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Procedura Civile lez. 36-51
  • Daniel Niero

  • 問題数 100 • 7/17/2023

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    問題一覧

  • 1

    i termini perentori sono:

    indisponibili

  • 2

    la rimessione in termini ha come presupposto applicativo:

    l’oggettiva scusabilità della parte incorsa in una decadenza

  • 3

    quali, tra i seguenti, non sono termini processuali?

    i termini di efficacia degli atti

  • 4

    la preclusione cosa indica?

    la perdita di un potere processuale

  • 5

    i termini non riguardano quale attività processuale?

    quella del testimone

  • 6

    le preclusioni sono:

    insanabili

  • 7

    i termini perentori:

    non possono mai essere abbreviati o prorogati

  • 8

    quando la legge fissa una preclusione, si riferisce:

    all’attività delle parti

  • 9

    la sentenza definitiva di merito:

    è idonea a fare stato tra le parti, gli eredi e gli aventi causa ex art. 2909 c.c. quando passata in giudicato

  • 10

    quale forma rivestono i provvedimenti del giudice?

    sentenza, ordinanza e decreto

  • 11

    quale tra le seguenti affermazioni non è corretta?

    l’ordinanza viene resa senza contraddittorio tra le parti

  • 12

    il decreto necessità di motivazione?

    no, salvo i casi stabiliti dalla legge

  • 13

    la sentenza necessita di motivazione?

    sempre

  • 14

    quale tra le seguenti affermazioni è corretta?

    il decreto viene reso, di regola, senza contraddittorio tra le parti

  • 15

    nel processo civile , la comunicazione è un atto:

    del cancelliere

  • 16

    la notificazione è un procedimento affidato:

    all’ufficiale giudiziario

  • 17

    la nullità formale di un atto processuale:

    è rilevabile solo dalla parte e dal giudice nei solo casi previsti dalla legge

  • 18

    la mancanza di sottoscrizione:

    rende la sentenza inesistente

  • 19

    chi è legittimato a rilevare la nullità formale di un’atto processuale?

    la parte che non ha posto in essere l’atto nullo

  • 20

    le nullità formali sono tassative?

    si

  • 21

    la nullità di un atto processuale:

    si estende agli atti successivi solo se dipendenti

  • 22

    il principio cosiddetto della soccombenze comporta che:

    il giudice condanni la parte soccombente al rimborso delle spese di lite a favore della parte vittoriosa

  • 23

    la disciplina della condanna alle spese è sottoposta:

    al principio della soccombenza

  • 24

    il tribunale giudica in composizione monocratica:

    come regola generale, salve le ipotesi espressamente previste dalla legge

  • 25

    in quali fasi è articolato il giudizio ordinario di cognizione?

    fase introduttiva, fase di trattazione e fase decisoria

  • 26

    a quale di queste funzioni oggettive non assolve l’atto di citazione?

    differire il contraddittorio

  • 27

    nell’atto di citazione quale elemento non deve essere indicato:

    il distretto di Corte d’appello

  • 28

    nell’atto di citazione, l’attore deve indicare in modo specifico i mezzi di prova di cui intende valersi?

    si, è necessaria la loro identificazione specifica

  • 29

    la sanatoria della nullità della citazione per un vizio della editio actionis:

    opera con efficacia irretroattiva

  • 30

    la nullità della citazione per un vizio della editio actionis:

    è sanabile solo mediante rinnovazione o integrazione della citazione

  • 31

    in caso di nullità della citazione per un vizio della vicariò in ius , la costituzione del convenuto:

    determina la sanatoria con efficacia ex-tunc

  • 32

    per il convenuto la costituzione in giudizio è:

    un onere

  • 33

    quale tra le seguenti attività non è richiesta a pena di decadenza nella comparsa di risposta?

    l’indicazione dei mezzi di prova dei quali il convenuto intende avvalerai e dei documenti che offre in comunicazione

  • 34

    nel processo ordinario di cognizione entro quale termine deve costituirsi il convenuto?

    almeno venti giorni prima dell’udienza di comparizione

  • 35

    la sanatoria della modalità della domanda riconvenzionale:

    opera solo ex nunc

  • 36

    la chiamata in causa di un terzo da parte del convenuto:

    può essere compiuta, a pena di decadenza, nella comparsa di risposta tempestivamente depositata

  • 37

    quando la domanda riconvenzionale è nulla?

    quando è omesso o risulta assolutamente incerto l’oggetto o il titolo della domanda

  • 38

    è ammessa la costituzione tardiva del convenuto?

    si, salve le decadenze di cui gli artt. 38 c.p.c. e 167 c.p.c.

  • 39

    nel procedimento ordinario di cognizione dinanzi al tribunale, l’attore:

    deve costituirsi in giudizio entro dieci giorni successivi alla notificazione della citazione al convenuto

  • 40

    nell’udienza di trattazione, in quale caso l’attore può chiamare in causa un terzo?

    quando l’esigenza è sorta dalle difese del convenuto

  • 41

    se nel giudizio di primo grado nessuna delle parti compare nella prima udienza, il giudice:

    fissa un’udienza successiva

  • 42

    l’attore che intenda chiamare in causa un terzo:

    deve chiedere l’autorizzazione al giudice, a pena decadenza, nella prima udienza di trattazione

  • 43

    nel giudizio ordinario a cognizione piena ed esauriente la costituzione del convenuto è tempestiva sè avviene:

    almeno venti giorni prima dell’udienza di comparizione

  • 44

    nel procedimento ordinario di cognizione dinanzi al tribunale, il convenuto:

    deve costituirsi in giudizio almeno venti giorni prima dell’udienza di comparizione fissata nell’atto di citazione

  • 45

    nell’ udienza di trattazione le parti possono mutare la domanda originaria?

    solo se la legge lo consente

  • 46

    nell’udienza di trattazione le parti possono modificare le domande?

    si

  • 47

    che cosa si intende per fatti notori?

    fatti che non necessitano di prova

  • 48

    una norma giuridica può essere oggetto di prova?

    no

  • 49

    l’onere della prova dei fatti impeditivi, modificativi o estintivi:

    è indicato dalla legge

  • 50

    cosa significa prova legale?

    che si tratta di una prova dotata di efficacia probatoria massima

  • 51

    le prove precostituite sono:

    quelle preesistenti al processo

  • 52

    qual’è il significato del principio iuta novità curia?

    che le norme giuridiche non sono oggetto di prova

  • 53

    salvi i casi previsti dalla legge, il giudice deve porre a fondamento della decisione anche i fatti non specificatamente contestati?

    si, ma solo se non specificatamente contestati dalla parte costituita

  • 54

    l’istruzione probatoria è:

    una fase del processo

  • 55

    la confessione ha per oggetto:

    fatti sfavorevoli al dichiarante e favorevoli all’avversario

  • 56

    quali sono le conseguenze della mancata presentazione della parte, senza giustificato motivo, all’udienza fissata per il suo interrogatorio formale?

    il giudice può ritenere come ammessi infatti dedotti nell’interrogatorio, valutato ogni altro elemento di prova

  • 57

    la confessione può essere revocata se:

    è stata determinata da errore di fatto o da violenza

  • 58

    la confessione provocata è quella:

    ottenuta mediante interrogatorio formale

  • 59

    l’interrogatorio formale:

    deve essere dedotto per capitoli specifici e viene reso dalla parte interrogata dal giudice

  • 60

    il giudice ha la facoltà di ordinare la comparizione personale delle parti per l’interrogatorio libero:

    in qualunque stato e grado del processo

  • 61

    la confessione giudiziale fa sempre piena prova contro il dichiarante?

    si, a meno che non verta su diritti indisponibili

  • 62

    la confessione è:

    una prova legale

  • 63

    l’interrogatorio formale:

    deve essere dedotto per articoli separati e specifici

  • 64

    la confessione spontanea:

    può essere contenuta in qualsiasi atto processuale firmato dalla parte personalmente

  • 65

    la confessione giudiziale può essere:

    spontanea o provocata mediante interrogatorio formale

  • 66

    il giuramento decisorio può essere deferito:

    in qualunque stato della causa

  • 67

    il giuramento decisorio:

    può essere deferito da ciascuna delle parti

  • 68

    quale efficacia probatoria ha il giuramento?

    di prova piena

  • 69

    se la parte a cui è stato deferito il giuramento decisorio non si presenta senza giustificato motivo all’udienza fissata per l’assunIone del mezzo istruttorio:

    la parte delata rimane soccombente rispetto alla domanda o al punto di fatto relativamente al quale il giuramento è stato ammesso

  • 70

    per decidere il valore della cosa domandata in giudizio:

    può essere deferito il giuramento estimatorio

  • 71

    il giuramento suppletorio può essere deferito:

    quando la domanda o le eccezioni non sono pienamente provate, ma non sono neanche del tutto sfornite di prova

  • 72

    il giuramento suppletorio:

    è deferibile esclusivamente dal giudice

  • 73

    il giuramento decisorio ha efficacia:

    di prova legale

  • 74

    quale soggetto rende la testimonianza?

    un terzo

  • 75

    la testimonianza scritta:

    viene assunta fuori dall’udienza

  • 76

    tra le seguenti affermazioni, qual’è quella errata:

    i testimoni formulano giudizi sulla veridicità dei fatti oggetto della causa

  • 77

    quale efficacia probatoria compete alla testimonianza?

    di prova libera

  • 78

    quale soggetto non può rendere testimonianza?

    chi ha un interesse nel processo

  • 79

    nel nostro ordinamento, la testimonianza scritta:

    è ammissibile e può essere disposta solo su accordo delle parti è tenuto conto della natura della causa e di ogni altra circostanza

  • 80

    la testimonianza è:

    una prova costituenda

  • 81

    la querela di falso in corso di causa sino a quando è proponibile?

    in ogni stato e grado del giudizio

  • 82

    il riconoscimento tacito della scrittura privata di cui art. 215 c.p.c. avviene:

    se la parte comparsa non la disconosce nelle prima udienza o nella prima difesa successiva alla produzione

  • 83

    in rwlazionenall’estrinseco, quale efficacia probatoria ha l’atto pubblico?

    quello di prova legale

  • 84

    una scrittura privata può essere titolo esecutivo?

    si, se autenticata e relativamente alle obbligazioni pecuniarie in essa contenute

  • 85

    il disconoscimento di una scrittura privata ex art. 214 c.p.c.

    deve essere fatta da colui contro il quale è prodotta

  • 86

    la parte che intende avvalersi di una scrittura privata che è stata disconosciuta ai sensi dell’Art. 214 c.p.c. deve:

    proporre istanza di verificazione indicando i mezzi di prova utili o le scritture per la comparazione

  • 87

    colui che intenda disconoscere la scrittura privata ex art. 214 c.p.c.:

    deve negare formalmente la propria scrittura o la propria sottoscrizione

  • 88

    sull’istanza di verificazione si pronuncia sempre:

    il Tribunale in composizione collegiale

  • 89

    in tema di atto pubblico, cosa significa pubblica fede del documento?

    che quanto scritto nel documento corrisponde a quanto le parti hanno dichiarato

  • 90

    la querela di falso:

    può anche proporsi in via principale

  • 91

    quando la scrittura privata viene prodotta in giudizio nei confronti di una parte costituita, quest’ultima può disconoscerne la sottoscrizione:

    nella prima udienza o nella prima risposta successiva alla produzione in giudizio del documento

  • 92

    quando un atto vale una da scrittura privata?

    quando è sottoscritto con firma autografa

  • 93

    se la parte contro la quale è prodotta una scrittura privata intende contestare la paternità della firma:

    deve disconoscere la scrittura privata

  • 94

    cosa significa data certa?

    che la data è opponibile si terzi

  • 95

    quale tra le seguenti affermazioni non è corretta?

    la scrittura privata fa piena prova dell’intrinseco

  • 96

    la querela di falso serve:

    a privare l’atto della pubblica fede

  • 97

    la querela di falso:

    se proposta in via incidentale si può formulare in ogni stato e grado del giudizio

  • 98

    l’efficacia probatoria c.d. fidefacente conferita dal legislatore all’atto pubblico riguarda:

    la provenienza del documento dal pubblico ufficiale che l’ha formato, nonché le dichiarazioni delle parti e gli altri fatti che il pubblico ufficiale attesta essere avvenuti in sua presenza o da lui compiuti

  • 99

    la consulenza tecnica con funzione c.d. percipiente è:

    un mezzo di prova

  • 100

    cosa significa che l’ispezione è un mezzo istruttorio sussidiario?

    che è indispensabile per conoscere i fatti di causa