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estetica 9/14
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  • 問題数 63 • 4/27/2024

    問題一覧

  • 1

    La mimesis in Aristotele

    Coincide con la nozione di imitazione intesa come copia

  • 2

    Zeusi e parassio

    Sono i protagonisti di un importante aneddoto raccontato da Plinio il vecchio

  • 3

    Per Aristotele la mimesis

    Ha un valore conoscitivo

  • 4

    Aristotele

    E l’autore della poetica e dell’etica Nicomachea

  • 5

    Aristotele

    È stato allievo di Platone nell’Accademia

  • 6

    La poetica di Aristotele tratta

    Della poesia etica e della poesia tragica

  • 7

    Aristotele considera Omero

    Il modello per antonomasia della poesia epica

  • 8

    Chi è l’autore della seguente affermazione: “è Omero soprattutto che ha insegnato a tutti gli altri a dire il falso come si deve”

    Aristotele, nella poetica

  • 9

    Quali tragedia viene considerata da Aristotele come il modello per antonomasia

    L’Edipo re di Sofocle

  • 10

    Il verosimile per Aristotele

    Non è semplice semplicemente il vero ma non è nemmeno semplicemente il falso

  • 11

    Per Aristotele l’imitazione

    È naturale per l’uomo

  • 12

    Aristotele ritiene che l’elemento più importante di una tragedia sia

    Il racconto

  • 13

    Aristotele nella poetica definisce la tragedia come

    l’imitazione di un’azione compiuta e intera

  • 14

    Il racconto per Aristotele

    Deve essere vario e compiuto

  • 15

    L’Odissea per Aristotele

    È unitaria perché non racconta tutto quello che accade ad Ulisse

  • 16

    Per Aristotele “le immagini particolarmente esatte di quello che in sé ci dà fastidio vedere, come per esempio le figure degli animali più spregevoli e dei cadaveri, ci procurano piacere”

    Perché guardandole impariamo qualcosa

  • 17

    Chi è l’autore della seguente affermazione: “i poeti si propongono di giovare o di dare piacere, oppure di dire a un tempo cose piacevoli e utili della vita”?

    Orazio

  • 18

    Per Aristotele l’imitazione

    Produce nello stesso tempo piacere e conoscenza

  • 19

    Per Aristotele il racconto

    Deve essere compiuto non unitario

  • 20

    Per Aristotele l’arte

    Ha un valore educativo

  • 21

    Per Aristotele il piacere estetico

    Ha un valore conoscitivo

  • 22

    In quale testo possiamo leggere la seguente definizione: “tragedie è dunque imitazione di un’azione seria e compiuta, avente una propria grandezza, con parola ornata, distintamente per ciascun elemento nelle sue parti, di persone che agiscono e non tramite una narrazione”?

    La poetica

  • 23

    Per Aristotele i sentimenti propri della tragedia sono

    Pietà e paura

  • 24

    Nell’interpretazione proposta nel corso, la catarsi nel senso aristotelico

    Implica un’educazione delle passioni

  • 25

    Nella politica Aristotele afferma che “l’abitudine, poi, di addolorasi o di gioire di fronte alle rappresentazioni”

    È un po’ come il comportarsi allo stesso modo nella realtà

  • 26

    Per Aristotele

    La poesia ci fa conoscere gli universali

  • 27

    Nella poetica Aristotele afferma che

    La poesia ha un valore conoscitivo superiore rispetto alla storia

  • 28

    Nella sua opera intitolata trattato di estetica Aristotele definisce il racconto

    Come una trama di eventi legati da una logica

  • 29

    L’eroe tragico secondo Aristotele cade in disgrazia

    Per via di un errore

  • 30

    L’eroe tragico nella poetica

    non deve essere un uomo giusto che soffre del tutto immeritatamente

  • 31

    Per Aristotele i due elementi fondamentali dell’azione tragica sono

    Il riconoscimento e il rovesciamento

  • 32

    La vicenda di Alcibiade nella poetica

    Viene presentata come esempio di una vicenda che non ha valore universale

  • 33

    Nella poetica la messa in scena è considerata

    Un elemento centrale del teatro tragico

  • 34

    Per Aristotele

    L’effetto tragico aumenta quando la sciagura si produce all’interno dei rapporti affettivi più intimi

  • 35

    Nella concezione aristotelica la metafora

    Può servire per nominare qualcosa che non ha un nome proprio

  • 36

    Nell’interpretazione proposta dal prof Feyles nel corso

    Entro certi limiti è lecito affermare che Aristotele anticipa l’idee moderna di un’autonomia dell’esperienza estetica

  • 37

    Per Aristotele la capacità di comporre metafore

    È un talento innato

  • 38

    Nella poetica Aristotele

    Non analizza in modo approfondito la nozione di bellezza

  • 39

    Per Aristotele le arti

    Devono essere giudicate in base a criteri etici ma non in base a criteri conoscitivi

  • 40

    Per Aristotele il poeta

    È autorizzato a rappresentare situazioni non vere dal punto di vista strettamente conoscitivo

  • 41

    Per Aristotele un pittore che dipinge un cervo femmina con le corna

    Commette un errore accidentale

  • 42

    Per Aristotele quando un artista comunica qualcosa di sbagliato o o falso dal punto di vista scientifico o etico

    Si tratta di un errore accidentale

  • 43

    Quale filosofo afferma che “la correttezza non è la stessa per la poetica e per la politica né per la poetica e per qualche altra arte”?

    Aristotele

  • 44

    Nella poetica Aristotele afferma che

    Saper comporre metafore vuol dire saper scorgere il simile

  • 45

    Aristotele definisce la metafora

    Il trasferimento ad una cosa di un nome proprio di un’altra

  • 46

    Nelle Protagora Platone

    Cerca di demolire l’autorità della sofistica e della retorica, mostrando che non sono delle vere arti

  • 47

    Nel Protagora Platone

    Distingue due specie di tecniche: le tecniche produttive e le tecniche politiche

  • 48

    Il mito di Prometeo ed Epimeteo

    Mostra che l’umanità può sopravvivere solo grazie alla tecnica

  • 49

    Il mito di Prometeo ed Epimeteo

    Viene raccontato nel Protagora di Platone

  • 50

    Nel Protagora Platone

    Sostiene che i poeti siano i primi sofisti

  • 51

    Nei memorabili Socrate sostiene

    Che vi sia un’identità tra il bello, il buono e l’utile

  • 52

    Nello ione e Platone

    Spiega che i poeti non sono veramente artisti perché non agiscono razionalmente, ma seguono l’ispirazione

  • 53

    Nello ione e Platone

    Non distingue tra arte e tecnica

  • 54

    Nello ione Platone sostiene che

    La poesia non sia veramente un’arte perché l’arte è un produrre secondo regole oggettive

  • 55

    Nell’omonimo dialogo platonico, Ione

    Ammette di essere capace di recitare in modo convincente solo i poemi di Omero; Platone da ciò trae la conclusione che la poesia non è veramente un’arte

  • 56

    Lo ione

    È un dialogo in cui Platone mette discussioni l’autorità educativa della poesia

  • 57

    Nella Repubblica Platone

    Sostiene che l’arte abbia come scopo la produzione di qualcosa di utile

  • 58

    Nei memorabili Socrate sostiene

    Che ci sono oggetti, come per esempio la cessa per il letame, che non possono in nessun caso essere belli

  • 59

    Nel Protagora Platone

    Sembra sostenere che l’uomo sia un animale essenzialmente tecnico

  • 60

    I memorabili di Senofonte

    Sono una fonte attendibile per ricostruire il pensiero di Socrate

  • 61

    Nei memorabili Socrate sostiene

    Che la bellezza di un uomo che deve dedicarsi alla corsa sia uguale alla bellezza di un uomo che deve dedicarsi alla lotta

  • 62

    Nei memorabili socrate sostiene

    Che uno scudo di ferro è meno bello di uno scudo d’oro, perché è meno luminoso

  • 63

    Nell’estetica platonica

    C’è una sostanziale identità tra bellezza e perfezione