問題一覧
1
Secondo la definizione elaborata dall’Associazione Internazionale per lo Studio del Dolore, il dolore è:
Un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole, associata a danno tissutale, in atto o potenziale, ovvero descritta nei termini di tale danno
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Dal punto di vista fisiopatologico, il dolore può essere classificato come:
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3
Il più temuto effetto collaterale dei FANS è:
Gastrolesività
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Il dolore provocato dall’applicazione su un tessuto di uno stimolo che normalmente non evoca dolore è definito:
Allodinia
5
L’insieme dei recettori sensitivi periferici e delle vie che conducono le sensibilità tattili e propriocettive, termiche e dolorifiche costituiscono un sistema noto come:
Sistema somatosensoriale
6
Il dolore che origina come diretta conseguenza di una anomala attività del sistema somato-sensoriale è un:
Dolore neuropatico
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Uno stimolo nocivo-causa:
Risposte riflesse sia somatiche-motorie che neurovegetative
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Il ketorolac è:
Un FANS
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L’anestesista può indurre analgesia in quali fasi del processo di nocicezione?
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Il dolore nocicettivo si genera per:
Attivazione dei nocicettori in periferia
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L’allodinia è:
La percezione del dolore per uno stimolo che abitualmente non è doloroso
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La percezione di una sensazione dolorosa come più intensa del normale prende il nome di:
Iperalgesia
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Il dolore è costituito da 4 componenti, rappresentate da:
Componente sensoriale, affettivo-motivazionale, autonoma-neurovegetativa e motoria
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Lo stimolo dolorifico, nella sua componente sensoriale, può essere caratterizzato in base a:
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La componente autonoma-neurovegetativa del dolore di norma comporta:
Una attivazione del simpatico con tachicardia, tachipnea e ipertensione
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Nei soggetti abituati ad affrontare condizioni di stress, che fanno attività agonistica e che sono spesso soggetti a condizioni fight-or-flight, il dolore attiva:
Parasimpatico
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Il dolore, dal punto di vista anatomico, può essere:
Somatico (superficiale e profondo) e viscerale
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Il dolore somatico superficiale (indica l’opzione ERRATA):
È un dolore che tende ad irradiarsi
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Il dolore somatico profondo:
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Quale di questi non è un esempio di dolore somatico profondo?
Taglio
21
Quale di questi organi NON è sede di dolore somatico profondo?
Cute
22
Quale di queste affermazioni sul dolore viscerale è corretta?
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In base a criteri neurofisiologici e clinici, il dolore si distingue in:
Nocicettivo, neuropatico e misto
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Il dolore nocicettivo:
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25
Il dolore neuropatico:
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Un esempio di dolore neuropatico è:
Sciatalgia
27
In rapporto all’andamento temporale, si distingue:
Dolore acuto e dolore cronico
28
Il dolore acuto:
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Il dolore cronico:
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Un esempio di dolore cronico è:
Artrosi o sindrome dell’arto fantasma
31
Il primo neurone del sistema somato-sensoriale/nocicettivo è:
Un neurone pseudounipolare a T
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Il neurone pseudo-unipolare a T:
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Tra il sistema nocicettivo e il sistema tattile riscontriamo una differenza rappresentata dal fatto che:
Il sistema nocicettivo presenta una terminazioni nude ed amieliniche, mentre il sistema propriocettivo e tattile presenta corpuscoli di Pacini o cellule di Merkel
34
Quale di queste affermazioni sul sistema nocicettivo e somatosensoriale è errata?
Il sistema nocicettivo incrocia nel bulbo
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Le fibre periferiche nocicettive si dividono in:
Fibre mieliniche di piccolo calibro e fibre amieliniche di piccolo calibro
36
Le fibre mieliniche di piccolo calibro:
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37
Le fibre amieliniche di piccolo calibro:
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38
Il processo di nocicezione comprende:
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39
Nella trasduzione del dolore, il sistema nocicettivo viene attivato da:
Tutte le forme di energia, purché sia di intensità tale da provocare danno tissutale
40
Il potenziale d’azione nocicettivo si sviluppa grazie ad:
Apertura dei canali del Na+
41
L’incremento dell’eccitabilità neuronale in seguito ad una stimolazione nociva intensa e prolungata viene definito:
Sensibilizzazione
42
La sensibilizzazione dolorifica può portare a:
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43
I corticosteroidi, agendo sulla trasduzione del dolore, inibiscono:
Fosfolipasi A2
44
I FANS, agendo sulla trasduzione del dolore, inibiscono:
COX
45
Quale tra questi è un effetto collaterale dei FANS?
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Quale di questi FANS è un inibitore selettivo di COX-2?
Celecoxib
47
Quale di questi FANS ha effetto inibitorio più potente su COX1?
Ketorolac (Toradol)
48
Qual è il principale effetto collaterale dei COX-2 inibitori come celecoxib?
Eventi cardiovascolari
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Gli anestetici locali, nell’inibizione della trasduzione del dolore, agiscono su:
Canali del Na+ voltaggio-dipendenti
50
Tra gli effetti collaterali della lidocaina riscontriamo:
Cardiotossicità e neurotossicità
51
L’analgesia tronculare si ottiene ponendo un anestetico locale:
Nello spazio peridurale o subaracnoideo
52
I neurotrasmettitori del sistema inibitorio discendente sono:
Noradrenalina e serotonina
53
Quale di questi farmaci è indicato nel trattamento del dolore nocicettivo?
Tutte le precedenti
54
I farmaci antidepressivi ed antiepilettici sono indicati per trattare il dolore:
Neuropatico
55
Ossicodone è:
Oppioide maggiore
56
Il tramadolo è:
Un oppiaceo minore
57
L’ossicodone è:
2 volte più potente della morfina
58
Il Fentanyl è:
100 volte più potente della morfina
59
Quale tra questi è un oppioide sintetico?
Fenilpiperidina
60
Il Fentanyl è un analgesico che può essere somministrato per via:
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61
La somministtazione transdermica di oppiacei:
Prevede la formazione di un accumulo transitorio di oppiaceo nella cute
62
Il Tapentadolo impedisce:
La ricaptazione della noradrenalina
63
Per evitare la nausea causata dagli oppiacei conviene somministrare:
Anti-emetici
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Quale di questi è un oppioide semisintetico?
Tramadolo
65
Quale di questi è un oppioide semisintetico?
Tutte le precedenti
66
Quale di questi è un oppioide di sintesi?
Metadone
67
Quale di questi è un oppioide agonista parziale?
Buprenorfina
68
Quale tra questi è un oppioide maggiore?
Tutte le precedenti
69
Quale tra questi è un oppioide minore?
Tuttte le precedenti
70
Quale tra questi è un antagonista degli oppiacei?
Naloxone e naltrexone
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L’analgesia può essere:
Tutte le precedenti
72
In ordine, le fibre nervose che vengono inibite da un anestetico sono:
Prima le fibre dolorifiche, poi le fibre tattili ed infine le fibre motorie
73
La tecnica della resistenza viene sfruttata per:
Identificare lo spazio peridurale nell’anestesia tronculare
74
Nell’anestesia tronculare, il vantaggio di somministrare l’anestetico nello spazio subaracnoideo invece che nello spazio peridurale è dovuto al fatto che:
Il tronco nervoso è rivestito solo da pia madre
75
L’intossicazione cerebrale da anestetico locale presenta come primo segno:
Fascicolazione delle labbra
76
L’attivazione dell’interneurone inibitorio nella teoria del cancello avviene attraverso:
Tutte le precedenti
77
La teoria del cancello è sfruttata da:
TENS e stimolazione midollare
78
Gli oppiacei modulano il dolore:
Attivando l’interneurone inibitorio spinale
79
Quali tra questi sono effetti collaterali tipici degli oppiacei?
Tutte le precedenti
80
La stitichezza indotta da oppiacei può essere combattuta sommimistrando gli oppiacei insieme a:
Naloxone
81
Gli oppiacei possono portare a:
Tutte le precedenti
82
Il Tramadolo ha funzione di:
Tutte le precedenti
83
Il Tapentadolo NON è in grado di:
Inibire la ricaptazione di serotonina
84
Il protocollo CoDem per la titolazione degli oppiacei prevede:
L’associazione di ossicodone a lento rilascio due volte al giorno e morfina solfato a rilascio immediato come “rescue dose”
85
Nella valutazione del dolore, la Scala Verbale Semplice (SVS):
Utilizza una lista di descrittori dell’intensità del dolore, che formano diverse categorie
86
Nella valutazione del dolore, la scala analogico visiva VAS:
Richiede coordinazione visivo-motoria da parte del paziente
87
Nei pazienti naive per gli oppiacei, il protocollo CoDem prevede la somministrazione di:
Ossicodone 5 mg due volte al giorno e morfina solfato 5 mg a rilascio immediato come “rescue dose” massimo 4 volte al giorno
88
Per i pazienti che assumono oppiacei minori, il protocollo CoDem prevede la somministrazione di:
Ossicodone 10 mg due volte al giorno e morfina solfato 10 mg a rilascio immediato come “rescue dose” massimo 4 volte al giorno
89
Per i pazienti che assumono oppiacei maggiori, il protocollo CoDem prevede:
Che la dose dell’ossicodone da somministrare in maniera continua sia calcolata sulla base dell’equianalgesia (dose equianalgesica/2 x 2)
90
Nella titolazione degli oppiacei, il farmaco oppiaceo è:
Il titolante
91
Nella titolazione degli oppiacei, il recettore endogeno degli oppiacei è:
Il titolando
92
Nella titolazione degli oppiacei, l’intensità del dolore è:
L’indicatore
93
Nella titolazione degli oppiacei, il pain relief interval è:
L’intervallo di viraggio
94
Nella titolazione degli oppiacei, il pain relief interval è definibile come:
Accettabile bilancio tra analgesia, effetti avversi limitati e compliance del paziente
95
Quale di questi farmaci è ideale nei pazienti con IRC perché non metabolizzato dal rene?
Buprenorfina
96
Quale di questi farmaci è ideale nei pazienti con IRC perché non metabolizzato dal rene?
Tutte le precedenti
97
Quale di questi farmaci è controindicato nei pazienti con IRC perché metabolizzato dal rene?
Morfina
98
Quale tra queste vie di somministrazione degli oppiacei è la più indicata per la titolazione?
Via orale
99
Il metodo EAPC raccomanda la titolazione con:
Somministrazione orale di morfina a rilascio immediato ogni 4 ore per 6 dosi al giorno con possibili dosaggi rescue aggiuntivi