問題一覧
1
Lez 25-1 Ai sensi dell’articolo 40 CP
Deve sussistere un rapporto di causalità tra l’evento e la condotta
2
Lez 25-2 il nesso causale rappresenta
il rapporto di causa ed effetto tra la condotta e l’evento
3
Lez 25-3 Nei reati a forma libera
è tipica quella Condotta idonea a produrre l’evento
4
Lez 25-4 Ai sensi dell’articolo 40, comma due, CP nei reati omissivi impropri la fonte dell’obbligo di attivarsi
In qualsiasi atto giuridico (legge, regolamento, contratto eccetera )
5
Lez 25-5 La condotta penalmente rilevante consiste
E non fare o un non fare (in un’azione o un’omissione)
6
Lez 25-6 Nei reati omissivi, l’obbligo di tenere una determinata condotta
Deve essere individuato in qualsiasi fonte giuridica
7
Lez 25-7 Nei reati omissivi si è puniti
Per aver omesso di tenere una condotta che si aveva l’obbligo giuridico di tenere
8
Lez 26-1 Le cause sopravvenute quando sono state da sole sufficienti a produrre l’evento
Escludono la configurazione del reato
9
Lez 26-2 In tema di concorso di cause Ai sensi dell’articolo 41, comma uno, CP, le cause preesistenti simultanee e sopravvenute
Non escludono la configurazione del reato
10
Lez 26-3 In tema di causalità, il nostro codice penale aderisce alla teoria
Della conditio sine qua non
11
Lez 27-1 L’errore inescusabile sull’discriminanti
Esclude la responsabilità a titolo di dolo, ma non a titolo di colpa
12
Lez 27-3 Discriminanti sono
Cause di esclusione dell’antigiuridicità
13
Lez 27-3 In presenza di un fatto scriminante l’agente
Non deve risarcire il danno cagionato, posto che il fatto realizzato è lecito
14
Lez 27-4 Ai sensi dell’articolo 59 CP le circostanze aggravanti del reato si applicano all’agente
Se da lui conosciute, ignorate per colpa o ritenute inesistenti per errore determinato da colpa
15
Lez 28-1 Il consenso dell’avente diritto trova applicazione
Con riferimento ai diritti disponibili da parte della persona offesa
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Lez 28-2 Hai finito l’applicazione dell’esimente del consenso dell’avente diritto di cui all’articolo 50 CP occorre che il titolare del diritto abbia
La capacità di autodeterminarsi
17
Lez 28-3 L’esercizio di un diritto esclude la punibilità
solo se la sua fonte è riconosciuta in Italia
18
Lez 29-1 ai sensi dell’art 51 comma 3 cp, in caso di ordine illegittimo del reato ne risponde
sia chi l’ha eseguito che chi ha dato l’ordine
19
Lez 29-2 ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca la notizia deve
Vera, rilevante e continente
20
Lez 29-3 ai fini dell’applicazione della scriminante dell’adempimento di un dovere occorre che:
il dovere sia riconosciuto da una fonte giuridica
21
Lez 30-1 nella legittima difesa l’offesa ingiusta deve essere
attuale
22
Lez 30-2 Ai sensi dell’articolo 52 comma 2 cp, nella legittima difesa in casa si può ricorrere all’utilizzo di un arma
per difendere la persona
23
Lez 31-1 in tema di stato di necessità perché trovi applicazione l’articolo 54 cp
il pericolo non deve essere generato dallo stesso soggetto agente
24
Lez 31-2 ai fini della configurazione della scriminante di cui all’art 53 cp l’utilizzo delle armi da parte del privato è legittimo
se ordinato da un pubblico ufficiale
25
Lez 32-1 La Suitas riguarda
La coscienza è volontà (consapevolezza) della condotta
26
Lez 32-2 Il reato commesso in circostanza di costringi mento fisico o caso fortuito esclude
la suitas
27
Lez 33-1 L’imputazione a titolo di colpa o preterintenzione è prevista
nei soli casi espressamente indicati dalla legge
28
Lez 33-2 il titolo di imputazione soggettivo nelle contravvenzioni è
indifferentemente colpa o dolo
29
Lez 33-3 il nesso psicologico consiste
nel legame psicologico fra fatto e autore
30
Lez 33-4 Nel nostro ordinamento, il titolo principale di imputazione soggettiva del reato è
il dolo
31
Lez 34-1 L’errore sul fatto di reato
esclude la configurazione del reato a titolo di dolo ma non anche a titolo di colpa
32
Lez 34-2 L’errore è scusabile quando
Chiunque, al posto della gente poteva cadere nello stesso errore
33
Lez 34-3 Le componenti del dolo sono
La Rappresentazione e la volizione
34
Lez 35-1 L’errore su di un elemento specializzante
Esclude la configurazione del fatto realizzato, ma l’agente ne risponde per il reato effettivamente voluto
35
Lez 35-2 Nell’ errore indotto del reato commesso risponde
Colui che ha generato l’errore
36
Lez 35-3 L’errore sulla legge extra penale
Esclude il dolo se si traduce in un errore di fatto, ma non ha anche la responsabilità a titolo di colpa salvo che si tratti di errore scusabile
37
Lez 36-1 Nel dolo intenzionale
Vi è una perfetta coincidenza tra il rappresentato, il voluto e il realizzato
38
Lez 36-2 Nel dolo eventuale l’agente
Si rappresenta, ma non vuole la realizzazione dell’evento tuttavia, agisce al costo di determinarlo
39
Lez 36-3 Nella struttura del reato, l’evento in senso giuridico
Non comporta una modifica della realtà, ma coincide con la messa in pericolo del bene protetto
40
Lez 36-4 In caso di reato, putativo l’agente
Non risponde penalmente, salvo che il fatto realizzato costituisca un diverso reato
41
Lez 37-1 il dolo specifico si contraddistingue
per il raggiungimento di un determinato fine da parte dell’agente anche se effettivamente lo stesso non si materializza
42
Lez 37-2 Il dolo di danno
Appartiene alle ipotesi dei reati immateriali, ove l’evento in senso materiale e espressamente richiesto dalla norma ai fini della configurazione del reato stesso
43
Lez37-3 Il dolo di pericolo
Sia nella rappresentazione e volontà di esporre a pericolo il bene giuridico tutelato dalla norma
44
Lez 37-4 Si ha dolo di impeto
Quando la gente nell’immediatezza si rappresenta e vuole un determinato fatto di reato
45
Lez 38-1 Il dolo si accerta
Attraverso un’attenta lettura di come il fatto si manifesta
46
Lez 38-2 Si ha dolo di impeto quando
Quando la gente nell’immediatezza si rappresenta e vuole un determinato fatto di reato
47
Lez 38-3 Si ha dolo di proposito, quando
La gente si rappresenta per un certo periodo la propria condotta, così come le sue conseguenze e ad un certo punto matura la volontà di agire
48
Lez 38-4 Sia dolo alternativo quando
Si attua una sola condotta per la realizzazione di due o più eventi e la gente accetta indifferentemente la realizzaziono dell’uno o dell’altro
49
Lez 38-5 Si ha dolo susseguente quando
Il dolo sorge nella mente della gente successivamente al compimento della propria condotta tipica
50
Lez 38-6 Si ha dolo, iniziale quando
La gente all’inizio della propria condotta agiva con la rappresentazione e volizione di realizzare l’evento preso di mira
51
Lez 38-7 Si ha dolo concomitante
La condotta della gente si inserisce nell’ambito di un decorso causale già avviato
52
Lez 39-1 Si ha colpa cosciente
Quando l’ agente si rappresenta l’astratta verificazione del fatto, ma ne esclude la sua concreta consumazione, confidando nelle proprie capacità o sottovalutando il rischio di verificazione dell’evento nel caso concreto
53
Lez 39-2 La differenza tra il dolo eventuale e la colpa cosciente sta nel fatto che
Nel primo caso l’ agente si rappresenta l’evento anche se non lo vuole accetta il rischio della sua verificazione, mentre nel secondo non accetta tale rischio
54
Lez 40-1 Si ha colpa impropria quando
Nei casi di responsabilità colposa disciplinata dagli articoli 47, 48,55 e 59 CP
55
Lez 40-2 Si ha colpa specifica
Quando si Violano norme di cautela funzionali, ad evitare la realizzazione di quel determinato evento
56
Lez 41-1 Nel codice Rocco, la responsabilità a titolo di preterintenzione veniva configurata come
Dolo con riferimento alla condotta e responsabilità oggettiva con riferimento all’evento
57
Lez 41-3 Dopo l’intervento della corte costituzionale del 1998, la preterintenzione viene configurata come
Dolo con riferimento alla condotta e colpa con riferimento all’evento
58
Lez 42-1 Le condizioni obiettive di punibilità
Sono circostanze esterne al reato dal cui verificarsi dipende La punibilità dello stesso
59
Lez 42-2 Le condizioni di punibilità intrinseche attengono
All’offesa del bene protetto
60
Lez 43-1 Secondo la concezione eclettica della colpevolezza
Sia per l’imputabili che i non imputabili bisogna accertare la sussistenza del dolo o della colpa di fattispecie
61
Lez 43-2 La colpevolezza in senso normativo consiste
In un rimprovero verso il soggetto agente, per non aver rispettato i valori comunemente condivisi
62
Lez43-3 Secondo la concezione normativa della colpevolezza, quest’ultima consiste
In un rimprovero per il cattivo uso dell’imputabilità da un soggetto capace di intendere di volere che commette un reato
63
Lez 43-4 La componente soggettiva del reato è chiamata
Colpevolezza
64
Lez 43-5 Secondo la concezione psicologica della colpevolezza essa consiste
Nei coefficienti del dolo e della colpa
65
Lez 44-1 si ha concorso eterogeneo di circostanze
Quando il fatto manifesta al contempo la presenza sia di circostanze aggravanti che di attenuanti
66
Lez 44-2 L’articolo 69 CP disciplina
I criteri di applicazione delle circostanze
67
Lez 44-3 Le circostanze sono
Elementi accidentali del reato
68
Lez 45-1 Le circostanze attenuanti
Sono sempre valutate a favore del reo
69
Lez 45-2 Con la riforma del 1990, le circostanze aggravanti vengono imputate al reo se
Sono conosciute, ignorate per colpa o ritenute inesistenti per errore determinato da colpa
70
Lez 45-3 Nel codice del 1930 le circostanze aggravanti venivano applicate
Tenendo conto se fossero conosciute, ignorate per colpa o ritenute inesistenti per errore determinato da colpa da parte dell’ agente
71
Lez 46-1 Le circostanze comuni si applicano
A tutti i reati
72
Lez 46-2 La supposizione erronea delle circostanze
Non rileva
73
Lez 47-1 La recidiva consiste
Nel riportare una nuova condanna dopo una già passata in giudicato
74
Lez 47-2 Le circostanze attenuanti generiche prevedono
Un’attenuazione di pena fino ad un terzo
75
Lez 48-1 Nel delitto tentato il coefficiente psicologico è
Il dolo
76
Lez 48-2 Il tentativo riguarda
I soli delitti dolosi
77
Lez 48-3 Con riferimento ai delitti omissivi, impropri il tentativo
Si configura
78
Lez 49-1 Nel delitto tentato gli atti idonei vengono accertati attraverso un giudizio
Ex ante
79
Lez 49-2 Nel delitto tentato gli atti univoci vengono accertati attraverso un giudizio
Ex post
80
Lez 50-1 Si parla di tentativo incompiuto
Quando l’azione non viene portata a compimento
81
Lez 50-2 Il tentativo riguarda
I soli delitti dolosi
82
Lez 50-3 L’articolo 56 CP rappresenta
Una norma incriminatrice aperta che si combina con altre della parte speciale
83
Lez 50-4 Si ha desistenza volontaria quando
L’agente volontariamente decide di non proseguire nella realizzazione del reato
84
Lez 50-5 Si parla di recesso attivo, quando
Quando l’agente pone in essere una contro azione che evita la consumazione del delitto
85
Lez 50-6 Si parla di delitto mancato
Quando l’azione si compie, ma l’evento non si verifica
86
Lez 51-1 Si ha reato impossibile quando
L’azione era inidonea o l’evento e impossibile
87
Lez 51-2 Nell’ipotesi di reato impossibile
All’agente si applicano le misure di sicurezza ove si tratti di soggetto socialmente pericoloso
88
Lez 52-1 Si ha concorso apparente di norme, quando
Nel caso di specie sembrano applicabili più norme mentre in verità è applicabile una sola
89
Lez 52-2 Il reato complesso
Consiste in un reato composto da due reati, ovvero da un reato ed elementi costitutivi di un altro reato
90
Lez 52-3 Ai sensi dell’articolo 15 CP
Quando più leggi o più disposizioni della medesima legge penale regolano la stessa materia, la legge o la disposizione di legge speciale deroga alla legge o alla disposizione di legge generale salvo che si sia stabilito altrimenti
91
Lez 52-4 Ai sensi dell’articolo 84, CP
Le disposizioni sul concorso di reati non si applicano quando la legge considera come elementi costitutivi o circostanze aggravanti di un solo fatto fatti che costituirebbero per se stessi reato
92
Lez 53-1 Si parla di concorso formale di reati, quando
Con una sola condotta si violano più disposizioni di legge e dunque si commettono più reati
93
Lez 53-2 Si parla di concorso materiale di reati
Con più condotte si compiono più reati
94
Lez 53-3 Con riferimento al reato continuato di cui all’articolo 81, comma due, CP
Si tratta di una norma che disciplina un’ipotesi particolare di concorso materiale di reati
95
Lez 53-5 L’elemento che caratterizza il reato continuato è
Il medesimo disegno criminoso che deve unire tutti i reati
96
Lez 89-3 L’articolo 384, comma uno, CP rappresenta
Una scusante
97
Lez 89-4 l’art 384
Prevede una causa di non punibilità per alcuni delitti contro l’amministrazione della giustizia
98
Lez 90-1 Ai fini della configurazione del delitto di evasione propria
È necessario che il soggetto sia sottoposto ad un vincolo di restrizione consistente nell’arresto o nella detenzione
99
Le 91-1 Il delitto di procurata evasione consiste
Nel procurare o agevolare l’evasione di una persona legalmente arrestata o detenuta per un reato