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Diritto commerciale 2
  • Gabriele Carlucci

  • 問題数 100 • 2/1/2024

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    問題一覧

  • 1

    Lezione 2-02 il diritto commerciale:

    Va studiato tenendo presente, tra gli altri, i principi del diritto pubblico che caratterizzano l'ordinamento giuridico

  • 2

    Lezione 27-13 la tecnica legislativa del rinvio, con particolare riferimento alla s.n.c. si caratterizza per il fatto che

    Il legislatore rinvia alla disciplina dettata per le società di persone per disciplinare taluni profili della s.n.c.

  • 3

    Lezione 43-09 la riserva di cui all'art. 2357-ter deve essere costituita e mantenuta

    Finché le azioni non siano trasferite o annullate

  • 4

    Lezione 49-04 Ferma restando la configurabilità di pareri obbligatori da parte del collegio sindacale, quest'ultimo

    Secondo l'opinione preferibile, può rilasciare anche pareri facoltativi

  • 5

    Lezione 50-01 nel modello dualistico il controllo di legalità sulla gestione è affidato

    Al consiglio di sorveglianza

  • 6

    Lezione 50-02 Nel modello dualistico, il consiglio di sorveglianza è un organo necessariamente

    Collegiale

  • 7

    Lezione 50-03 Le funzioni di alta amministrazione competono

    Al consiglio di sorveglianza o di gestione, a seconda di cosa preveda lo statuto

  • 8

    Lezione 50-04 per quanto concerne il consiglio di sorveglianza, nelle società quotate è obbligatoria la nomina

    Di un componente da parte della minoranza

  • 9

    Lezione 50-05 La figura del presidente del consiglio di gestione si ricava

    per analogia

  • 10

    Lezione 50-06 In materia di assistenza alle sedute dell'organo amministrativo, per i consiglieri di sorveglianza, in caso di assenza ingiustificata,

    non è prevista la decadenza

  • 11

    Lezione 50-07 I poteri di ispezione del singolo consigliere di sorveglianza sono

    meno incisivi di quelli dei singoli sindaci

  • 12

    Lezione 50-08 La responsabilità dei consiglieri di sorveglianza che attiene alle funzioni di alta amministrazione è di tipo

    commissivo

  • 13

    Lezione 50-09 L'azione di responsabilità esercitata dalla minoranza, nel sistema dualistico, appare

    precisa

  • 14

    Lezione 50-10 rinunzie e transazioni, nell'ambito dell'azione di responsabilità dei consiglieri di gestione, devono essere

    Deliberate dal consiglio di sorveglianza e subordinate alla mancata opposizione di una minoranza qualificata di soci

  • 15

    Lezione 50-11 Nel modello dualistico la revisione dei conti è affidata

    A un revisore esterno

  • 16

    Lezione 50-12 La figura del presidente del consiglio di gestione si ricava

    per analogia

  • 17

    Lezione 50-13 Nell'ambito del consiglio di gestione, la figura del comitato esecutivo

    non è richiamata dalla legge

  • 18

    Lezione 50-14 rinunzia e transazioni, nell'ambito dell'azione di responsabilità dei consiglieri di gestione, devono essere

    deliberate dal consiglio di sorveglianza e subordinate alla mancata opposizione di una minoranza qualificata di soci

  • 19

    Lezione 50-15 nel modello dualistico la revisione dei conti è affidata

    a un revisore esterno

  • 20

    Lezione 50-16 Nel modello dualistico il controllo di legalità sulla gestione è affidato

    Al consiglio di sorveglianza

  • 21

    Lezione 50-17 nel modello dualistico, il consiglio di sorveglianza è organo necessariamente

    collegiale

  • 22

    Lezione 50-18 Le funzioni di alta amministrazione competono

    al consiglio di sorveglianza o di gestione, a seconda di cosa preveda lo statuto

  • 23

    Lezione 50-19 per quanto concerne il consiglio di sorveglianza, nelle società quotate è obbligatoria la nomina

    di un componente da parte della minoranza

  • 24

    Lezione 50-20 in materia di assistenza alle sedute dell'organo amministrativo, per i consiglieri di sorveglianza, in caso di assenza ingiustificata,

    non è prevista la decadenza

  • 25

    Lezione 50-21 nell'ambito del consiglio di gestione, la figura del comitato esecutivo

    non è richiamata dalla legge

  • 26

    Lezione 50-22 i poteri di ispezione del singolo consigliere di sorveglianza sono

    meno incisivi di quelli dei singoli sindaci

  • 27

    Lezione 50-23 la responsabilità dei consiglieri di sorveglianza che attiene alle funzioni di alta amministrazione è di tipo

    commissivo

  • 28

    Lezione 50-24 l'azione di responsabilità esercitata dalla minoranza, nel sistema dualistico, appare

    preclusa

  • 29

    Lezione 51-01 per la regolare nomina del comitato per il controllo sulla gestione è necessario

    che tutti i componenti del comitato di controllo risultino in possesso dei requisiti di indipendenza nonché degli ulteriori requisiti di professionalità

  • 30

    Lezione 51-02 per la regolare nomina del comitato per il controllo sulla gestione è necessario

    che i componenti non facciano parte del comitato esecutivo nel ricevere deleghe e cariche particolari

  • 31

    Lezione 51-03 se i componenti del comitato per il controllo sulla gestione

    non assistono alle adunanze del c.d.a. si può avere una giusta causa di revoca dalla carica di amministratore

  • 32

    Lezione 51-04 la revoca dei componenti per il comitato per il controllo sulla gestione

    spetta al c.d.a.

  • 33

    Lezione 51-05 il compenso dei componenti del comitato per il controllo sulla gestione

    è fisso durante il mandato

  • 34

    Lezione 51-06 ai componenti del comitato di controllo sulla gestione

    si applica per espresso richiamo la disciplina relativa al potere di scambiarsi informazioni con il soggetto incaricato della revisione legale dei conti ex art. 2409 septies

  • 35

    Lezione 51-07 ai componenti del comitato di controllo sulla gestione

    è applicabile la disciplina di cui agli art. 2392 e 2395 c.c.

  • 36

    Lezione 51-08 il comitato di controllo ha l'obbligo

    di riunioni trimestrali

  • 37

    Lezione 51-09 il sistema monistico è caratterizzato

    dalla presenza di un comitato per il controllo sulla gestione costituito all'interno del consiglio di amministrazione

  • 38

    Lezione 51-10 il sistema monistico

    ha presentato nella prassi scarsa diffusione

  • 39

    Lezione 51-11 per la regolare nomina del comitato per il controllo sulla gestione è necessario

    che almeno un terzo dei componenti del consiglio di amministrazione risulti in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti per i sindaci

  • 40

    Lezione 52-01 non sono legittimati ad attivare il controllo da parte dell'autorità giudiziaria

    i singoli soci

  • 41

    Lezione 52-02 il controllo esercitato dall'autorità giudiziaria

    ha natura eccezionale, questo ne esclude l'applicabilità anologica a altri tipi sociali

  • 42

    Lezione 52-03 il controllo esercitato dalla Consob

    è previsto esclusivamente per le società con azioni quotate in borsa

  • 43

    Lezione 52-04 è legittimato ad attivare il controllo da parte dell'autorità giudiziaria

    il p.m. Per le società che fanno ricorso al capitale di rischio

  • 44

    Lezione 52-05 è competente a esercitare il controllo giudiziario

    il tribunale del luogo dove ha sede la società

  • 45

    Lezione 52-06 le consob

    è stata istituita nel 1974

  • 46

    Lezione 52-07 le consob vigila sugli intermediari bancari

    insieme alla banca d'italia

  • 47

    Lezione 52-08 in forza dell'art. 2408 c.c.

    ogni socio può denunciare i fatti che ritiene censurabili al collegio sindacale

  • 48

    Lezione 52-09 il collegio sindacale deve indagare senza ritardo sui fatti denunciati

    se la denunzia è fatta da tanti soci che rappresentino un ventesimo del capitale sociale

  • 49

    Lezione 52-10 lo statuto per la denunzia al collegio sindacale

    può prevedere percentuali minori rispetto a quelle previste per legge

  • 50

    Lezione 52-11 il controllo esercitato dall'autorità giudiziaria

    è l'unico controllo comune a tutte le società per azioni

  • 51

    Lezione 53-01 l'impugnazione del bilancio

    non può essere proposta dopo l'approvazione di quello successivo

  • 52

    Lezione 53-02 la relazione degli amministratori al bilancio di esercizio

    è estranea al bilancio

  • 53

    Lezione 53-03 con riferimento ai principi IAS-IFRS è veritiera la seguente affermazione

    vi è una facoltà di adozione a certe condizioni

  • 54

    Lezione 53-04 il bilancio depositato presso il registro delle imprese

    assolve a una funzione informativa

  • 55

    Lezione 53-05 devono essere iscritte al passivo

    il patrimonio netto

  • 56

    Lezione 53-06 devono essere iscritte all'attivo

    le immobilizzazioni

  • 57

    Lezione 53-07 lo stato patrimoniale è suddiviso

    in due parti

  • 58

    Lezione 53-08 il bilancio ha funzione

    informativa, estimativa ed organizzativa

  • 59

    Lezione 53-09 la nota integrativa

    contiene dati numerici e notizie in forma narrativa che completano o illustrano le informazioni ricavabili da stato patrimoniale e conto economico (art. 2427 c.c.)

  • 60

    Lezione 53-10 il rendiconto finanziario è

    il prospetto contabile che fotografa le disponibilità liquide della società all'inizio e alla fine dell'esercizio e registra le variazioni di tali disponibilità ( art. 2425 ter c.c.).

  • 61

    Lezione 53-11 il bilancio è definito

    dall'art. 2423, comma 2 c.c.

  • 62

    Lezione 53-12 il bilancio d'esercizio

    è redatto dopo la chiusura di ciascun esercizio sociale

  • 63

    Lezione 53-13 il bilancio si articola in

    stato patrimoniale, conto economico, rendiconto finanziario e nota integrativa

  • 64

    Lezione 53-14 lo stato patrimoniale è

    la rappresentazione di una situazione statica in quanto enuncia le attività e le passività che compongono il patrimonio della società la chiusura dell'esercizio e ne indica il valore, non si tratta di un inventario perché gli elementi patrimoniali sono raggruppati per voci e sottovoci (art. 2424c.c.).

  • 65

    Lezione 53-15 il conto economico è

    la sintesi di un processo dinamico in quanto riepiloga ricavi realizzati e costi sostenuti nel corso dell'esercizio ( art.2425 c.c.)

  • 66

    Lezione 54-01 rientrano nella disciplina delle modificazioni dello statuto e non sono oggetto di disciplina speciale

    le modificazioni oggettive

  • 67

    Lezione 54-02 in seguito al controllo notarile, se il notaio ritiene che le condizioni previste dalla legge non siano adempiute

    gli amministratori possono entro 30 giorni convocare l'assemblea per gli opportuni provvedimenti oppure ricorrere al tribunale affinché ordini l'iscrizione del registro

  • 68

    Lezione 54-03 la deliberazione modificativa dello statuto

    non produce effetti se non dopo l'iscrizione nel registro delle imprese

  • 69

    Lezione 54-04 vengono in considerazione modificazioni dello statuto

    ogni volta che si procede ad un cambiamento del contenuto oggettivo del contratto sociale

  • 70

    Lezione 54-05 le modificazione dello statuto possono consistere

    nell'inserimento di nuove clausole o nella modificazione o soppressione di clausole preesistenti

  • 71

    Lezione 54-06 le modificazione soggettive dello statuto

    non sono trattate come modificazioni dello statuto

  • 72

    Lezione 54-07 è competente per le modificazioni statutarie

    l'assemblea dei soci in sede straordinaria

  • 73

    Lezione 54-08 il controllo giudiziario sulle delibere modificative

    è eventuale e facoltativo

  • 74

    Lezione 54-09 relativamente alle delibere modificative ai sensi dell'art 2436 c.c.

    il notaio verifica l'adempimento delle condizioni stabilite dalla legge

  • 75

    Lezione 54-10 se il notaio non ritiene adempiuto le condizioni previste dalla legge

    ne da comunicazione tempestiva agli amministratori

  • 76

    Lezione 55-01 le obbligazioni postergate sono le obbligazioni

    in cui il rimborso del prestito è condizionato alla preventiva soddisfazione dei diritti di altri creditori della società

  • 77

    Lezione 55-02 per l'emissione di obbligazioni

    è previsto che la società può emettere obbligazioni per somma complessivamente non eccedente il doppio del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio approvato

  • 78

    Lezione 55-03 le obbligazioni aventi una struttura semplice sono le obbligazioni

    in cui si prevede la restituzione finale della somma prestata nonché il pagamento di interessi

  • 79

    Lezione 55-04 le obbligazioni a premio sono le obbligazioni

    in cui si prevede la corresponsione di somme aggiuntive rispetto a quelle ordinariamente spettanti in base al rapporto di credito

  • 80

    Lezione 55-05 le obbligazioni a premio sono le obbligazioni

    in cui si prevede la corresponsione di somme aggiuntive rispetto a quelle ordinariamente spettanti in base al rapporto di credito

  • 81

    Lezione 55-06 le obbligazioni convertibili in azioni sono le obbligazioni

    caratterizzate dal diritto dell'obbligazionista, a determinate condizioni e seguendo precise procedure all'assegnazione di azioni in cambio delle obbligazioni possedute, alla base di un dato rapporto di cambio

  • 82

    Lezione 55-07 ai sensi dell'art 2410, comma 1, c.c.

    la delibera di creazione delle obbligazioni è di competenza degli amministratori se la legge o lo statuto non dispongono diversamente

  • 83

    Lezione 55-08 il rappresentante comune degli obbligazionisti

    non deve necessariamente essere scelto tra gli azionisti

  • 84

    Lezione 55-09 l'assemblea degli obbligazionisti

    funziona secondo le regole dell'assemblea straordinaria

  • 85

    Lezione 55-10 il limite quantitativo nell'emissione di obbligazioni si giustifica, secondo l'opinione preferibile, in ragione

    dell'esigenza di evitare che la società sia facilitata a intraprendere iniziative non coerenti alle dimensioni economiche

  • 86

    Lezione 56-01 una società di capitali si scioglie

    quando il capitale sociale scende al di sotto del minimo legale

  • 87

    Lezione 56-02 nelle società di capitali, le cause di scioglimento della società sono elencate

    nell'art. 2484 c.c.

  • 88

    Lezione 56-03 la durata di una società di capitali

    può essere prorogata mediante modifica statutaria

  • 89

    Lezione 56-04 l'impossibilità a conseguire l'oggetto sociale

    può manifestarsi qualunque sia l'oggetto sociale

  • 90

    Lezione 56-05 risulta corretta la seguente affermazione

    ricorre una causa di scioglimento della s.a.p.a. se cessano dall'ufficio tutti gli amministratori

  • 91

    Lezione 56-06 la revoca dei liquidatori di società di capitali

    può essere giudiziale

  • 92

    Lezione 56-07 i liquidatori di società di capitali

    possono compiere tutti gli atti utili per la liquidazione della società

  • 93

    Lezione 56-08 ai sensi dell'art 2487-bis c.c.

    la nomina dei liquidatori deve essere iscritta nel registro delle imprese

  • 94

    Lezione 56-09 gli effetti dello scioglimento delle società di capitali

    si verificano solo al momento dell'iscrizione della deliberazione nel registro delle imprese

  • 95

    lezione 56-10 le società di capitali

    si sciolgono al verificarsi delle cause legali e delle cause convenzionali

  • 96

    Lezione 57-01 gli amministratori

    possono essere revocati anche se non ricorre una giusta causa, salvo il risarcimento dei danni

  • 97

    Lezione 57-02 le azioni del socio accomandatario

    non costituiscono una categoria speciale di azioni

  • 98

    Lezione 57-03 per lo scioglimento della s.a.p.a

    è prevista una causa ulteriore rispetto a quelle previste per la s.p.a.

  • 99

    Lezione 57-04 la responsabilità del socio accomandatario di s.a.p.a

    ha natura sussidiaria rispetto a quella della società

  • 100

    Lezione 57-05 il nuovo amministratore assume la qualità di socio accomandatario dal momento dell'accettazione della nomina (art. 2457, comma 2 c.c.)

    ciò implica che esso risponde solo per le obbligazioni sociali che sorgono a partire da tale momento, non di quelle anteriori