問題一覧
1
IL TRATTAMENTO PENITENZIARIO PREVEDE
interventi di sostegno e rieducativi
2
L'ART.27 DELLA COSTITUZIONE TUTELA L'INDIVIDUO DETENUTO E
fa il paio con il precedente art.2 della Costituzione
3
L'IMPRONTA DIGITALE
è un elemento caratterizzante dell'individuo detenuto
4
LA PENA DI MORTE
è tra l'altro stigmatizzata dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo
5
LE CARATTERISTICHE DEI LOCALI DI SOGGIORNO E PERNOTTAMENTO
sono previste dall'art 6 della legge 354 1975
6
LA FATTISPECIE DI REATO DEL FURTO
ha adiacenze con il precetto mosaico " non rubare "
7
I DETENUTI SONO TITOLARI
di diritti essenziali
8
IL LAVORO IN AMBITO PENITENZIARIO
era contemplato come elemento di sviluppo dell'individuo dal regolamento del 1931
9
DIRITTO PENALE E RELIGIONE
presentano possibili adiacenze es furto e vii comandamento
10
L'ART.27 DELLA COSTITUZIONE
prevede tra l'altro la rieducazione del condannato
11
I CONTESTI PENITENZIARI sono
sono ontologicamente criminogeni
12
. QUALI TRA QUESTE CATEGORIE DI DETENUTI RISULTANO INVISE ALLA RESTANTE POPOLAZIONE PENITENIARIA
pedofili - appartenenti alle forze dell'ordine - collaboratori di giustizia
13
IMPUTATI E CONDANNATI
hanno diritto al trattamento secondo le previsioni dell'art. 27 della Costituzione
14
L'OBBLIGO DI RISARCIMENTO DEL DANNO
è previsto dalla legislazione penitenziaria
15
L'AMBIENTE CRIMINALE ESTERNO
tende a ricompattarsi in ambito penitenziario
16
I DETENUTI E GLI INTERNATI TRA L'ALTRO
devono avere cura degli oggetti messi a loro disposizione
17
IL DIRETTORE D'ISTITUTO PENITENZIARIO
esercita poteri di organizzazione coordinamento e controllo delle attività d'istituto
18
I DANNI ARRECATI DAI DETENUTI AI BENI DELL'AMMINISTRAZIONE
non determinano pregiudizio sul versante del procedimento penale
19
IL CARCERE SECONDO LA COSTITUZIONE
è una formazione sociale
20
IL SISTEMA PENITIENZIARIO MODERNO E' UN CONTESTO
di tutela delle esigenze cautelari e/o di rieducazione dei condannati
21
IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ A LIVELLO COSTITUZIONALE
è previsto dall'art 25 Cost
22
L'ART 32 DELLA LEGGE 354 1975
disciplina il regime penitenziario
23
IL TRATTAMENTO PENITENZIARIO
è individualizzato
24
L'ASSEGNAZIONE DEI DETENUTI ALL'INTERNO DELLE SEZIONI
tende a prevenire le influenze nocive reciproche
25
LA PERQUISIZIONE DEL NUOVO GIUNTO
rientra tra i protocolli operativi del primo ingresso
26
ISTRUZIONE E RELIGIONE
erano contemplate come elementi di sviluppo dell'individuo dal regolamento del 1931
27
I COMPORTAMENTI DEL SOGGETTO ATTIVO DEL REATO
sono espressamente preveduti dalla legge
28
GLI INTERVENTI DI SOSTEGNO E RIEDUCATIVI
sono previsti dal trattamento penitienziario
29
LE ASSEGNAZIONI E I RAGGRUPPAMENTI DEI DETENUTI
sono disciplinati dall'art 14 della legge 354 1975
30
L'ART 133 CP DISCIPLINA LA GRAVITA' DEL REATO
nella prospettiva della valutazione della pena
31
LE FATTISPECIE DI REATO
si fondano su comportamenti del soggetto attivo
32
I CONDANNATI PER REATI DI PEDOFILIA
sono invisi alla restante popolazione detenuta
33
IN CARCERE LA CULTURA " DOMINANTE"
si identifica in quella delinquenziale definita " sottocultura"
34
L'OSSERVAZIONE SCIENTIFICA DELLA PERSONALITA
è finalizzata all'individualizzazione del trattamento penitenziario
35
L'ART 99 CP
disciplina l'istituto della recidiva
36
L'ART 1 DEL CODICE PENALE
evoca il principio di legalità delle pene
37
L'ART 25 COST
evoca il principio di legalità
38
NELLA FORMAZIONE SOCIALE "CARCERE"
l'individuo detenuto svolge la sua personalità
39
LA PERSONALITA' DELL'INDIVIDUO DETENUTO
si svolge nella formazione sociale "carcere"
40
I POTERI DI ORGANIZZAZIONE COORDINAMENTO E CONTROLLO DELL'ATTIVITÀ D'ISTITUTO
sono esercitati dal Direttore penitenziario
41
LA CRIMINOLOGIA GENERALE
ha applicazioni di varia natura: critica, sociologica, eziologica, clinica
42
GLI IMPUTATI
hanno diritto ad interventi di sostegno
43
LA CRIMINOLOGIA PENITENZIARIA HA UNA IMPOSTAZIONE
intersciplinare
44
IL SESSO E' UN ELEMENTO DISCRIMINATORIO
in alcune culture
45
L'ART 6 DELLA LEGGE 354 1975
disciplina le caratteristiche dei locali di soggiorno e pernottamento
46
L'ART 199 CP
evoca il principio di legalità delle misure di sicurezza
47
L'ESPLETAMENTO DELL'OSSERVAZIONE DELLA PERSONALITA'
è disciplinato dall'art 28 del dpr 230 2000
48
LE "INFLUENZE NOCIVE RECIPROCHE" - QUALE FATTORE DI RISCHIO
sono contemplate dall'art 14 lp
49
LA RIEDUCAZIONE
è prevista per i condannati
50
L'ART 6 DEL CODICE CIVILE
disciplina il diritto al nome
51
LA DIREZIONE DEGLI ISTITUTI PENITENZIARI E DEI CENTRI DI SERVIZIO SOCIALE (UEPE)
è disciplinata dall'art 3 del dpr 230/00
52
IL CODICE CONSUETUDINARIO DELL'ALBANIA
risale al 1400
53
LA CIRCOLARE MINISTERIALE DEL 1961 CONTEMPLAVA
l'osservazione scientifica della personalità
54
LA REPUBBLICA RICONOSCE E GARANTISCE
i diritti inviolabili dell'uomo
55
L'IMPATTO EMOTIVO DEL CARCERE SUL NUOVO GIUNTO
è un imprescindibile elemento di valutazione
56
L'IMPOSTAZIONE MULTISCIPLINARE DELLA CRIMINOLOGIA PENITENZIARIA
implica il ricorso a discipline differenti
57
LA PRINCIPALE RIFORMA PENITENZIARIA
è del 1975
58
L'OBBLIGO DI RISARCIMENTO DEL DANNO
è previsto dall'art 32 lp
59
L'ART 14 LP
contempla [il rischio] delle influenze nocive reciproche una
60
L'OSSERVAZIONE SCIENTIFICA DELLA PERSONALITÀ
prescinde dai bisogni dell'individuo detenuto
61
L'ART 3 DEL DPR 230 2000
disciplina la direzione degli istituti penitenziari e dei centri di servizio sociale (uepe)
62
I DIRITTI INVIOLABILI DELL'UOMO
dell'Uomo sono presidiati dall'art.2 della Costituzione
63
LA FUNZIONE DEL CARCERE
è quella di intervenire sui processi educativi dell'individuo adulto
64
I DETENUTI E GLI INTERNATI
all'atto d'ingresso sono informati delle disposizioni generali e particolari attinenti ai loro diritti e doveri
65
LA CURA DEGLI OGGETTI MESSI A DISPOSIZIONE DI CIASCUN DETENUTO
è prescritta dalla legislazione penitenziaria
66
L'ART 14 DELLA LEGGE 354 1975 DISCIPLINA LE ASSEGNAZIONI E I RAGGRUPPAMENTI DEI DETENUTI
e' una norma che si riferisce all'isolamento giudiziario
67
IL SISTEMA PENITENZIARIO IN PASSATO ERA
un luogo di espiazione/neutralizzazione
68
LE NORME DI CONDOTTA DEI DETENUTI E DEGLI INTERNATI E L'OBBLIGO DI RISARCIMENTO DEL DANNO
sono previste dall'art 32 della legge 354 1975
69
LA CONVIVENZA TRA REGOLE ISTITUZIONALI E QUELLE DELLA "SOTTOCULTURA CARCERARIA"
determina un " doppio binario"
70
L'ART 32 DELLA LEGGE 354/1975
disciplina le norme di condotta dei detenuti e degli internati e l'obbligo di risarcimento del danno
71
LAVORO ISTRUZIONE E RELIGIONE
erano contemplati nel regolamento del 1931
72
GLI INTERVENTI DI SOSTEGNO SONO
per gli imputati
73
CHE COS'E' LA RECIDIVA
la ricaduta nel reato
74
LE FIGURE DELLE AREE PENITENZIARIE INTERAGISCONO
nella prospettiva del buon andamento dei compiti d'istituto
75
LA RICADUTA NEL REATO
si definisce recidiva
76
LA LEGGE 354 1975
rappresenta una delle principali riforme del sistema penitenziario
77
L'OSSERVAZIONE SCIENTIFICA DELLA PERSONALITÀ
era già stata prevista sul versante amministrativo da una circolare del 1961
78
L'EQUAZIONE DELINQUENTE - MALATO
è stata superata attraverso l'introduzione dell'osservazione scientifica della personalità
79
GLI ART.2 E 27 DELLA COSTITUZIONE
delineano lo spazio di azione dell'istituzione penitenziaria
80
L'INGRESSO IN CARCERE DEL " NUOVO GIUNTO"
deve essere valutato dal punto di vista procedurale ed emotivo
81
LA RECIDIVA
è disciplinata dall'art 99 cp
82
IL REGOLAMENTO CARCERARIO DEL 1931
è il primo regolamento di settore dopo il codice penale del 1930
83
IN AMBITO CARCERARIO
convivono le regole dell'istituzione e quelle della "sottocultura carceraria"
84
IL TRATTAMENTO INDIVIDUALIZZATO DEL DETENUTO
si inserisce nel solco degli artt.2 e 27 della Costituzione
85
L'ART 1 C 4 DELLA LEGGE 354 1975
ribadisce il diritto dei detenuti ad essere chiamati per nome
86
LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO
stigmatizza la pena di morte
87
LE DISPOSIZIONI GENERALI E PARTICOLARI ATTINENTI AI DIRITTI E DOVERI DEI DETENUTI
vengono comunicate all'atto d'ingresso