 15-1 Pillio da Medicina fu attivo

    Modena

  • 73

    Lez 15-2 Il metodo seguito dalla “scuola della glossa”

    Si serviva dei processi della logica aristotelica e sviluppava il ragionamento attraverso la dialettica dei “pro” e dei “contra “

  • 74

    Lez 15-3 Bulgaro e Martino erano

    Due dei quattro dottori

  • 75

    Lez 15-4 la summa dal titolo Cum essenza Mutinae, la Summa ai tre libri del Codice e il Libellus disputatorius appartengono alla produzione di

    Pillio da medicina

  • 76

    Lez 15-5 Il libellus disputatorius è una raccolta di

    Brocardi mnemonici

  • 77

    Lez 15-6 la “sUmma” è il genere letterario che tradizionalmente si associa

    Alle scuole minori

  • 78

    Le 16-1 la “Magna Glossa” è opera di?

    Accursio

  • 79

    Lez 16-2 L’espressione “Magna Glossa”

    Indica un apparato di glossa riconducibile ad Accursio e da lui padroneggiate e coordinate con personali contributi esegetici

  • 80

    Lez 16-3 Attraverso le “questiones legítimae” il giurista

    Dipanava percorsi argomentati che dall’interno della compilazione giustinianea conducevano al disciplinamento di un casus legis

  • 81

    Lez 16 -4 Il “casus legis” appartiene

    Alla sfera della certezza, in quanto contenuto nella littera del legislatore romano

  • 82

    Lez 16-5 Accursio è un giurista del secolo 13º noto per

    Aver compilato l’apparato ordinario del corpus iuris giustinianeo

  • 83

    Lez 16-6 le “quaeationes” si svilupparono al ritmo del

    Pro, contra, solutio

  • 84

    Lez 16-7 la costituzione”habita” emanata da Federico I è rilevante perché

    Concede per la prima volta immunità e garanzie a studenti e maestri che si spostano in altre città per amore del sapere

  • 85

    Lez 17-1 I dicta sono

    brevi annotazioni di raccordo fra canoni

  • 86

    Lez 17-2 Il titolo per esteso dell’opera di Graziano, conosciuta comeDecretum era

    Concordia discordantium canonum

  • 87

    Lez 17-3 il Decretum è

    una raccolta non ufficiale

  • 88

    Lez 17-4 Il decretum si compone di

    canones, decretales, legge divina

  • 89

    Lez 17-5 A Gregorio IX si attribuisce

    il Liber Extra

  • 90

    Lez 17-6 il Liber Sextus si attribuisce a

    Bonifacio VIII

  • 91

    Lez 18-1 La giustapposizione del sigillo da parte del notaio

    Serviva pubblicare l’accordo stretto tra le parti alla presenza di testimoni

  • 92

    Lez 18-2 i brevia

    Sono patti giurati stretti tra le magistrature di governo e i cittadini

  • 93

    Lez 18-3 I (quattro dottori) erano

    Jacopo, Ugo, bulgaro, Martino

  • 94

    La “costituzione habita” garantiva

    Gli studenti delle scuole felsinea e i loro dottori cui si voleva assicurare stabilità e prosperità

  • 95

    Lez 18-5 De Regalibus (1158) di Federico Barbarossa I era

    Una costituzione

  • 96

    Lez 18-7 La pace di Costanza data

    1183

  • 97

    Lez 18-8 Decregalibus conteneva

    Un dettagliatissimo censimento dei diritti imperiali sulle persone, le città, il territorio