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Diritto Processuale Civile lez 62-fine
  • Vincenzo Ingrasciotta

  • 問題数 89 • 1/28/2024

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    問題一覧

  • 1

    Lezione 62 01 L'appellativo deve costituirsi:

    almeno venti giorni prima dell'udienza di comparizione

  • 2

    Lezione 62 02 L'appello è un mezzo di impugnazione:

    ordinario, a critica libera

  • 3

    Lezione 62 03 L'appellante deve costituirsi:

    entro dieci giorni dalla notifica dell'atto introduttivo

  • 4

    Lezione 62 04 L'estinzione del giudizio di appello determina il passaggio in giudicato della sentenza impugnata?

    sì, salvo che ne siano stati modificati gli effetti con provvedimenti proinunciati nel corso del processo

  • 5

    Lezione 62 05 Le domande non accolte nella sentenza di primo grado e non espressamente riproposte in appello:

    si intendono rinunciate

  • 6

    Lezione 64 01 Nel procedimento ordinario a cognizione piena ed esauriente il giudizio di appello si introduce con:

    atto di citazione

  • 7

    Lezione 64 02 Il ricorso per cassazione è un mezzo di impugnazione:

    a critica vincolata

  • 8

    Lezione 64 03 Il ricorso per cassazione si propone:

    con ricorso

  • 9

    Lezione 64 04 La Corte di cassazione è composta da:

    sezioni

  • 10

    Lezione 64 05 Nei casi di rimessione della causa al primo giudice ai sensi dell'art. 354 c.p.c. le parti devono riassumere il processo entro il termine di:

    tre mesi dalla notificazione della sentenza

  • 11

    Lezione 66 01 La revocazione si propone:

    60 giorni dalla notificazione della sentenza di appello

  • 12

    Lezione 66 02 Quale tra i seguenti non è un motivo di ricorso per Cassazione, ex art. 360 c.p.c.

    errori di fatto o materiali della sentenza

  • 13

    Lezione 66 03 Quando la Corte di cassazione può decidere nel merito?

    solo quando non sono necessari ulteriori accertamenti di fatto

  • 14

    Lezione 66 04 La procedura di decisione così detta accelerata in Cassazione può avere ad oggetto i ricordi:

    inammissibili, improcedibili o manifestamente infondati

  • 15

    Lezione 66 05 Quale tra le seguenti è una ipotesi di inammissibilità del ricorso per Cassazione ex art. 360-bis c.p.c.?

    il caso in cui sia manifestamente infondata la censura relativa alla

  • 16

    Lezione 68 01 Quale tra i seguenti non costituisce motivo di ricorso per cassazione?

    contrasto di giudicati

  • 17

    Lezione 68 02 Quale, tra le seguenti, non costituisce una ipotesi di decisione in camera di consiglio della Corte di cassazione:

    la decisione sulla violazione di norme di diritto

  • 18

    Lezione 68 03 Dinanzi a quale giudice può essere proposto il rinvio pregiudiziale?

    dinanzi alla Corte di Cassazione

  • 19

    Lezione 68 04 Quale tra le seguenti ipotesi non dà luogo a cassazione senza rinvio:

    difetto assoluto di competenza

  • 20

    Lezione 68 05 La proposizione del rinvio pregiudiziale comporta la sospensione del giudizio di merito pendente dinanzi al giudice che solleva la questione?

    si, sempre

  • 21

    Lezione 70 01 Quale tra le seguenti è una ipotesi di revocazione ordinaria?

    quando la sentenza è contraria ad altra precedente avente efficacia di giudicato tra le parti

  • 22

    Lezione 70 02 Qual è il termine lungo per la proposizione della revocazione straordinaria, ex art. 395, nn. 1, 2, 3, 6 c.p.c.?

    la revocazione straordinaria non è soggetta a termine lungo di impugnazione

  • 23

    Lezione 70 03 La proposizione della revocazione ha efficacia automaticamente sospensiva del termine per proporre ricorso per Cassazione avverso alla medesima sentenza?

    No, ma la sospensione può essere disposta dal giudice della revocazione ove ritenga quest'ultima non manifestamente infondata

  • 24

    Lezione 70 04 Il termine breve per impugnare la sentenza con la revocazione ordinaria è pari a:

    30 giorni dalla conoscenza del motivo che legittima la proposizione della revocazione

  • 25

    Lezione 70 05 Possono essere impugnate per revocazione:

    sentenze di appello, sentenze di unico grado, sentenze di Cassazione

  • 26

    Lezione 72 01 Con quale atto di propone la revocazione per contrarietà alla Convenzione Europea dei diritti dell'uomo ex art. 391-quater c.p.c.?

    con ricorso

  • 27

    Lezione 72 02 La pronuncia emessa dalla Corte di Cassazione può essere oggetto di:

    correzione, revocazione e opposizione di terzo

  • 28

    Lezione 72 03 Quale tra le seguenti non è una delle condizioni necessarie ai fini della proponibilità del rinvio pregiudiziale ex art. 363-bis c.p.c.?

    la questione è relativa al rispetto del giusto processo ex art. 111 Cost.

  • 29

    Lezione 72 04 Dinanzi a quale giudice può essere proposta la revocazione per contrarietà alla Convenzione Europea dei diritti dell'uomo ex art. 391-quater c.p.c.?

    dinanzi alla Corte di Cassazione

  • 30

    Lezione 74 01 Il procedimento semplificato di cognizione è un procedimento a cognizione:

    piena

  • 31

    Lezione 74 02 Colui che sarebbe legittimato a spiegare intervento adesivo dipendente nel processo può impugnare la sentenza con l'opposizione di terzo:

    revocatoria

  • 32

    Lezione 74 03 Il contumace può impugnare la sentenza con l'opposizione di terzo?

    no

  • 33

    Lezione 74 04 Dinanzi a quale giudice si propone l'opposizione di terzo?

    dinanzi allo stesso giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata

  • 34

    Lezione 74 05 L'atto introduttivo del procedimento semplificato di cognizione è:

    il ricorso

  • 35

    Lezione 76 01 Nel procedimento semplificato di cognizione il convenuto si costituisce in giudizio con:

    comparsa di risposta

  • 36

    Lezione 76 02 Il decreto ingiuntivo:

    è un titolo esecutivo giudiziale

  • 37

    Lezione 76 03 Nel caso in cui, una volta ottenuto il decreto ingiuntivo, il creditore non provveda alla tempestiva notifica dello stesso al debitore:

    il decreto ingiuntivo diviene inefficace

  • 38

    Lezione 76 04 Qual è il termine entro il quale il debitore ingiunto deve proporre opposizione al decreto ingiuntivo?

    entro quaranta giorni dalla notificazione del decreto ingiuntivo e del ricorso monitorio

  • 39

    Lezione 76 05 Il procedimento per decreto ingiuntivo:

    è un procedimento sommario e alternativo al rito ordinario a cognizione piena

  • 40

    Lezione 78 01 Dinanzi a quale giudice può essere proposta la domanda finalizzata alla pronuncia di un provvedimento cautelare?

    dinanzi al giudice che sarebbe competente per la causa di merito

  • 41

    Lezione 78 02 Qual è l'atto introduttivo del procedimento cautelare uniforme?

    il ricorso

  • 42

    Lezione 78 03 La decisione emessa all'esito del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo ha forma di:

    sentenza appellabile

  • 43

    Lezione 78 04 I provvedimenti cautelari conservativi perdono efficacia nel caso in cui la domanda giudiziale per la causa di merito non sia proposta entro:

    60 giorni dalla dalla pronuncia in udienza o dalla comunicazione della misura

  • 44

    Lezione 78 05 Quale giudice è competente per il giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo?

    lo stesso giudice che ha pronunciato il decreto ingiuntivo opposto

  • 45

    Lezione 80 01 La competenza per la revoca o modifica del provvedimento cautelare, di regola, spetta a quale giudice:

    al giudice che ha emanato la misura cautelare

  • 46

    Lezione 80 02 E' possibile impugnare con reclamo, ex art. 669-terdecies c.p.c., il provvedimento di rigetto della domanda cautelare?

    si

  • 47

    Lezione 80 03 La proposizione del reclamo comporta la sospensione della efficacia della misura cautelare impugnata?

    No, ma il reclamante può chiederla ove possa derivarne un danno grave e irreparabile

  • 48

    Lezione 80 04 Il sequestro può essere:

    conservativo, giudiziale, liberatorio

  • 49

    Lezione 80 05 ll provvedimento di urgenza, ex art. 700 c.p.c., è una misura cautelare:

    anticipatoria, residuale e atipica

  • 50

    Lezione 82 01 La tutela esecutiva è finalizzata:

    alla soddisfazione in via coattiva di un diritto

  • 51

    Lezione 82 02 L'atto introduttivo delle azioni possessorie è:

    il ricorso

  • 52

    Lezione 82 03 Il giudice dell'esecuzione è un giudice:

    monocratico

  • 53

    Lezione 82 04 L'esecuzione forzata può essere iniziata in virtù:

    le scritture private

  • 54

    Lezione 82 05 Quale tra i seguenti non costituisce titolo esecutivo:

    di un titolo esecutivo per un credito certo liquido ed esigibile

  • 55

    Lezione 84 01 Di regola, l'espropriazione forzata ha inizio:

    con il pignoramento

  • 56

    Lezione 84 02 L'esecuzione forzata deve essere preceduta:

    dalla notificazione del titolo esecutivo e del precetto

  • 57

    Lezione 84 03 Il pignoramento consiste:

    in una ingiunzione

  • 58

    Lezione 84 04 L'esecuzione per rilascio d'immobile ha formalmente inizio:

    con la notificazione del preavviso di rilascio

  • 59

    Lezione 84 05 Il debitore può chiedere la conversione del pignoramento:

    prima che sia disposta l'assegnazione o la vendita forzata

  • 60

    Lezione 86 01 In base all'art. 498 c.p.c. devono essere avvisati del pignoramento:

    i creditori titolari di ipoteca sui beni del debitore

  • 61

    Lezione 86 02 Il pignoramento successivo:

    è autonomo e indipendente dal primo pignoramento

  • 62

    Lezione 86 03 Quale tipologia di esecuzione forzata è possibile intraprendere sulla base di un titolo esecutivo giudiziale, ex art. 474 n. 1 c.p.c.?

    espropriazione forzata di crediti, esecuzione forzata in forma specifica per obblighi di fare o non fare, esecuzione forzata in forma specifica per consegna o rilascio di beni mobili o immobili

  • 63

    Lezione 86 04 Per intervenire nell'esecuzione è necessario essere muniti di un titolo esecutivo?

    no

  • 64

    Lezione 86 05 Nel caso in cui il debitore sia rappresentato da un avvocato, la notificazione del titolo esecutivo e del precetto deve essere fatta:

    al debitore personalmente

  • 65

    Lezione 88 01 L'opposizione di terzo all'esecuzione si propone:

    con ricorso al giudice dell'esecuzione

  • 66

    Lezione 88 02 Se, prima dell'aggiudicazione, il creditore pignorante e gli eventuali creditori intervenuti muniti di titolo esecutivo rinunciano agli atti:

    il processo esecutivo si estingue

  • 67

    Lezione 88 03 Il giudizio di opposizione agli atti esecutivi si conclude con:

    sentenza non impugnabile

  • 68

    Lezione 88 04 L'azione di reintegrazione nel possesso, ex art. 1168 c.c., può essere proposta:

    entro un anno dallo spoglio violento o clandestino

  • 69

    Lezione 88 05 L'opposizione agli atti esecutivi può essere proposta:

    da tutti i soggetti interessati al corretto svolgimento del processo esecutivo

  • 70

    Lezione 90 01 Nelle ipotesi di mediazione obbligatoria l'improcedibilità può essere rilevata dal giudice d'ufficio?

    si, non oltre la prima udienza

  • 71

    Lezione 90 02 La domanda di mediazione:

    ha effetto interruttivo della prescrizione e della decadenza

  • 72

    Lezione 90 03 Nella mediazione il terzo è titolare di un potere decisorio, equiparabile a quello dell'autorità giudiziaria?

    no

  • 73

    Lezione 90 04 La conciliazione giudiziale così detta preventiva, ex art. 322 c.p.c., è di competenza:

    del giudice di pace

  • 74

    Lezione 90 05 E' possibile risolvere tramite la mediazione controversie relative a diritti indisponibili?

    no

  • 75

    Lezione 92 01 Quale tra i seguenti metodi alternativi di risoluzione delle controversie si svolge senza l'intervento del terzo?

    la negoziazione assistita

  • 76

    Lezione 92 02 Salvo che le parti abbiano diversamente disposto, gli arbitri devono pronunciare il lodo:

    entro 240 giorni dalla accettazione della nomina

  • 77

    Lezione 92 03 Nel caso in cui siano proposte più domande di mediazione relative alla stessa controversia, l'organismo competente è:

    quello dinanzi al quale è stata proposta la prima domanda

  • 78

    Lezione 92 04 Di regola, la mediazione non può avere durata superiore a:

    tre mesi, prorogabili per ulteriori tre mesi su accordo delle parti

  • 79

    Lezione 92 05 Quale tipologia di esecuzione forzata è possibile intraprendere sulla base dell'accordo raggiunto all'esito della mediaizione?

    espropriazione forzata di crediti, esecuzione forzata in forma specifica per obblighi di fare o non fare, esecuzione forzata in forma specifica per consegna o rilascio di beni mobili o immobili

  • 80

    Lezione 94 01 L'accordo raggiunto all'esito della negoziazione assistita è titolo esecutivo?

    si, è titolo esecutivo stragiudiziale (al pari di una scrittura privata autenticata)

  • 81

    Lezione 94 02 La così detta eccezione di compromesso può essere eccepita dal convenuto, a pena di decadenza:

    nella comparsa di risposta

  • 82

    Lezione 94 03 In caso di connessione tra una causa di competenza degli arbitri e un'altra di competenza del giudice ordinario:

    resta ferma la competenza degli arbitri per la causa pendente dinanzi a loro

  • 83

    Lezione 94 04 La morte di una delle parti durante la pendenza del procedimento arbitrale:

    non determina l'automatica interruzione del procedimento, ma gli arbitri possono sospenderlo

  • 84

    Lezione 94 05 Nel caso in cui il giudice o l'arbitro dichiari la propria incompetenza sulla domanda a favore dell'altro:

    sono fatti salvi gli effetti sostanziali della domanda, purché la causa sia rassunta entro tre mesi

  • 85

    Lezione 96 01 Il lodo arbitrale rituale è impugnabile per:

    nullità, revocazione straordinaria e opposizione di terzo

  • 86

    Lezione 96 02 Gli arbitri possono emanare misure cautelari?

    si, nel caso di arbitrato rituale

  • 87

    Lezione 96 03 E' possibile risolvere in via arbitrale controversie di lavoro?

    si, purché l'arbitrato sia previsto dalla legge o dai contratti o accordi collettivi di lavoro

  • 88

    Lezione 96 04 La così detta disclosure, nell'arbitrato:

    concerne l'obbligo per l'arbitro di dichiarare, al momento di accettazione, ogni circostanza che potrebbe determinarne l'incompatibilità rispetto alla controversia

  • 89

    Lezione 96 05 Nell'arbitrato rituale è ammessa la chiamata in causa di un terzo?

    si, con l'accordo del terzo, delle parti e con il consenso degli arbitri