問題一覧
1
L.34-9 il PIL è un buon strumento per studiare una nazione
No perché non tiene conto di diversi fattori
2
L.32-3 Se nel mercato sono presenti tre imprese A B C che producono un bene omogeneo con identiche curve di costo, di domanda e ricavo marginale
Le imprese colludono per determinare un livello di prodotto congiunto e stabilire un unico prezzo comune., Le imprese colludono per determinare un livello di prodotto congiunto e stabilire un unico prezzo comune
3
L.36-5 La disoccupazione frizionale
È un fenomeno di breve periodo
4
L.62-7 L’elemento che spinge verso la collusione:
E la relativa omogeneità del prodotto, che provoca assoluta indifferenza, per il consumatore, nella scelta del soggetto da cui acquistare
5
L.41-1 Il prezzo di un titolo è uguale a
Valore di rimborso/(1+i)^n
6
L.39-4 Z=
Y
7
L.34-4 Da cosa è composto il PIL
Consumi più investimenti più spesa pubblica più le esportazioni nette
8
L.48-12 Uno shock negativo della domanda aggregata con porte l'equilibrio generale di breve periodo
Una riduzione della produzione e un aumento dei prezzi
9
L.42-4 Il concetto di apertura considera
Tutte esatte
10
L.38-4 Cosa si intende per PMC
Come varia il consumo al variare del reddito
11
L.68-1 La teoria dei costi di transazione prende spunto dal pensiero di:
Coase
12
L.38-3 Da dove parte la curva del consumo graficamente
Dall'asse delle ordinate avente intercetta pari al consumo autonomo
13
L.68-2 Coase sostiene:
Che alcune transazioni tra gli operatori economici avvengano nel mercato e alcune all’interno dell’impresa
14
L.39-5 L'equilibrio nel mercato reale è dato dall'uguaglianza tra
Tutte esatte
15
L.40-11 Da cosa è data la base monetaria?
Circolante più riserve
16
L.62-10 E la collusione è più semplice:
Nelle industrie dove sono presenti poche imprese
17
L.48-7 Cosa succede se varia P o se variano le altre componenti del PIL alla curva AD
Se varia il P si muove lungo la curva a esse variano le altre componenti la AD trasla
18
L.48-10 Cosa succede alla curva AS se varia il PIL o sei variano le altre variabili direttamente connesse ai costi ma non al livello della produzione
Se variano le altre variabili legate costi e non al livello di produzione la curva AS trasla mentre le variazioni di PIL fanno muovere lungo la furba
19
L.61-2 Nel modello di Edgeworth
Tutte vere
20
L.58-2 Nel modello di Cournot le imprese si confrontano con:
Un costo marginale nullo
21
L.46-3 Che il motivo per cui un aumento del prodotto genera un aumento di prezzi sono
3
22
L.69-5 La teoria dell’agenzia affronta il problema:
Entrambe le risposte sono corrette
23
L.48-8 Nel modello AD -AS le curve rappresentano
La AD evidenzia come una variazione di P faccia variare il PIL mentre la AS come una variazione del PIL faccia variare P
24
L.34-5 Se un paese entra in recessione quando
il PIL registra una crescita negativa su base annua per due trimestri consecutivi
25
L.62-9 Il cartello è una forma di collusione:
Esplicita
26
L.45-2 La domanda di moneta rappresenta la domanda che una nazione e fa
Tutte e tre le risposte sono esatte
27
L.38-2 Q quando il consumo incontra la bisestile il risparmio è
Nullo
28
L.41-3 Sei il dollaro si è deprezzato in misura rilevante verso l'euro significa che
Il tasso di cambio nominale è aumentato
29
L.67-3 All’interno di una coalizione i membri attivi:
Partecipano all’assunzione delle decisioni in quanto o finalizzate al raggiungimento degli obiettivi
30
L.59-2 Il modello di Stackelberg:
Si fonda sull’ipotesi che solo una delle imprese in gioco consideri le reazioni del concorrente, a fronte dell’immobilità dell’altra
31
L.33-6 Quali sono gli obiettivi della macroeconomia
Stabilità dei prezzi crescita economica e pieno impiego
32
L.64-3 Ad elevati valori di elasticità incrociata:
Corrispondono beni strettamente sostituti
33
L.48-13 La variazione dovuta ad uno shock della domanda crea la stessa variazione del PIL reale
No perché una variazione dei prezzi innesca nuove dinamiche di forza contraria
34
L.34-12 Che relazione intercorre tra ciclo economico e crescita economica
Il ciclo è un concetto di breve periodo mentre la crescita è di lungo periodo
35
L.40-10 I prezzi dei titoli di pendono?
Negativamente dal tasso di interesse
36
L.33-1 Per crescita si intende
Tutte vere
37
L.35-7 Si può affermare che un aumento della domanda di beni possa creare una riduzione della disoccupazione e un conseguente aumento dei salari e dei prezzi
si
38
L.64-1 Appartengono ad un medesimo settore produttivo:
Tutti i prodotti che soddisfano uno stesso bisogno
39
L.38-10 Da cosa è data la pendenza della curva del risparmio
PMS
40
L.40-5 Cosa succede alla curva di domanda di moneta se aumenta il reddito?
La curva di domanda trasla verso l'alto a dx
41
L.33-4 Un ciclo economico rappresenta
una fluttuazione di breve periodo non dovute alla stagione
42
L.34-10 cosa si intende per PIL
reddito spesa e produzione
43
L.32-8 In condizioni di oligopolio
Non si verifica l'efficienza produttiva e allocativa
44
L.57-10 In oligopolio, l’interdipendenza strategica
Obbliga le imprese presenti sul mercato ad effettuare le scelte strategiche sulla base delle aspettative di reazione delle concorrenti
45
L.67-2 Secondo la visione di Simon l’impresa è
Uno strumento per la realizzazione degli obiettivi, governata da soggetti che esprimono interessi diversi, anche conflittuali
46
L.44-2 Ce sei prezzi nazionali crescono in misura maggiore dei prezzi esteri
I beni esteri diventano più appetibili
47
L.65-3 Il rapporto di concentrazione:
Presenta il limite di non tener conto della numerosità degli operatori e della distribuzione dimensionale delle loro imprese considerate
48
L.48-17 Cosa succede al modello generale del lungo periodo dopo uno shock negativo permanente dell'offerta
Il livello dei prezzi rimane più elevato ma il PIL torna al suo livello di pieno impiego
49
L.45-1 La domanda di moneta rappresenta la domanda che una nazione e fa
Per gli scopi transattivi precauzionali e speculativi
50
L.57-11 Sono modelli dinamici di oligopolio non cooperativo
Tutte false
51
L.47-4 Sono shock positivi della domanda
Tutti e tre
52
L.68-6 Nella realtà impresa e mercato non si trovano mai in forma pura:
Il primo per funzionare ha bisogno di un minimo di organizzazione, così come ogni impresa ha bisogno di un minimo di causalità
53
L.35-8 Cosa s'intende per forza lavoro
Occupati più disoccupati
54
L.57-5 I modelli dinamici di oligopolio non cooperativo
Tutte le alternative sono corrette
55
L.67-5 Le compensazioni che eccedono ciò che è strettamente necessario al funzionamento e alla sopravvivenza dell’impresa sono indicative:
Della debolezza organizzativa
56
L.48-3 La variazione dei prezzi va a modificare per primo
Il mercato monetario facendo aumentare la domanda
57
L.60-2 Nel modello di Bertrand:
I consumatori effettuano le scelte di acquisto solo sulla base del prezzo
58
L.38-16 A cosa corrisponde il risparmio
A reddito meno il consumo
59
L.32-2 In condizioni di oligopolio si verifica sempre
Tutte false
60
L.69-3 La teoria dell’agenzia:
Analizza le relazioni P/A in una transazione imperfetta
61
L.68-5 Conviene ricorrere al mercato:
Tutte le volte che le informazioni necessarie alla realizzazione di un contratto completo sono semplici da reperire e il numero esiguo
62
L.36-3 Come si calcola il deflatore del PIL
PIL nominale diviso PIL reale
63
L.35-5 In una situazione di piena occupazione
Il tasso di disoccupazione può essere maggiore di zero
64
L.48-1 Cosa succede al modello generale nel lungo periodo dopo uno shock positivo della domanda
Il livello dei prezzi rimane più elevato ma il PIL torna al suo livello di pieno impiego
65
L.57-7 I modelli statici di oligopolio non cooperativo
Analizzano le interazioni senza considerare la dinamicità del processo produttivo
66
L.64-2 Il grado di concentrazione di mercato e spesso misurato attraverso il test:
SSNIP
67
L.48-16 Cosa succede al modello generale Nel lungo periodo dopo uno shock positivo della domanda
Il livello dei prezzi rimane più elevato ma il PIL torna al suo livello di Impiego
68
L.44-6 Cosa si intende per domanda nazionale di Beni?
Corrisponde alla domanda fatta dalla nazione anche per i beni esteri
69
L.61-4 Nel modello di Edgeworth
Si introduce un vincolo di capacità produttiva
70
L.57-6 Sono modelli statici di oligopolio non cooperativo
Tutte vere
71
L.43-5 Il prezzo dei beni nazionali in termini di benessere rappresenta
tutte vere
72
L.63-3 Nel caso in cui aderiscono al cartello solo alcune imprese:
Può emergere free riding
73
L.64-5 Un settore produttivo si di finisce sulla base:
Tutte vere
74
L.46-2 Il motivo per cui un aumento del prodotto genera un aumento dei prezzi sono che
Tutti e tre
75
L.38-5 Da quali variabile dipende l'investimento
Positivamente da reddito delle aspettative e negativamente dal tasso di interesse
76
L.61-5 Nei modelli di leadership di prezzo:
Le imprese follower si confrontano con una funzione di domanda perfettamente elastica in corrispondenza del prezzo deciso dal leader
77
L.43-3 Cosa s'intende per tasso di cambiamento reale?
I prezzi relativi cioè il prezzo dei beni nazionali in termini di beni esteri
78
L.66-3 Le economie di scala possono essere:
Tutte le alternative sono corrette
79
L.36-2 La domanda di lavoro
Proviene dalle imprese che cercano lavoratori
80
L.38-13 Nella rappresentazione grafica dell'equilibrio del mercato reale l'equilibrio è dato
Dall'intersezione della domanda con bisettrice
81
L.48-5 Un aumento dei prezzi nazionali che influenza ha sulle esportazioni nett
I beni nazionali diventano relativamente più costosi e quindi le esportazioni nette diminuiscono
82
L.39-3 Nel mercato reale
La curva di domanda sarà crescente con pendenza pari alla proporzione marginale al consumo
83
L.34-3 Cosa si intende per consumi
La spesa per consumi di una nazione
84
L.62-2 In materia di cartello:
Si confronta un atteggiamento comune di contrasto normativo in quasi tutti i paesi del mondo
85
L.68-3 Secondo Coase l’assetto dell’impresa è definito sulla base:
Dei contratti che essa stipula
86
L.65-2 Quando si parla di concentrazione settoriale si fa riferimento:
Tutte vere
87
L.48-15 Cosa succede al mondo generale nel lungo periodo dopo uno shock negativo permanente dell' offerta
Il livello dei prezzi rimane più elevati ma il PIL tornano al suo livello di pieno impiego
88
L.68-4 I contratti risultano complessi da comporre a causa:
Di razionalità limitata e opportunismo
89
L.62-3 Il cartello si forma:
Tutte vere
90
L.44-3 Sì siamo in economia aperta un consumatore
Può scegliere tra beni esteri e nazionali
91
L.41-4 Se aumenta il prezzo dell'obbligazione?
Diminuisce il tasso di interesse del mercato monetario
92
L.40-6 Quali sono gli aggregati monetari?
M1 M2 M3 e si differiscono dal grado di liquidità
93
L.65-5 Il coefficiente di entropia:
È una ponderazione sulla base delle quote di mercato dell’impresa
94
L.42-3 Quando si parla di economia il concetto di apertura ha
3 dimensioni
95
L.31-4 In oligopolio le barriere all'entrata
Tutte esatta
96
L.57-3 in oligopolio, visto che le imprese presenti sul mercato sono poche:
Esiste una forte interdipendenza strategica
97
L.66-2 Le barriere all’entrata e all’uscita di un settore sono fondamentali nel raggiungimento di un elevato livello di concentrazione dell’industria
VERO MA SOLO QUELLE ALL’ ENTRATA
98
L.35-3 Se esiste un tasso di disoccupazione elevato i salari saranno
Più bassi
99
L.40-9 Cosa succede alle equilibrio monetario si aumenta l'offerta di moneta?
Il tasso di interesse diminuisce e la moneta in circolazione aumenta
100
L.31-6 Un oligopolio può essere
Tutte vere