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問題一覧
1
033-02 Il titolo di imputazione soggettiva nella contravvenzioni è:
indifferentemente dolo o colpa
2
041-03 Dopo l'intervento della Corte Costituzionale del 1998, la preterintenzione viene configurata come:
dolo, con riferimento alla condotta e colpa con riferimento all'evento.
3
050-05 Si parla di recesso attivo quando:
quando l'agente pone in essere una contro-azione che evita la consumazione del delitto.
4
036-03 Nella struttura del reato, l'evento in senso giuridico:
non comporta una modifica della realtà, ma coincide con la messa in pericolo del bene protetto.
5
036-01 Nel dolo intenzionale:
vi è una perfetta coincidenza tra il rappresentato, il voluto e il realizzato
6
034-03 Le componenti del dolo sono:
La rappresentazione e la volizione.
7
033-01 L'imputazione a titolo di colpa o preterintenzione è prevista:
nei soli casi espressamente indicati dalla legge.
8
030-02 Ai sensi dell'articolo 52 comma 2 c.p., nella legittima difesa in casa, si può ricorrere all'utilizzo di un arma:
per difendere la persona.
9
031-02 Ai fini della configurazione della scriminante di cui all'articolo 53 c.p., l'utilizzo delle armi da parte del privato è legittimo:
se ordinato da un pubblico ufficiale
10
029-01 Ai sensi dell'articolo 51 comma 3 c.p., in caso di ordine illegittimo, del reato ne risponde:
sia chi l'ha eseguito che chi ha dato l'ordine
11
031-01 In tema di stato di necessità, perché trovi applicazione l'articolo 54 c.p.:
il pericolo non deve essere stato generato dallo stesso soggetto agente.
12
027-01 L'errore inescusabile sulle scriminanti:
esclude la responsabilità a titolo do dolo, ma non a titolo di colpa.
13
033-04 Nel nostro ordinamento li titolo principale di imputazione soggettiva del reato è:
il dolo.
14
028-02 Ai fini dell'applicazione dell'esimente del consenso dell'avente diritto di cui all'articolo 50 c.p., occorre che il titoloare del diritto abbia:
la capacità di autodeterminarsi.
15
037-03 Il dolo di pericolo:
si ha nella rappresentazione e volontà di esporre a pericolo il bene giuridico tutelato dalla norma
16
037-01 Il dolo specifico si contraddistingue
per il ragiungimento di un determinato fine da parte dell'agente, anche se effettivamente lo stesso non si materializza
17
034-01 L'errore sul fatto di reato:
esclude la configurazione del reato a titolo di dolo, ma non anche a titolo di colpa.
18
027-02 Le scrimianti sono:
cause di esclusione dell'antigiuridicità
19
033-03 Il nesso psicologico consiste:
nel legame psicologico tra fatto e autore
20
034-02 L'errore è scusabile quando:
chiunque al posto dell'agente poteva cadere nello stesso errore.
21
038-07 Si ha dolo concomitante:
la condotta dell’agente si inserisce nell’ambito di un decorso causale già avviato
22
038-06 Si ha dolo iniziale quando:
l’agente all’inizio della propria condotta agiva con la rappresentazione e volizione di realizzare l’evento preso di mira.
23
029-02 Ai fini dell'esercizio del diritto di cronaca la notizia deve:
vera, rilevante e continente
24
028-01 Il consenso dell'avente diritto trova applicazione:
con riferimento ai diritti disponibili da parte della persona offesa.
25
037-02 Il dolo di danno:
appartiene alle ipotesi dei reati materiali, ove l’evento in senso materiale è espressamente richiesto dalla norma ai fini della configurazione del reato stesso.
26
039-01 Si ha colpa cosciente:
quando l'agente si rappresenta l'astratta verificazione del fatto, ma ne esclude la sua concreta consumazione, confidando nelle proprie capacità o sottovalutando il rischio di verificazione dell'evento nel caso concreto
27
040-01 Si ha colpa impropria quando:
nei casi di responsabilità colposa disciplinata dagli articoli 47, 48, 55 e 59 c.p
28
030-01 Nella legittima difesa, l'offesa ingiusta deve essere:
attuale
29
026-02 In tema di concorso di cause, ai sensi dell'articolo 41 comma 1 c.p., la cause preesistenti, simultanee e sopravvenute:
non escludono la configurazione del reato.
30
042-01 Le condizioni obbiettive di punibilità:
sono circostanze esterne al reato, da cui verificarsi dipende la punibilità dello stesso.
31
036-04 In caso di reato putativo, l'agente:
non risponde penalmente, salvo che il fatto realizzato costituisca un diverso reato.
32
032-01 La suitas riguarda:
la coscienza e volontà (consapevolezza) della condotta
33
041-01 Nel codice Rocco, la responsabilità a titolo di preterintenzione veniva configurata come:
dolo con riferimento alla condotta e responsabilità oggettiva con riferimento all'evento
34
027-04 Ai sensi dell'articolo 59 c.p., le circostanze aggravanti del reato si applicano all'agente:
se da lui conosciute, ignorate per colpa o ritenute inesistenti per errore determinato da colpa
35
035-01 L'errore su di un elemento specializzante:
esclude la configurazione del fatto realizzato, ma l'agente ne rispondere per il reato eeffettivamente voluto.
36
038-05 Si ha dolo susseguente quando:
il dolo sorge nella mente dell’agente successivamente al compimento della propria condotta tipica.
37
035-02 Nell'errore indotto, del reato commesso risponde:
colui che ha generato l'errore.
38
038-03 Si ha dolo di proposito quando:
l’agente si rappresenta per un certo periodo la propria condotta cosi come le sue conseguenze, e ad un certo punto matura la volontà di agire.
39
037-04 Si ha dolo d'impeto:
quando l’agente nell’immediatezza, si rappresenta e vuole un determinato fatto di reato
40
026-01 Le cause sopravvenute quando sono state da sole sufficienti a produrre l'evento:
escludono la configurazione del reato
41
036-02 Nel dolo eventuale, l'agente:
si rappresenta ma non vuole la realizzazione dell'evento, tuttavia agisce al costo di determinarlo
42
032-02 Il reato commesso in circostanza di costringimento fisico o caso fortuito esclude:
la suitas.
43
038-01 Il dolo si accerta:
attraverso una attenta lettura di come il fatto si manifesta
44
028-03 L'esercizio di un diritto esclude la punibilità:
solo se la sua fonte è riconosciuta in Italia.
45
026-03 In tema di causalità, il nostro codice penale aderisce alla teoria:
della conditio sine qua non.
46
035-03 L'errore sulla legge extra penale:
esclude il dolo se si traduce in un errore di fatto, ma non anche la responsabilità a titolo di colpa.
47
027-03 In presenza di un fatto scrimnato, l'agente:
non deve risercire il danno cagionato, posto che il fatto realizzato è lecito.
48
029-03 Ai fini dell'applicazione della scrimenante dell'adempimento di un dovere, occorre che:
il dovere sia riconosciuto da una fonte giuridica
49
039-02 La dffierenza tra il dolo eventuale e la colpa cosciente, sta nel fatto che:
nel primo caso l'agente si rappresenta l'evento che anche se non lo vuole accetta il rischio della sua verificazione, mentre nel secondo non accetta tale rischio.
50
038-04 Si ha dolo alternativo quando:
si attua una sola condotta per la realizzazione di due o più eventi e l'agente accetta indifferentemente la realizzazione dell'uno o dell'altro
51
040-02 Si ha colpa specifica:
quando si violano norme di cautela funzionali ad evitare la realizzazione di quel determinato evento