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DIRITTO PENALE (matilde)
  • Matilde Munari

  • 問題数 310 • 1/3/2024

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    問題一覧

  • 1

    36.01 Nel dolo intenzionale:

    vi è una perfetta coincidenza tra il rappresentato, il voluto e il realizzato

  • 2

    52.02 Il reato complesso:

    consiste in un reato composto da due reato ovvero da un reato ed elementi costitutivi di altro reato.

  • 3

    78.01 Il delitto di falso giuramento, si consuma:

    nel processo civile.

  • 4

    8.05 Con le sentenze 364/1988 e 1085/1988 la Corte Costituzionale affermò:

    il principio della responsabilità personale e colpevole, per cui oltre al legame causale occorre che vi sia anche un legame psicologico, individutato quanto meno nella colpa, tra il fatto è l'autore del reato.

  • 5

    10.04 Ai sensi dell'articolo 2 comma 1 c.p.:

    nessuno può essere punito per un fatto che secondo la legge del tempo in cui fu commesso non costituiva reato.

  • 6

    ext.11 L'immunità assoluta riconosciuta ai Capi di Stato:

    riguarda la commissione di qualsiasi reato a prescindere dall'esercizio o meno se perpetrato nell'ambito dell'esercizio delle proprie funzioni

  • 7

    86.03 Il delitto di favoreggiamento reale consiste:

    nell'aiutare taluno ad assicurare il prodotto o il profitto o il prezzo di un reato.

  • 8

    59.02 La grazia viene concessa dal:

    Presidente della Repubblica.

  • 9

    48.01 Nei delitto tentato, il coeficiente psicologico è:

    il dolo

  • 10

    24.01 L'elemento oggettivo del reato è composto da:

    condotta, nesso causale ed evento (nonché l'assenza di elementi di esclusione dell'antigiuridicità, per i sostenitori della teoria bipartita).

  • 11

    64.01 Le misure di sicurezza si applicano ai soggetti pericolosi che:

    hanno commesso un reato o un quasi reati ex artt. 49 e 115 c.p

  • 12

    76.03 Il delitto di omessa denuncia da parte del pubblico ufficiale:

    non si realizza con riferimento ai fatti perseguibili a querela di parte.

  • 13

    62.02 Le conseguenze giuridiche del reato sono:

    le pene e le misure di sicurezza.

  • 14

    ext.14 Il diritto penale si occupa

    di comportamenti umani qualificati come reati

  • 15

    76.08 Il comma 2 dell'articolo 366 c.p. punisce la condotta:

    del perito, del custode giudiziario e del consulente tecnico che rifiuta di assumere o adempiere alle relative funzioni.

  • 16

    12.01 La modifica delle leggi penali interpretative:

    soggiace al regime della successione delle leggi penali nel tempo in quanto si tratta di norme che producono effetti penali

  • 17

    21.05 L'imputabilità del minore di anni 14:

    è sempre esclusa, nel senso che vi è una presunzione di legge in merito alla sua incapacità di intendere e di volere.

  • 18

    60.01 Ai sensi dell'articolo 116 comma 2 c.p., la pena per il concorrente che non volle il reato diverso realizzato da taluno degli altri concorrenti:

    è diminuita.

  • 19

    47.01 La recidiva consiste:

    nel riportare una nuova condanna dopo una già passata in guidicato.

  • 20

    84.04 L'articolo 377-bis c.p.:

    mirano a tutelare le dichiarazioni proveniente esclusivamente da persone che hanno la facoltà di non rispondere nell’ambito di un processo penale.

  • 21

    53.03 Con riferimento al reato continuato di cui all'articolo 81 comma 2 c.p.:

    si tratta di una norma che disciplina un'ipotesi particolare di concorso materiale di reati.

  • 22

    85.03 L'autofavoreggiamento personale:

    non è punibile

  • 23

    65.01 La persona offesa:

    è il soggetto passivo, cioè il titolare del bene giuridico protetto dalla norma incriminatrice.

  • 24

    45.02 Con la riforma del 1990, le circostanze aggravanti vengono imputate al reo se:

    sono conosciute, ignorate per colpa o ritenute inesistenti per errore determinato da colpa.

  • 25

    ext.12 Il luogo di commissione del reato è quello in cui:

    l'azione o l'omissione che lo costituisce è ivi avvenuta in tutto o in parte ovvero si è ivi verificato l'evento che è la conseguenza dell'azione od omissione

  • 26

    46.02 La supposizione erronea delle circostanze:

    non rileva

  • 27

    22.02 La capacità a delinquere:

    va valutata con riferimento al fatto commesso dal reo, nonché alla sua capacità di realizzare nuovi reati nel futuro

  • 28

    6-11 Per alcuni autori l'analogia in bonam partem:

    è ammessa con riferimento alle norme penali che sono favorevoli al reo.

  • 29

    48.02 Il tentativo riguarda:

    i soli delitti dolosi.

  • 30

    19.01 Con riferimento alle cause di giustificazione, l'analogia in bonam partem è problematica:

    si, poiché c'è il rischio di minare il principio di tassatività, posto che la loro funzione è quella di disapplicare le norme penali.

  • 31

    25.07 Nei reati omissivi si è puniti:

    per aver omesso di tenere una condotta che si aveva l'obbligo giuridico di tenere.

  • 32

    70.02 Ai fini dell'affermazione della responsabilità da reato degli enti, si accede alle teoria della colpevolezza in senso:

    normativo.

  • 33

    40.02 Si ha colpa specifica:

    quando si violano norme di cautela funzionali ad evitare la realizzazione di quel determinato evento.

  • 34

    79.01 Il delitto di false informazione al difensore si realizza:

    sia con dichiarazioni scritte che orali

  • 35

    21.01 L'ubriacchezza o l'intossicazione, quando sono croniche:

    escludono l'imputabilità, ma al reo possono applicarsi le misure di sicurezza laddove si tratti di un soggetto pericoloso.

  • 36

    73.02 La parte speciale del diritto penale:

    nasce prima della parte generale

  • 37

    6.09 L'irretroattività in materia penale:

    rappresenta un principio corollario di quello di legalità, in quanto garantisce il reo che può essere punito da un legge penale solo per fatti successivi.

  • 38

    68.02 La prescrizione è:

    una causa di estinzione del reato

  • 39

    89.01 L'articolo 384 comma 2 c.p.:

    configura una causa di esclusione della tipicità dei fatti di cui agli artt. 371-bis, 371-ter, 372, 373 e 378 c.p.

  • 40

    6.08 Coloro che sono contari all'analogia in bonam partem in materia penale sostengono che:

    essa non può mai trovare applicazione poste che si rischirebbe di disapplicare in modo arbitrario le norme incriminatrici in violazione del principio della certezza del diritto.

  • 41

    85.04 In caso di concorso nel reato presupposto, il delitto di favoreggiamento personale:

    non si configura.

  • 42

    75.01 I delitti contro l'amministrazione della giustizia, sono funzionali:

    alla tutela di qualsiasi attività che ha come scopo ultimo la giustizia.

  • 43

    50.01 Si parla di tentativo incompiuto:

    quando l'azione non viene portata a compimento

  • 44

    83.01 La ritrattazione è prevista:

    dall'articolo 376 c.p.

  • 45

    70.01 Nel nostro ordinamento:

    è prevista una responsabilità da reato degli enti.

  • 46

    57.01 Le fattispecie plurisoggettive necessarie:

    sono quelle per la cui configurazione il legislatore richiede la partecipazione di un almeno tre persone nella realizzazione del fatto.

  • 47

    61.01 In tema di concorso di persone nel reato, le circostanze che escludono la pena per taluno dei concorrenti:

    si applicano esclusivamente a questi ultimi.

  • 48

    76.02 Il delitto di omessa denuncia del pubblico ufficiale:

    si consuma anche se l'omessa denuncia riguarda un fatto realizzato in presenza di una causa di giustificazione.

  • 49

    10.03 L'abolitio criminis riguarda:

    l'ipotesi in cui un fatto prima preveduto dalla legge penale come reato, non viene più previsto come tale da una legge posteriore.

  • 50

    36.03 Nella struttura del reato, l'evento in senso giuridico:

    non comporta una modifica della realtà, ma coincide con la messa in pericolo del bene protetto.

  • 51

    86.01 Il delitto di cui all'articolo 379 c.p. si configura:

    solo in mancanza di un concorso (materiale o morale) del soggetto attivo nel reato presupposto

  • 52

    35.03 L'errore sulla legge extra penale:

    esclude il dolo se si traduce in un errore di fatto

  • 53

    76.07 Ai sensi dell'articolo 366 comma 1 c.p. Il delitto di rifiuto di uffici legalmente dovuti, può essere commesso:

    dal perito, dal consulente tecnico o dal custode nominati in un procedimento penale.

  • 54

    39.01 Si ha colpa cosciente:

    quando l'agente si rappresenta l'astratta verificazione del fatto, ma ne esclude la sua concreta consumazione, confidando nelle proprie capacità o sottovalutando il rischio di verificazione dell'evento nel caso concreto

  • 55

    15.03 L'articolo 56 c.p. rappresenta:

    una norma incriminatrici, la cui entita’ viene data dalla combinazione di due elementi, contenuti in due disposizioni diverse del codice.

  • 56

    73.01 Le norme incriminatrici poste fuori dalla parte speciale del codice penale:

    sono comunque norme speciali del diritto penale.

  • 57

    53.02 Si parla di concorso materiale di reati quando:

    con più condotte si compiono più reati

  • 58

    51.01 Si ha reato impossibile quando:

    l'azione è inidonea o l'evento è impossibile

  • 59

    85.05 Nel delitto di favoreggiamento personale, le cause di estinzione del reato presupposto:

    non fanno venir meno la responsabilità per il delitto se intervenute dopo la condotta favoreggiatrice.

  • 60

    69.01 La sospensione condizionale della pena si applica:

    a condanne non superiori ad anni 2 di reclusione.

  • 61

    20-10 Le misure di sicurezza si applicano:

    ad un soggetto che abbia commesso un reato e che sia al contempo pericoloso.

  • 62

    59.03 In caso di determinazione al reato di una persona non imputabile, del reato risponde:

    che l'ha determinata ma la pena è aumentata

  • 63

    81.02 L'articolo 373 comma 1 c.p. punisce:

    il perito o l'interprete che danno pareri o interpretazioni mendaci o non conformi al vero quando vengono chiamati dall'Autorità Giudiziaria

  • 64

    11.03 In caso di modifica della legge penale:

    la sua applicazione trova un limite nel passaggio in giudicato della sentenza.

  • 65

    62.01 Le pene previste per i delitti sono:

    l'ergastolo, la reclusione e la multa.

  • 66

    40.01 Si ha colpa impropria quando:

    nei casi di responsabilità colposa disciplinata dagli articoli 47, 48, 55 e 59 c.p

  • 67

    76.04 Il delitto di cui all'articolo 361 c.p., è:

    di natura omissiva.

  • 68

    4.05 Il principio di legalità:

    subordina alla legge l'esercizio del potere

  • 69

    51.02 Nell'ipotesi di reato impossibile:

    all'agente si applicano le misure di sicurezza, ove si tratti di soggetto socailmente pericoloso.

  • 70

    24.02 Per la teoria tripartita, l'antigiuridicità:

    rappresenta un elemento assestante nella struttura del reato.

  • 71

    59.04 In tema di concorso di persone, il legislatore:

    prevede anche delle specifiche circostanze aggravanti

  • 72

    44.01 Si ha concorso eterogeneo di circostanze:

    quando il fatto manifesta, al contempo, la presenza sia di circostanze aggravanti che di attenuanti

  • 73

    37.03 Il dolo di pericolo:

    si ha nella rappresentazione e volontà di esporre a pericolo il bene giuridico tutelato dalla norma

  • 74

    70.03 Il d.lgs 231 del 2001 ha introdotto nel nostro ordinamento la disciplina:

    della responsabilità amministrativa da reato degli enti.

  • 75

    29.03 Ai fini dell'applicazione della scrimenante dell'adempimento di un dovere, occorre che:

    il dovere sia riconosciuto da una fonte giuridica

  • 76

    49.01 Nel delitto tentato, gli atti idonei vengono accertati attraverso un giudizio:

    ex ante

  • 77

    8.01 Con la sentenza 42/1965 la Corte Costituzionale ha affermato che:

    ai fini della responsabilità penale non è sufficiente il mero nesso causale tra fatto e autore ma occorre anche un legame di natura psichica tra la condotta e le sue conseguenze

  • 78

    35.01 L'errore su di un elemento specializzante:

    esclude la configurazione del fatto realizzato, ma l'agente ne rispondere per il reato eeffettivamente voluto.

  • 79

    84.03 Ai fini della configurazione del reato di cui all'articolo 377 c.p., la condotta tipica:

    deve essere volta ad indurre a commettere i reati previsti dagli articoli 371-bis, 371-ter, 372, 373 c.p.

  • 80

    71.01 I criteri di imputazione del reato all'ente sono:

    L'interesse e il vantaggio.

  • 81

    52.04 Ai sensi dell'articolo 84 c.p.:

    le disposizioni sul concorso di reati non si applicano quando la legge considera come elementi costitutivi o circostanze aggravanti di un solo fatto, fatti che costituirebbero, per se stessi, reato

  • 82

    83.04 L’articolo 376 comma 1 c.p. prevede l’applicabilità della ritrattazione ai reati:

    di false informazioni al P.M. (art. 371-bis), false dichiarazioni al difensore (371-ter), falsa testimonianza (372), falsa perizia o interpretazione (373) e favoreggiamento personale (378).

  • 83

    62.04 La durata legale della pena dell'arresto è:

    da 5 giorni a 3 anni.

  • 84

    6.01 L'analogia in bonam parte in materia penale:

    è ammessa solo con riferimento alle norme permissive che vanno a favore del reo

  • 85

    85.01 Il delitto di favoreggiamento personale punisce:

    chiunque aiuta taluno a eludere le investigazioni dell'Autorità

  • 86

    88.02 Il soggetto attivo del delitto di cui all'articolo 382 c.p. è:

    il patrocinatore.

  • 87

    13.04 Ai sensi dell’art. 6 c.p. il reato si considera commesso nel territorio dello Stato quando:

    l'azione o l'omissione che lo costituisce è ivi avvenuta in tutto o in parte ovvero si è ivi verificato l'evento che è la conseguenza dell'azione od omissione

  • 88

    68.01 L'obblazione è:

    una causa di estinzione delle contravvenzioni.

  • 89

    20.04 Per la legge italiana, il minore di anni 14:

    è sempre considerato incapace di intendere e di volere

  • 90

    20.05 L'imputabilità sussiste:

    se vi è sia la capacità di intendere che di volere.

  • 91

    89.03 L'articolo 384 comma 1 c.p. rappresenta:

    un'esimente.

  • 92

    56.03 Con riferimento alle fattispecie plurisoggettive necessarie, la partecipazione a titolo concorsuale:

    è ipotizzabile a titolo di concorso esterno.

  • 93

    47.02 Le circostanze attenunati generiche prevedono:

    un attenuazione di pena fino ad un terzo

  • 94

    41.03 Dopo l'intervento della Corte Costituzionale del 1998, la preterintenzione viene configurata come:

    dolo con riferimento alla condotta e colpa con riferimento all'evento

  • 95

    76.01 Se l'autorità giudiziaria già dispone della notizia criminis, il fatto che la stessa non è stata trasmessa da parte del pubblico ufficiale:

    non determina alcuna responsabilità in capo a quest'ultimo.

  • 96

    26.02 In tema di concorso di cause, ai sensi dell'articolo 41 comma 1 c.p., la cause preesistenti, simultanee e sopravvenute:

    non escludono la configurazione del reato.

  • 97

    61.03 L'articolo 117 c.p., prevede:

    il mutamento della qualifica del fatto per taluno dei concorrenti

  • 98

    8.02 L'articolo 27 comma 1 cost. sancisce che:

    la responsabilità penale è personale

  • 99

    64.03 I presupposti per l'applicazione delle misure di sicurezza sono:

    che sia stato commesso un reato e il soggetto agente sia socialmente pericoloso.

  • 100

    4.01 La legiferazione mediante decreto legislativo in materia penale:

    è ammessa in quanto il Parlamento detta al Governo le linee guida (legge delega) per poter disciplinare determinate materia del diritto penale che richiedono un alto grado di tecnicismo.