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diritto penale 2
  • barbara orofalo

  • 問題数 99 • 12/7/2024

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    問題一覧

  • 1

    Lez 25-1 Ai sensi dell’articolo 40 CP

    Deve sussistere un rapporto di causalità tra l’evento e la condotta

  • 2

    Lez 25-2 il nesso causale rappresenta

    il rapporto di causa ed effetto tra la condotta e l’evento

  • 3

    Lez 25-3 Nei reati a forma libera

    è tipica quella Condotta idonea a produrre l’evento

  • 4

    Lez 25-4 Ai sensi dell’articolo 40, comma due, CP nei reati omissivi impropri la fonte dell’obbligo di attivarsi

    In qualsiasi atto giuridico (legge, regolamento, contratto eccetera )

  • 5

    Lez 25-5 La condotta penalmente rilevante consiste

    E non fare o un non fare (in un’azione o un’omissione)

  • 6

    Lez 25-6 Nei reati omissivi, l’obbligo di tenere una determinata condotta

    Deve essere individuato in qualsiasi fonte giuridica

  • 7

    Lez 25-7 Nei reati omissivi si è puniti

    Per aver omesso di tenere una condotta che si aveva l’obbligo giuridico di tenere

  • 8

    Lez 26-1 Le cause sopravvenute quando sono state da sole sufficienti a produrre l’evento

    Escludono la configurazione del reato

  • 9

    Lez 26-2 In tema di concorso di cause Ai sensi dell’articolo 41, comma uno, CP, le cause preesistenti simultanee e sopravvenute

    Non escludono la configurazione del reato

  • 10

    Lez 26-3 In tema di causalità, il nostro codice penale aderisce alla teoria

    Della conditio sine qua non

  • 11

    Lez 27-1 L’errore inescusabile sull’discriminanti

    Esclude la responsabilità a titolo di dolo, ma non a titolo di colpa

  • 12

    Lez 27-3 Discriminanti sono

    Cause di esclusione dell’antigiuridicità

  • 13

    Lez 27-3 In presenza di un fatto scriminante l’agente

    Non deve risarcire il danno cagionato, posto che il fatto realizzato è lecito

  • 14

    Lez 27-4 Ai sensi dell’articolo 59 CP le circostanze aggravanti del reato si applicano all’agente

    Se da lui conosciute, ignorate per colpa o ritenute inesistenti per errore determinato da colpa

  • 15

    Lez 28-1 Il consenso dell’avente diritto trova applicazione

    Con riferimento ai diritti disponibili da parte della persona offesa

  • 16

    Lez 28-2 Hai finito l’applicazione dell’esimente del consenso dell’avente diritto di cui all’articolo 50 CP occorre che il titolare del diritto abbia

    La capacità di autodeterminarsi

  • 17

    Lez 28-3 L’esercizio di un diritto esclude la punibilità

    solo se la sua fonte è riconosciuta in Italia

  • 18

    Lez 29-1 ai sensi dell’art 51 comma 3 cp, in caso di ordine illegittimo del reato ne risponde

    sia chi l’ha eseguito che chi ha dato l’ordine

  • 19

    Lez 29-2 ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca la notizia deve

    Vera, rilevante e continente

  • 20

    Lez 29-3 ai fini dell’applicazione della scriminante dell’adempimento di un dovere occorre che:

    il dovere sia riconosciuto da una fonte giuridica

  • 21

    Lez 30-1 nella legittima difesa l’offesa ingiusta deve essere

    attuale

  • 22

    Lez 30-2 Ai sensi dell’articolo 52 comma 2 cp, nella legittima difesa in casa si può ricorrere all’utilizzo di un arma

    per difendere la persona

  • 23

    Lez 31-1 in tema di stato di necessità perché trovi applicazione l’articolo 54 cp

    il pericolo non deve essere generato dallo stesso soggetto agente

  • 24

    Lez 31-2 ai fini della configurazione della scriminante di cui all’art 53 cp l’utilizzo delle armi da parte del privato è legittimo

    se ordinato da un pubblico ufficiale

  • 25

    Lez 32-1 La Suitas riguarda

    La coscienza è volontà (consapevolezza) della condotta

  • 26

    Lez 32-2 Il reato commesso in circostanza di costringi mento fisico o caso fortuito esclude

    la suitas

  • 27

    Lez 33-1 L’imputazione a titolo di colpa o preterintenzione è prevista

    nei soli casi espressamente indicati dalla legge

  • 28

    Lez 33-2 il titolo di imputazione soggettivo nelle contravvenzioni è

    indifferentemente colpa o dolo

  • 29

    Lez 33-3 il nesso psicologico consiste

    nel legame psicologico fra fatto e autore

  • 30

    Lez 33-4 Nel nostro ordinamento, il titolo principale di imputazione soggettiva del reato è

    il dolo

  • 31

    Lez 34-1 L’errore sul fatto di reato

    esclude la configurazione del reato a titolo di dolo ma non anche a titolo di colpa

  • 32

    Lez 34-2 L’errore è scusabile quando

    Chiunque, al posto della gente poteva cadere nello stesso errore

  • 33

    Lez 34-3 Le componenti del dolo sono

    La Rappresentazione e la volizione

  • 34

    Lez 35-1 L’errore su di un elemento specializzante

    Esclude la configurazione del fatto realizzato, ma l’agente ne risponde per il reato effettivamente voluto

  • 35

    Lez 35-2 Nell’ errore indotto del reato commesso risponde

    Colui che ha generato l’errore

  • 36

    Lez 35-3 L’errore sulla legge extra penale

    Esclude il dolo se si traduce in un errore di fatto, ma non ha anche la responsabilità a titolo di colpa salvo che si tratti di errore scusabile

  • 37

    Lez 36-1 Nel dolo intenzionale

    Vi è una perfetta coincidenza tra il rappresentato, il voluto e il realizzato

  • 38

    Lez 36-2 Nel dolo eventuale l’agente

    Si rappresenta, ma non vuole la realizzazione dell’evento tuttavia, agisce al costo di determinarlo

  • 39

    Lez 36-3 Nella struttura del reato, l’evento in senso giuridico

    Non comporta una modifica della realtà, ma coincide con la messa in pericolo del bene protetto

  • 40

    Lez 36-4 In caso di reato, putativo l’agente

    Non risponde penalmente, salvo che il fatto realizzato costituisca un diverso reato

  • 41

    Lez 37-1 il dolo specifico si contraddistingue

    per il raggiungimento di un determinato fine da parte dell’agente anche se effettivamente lo stesso non si materializza

  • 42

    Lez 37-2 Il dolo di danno

    Appartiene alle ipotesi dei reati immateriali, ove l’evento in senso materiale e espressamente richiesto dalla norma ai fini della configurazione del reato stesso

  • 43

    Lez37-3 Il dolo di pericolo

    Sia nella rappresentazione e volontà di esporre a pericolo il bene giuridico tutelato dalla norma

  • 44

    Lez 37-4 Si ha dolo di impeto

    Quando la gente nell’immediatezza si rappresenta e vuole un determinato fatto di reato

  • 45

    Lez 38-1 Il dolo si accerta

    Attraverso un’attenta lettura di come il fatto si manifesta

  • 46

    Lez 38-2 Si ha dolo di impeto quando

    Quando la gente nell’immediatezza si rappresenta e vuole un determinato fatto di reato

  • 47

    Lez 38-3 Si ha dolo di proposito, quando

    La gente si rappresenta per un certo periodo la propria condotta, così come le sue conseguenze e ad un certo punto matura la volontà di agire

  • 48

    Lez 38-4 Sia dolo alternativo quando

    Si attua una sola condotta per la realizzazione di due o più eventi e la gente accetta indifferentemente la realizzaziono dell’uno o dell’altro

  • 49

    Lez 38-5 Si ha dolo susseguente quando

    Il dolo sorge nella mente della gente successivamente al compimento della propria condotta tipica

  • 50

    Lez 38-6 Si ha dolo, iniziale quando

    La gente all’inizio della propria condotta agiva con la rappresentazione e volizione di realizzare l’evento preso di mira

  • 51

    Lez 38-7 Si ha dolo concomitante

    La condotta della gente si inserisce nell’ambito di un decorso causale già avviato

  • 52

    Lez 39-1 Si ha colpa cosciente

    Quando l’ agente si rappresenta l’astratta verificazione del fatto, ma ne esclude la sua concreta consumazione, confidando nelle proprie capacità o sottovalutando il rischio di verificazione dell’evento nel caso concreto

  • 53

    Lez 39-2 La differenza tra il dolo eventuale e la colpa cosciente sta nel fatto che

    Nel primo caso l’ agente si rappresenta l’evento anche se non lo vuole accetta il rischio della sua verificazione, mentre nel secondo non accetta tale rischio

  • 54

    Lez 40-1 Si ha colpa impropria quando

    Nei casi di responsabilità colposa disciplinata dagli articoli 47, 48,55 e 59 CP

  • 55

    Lez 40-2 Si ha colpa specifica

    Quando si Violano norme di cautela funzionali, ad evitare la realizzazione di quel determinato evento

  • 56

    Lez 41-1 Nel codice Rocco, la responsabilità a titolo di preterintenzione veniva configurata come

    Dolo con riferimento alla condotta e responsabilità oggettiva con riferimento all’evento

  • 57

    Lez 41-3 Dopo l’intervento della corte costituzionale del 1998, la preterintenzione viene configurata come

    Dolo con riferimento alla condotta e colpa con riferimento all’evento

  • 58

    Lez 42-1 Le condizioni obiettive di punibilità

    Sono circostanze esterne al reato dal cui verificarsi dipende La punibilità dello stesso

  • 59

    Lez 42-2 Le condizioni di punibilità intrinseche attengono

    All’offesa del bene protetto

  • 60

    Lez 43-1 Secondo la concezione eclettica della colpevolezza

    Sia per l’imputabili che i non imputabili bisogna accertare la sussistenza del dolo o della colpa di fattispecie

  • 61

    Lez 43-2 La colpevolezza in senso normativo consiste

    In un rimprovero verso il soggetto agente, per non aver rispettato i valori comunemente condivisi

  • 62

    Lez43-3 Secondo la concezione normativa della colpevolezza, quest’ultima consiste

    In un rimprovero per il cattivo uso dell’imputabilità da un soggetto capace di intendere di volere che commette un reato

  • 63

    Lez 43-4 La componente soggettiva del reato è chiamata

    Colpevolezza

  • 64

    Lez 43-5 Secondo la concezione psicologica della colpevolezza essa consiste

    Nei coefficienti del dolo e della colpa

  • 65

    Lez 44-1 si ha concorso eterogeneo di circostanze

    Quando il fatto manifesta al contempo la presenza sia di circostanze aggravanti che di attenuanti

  • 66

    Lez 44-2 L’articolo 69 CP disciplina

    I criteri di applicazione delle circostanze

  • 67

    Lez 44-3 Le circostanze sono

    Elementi accidentali del reato

  • 68

    Lez 45-1 Le circostanze attenuanti

    Sono sempre valutate a favore del reo

  • 69

    Lez 45-2 Con la riforma del 1990, le circostanze aggravanti vengono imputate al reo se

    Sono conosciute, ignorate per colpa o ritenute inesistenti per errore determinato da colpa

  • 70

    Lez 45-3 Nel codice del 1930 le circostanze aggravanti venivano applicate

    Tenendo conto se fossero conosciute, ignorate per colpa o ritenute inesistenti per errore determinato da colpa da parte dell’ agente

  • 71

    Lez 46-1 Le circostanze comuni si applicano

    A tutti i reati

  • 72

    Lez 46-2 La supposizione erronea delle circostanze

    Non rileva

  • 73

    Lez 47-1 La recidiva consiste

    Nel riportare una nuova condanna dopo una già passata in giudicato

  • 74

    Lez 47-2 Le circostanze attenuanti generiche prevedono

    Un’attenuazione di pena fino ad un terzo

  • 75

    Lez 48-1 Nel delitto tentato il coefficiente psicologico è

    Il dolo

  • 76

    Lez 48-2 Il tentativo riguarda

    I soli delitti dolosi

  • 77

    Lez 48-3 Con riferimento ai delitti omissivi, impropri il tentativo

    Si configura

  • 78

    Lez 49-1 Nel delitto tentato gli atti idonei vengono accertati attraverso un giudizio

    Ex ante

  • 79

    Lez 49-2 Nel delitto tentato gli atti univoci vengono accertati attraverso un giudizio

    Ex post

  • 80

    Lez 50-1 Si parla di tentativo incompiuto

    Quando l’azione non viene portata a compimento

  • 81

    Lez 50-2 Il tentativo riguarda

    I soli delitti dolosi

  • 82

    Lez 50-3 L’articolo 56 CP rappresenta

    Una norma incriminatrice aperta che si combina con altre della parte speciale

  • 83

    Lez 50-4 Si ha desistenza volontaria quando

    L’agente volontariamente decide di non proseguire nella realizzazione del reato

  • 84

    Lez 50-5 Si parla di recesso attivo, quando

    Quando l’agente pone in essere una contro azione che evita la consumazione del delitto

  • 85

    Lez 50-6 Si parla di delitto mancato

    Quando l’azione si compie, ma l’evento non si verifica

  • 86

    Lez 51-1 Si ha reato impossibile quando

    L’azione era inidonea o l’evento e impossibile

  • 87

    Lez 51-2 Nell’ipotesi di reato impossibile

    All’agente si applicano le misure di sicurezza ove si tratti di soggetto socialmente pericoloso

  • 88

    Lez 52-1 Si ha concorso apparente di norme, quando

    Nel caso di specie sembrano applicabili più norme mentre in verità è applicabile una sola

  • 89

    Lez 52-2 Il reato complesso

    Consiste in un reato composto da due reati, ovvero da un reato ed elementi costitutivi di un altro reato

  • 90

    Lez 52-3 Ai sensi dell’articolo 15 CP

    Quando più leggi o più disposizioni della medesima legge penale regolano la stessa materia, la legge o la disposizione di legge speciale deroga alla legge o alla disposizione di legge generale salvo che si sia stabilito altrimenti

  • 91

    Lez 52-4 Ai sensi dell’articolo 84, CP

    Le disposizioni sul concorso di reati non si applicano quando la legge considera come elementi costitutivi o circostanze aggravanti di un solo fatto fatti che costituirebbero per se stessi reato

  • 92

    Lez 53-1 Si parla di concorso formale di reati, quando

    Con una sola condotta si violano più disposizioni di legge e dunque si commettono più reati

  • 93

    Lez 53-2 Si parla di concorso materiale di reati

    Con più condotte si compiono più reati

  • 94

    Lez 53-3 Con riferimento al reato continuato di cui all’articolo 81, comma due, CP

    Si tratta di una norma che disciplina un’ipotesi particolare di concorso materiale di reati

  • 95

    Lez 53-5 L’elemento che caratterizza il reato continuato è

    Il medesimo disegno criminoso che deve unire tutti i reati

  • 96

    Lez 89-3 L’articolo 384, comma uno, CP rappresenta

    Una scusante

  • 97

    Lez 89-4 l’art 384

    Prevede una causa di non punibilità per alcuni delitti contro l’amministrazione della giustizia

  • 98

    Lez 90-1 Ai fini della configurazione del delitto di evasione propria

    È necessario che il soggetto sia sottoposto ad un vincolo di restrizione consistente nell’arresto o nella detenzione

  • 99

    Le 91-1 Il delitto di procurata evasione consiste

    Nel procurare o agevolare l’evasione di una persona legalmente arrestata o detenuta per un reato