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concetti chiave e strumenti operativi dell’itp
  • Nina Grassadonia

  • 問題数 29 • 2/6/2025

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    問題一覧

  • 1

    Qual è il primo compito della scuola

    Il suo compito fondamentale fornire gli strumenti necessari per crescere culturalmente, psicologicamente e socialmente, acquisire un certo grado di responsabilità e autonomia e, infine, formare alla cittadinanza e alla vita democratica

  • 2

    Come si può definire la scuola

    la scuola è prima di tutto studio, conoscenza, cultura, apprendimento dei saperi, ma è anche educazione, teatro di crescita civile e di cittadinanza; è il luogo in cui nascono e crescono affetti, sentimenti, e si affermano le prime amicizie, che, in molti casi, resteranno per tutta la vita

  • 3

    A chi si può attribuire il merito di aver dato avvio a quel settore di ricerca che va sotto il nome di teoria del curricolo e della programmazione scolastica

    Il merito si può attribuire a si può attribuire a Ralph Tyler

  • 4

    Che cosa possono rappresentare le indicazioni nazionali

    Le indicazioni rappresentano la base di partenza per la costruzione del curricolo di scuola

  • 5

    qual è la prima caratteristica che deve avere il curricolo

    Il curriculum deve essere verticale

  • 6

    Cosa si intende per verticalità del curricolo

    La verticalità del curricolo è un impegno che ciascuna scuola si assume per costruire percorsi di apprendimento progressivi e coerenti, che sappiano ottimizzare i tempi della didattica e stimolare la motivazione degli alunni

  • 7

    Quale è un aspetto innovativo delle indicazioni nazionali rispetto ai programmi ministeriali

    un aspetto molto innovativo rispetto ai programmi del passato è rappresentato dall’impianto curriculare e centrato sulle competenze.per i campi di esperienza della scuola dell’infanzia e per ogni disciplina del primo ciclo sono previsti traguardi di sviluppo delle competenze che sono prescrittivi

  • 8

    Come si può definire il curricolo

    Il curricolo indica i paletti che traccino la strada entro cui singoli docenti possono esercitare la loro funzione formativa: una sorta di canovaccio che guida l’insegnante nella sua azione educativa didattica

  • 9

    A cosa è finalizzata all’azione formativa

    L’azione formativa è finalizzata a raggiungimento di obiettivi e traguardi formativi

  • 10

    Secondo Castoldi dove si acquisiscono le competenze

    Le competenze si acquisiscono e si sviluppano in contesti educativi formali (scuola), non formali (famiglia, luogo di lavoro, media, organizzazioni culturali associative) e informali (vita sociale nel suo complesso)

  • 11

    Nel progettare una didattica per competenze cosa devono tenere in considerazione gli insegnanti

    Nel progettare una didattica per competenze gli insegnanti devono tenere in considerazione il fatto che una competenza si sviluppa in un contesto nel quale lo studente è coinvolto nell’affrontare situazioni, nel portare a termine i compiti

  • 12

    ogni fase dell’UDA È affidata ad un insegnamento che deve proporre un’attività didattica che abbia le seguenti caratteristiche

    Che promuova una delle competenze obiettivo previste, tramite l’acquisizione l’utilizzo dei saperi necessari; in cui gli alunni siano protagonisti attivi dell’ora apprendimento; chi adotta strategie didattiche più coinvolgenti e partecipative (Apprendimento cooperativo in piccoli gruppi; brainstorming, discussione; problem solving; role e play) Che sia finalizzata alla realizzazione di un prodotto intermedio (da valutare il livello in decimi), che sia parte del compito di realtà e che possa valutare le conoscenze, abilità e competenze promosse tramite prove di verifica tradizionali o prove di competenza

  • 13

    come deve essere presentato L’UDA

    L’UDA Deve essere presentata agli alunni con un linguaggio semplice e comprensibile

  • 14

    cosa si può valutare in un’UDA

    In ogni unità di apprendimento si possono valutare le competenze culturali promosse nei compiti di realtà proposti, ossia quelle appartenenti agli assi culturali e contenute negli allegati delle linee guida

  • 15

    Quando nasce il concetto di inclusione scolastica

    Il concetto di inclusione scolastica entra nel dibattito pedagogico italiano negli anni 90

  • 16

    A cosa ci si riferisce con il termine inclusione

    Con il termine inclusione ci si riferisce invece è una strategia finalizzata alla partecipazione e il coinvolgimento di tutti gli studenti, con l’obiettivo di valorizzare al meglio il potenziale di apprendimento dell’intero gruppo classe

  • 17

    Qual è la prima legge che cita l’educazione della scuola ordinaria degli alunni con disabilità con riferimento agli invalidi civili

    Legge 118 1971 è la prima normativa che cita l’educazione della scuola ordinaria degli alunni con disabilità con riferimento agli invalidi civili

  • 18

    A quale è la legge che introduce la figura dell’insegnante specializzato per le attività di sostegno

    Nessuna delle altre risposte

  • 19

    Cosa significa PEI

    Piano educativo individualizzato

  • 20

    Che differenza c’è tra il PEI e il PDP

    E nei nei PEIe nel PDP Cambiano le strategie educative

  • 21

    Cosa significa pdp

    Piano didattico personalizzato

  • 22

    nel caso di DSA Che cosa si predispone

    Si predispone il pdp

  • 23

    Nel caso di ADHD Che cosa si predispone

    Si predispone il pdp

  • 24

    Quali sono gli elementi irrinunciabili per un piano annuale

    gli elementi irrinunciabili per un piano annuale sono: analisi della situazione, individuazione dei nuclei fondanti attorno a cui costruire il percorso e prima individuazione delle competenze per ciascuna UDA

  • 25

    Cosa dovrebbe includere la prima parte del piano annuale, in fase di programmazione

    La prima parte del piano annuale, che può essere elaborato solo dopo qualche settimana dall’avvio dell’anno formativo, dovrebbe includere una descrizione accurata del gruppo classe

  • 26

    Chi è legge la giunta esecutiva

    Il consiglio d’istituto

  • 27

    chi approva il PTOF

    Il collegio dei docenti

  • 28

    Quando è stato istituito il comitato di valutazione degli insegnanti

    Il comitato di valutazione docenti è stato istituito con la legge 107 2015 (c.d. Buona scuola)

  • 29

    Da chi è composto il comitato di valutazione degli insegnanti

    il comitato di valutazione e presieduto dal dirigente scolastico ed è costituito dai seguenti componenti: tre docenti dell’istruzione scolastica, di cui due scelte del collegio dei docenti e uno dal consiglio d’istituto, due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione; un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, per il secondo ciclo di istruzione, Scelti dal consiglio d’istituto; un componente esterno individuato dall’ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici