問題一覧
1
L.31-3 Il modello di Cournot Parte dal presupposto che in un mercato oligopolistico
E' difficile individuare domande e offerte in equilibrio in quanto ci sono pochi produttori che pesano nel mercato in maniera rilevante
2
L.31-4 In oligopolio le barriere all'entrata
Tutte esatta
3
L.31-5 Le imprese in oligopolio
Sono price maket ma a differenza del monopolista devono considerare le reazioni dei concorrenti
4
L.31-6 Un oligopolio può essere
Tutte vere
5
L.31-7 Nel modello di cournot per descrivere la formazione del prezzo
Si utilizzano le curve di reazione
6
L.32-1 se nel mercato sono presenti tre imprese A B C che producono un bene omogeneo con i denti che curve di costo di domanda e ricavo marginale
Le imprese hanno interesse a colludere
7
L.32-2 In condizioni di oligopolio si verifica sempre
Tutte false
8
L.32-3 Se nel mercato sono presenti tre imprese A B C che producono un bene omogeneo con identiche curve di costo, di domanda e ricavo marginale
Le imprese colludono per determinare un livello di prodotto congiunto e stabilire un unico prezzo comune., Le imprese colludono per determinare un livello di prodotto congiunto e stabilire un unico prezzo comune
9
L.32-4 La leadership di prezzo
E un accordo con cui gli oligopolisti possono coordinare i prezzi senza stringere veri e propri accordi
10
L.32-5 La leadership di prezzo
Tutte vere
11
L.32-6 Gli accordi collusivi
Sono difficili da realizzare e mantenere data l'esistenza di notevoli ostacoli
12
L.32-7 In condizioni di oligopolio si verifica sempre
Tutte false
13
L.32-8 In condizioni di oligopolio
Non si verifica l'efficienza produttiva e allocativa
14
L.33-1 Per crescita si intende
Tutte vere
15
L.33-2 L'occupazione
E strettamente legata alla crescita economica
16
L.33-3 Per studiare la crescita economica gli economisti si faranno allo studio del
PIL REALE
17
L.33-4 Un ciclo economico rappresenta
una fluttuazione di breve periodo non dovute alla stagione
18
L.33-5 La crescita economica è un fenomeno di
Lungo periodo
19
L.33-6 Quali sono gli obiettivi della macroeconomia
Stabilità dei prezzi crescita economica e pieno impiego
20
L.34-1 Esiste una differenza tra crescita e sviluppo
La prima riguarda il prodotto e l'altro tutti i settori di una nazione compreso quello umano e sociale
21
L.34-2 Cosa si intende per spesa pubblica
Spese fatte dallo stato di una nezione e sono considerate esogene
22
L.34-3 Cosa si intende per consumi
La spesa per consumi di una nazione
23
L.34-4 Da cosa è composto il PIL
Consumi più investimenti più spesa pubblica più le esportazioni nette
24
L.34-5 Se un paese entra in recessione quando
il PIL registra una crescita negativa su base annua per due trimestri consecutivi
25
L.34-6 Se aumenta la popolazione il PIN pro-capite
può aumentare, diminuire o rimanere invariato
26
L.34-7 cosa si intente per PIL reale
Il PIL valutato a prezzi costanti
27
L.34-8 Cosa si intende per PIL nominale
il PIL valutato a prezzi correnti
28
L.34-9 il PIL è un buon strumento per studiare una nazione
No perché non tiene conto di diversi fattori
29
L.34-10 cosa si intende per PIL
reddito spesa e produzione
30
L.34-11 La disoccupazione e la crescita economica sono
Inversamente correlate
31
L.34-12 Che relazione intercorre tra ciclo economico e crescita economica
Il ciclo è un concetto di breve periodo mentre la crescita è di lungo periodo
32
L.34-13 La somma di consumi investimenti e spesa pubblica danno luogo alla
Domanda nazionale di beni
33
L.35-1 Come si calcola il tasso di disoccupazione
Disoccupati su forza lavoro
34
L.35-2 Cosa si intende per disoccupati o lavoratori scoraggiati
Coloro che non sono impiegati ma che non cercano lavoro
35
L.35-3 Se esiste un tasso di disoccupazione elevato i salari saranno
Più bassi
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L.35-4 La disoccupazione rappresenta un problema
Economico e sociale
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L.35-5 In una situazione di piena occupazione
Il tasso di disoccupazione può essere maggiore di zero
38
L.35-6 Cosa s'intende per disoccupati
Persone che potrebbero lavorare e pur cercando impiego non lo trovano
39
L.35-7 Si può affermare che un aumento della domanda di beni possa creare una riduzione della disoccupazione e un conseguente aumento dei salari e dei prezzi
si
40
L.35-8 Cosa s'intende per forza lavoro
Occupati più disoccupati
41
L.36-1 L'offerta di lavoro
È inclinata positivamente ed è funzione del salario
42
L.36-2 La domanda di lavoro
Proviene dalle imprese che cercano lavoratori
43
L.36-3 Come si calcola il deflatore del PIL
PIL nominale diviso PIL reale
44
L.36-4 Cosa si intende per inflazione
Aumento generalizzato dei prezzi
45
L.36-5 La disoccupazione frizionale
È un fenomeno di breve periodo
46
L.38-1 Cosa si intende per moltiplicatore del reddito
È il rapporto che intercorre tra il reddito e la componente autonoma
47
L.38-2 Q quando il consumo incontra la bisestile il risparmio è
Nullo
48
L.38-3 Da dove parte la curva del consumo graficamente
Dall'asse delle ordinate avente intercetta pari al consumo autonomo
49
L.38-4 Cosa si intende per PMC
Come varia il consumo al variare del reddito
50
L.38-5 Da quali variabile dipende l'investimento
Positivamente da reddito delle aspettative e negativamente dal tasso di interesse
51
L.38-6 Da cosa dipende il consumo
Da una parte autonoma e dall'altra positivamente dal reddito disponibile
52
L.38-7 Determinare il valore del moltiplicatore di spesa in presenza di una propensione al risparmio di 0,25
4
53
L.38-8 Da cosa è dato il moltiplicatore del reddito
D1 diviso la propensione marginale al consumo
54
L.38-9 Se vi è una variazione della spesa pubblica il reddito varia
Più che proporzionalmente
55
L.38-10 Da cosa è data la pendenza della curva del risparmio
PMS
56
L.38-11 Nella rappresentazione grafica dell'equilibrio del mercato reale la pendenza della domanda è data dalla
nessuna delle risposte
57
L.38-12 Nella rappresentazione grafica dell'equilibrio del mercato al reale la curva della domanda parte dal l'asse delle ordinate avente intercetta pari alla
Componente autonoma
58
L.38-13 Nella rappresentazione grafica dell'equilibrio del mercato reale l'equilibrio è dato
Dall'intersezione della domanda con bisettrice
59
L.38-14 Nella rappresentazione grafica degli equilibri del mercato reale e possibile identificare il moltiplicatore
Si mettendo in rapporto la variazione di reddito con la variazione della componente autonoma
60
L.38-15 Sì uno stato finanzia la variazione della spesa pubblica interamente con una variazione delle tasse cosa succede a redditi di equilibrio
Varia nella proporzione della variazione della spesa pubblica
61
L.38-16 A cosa corrisponde il risparmio
A reddito meno il consumo
62
L.39-1 Considerando un modello con le seguenti semplificazioni tasse fisse investimenti esogeni spesa pubblica esogena economia chiusa l'equilibrio del mercato reale
È determinato da tutte quelle variabili che non dipendono dal reddito ed in quanto tali si chiamano autonome e da m il moltiplicatore
63
L.39-2 Il moltiplicatore delle imposte è uguale al
Moltiplicatore della spesa -1
64
L.39-3 Nel mercato reale
La curva di domanda sarà crescente con pendenza pari alla proporzione marginale al consumo
65
L.39-4 Z=
Y
66
L.39-5 L'equilibrio nel mercato reale è dato dall'uguaglianza tra
Tutte esatte
67
L.40-1 Quali sono gli scopi della domanda di moneta?
Speculativo transattivo e precauzionale
68
L.40-2 Da cosa dipende la domanda di moneta per scopi transattivo e precuzionali?
Positivamente da reddito
69
L.40-3 Da cosa dipende la domanda di moneta per lo scopo speculativo?
Negativamente dal tasso di interesse
70
L.40-4 Come si costruisce graficamente la curva di domanda in un grafico avente nelle ascisse la moneta e nel ordinate il tasso di interesse?
Come una curva decrescente
71
L.40-5 Cosa succede alla curva di domanda di moneta se aumenta il reddito?
La curva di domanda trasla verso l'alto a dx
72
L.40-6 Quali sono gli aggregati monetari?
M1 M2 M3 e si differiscono dal grado di liquidità
73
L.40-7 Da cosa è dato l'equilibrio monetario?
L'uguaglianza tra domanda e offerta di moneta
74
L.40-8 Cosa succede alle equilibrio monetario se aumenta il reddito?
L'interesse aumenta e la quantità di moneta in circolazione rimane costante
75
L.40-9 Cosa succede alle equilibrio monetario si aumenta l'offerta di moneta?
Il tasso di interesse diminuisce e la moneta in circolazione aumenta
76
L.40-10 I prezzi dei titoli di pendono?
Negativamente dal tasso di interesse
77
L.40-11 Da cosa è data la base monetaria?
Circolante più riserve
78
L.40-12 Da cosa è data l'offerta monetaria?
Circolante più depositi
79
L.41-1 Il prezzo di un titolo è uguale a
Valore di rimborso/(1+i)^n
80
L.41-2 Se a parità di altre condizioni aumenta il tasso di interesse del mercato monetario
Diminuisce la domanda di moneta
81
L.41-3 Sei il dollaro si è deprezzato in misura rilevante verso l'euro significa che
Il tasso di cambio nominale è aumentato
82
L.41-4 Se aumenta il prezzo dell'obbligazione?
Diminuisce il tasso di interesse del mercato monetario
83
L.41-5 Se la banca centrale acquista titoli cosa succede al mercato Monetario?
Aumenta l'offerta di moneta
84
L.42-1 L'indice del grado di apertura di un mercato è dato da
Beni commerciali rispetto al PIL
85
L.42-2 Quando si parla di economia aperta si deve considerare
Il mercato dei beni quello finanziario e quello dei fattori produttivi
86
L.42-3 Quando si parla di economia il concetto di apertura ha
3 dimensioni
87
L.42-4 Il concetto di apertura considera
Tutte esatte
88
L.42-5 Il concetto di apertura considera
Apertura nel mercato dei beni nel mercato finanziario e in quello dei fattori
89
L.43-1 Cosa si intende per tasso di cambio nominale?
moneta estera rispetto a quella nazionale
90
L.43-2 Il prezzo relativo è?
Il prezzo dei beni nazionali in termini esteri
91
L.43-3 Cosa s'intende per tasso di cambiamento reale?
I prezzi relativi cioè il prezzo dei beni nazionali in termini di beni esteri
92
L.43-4 Quando si parla di apprezzamento del tasso di cambio nominale questo si può anche definire come
Aumento del tasso
93
L.43-5 Il prezzo dei beni nazionali in termini di benessere rappresenta
tutte vere
94
L.44-1 Quali sono i documenti che vanno a far parte della bilancia dei pagamenti?
Bilancia delle partite correnti dei movimenti autonomi di capitale e dei movimenti compensativi di campitale
95
L.44-2 Ce sei prezzi nazionali crescono in misura maggiore dei prezzi esteri
I beni esteri diventano più appetibili
96
L.44-3 Sì siamo in economia aperta un consumatore
Può scegliere tra beni esteri e nazionali
97
L.44-4 Da cosa dipendono le importazioni?
Positivamente dal reddito nazionale e dal tasso di cambio
98
L.44-5 Da cosa dipendono le esportazioni?
Positivamente dal reddito estero e negativamente dal tasso di cambio
99
L.44-6 Cosa si intende per domanda nazionale di Beni?
Corrisponde alla domanda fatta dalla nazione anche per i beni esteri
100
L.45-1 La domanda di moneta rappresenta la domanda che una nazione e fa
Per gli scopi transattivi precauzionali e speculativi