問題一覧
1
Come può essere modifica la modulazione dell’orario nel contratto a tempo parziale?
Mediante l’apposizione nel contratto delle clausole elastiche
2
Il contratto di lavoro part-time deve contenere:
la puntuale indicazione della durata della prestazione lavorativa e della collocazione temporale dell'orario con riferimento al giorno, alla settimana, al mese e all'anno
3
Il contratto di lavoro part-time richiede:
la forma scritta ai fini della prova
4
Nel contratto di lavoro intermittente, il vincolo alla chiamata comporta che:
il rifiuto ingiustificato di rispondere alla chiamata del datore di lavoro può comportare la risoluzione del contratto
5
Il contratto di lavoro intermittente può essere concluso:
con soggetti con più di 55 anni di età e con soggetti con meno di 24 anni di età
6
Quale tra le seguenti affermazioni è vera?
Il contratto di lavoro intermittente può contemplare l’obbligo per il lavoratore di rispondere alla chiamata del datore di lavoro
7
Il contratto di lavoro intermittente richiede:
la forma scritta ab substantiam
8
Dov'è contenuta la disciplina del contratto di lavoro intermittente?
è contenuta nel D.Lgs. n. 81/2015
9
Il limite massimo di durata dei rapporti di lavoro a tempo determinato che possono intercorrere tra lo stesso datore di lavoro e lo stesso lavoratore è fissato in:
24 mesi
10
Entro quanto deve avvenire l’impugnazione del contratto a termine?
180 giorni dalla cessazione del contratto stesso
11
Nei contratti a termine, qualora il limite di 24 mesi venga superato, o manchi la causale, è prevista:
la trasformazione del contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato
12
Quando è vietato il ricorso ad assunzioni a tempo determinato?
Le risposte sono tutte corrette
13
Per la legittimità delle assunzioni a termine è posto l’obbligo:
della forma scritta del contratto, che deve riportare il termine di scadenza del rapporto
14
In quale testo di legge è contenuta la disciplina del contratto a tempo determinato?
è contenuta nel D.Lgs. n. 81/2015
15
Salvo diversa previsione dei contratti collettivi applicati dall'utilizzatore, il numero dei lavoratori somministrati con contratto di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato, non può eccedere:
il 20 % del numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza presso l'utilizzatore al 1° gennaio dell'anno di stipula del predetto contratto
16
Quali elementi deve contenere il contratto di soomministrazione?
gli estremi dell'autorizzazione rilasciata al somministratore; il numero dei lavoratori da somministrare; l'indicazione di eventuali rischi per la salute e la sicurezza del lavoratore e le misure di prevenzione adottate
17
Il numero dei lavoratori assunti con contratto di somministrazione a tempo determinato non può eccedere complessivamente il:
30 % del numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza presso l'utilizzatore al 1° gennaio dell'anno di stipulazione dei predetti contratti
18
Con il contratto di somministrazione di lavoro l'utilizzatore assume l'obbligo di:
comunicare al somministratore il trattamento economico e normativo applicabile ai lavoratori suoi dipendenti che svolgono le medesime mansioni dei lavoratori da somministrare
19
Con quale norma è intervenuto il legislatore al fine di rimarcare la differenza tra appalto e somministrazione?
Con l’articolo 29 del d.lgs. n.276 del 2003
20
In caso di opere o servizi il committente è:
obbligato in solido con l'appaltatore e con ciascuno dei subappaltatori entro il limite di 2 anni dalla cessazione del contratto di appalto a corrispondere le quote retributive (compreso il TFR)
21
La definizione di contratto di appalto è contenuta nell'articolo:
1655 c.c.
22
Quali sono le parti coinvolte nel contratto di appalto?
appaltatore e committente
23
L'appalto è considerato "genuino" quando:
l'appaltatore non è un semplice intermediario ma un vero imprenditore che: impiega una propria organizzazione di mezzi; assume i rischi della realizzazione dell'opera o del servizio pattuito; è in possesso di un comprovato livello di specializzazione e professionalità; ha un ampio margine di autonomia rispetto al committente
24
Cosa accade se, nell'ambito di un trasferimento d'azienda, le rappresentanze sindacali richiedono un esame congiunto con cedente e cessionario e questi non lo avviano?
Si ha una condotta antisindacale reprimibile ex art. 28 Stat. Lav.
25
Quale tra le seguenti affermazioni è falsa?
il lavoratore, le cui condizioni di lavoro subiscono una sostanziale modifica nei tre mesi successivi al trasferimento d'azienda, può rassegnare le proprie dimissioni con preavviso
26
Per trasferimento d'azienda ex art. 2112 c.c. si intende:
anche l'operazione di usufrutto o affitto di azienda
27
Quale tra le seguenti affermazioni è vera?
L’art. 2112 c.c. pone una serie di garanzie nei confronti dei lavoratori coinvolti nel trasferimento. Innanzitutto, il rapporto di lavoro continua con il cessionario ed il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano
28
Nella trasferimento d'azienda, in conformità alle direttive comunitarie, è prevista una procedura di informazione e consultazione sindacale in caso di aziende o rami d’azienda con più di:
15 addetti
29
La normativa c.d. “anti-delocalizzazioni” è stata introdotta:
dalla L. 234/2021
30
Le imprese che intendano procedere alla chiusura di una sede con cessazione definitiva della relativa attività e con licenziamento di un numero di lavoratori non inferiore a 50, devono darne comunicazione per iscritto a:
Le risposte sono tutte corrette
31
Con l’espressione "delocalizzazione" si fa riferimento a:
il trasferimento del processo produttivo in aree geografiche con vantaggi competitivi
32
Il piano elaborato dall’impresa per limitare le ricadute occupazionali deve essere discusso e, in caso di accordo sindacale, sottoscritto entro:
60 giorni
33
Quale delle seguenti azioni può essere inclusa nel piano per limitare le ricadute occupazionali ed economiche della chiusura della sede?
Progetti di riconversione del sito produttivo
34
La legge n. 155 del 2017 ha delegato il Governo a emanare quale normativa?
Il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
35
Il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza distingue tra:
stato di crisi e stato di insolvenza
36
Quale strumento favorisce il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza per massimizzare la conservazione delle imprese?
Liquidazione giudiziale
37
Durante il periodo di sospensione del rapporto di lavoro dopo la dichiarazione di liquidazione giudiziale, il lavoratore:
è liberato dall’obbligazione di eseguire la prestazione lavorativa ma non matura il diritto alla retribuzione
38
La durata massima del periodo di quiescenza dei rapporti di lavoro dopo l’apertura della liquidazione giudiziale è
4 mesi
39
Quale provvedimento normativo ha introdotto delle misure a tutela del lavoro autonomo «non imprenditoriale»?
L. n. 81/2017
40
Quali sono i tratti unificanti i rapporti rientranti nell'ampia area del lavoro autonomo?
La personalità della prestazione e l'assenza del vincolo di subordinazione
41
Qual è la distinzione tra lavoratore autonomo (art. 2222 c.c.) e piccolo imprenditore (art. 2083 c.c.)?
Le due nozioni si muovono su piani distinti e non sono, quindi, del tutto comparabili
42
Quale di queste misure non è contenuta nella legge a tutela del lavoro autonomo «non imprenditoriale»?
La limitazione della responsabilità del professionista solo nei casi di dolo o colpa grave se la prestazione implica la soluzione di problemi tecnici di speciale difficoltà
43
Quale delle seguenti risposte può considerarsi una «clausola abusiva»?
Una clausola che in un rapporto di durata consente al committente di recedere dal contratto senza congruo preavviso
44
In quale libro del codice civile è contenuta la disciplina del contratto d'opera?
Il quinto
45
Da quando decorre il termine di prescrizione del diritto al corrispettivo del prestatore d'opera?
Dall'accettazione, espressa o tacita, dell'opera compiuta
46
Il prestatore d'opera quando non è liberato dalla responsabilità per difformità o per vizi dell'opera?
Quando le difformità o i vizi sono stati occultati
47
In che termini, secondo alcuni, l'impossibilità sopravvenuta definita 2228 c.c. si distingue dall'art. 1464 c.c. sull'impossibilità parziale?
Nel caso si tratti di una singola prestazione d'opera è più corretto configurare un'impossibilità totale
48
Quale norma regola il recesso del committente prima dell'esecuzione del rapporto?
L'art. 1373 c.c. sul recesso unilaterale
49
Quale rimedio consegue alla stipula di un contratto d'opera intellettuale da parte di un professionista non iscritto all'albo?
Nullità del contratto
50
Il prestatore d'opera intellettuale:
risponde dei fatti dolosi o colposi dei suoi ausiliari
51
La diligenza del professionista è valutata:
con riguardo alla natura dell'attività esercitata
52
La responsabilità del professionista:
è limitata alle ipotesi di inadempimento per dolo o colpa grave, se la prestazione implica la soluzione di problemi tecnici di speciale difficoltà
53
Il committente può recedere:
tenendo indenne il professionista delle spese, del lavoro eseguito e del mancato guadagno
54
Il preponente:
può impartire istruzioni all'agente
55
il contratto di agenzia:
è il contratto col quale una parte assume stabilmente l'incarico di promuovere, per conto dell'altra, verso retribuzione, la conclusione di contratti in una zona determinata
56
La direttiva relativa al coordinamento dei diritti concernenti gli agenti commerciali indipendenti è:
la 86/653/CEE
57
Secondo la giurisprudenza della Corte di Giustizia:
l'iscrizione all'albo non è un requisito di validità del contratto di agenzia
58
Il patto di non concorrenza:
deve osservare la forma scritta e non può eccedere i due anni dalla cessazione del rapporto
59
Quali sono i tratti caratterizzanti le collaborazioni ex art. 409, n. 3, c.p.c.?
la continuità, la coordinazione e il carattere prevalente personale della prestazione
60
Nelle collaborazioni coordinate e continuative:
l'interesse delle parti è durevole
61
Il collegamento funzionale tra l'attività del prestatore d'opera e il committente:
è dato dal raggiungimento dal risultato (opus)
62
Il prestatore d'opera può avvalersi di collaboratori?
Sì, ma il loro apporto deve risultare secondario rispetto allo svolgimento personale del prestatore
63
Quale di queste caratteristiche non è propra delle collaborazioni coordinate e continuative?
L'esercizio del potere di organizzazione
64
Quale disposizione introduce nell'ordinamento le collaborazioni organizzate dal committente?
Art. 2, d.lgs. n. 81/2015
65
Quali sono i tratti caratterizzanti le collaborazioni organizzate dal committente?
la prevalente personalità della prestazione, la continuità, l'organizzazione da parte del committente delle modalità di esecuzione della prestazione
66
Quale disciplina si applica alle collaborazioni etero-organizzate?
La disciplina del rapporto di lavoro subordinato
67
Quali rapporti di collaborazione non sono esclusi dall'applicazione l'art.2, co. 1, d.lgs. n. 81/2015?
Le collaborazioni rese a fini istituzionali in favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate alle federazioni sportive nazionali
68
Dove sono contenute le norme a «tutela del lavoro tramite piattaforme digitali»?
Nel Capo V-bis del d.lgs. n. 81/2015
69
Il contratto di lavoro stipulato da un lavoratore autonomo che svolge attività di consegna di beni per conto altrui attraverso piattaforme anche digitali:
richiede la forma scritta ai fini della prova
70
I criteri di determinazione del compenso dei ciclo-fattorini sono determinati, ai sensi di legge,:
dai contratti collettivi stipulati dalle parti sociali maggiormente rappresentative sul piano nazionale
71
Il contratto collettivo tra Assodelivery e UGL del 2020:
è stato dichiarato dal Ministero del Lavoro non rispettoso dei criteri di rappresentatività richiesti dalla legge
72
Nelle società di persone:
il giudice stabilisce secondo equità la parte spettante al socio d'opera nei guadagni e nelle perdite, se non è determinata dal contratto
73
Nelle società di persone:
il giudice stabilisce secondo equità la parte spettante al socio d'opera nei guadagni e nelle perdite, se non è determinata dal contratto
74
I contratti associativi:
Sono contratti in cui rileva l'esercizio in comune di una determinata attività, volta a soddisfare un comune interesse
75
Le prestazioni opera o di servizi:
possono essere oggetto di conferimento solo nelle società di persone
76
I regolamenti delle società cooperative non possono prevedere clausole peggiorative:
del solo trattamento economico minimo previsto dai contratti collettivi di settore o o della categoria affine
77
Quali sono i caratteri della prestazione di lavoro del volontario?
la spontaneità, la personalità e la gratuità
78
L'effettività del principio del favor prestatoris è assicurata dall’applicazione di due principi:
l’inderogabilità delle norme e l’indisponibilità dei diritti derivanti da norme inderogabili
79
L'art. 2113 c.c. prevede il regime dell'indisponibilità:
relativa
80
La rinuncia al TFR effettuata prima della fine del rapporto di lavoro è:
nulla
81
Quale tra le seguenti affermazioni è vera?
L'inderogabilità delle norme e l’indisponibilità dei diritti derivanti da norme inderogabili sono due concetti diversi, ma strettamente collegati tra loro
82
La tutela del lavoratore subordinato, in quanto contraente debole del rapporto di lavoro, si esplica attraverso un’ampia disciplina garantista ispirata al principio del:
favor prestatoris
83
La transazione è:
un contratto
84
L’art. 2113, comma 1, c.c. sancisce:
l'invalidità delle rinunzie e delle transazioni effettuate dal prestatore di lavoro su diritti derivanti da disposizioni inderogabili di legge o di contratto e accordo collettivo di lavoro
85
Le rinunzie e le transazioni aventi per oggetto diritti del lavoratore derivanti da norme inderogabili possono essere impugnate dal lavoratore, con qualsiasi atto scritto (anche stragiudiziale) idoneo a renderne nota la volontà:
entro iI termine di decadenza di 6 mesi decorrente dalla data di cessazione del rapporto ovvero dalla data di instaurazione del rapporto, se la rinuncia o la transazione è intervenuta dopo la cessazione del rapporto
86
Quale tra le seguenti affermazioni è vera?
Gli atti dispositivi del lavoratore possono essere sottratti al regime di invalidità disposto in via generale dall'art. 2113, comma 1, c.c., quando l'atto dispositivo avviene nelle sedi protette
87
Nell’ambito delle controversie di lavoro, chi intende agire in giudizio ha facoltà di promuovere, prima dell'azione giudiziaria, anche tramite l'associazione sindacale alla quale aderisce o conferisce mandato, un tentativo di conciliazione, che può svolgersi:
le risposte sono tutte corrette
88
La comunicazione della richiesta di espletamento del tentativo di conciliazione:
interrompe la prescrizione
89
Quale procedura si applica in caso di conciliazione in sede sindacale?
Quella prevista dai contratti collettivi di riferimento
90
Nel caso di controversie aventi ad oggetto contratti di lavoro certificati, prima del ricorso in sede giudiziaria, a chi è necessario rivolgersi per espletare un tentativo di conciliazione?
Alla commissione di certificazione che ha adottato l'atto di certificazione
91
La clausola compromissoria è:
la clausola con cui le parti, nel contratto che stipulano, stabiliscono che le controversie nascenti dal contratto medesimo siano decise da arbitri
92
Le sanzioni disciplinari devono essere impugnate:
nei 20 giorni successivi alla loro applicazione
93
L’impugnazione del contratto a tempo determinato deve avvenire entro:
180 giorni dalla cessazione del singolo contratto
94
In caso di appalto di opere e servizi, il lavoratore che intenda agire per far valere la responsabilità solidale del committente quanto ai trattamenti retributivi e ai contributi previdenziali dovuti dall’appaltatore, è tenuto ad agire:
entro due anni dalla cessazione dell’appalto
95
Termini di decadenza possono essere previsti:
dai contratti collettivi
96
La decadenza consiste nella perdita della possibilità di far valere un diritto che non sia stato esercitato:
entro un termine preciso
97
In base all'art. 2935 c.c:
la prescrizione comincia a decorrere dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere
98
La prescrizione:
è un modo di estinzione del diritto determinata dall’inerzia del suo titolare il quale non lo eserciti per un determinato periodo di tempo
99
In materia di lavoro è possibile distinguere:
prescrizione quinquennale e decennale
100
Quando si applica la prescrizione quinquennale?
Si applica a tutte le prestazioni periodiche quale è, appunto, la retribuzione e alle indennità spettanti al lavoratore per la cessazione del rapporto di lavoro