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問題一覧
1
Lez33-05 Tra i principi generali del diritto dell'Unione europea espressamente richiamati nei Trattati vi è:
il principio di una economia di mercato aperta e in libera concorrenza
2
Lez33-01 Gli atti atipici di diritto derivato:
non sono esplicitamente previsti dai Trattati
3
Lez33-02 Sono fonti derivate con carattere giuridicamente vincolante:
regolamenti, direttive, decisioni
4
Lez33-03 Sono fonti derivate con carattere giuridicamente non vincolante:
pareri e raccomandazioni
5
Lez34-01 Ai sensi dell'art. 288, co. 2, TFUE, il Regolamento ha tre caratteristiche costitutive. Tra queste non vi è che:
è obbligatorio con riguardo al risultato da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi
6
Lez34-02 I Regolamenti erano stati rinominati "leggi europee" da:
il Trattato "costituzionale" europeo
7
Lez34-03 Il requisito della "portata generale" dei Regolamenti:
è determinato dal dato qualitativo rappresentato dal modo di individuazione dei destinatari
8
Lez35-01 Quale tra le seguenti affermazioni non è riferibile alla Direttiva?
è direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri
9
Lez35-02 La mancata o inadeguata trasposizione della Direttiva nel diritto interno produce alcuni effetti, tra i quali:
la possibilità per il singolo di chiedere, a determinate condizioni, il risarcimento dei danni subiti in ragione dell'illegittima inerzia dello Stato membro
10
Lez35-03 Ferma restando la libertà di scelta delle forme e dei mezzi di recepimento della Direttiva, i provvedimenti di recepimento adottati dagli Stati:
devono essere non equivoci e idonei a modificare il diritto interno per garantire il pieno raggiungimento dell'obiettivo prescritto dalla Direttiva
11
Lez36-01 La Decisione trova applicazione:
in entrambi i Trattati, a differenza del Regolamento e della Direttiva
12
Lez36-02 La Decisione:
è obbligatoria in tutti i suoi elementi
13
Lez36-03 Le Istituzioni legittimate ad adottare le Decisioni in ambito TFUE sono:
il Consiglio ed il Parlamento europeo, la Commissione, la BCE, il Consiglio europeo
14
Lez37-01 Non sono tra i destinatari dei pareri:
le organizzazioni internazionali
15
Lez37-02 Le raccomandazioni:
sono atti non vincolanti, come i pareri
16
Lez37-03 Le Istituzioni che possono adottare Raccomandazioni sono:
il Consiglio, la Commissione e la Banca centrale europea
17
Lez38-01 . L'art. 207 TFUE attribuisce la competenza a stipulare accordi
con uno o più Stati terzi o con organizzazioni internazionali
18
Lez38-02 Nella procedura di conclusione degli accordi internazionali è prevista la sola consultazione del Parlamento:
in tutti i casi tranne alcune specifiche tipologie di accordi
19
Lez38-03 Gli accordi internazionali conclusi dall'Unione si collocano, nella gerarchia delle fonti:
in una posizione intermedia fra i Trattati e gli atti derivati
20
Lez39-01 Il mercato era da realizzare, nel corso dei decenni, mediante un processo graduale che avrebbe visto come prima fase:
l'armonizzazione delle normative nazionali
21
Lez39-02 L'obiettivo della creazione di un mercato interno fu introdotto:
dall'Atto Unico Europeo
22
Lez39-03 La creazione di un mercato comune passava per una serie di fattori, tra i quali non vi era:
una sempre maggiore applicazione diretta del regime giuridico-amministrativo europeo al posto di quelli nazionali
23
Lez40-01 Ai sensi dell'art. 36 TFUE, in alcuni casi eccezionali lo Stato membro può temporaneamente fissare divieti o restrizioni alla circolazione delle merci per motivi:
di moralità pubblica
24
Lez40-02 Nell'ambito della libera circolazione delle merci, il divieto delle restrizioni quantitative tra gli Stati membri ha delle eccezioni, fra le quali l'ipotesi in cui sussistano "esigenze imperative" attinenti a:
l'efficacia dei controlli fiscali
25
Lez40-03 Come previsto dagli artt. 28 e 30 TFUE, nell'ambito dell'unione doganale:
vige un divieto assoluto ed inderogabile di apporre dazi all'importazione o all'esportazione per qualunque scambio di merci tra gli Stati membri
26
Lez40-04 I fattori produttivi oggetto della libera circolazione sono:
merci, persone, servizi, capitali
27
Lez41-01 L'articolo 46 del TFUE demanda l'adozione, mediante direttive o regolamenti, delle misure necessarie per attuare la libera circolazione dei lavoratori:
al Parlamento europeo ed al Consiglio
28
Lez41-02 Ai sensi dell'articolo 45, paragrafo 3, TFUE, la libera circolazione importa il diritto:
tutti i diritti di cui alle altre risposte ma fatte salve le limitazioni giustificate da motivi di ordine pubblico, pubblica sicurezza e sanità pubblica
29
Lez41-03 La libera circolazione disciplinata dal Titolo IV del TFUE non ha come destinatari:
tutti i cittadini europei nell'ambito dello Spazio di libertà, sicurezza e giustizia
30
Lez41-01 Il Regolamento (CEE) n. 1612/68 del Consiglio del 15 ottobre 1968:
è stato abrogato dal Regolamento di codificazione n. 492/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 aprile 2011
31
Lez42-02 La direttiva n. 68/360/CEE del Consiglio del 15 ottobre 1968:
è stata abrogata dalla direttiva n. 2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004
32
Lez42-03 Il Regolamento (CEE) n. 15/61 del 26 agosto 1961:
manteneva il principio della priorità del mercato nazionale del lavoro
33
Lez42-04 Il Regolamento (CEE) n. 38/64 del 25 marzo 1964 sanciva:
il criterio di priorità del mercato comunitario
34
Lez43-01 Con riguardo alla nozione di lavoratore, nel tempo la Corte di Giustizia ha precisato che:
la nozione è da interpretare in modo autonomo rispetto ai diritti nazionali del lavoro
35
Lez43-02 La Corte di Giustizia ha individuato i criteri che consentono l'individuazione di un rapporto di lavoro dipendente; tra tali criteri non vi è:
l'obbligazione di risultato e non di mezzi per il lavoratore
36
Lez43-03 La disciplina comunitaria in materia di libera circolazione è applicabile ad un soggetto che si sposti alla ricerca di un impiego?
sì, come sancito dalla Direttiva n. 38/2004/CE
37
Lez44-01 Non sono applicabili ai cittadini degli altri Stati membri le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri che limitano il numero o la percentuale degli stranieri occupati:
per impresa, per ramo di attività, per regioni o su scala nazionale
38
Lez44-02 Ai sensi dell'articolo 7, paragrafo 4, del Regolamento (UE) n. 492/2011, nella misura in cui prevedano o autorizzino condizioni discriminatorie nei confronti dei lavoratori cittadini degli altri Stati membri, sono nulle:
le clausole di contratti collettivi o individuali o di altre regolamentazioni collettive
39
Lez44-03 L'articolo 45 del TFUE sancisce l'abolizione di qualsiasi discriminazione fondata sulla nazionalità, tra lavoratori degli Stati membri per quanto riguarda:
l'impiego, la retribuzione e le altre condizioni di lavoro
40
Lez45-01 Non è previsto dall'articolo 7 della direttiva n. 38/2004/CE che abbia il diritto di soggiornare nel territorio di un altro Stato membro, per un periodo superiore a tre mesi, ciascun cittadino dell'Unione:
senza alcuna condizione o formalità salvo il possesso di una carta d'identità o di un passaporto in corso di validità
41
Lez45-02 Con riguardo al diritto di soggiorno, si distinguono tre tipologie del diritto, tra le quali non è previsto:
il diritto di soggiorno fino ad un mese
42
Lez45-03 Ai sensi dell'articolo 6 della direttiva n. 38/2004/CE ha il diritto di soggiornare nel territorio di un altro Stato membro, per un periodo fino a tre mesi, ciascun cittadino dell'Unione:
senza alcuna condizione o formalità salvo il possesso di una carta d'identità o di un passaporto in corso di validità
43
Lez46-01 L'articolo 45, paragrafo 3, del TFUE, assicura la libera circolazione dei lavoratori «fatte salve le limitazioni giustificate da motivi di:
ordine pubblico, pubblica sicurezza e sanità pubblica
44
Lez46-02 Ai sensi dell'articolo 27, paragrafo 2, della direttiva n. 2004/38/CE, i provvedimenti che limitano l'esercizio del diritto di libera circolazione, adottati da uno Stato membro per motivi di ordine pubblico o di pubblica sicurezza, devono:
essere adottati esclusivamente in relazione al comportamento personale della persona nei riguardi della quale essi sono applicati
45
Lez46-03 Con riguardo al limite alla libera circolazione rappresentato dall'impiego nelle pubbliche amministrazioni, il D.P.C.M. n. 174/1994 non individua, tra i «posti» riservati ai cittadini italiani
i posti degli insegnanti presso le scuole statali
46
Lez47-01 Per la Direttiva 2006/123/CE la definizione di «stabilimento» implica:
che l'attività economica sia esercitata dal prestatore a tempo determinato
47
Lez47-02 Gli articoli 49-55 del TFUE hanno ad oggetto:
il diritto o libertà di stabilimento
48
Lez47-03 Gli articoli 56-62 del TFUE hanno ad oggetto:
la libera circolazione o prestazione dei servizi
49
Lez48-01 La convergenza degli ordinamenti, come disciplinata dalla Direttiva 2006/123 si persegue mediante diversi strumenti, tra i quali non vi sono:
i libri bianchi della Commissione europea
50
Lez48-02 L'art. 57 TFUE definisce come «servizi» le «prestazioni fornite normalmente dietro retribuzione»; tra queste non ricomprende:
le attività subordinate
51
Lez49-01 La direttiva n. 96/71/CE:
è relativa al distacco dei lavoratori nell'ambito di una prestazione di servizi
52
Lez49-02 La direttiva 2014/67/UE si pone come obiettivo primario quello di:
garantire il rispetto di un appropriato livello di protezione dei diritti dei lavoratori distaccati per una prestazione transfrontaliera di servizi
53
Lez49-03 La direttiva 2014/67/UE si applica:
alle imprese stabilite in uno Stato membro che, nel quadro di una prestazione di servizi transnazionale, distacchino lavoratori nel territorio di un altro Stato membro
54
Lez49-04 La problematica della legge nazionale applicabile nei casi di distacco dei lavoratori sul territorio dell'Unione europea è stata più volte oggetto di pronunce della Corte di Giustizia a partire dalla sentenza:
Rush Portuguesa Lda c. Office national d'immigration
55
Lez50-01 A quali conclusioni è giunta la Corte di Giustizia nella sentenza Laval?
l'azione collettiva intrapresa rappresentava una restrizione alla libera prestazione dei servizi non giustificata alla luce dell'obiettivo della protezione dei lavoratori
56
Lez50-02 Quando la Corte di Giustizia si è pronunciata nei casi Viking e Laval?
nel dicembre 2007
57
Lez50-03 In quale sentenza la Corte di Giustizia si è pronunciata in merito ad un'azione collettiva intrapresa da un raggruppamento di sindacati nei confronti di un'impresa, al fine di indurla a sottoscrivere un contratto collettivo dal contenuto tale da impedirle di avvalersi della sua libertà di stabilimento?
International Transport Worker's Federation e Finnish Seamen's Union c. Viking Line ABP e OÜ Viking Line Eesti
58
Lez51-01 La sentenza della Corte di Giustizia nel caso Commissione c. Lussemburgo è stata resa:
in occasione di una procedura di infrazione
59
Lez51-02 Nella sentenza Rüffert la Corte di Giustizia:
riduce la portata della clausola del trattamento più favorevole di cui alla direttiva n. 96/71/CE a soli due casi
60
Lez51-03 Quando la Corte di Giustizia si è pronunciata nel caso Rüffert?
nell'aprile 2008