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Storia del diritto italiano (2^ PARTE)
  • Francesca

  • 問題数 100 • 10/30/2024

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    問題一覧

  • 1

    Negli Statuti della Repubblica di Venezia

    si formalizzò l'esclusione del diritto comune dalle normative vigenti

  • 2

    Secondo Uberto da Bobbio, sulla disciplina delle condictiones vale il seguente criterio ordinatorio:

    lex imperialis et civilis, lex municipalis, mores non scripta, ius canonicum et divinum

  • 3

    Il legum doctor duecentesco è

    conoscitore del Corpus luris Civilis e del Corpus luris Canonici

  • 4

    Con l'espressione "sistema di diritto comune" ci si riferisce

    alla contemporanea vigenza degli ordinamenti giuridici particolari (iura propria) e di quelli universali (iura communia

  • 5

    Lo "iura communia" si compone

    del diritto civile giustinianeo e di quello canonico

  • 6

    Le Questiones Aurae della fine degli anni Novanta del XII secolo vengono attribuite a

    Pillio

  • 7

    Le Quaestiones Sabbatinae vengono attribuite a

    Roffredo Beneventano

  • 8

    Le Quaestiones Aurae di Pillio da Medicina sono

    un'antologia di questioni di fatto

  • 9

    Parlando della Super Specula (1219) quale di queste affermazioni è ERRATA?

    È una bolla pontificia

  • 10

    Quale fra queste fasi non appartiene all'ordo legendi?

    Reductio ad unum

  • 11

    Allievo di Dino del Mugello e di Lambertino Ramponi è

    Ciro da Pistoia

  • 12

    Jacques de Revigny e Pierre de Belleperche appartengono al circuito

    della Scuola del Commento

  • 13

    La nuova formula dell'esegesi dei libri legali espressa dalla Scuola del Commento si deve a

    Cino da Pistoia

  • 14

    La Scuola della Glossa fondava l'approccio al testo giustinianeo sul "distinguere", ossia su di un processo di frazionamento del ragionamento giuridico; l'approccio della Scuola del Commento, invece, si snodava attraverso

    il quaerere

  • 15

    Cino da Pistoia, Baldo degli Ubaldi, Bartolo da Sassoferrato appartengono tutti alla

    Scuola del Commento

  • 16

    Commentaria, consilia, tractatus appartengono alla produzione scientifica di

    Bartolo da Sassoferrato

  • 17

    Quando si parla di Umanesimo giuridico si fa riferimento

    ad una specifica filosofia e ad una scuola di pensiero che influenzò il mondo delle lettere, della lingua e del diritto in una prospettiva di assoluta riforma rispetto alle epoche precedenti

  • 18

    Ad essere "doctrina orbicularis" è

    la filologia

  • 19

    La secolarizzazione tipica dell'approccio umanista

    denota un atteggiamento critico nei confronti dei testi romani

  • 20

    Con l'espressione "crollo delle autoritas" si intende

    l'argumentum ab autoritate, ovverosia la sottoposizione delle dottrine dei giuristi più importanti al vaglio della razionalità fondata sulle fonti

  • 21

    Puntare "ad iugulum causae" (alla gola della causa) significava

    ridimensionare il metodo argomentativo/dialettico

  • 22

    La cd "ideologia antigiurisprudenziale"

    mette in discussione il diritto comune dotto ma imputa agli interpreti le criticità del sistema per quanto riguarda la certezza del diritto

  • 23

    Alciato sostiene

    la necessità di ridimensionare la dialettica bartolista

  • 24

    Grozio ritiene

    che la razionalità umana, pur di matrice divina, non goda di una propria autonomia

  • 25

    Il secolo dell'Umanesimo giuridico è tradizionalmente

    il 1500

  • 26

    Con il "De verborum significatione" Alciato si prefiggeva lo scopo di

    ricostruire il diritto romano-giustinianeo secondo le moderne categorie filologico-umaniste nella prospettiva di semplificare, chiarire, razionalizzare

  • 27

    Secondo Grozio deputato a definire i caratteri, le prerogative e i limiti del potere politico è

    il contratto sociale

  • 28

    Secondo Grozio la norma di diritto naturale

    non è rivelata

  • 29

    Nel "De iure belli ac pacis" il tema della "guerra giusta" viene declinato

    in una "prospettiva internazionalistica" ma comunque alla luce dei principi del diritto naturale

  • 30

    "Mare liberum" parte di "De iure praedae" è opera di

    Huig de Groot

  • 31

    Andrea Alciato nacque nel

    1492

  • 32

    La necessità di "tantam librorum multitudinem resecare" ("tagliare una così tanta moltitudine di opere dottrinali") era condivisa da

    Alciato e Nevizzano

  • 33

    Thomas Hobbes è un filosofo politico

    inglese

  • 34

    Secondo Hobbes la "fuga dallo stato di natura"

    è un atto razionale per eccellenza

  • 35

    Secondo Hobbes i cittadini desiderosi di uscire dallo "stato di natura" che li affligge concedono allo Stato

    un potere illimitato

  • 36

    Assolutismo" e "Giusvolontarismo" contraddistinguono il pensiero di

    Hobbes

  • 37

    Secondo la teoria di Hobbes presentata per la prima volta nel "De Cive" lo "stato di natura"

    è uno "stato di violenza generalizzato"

  • 38

    l giudici rotali

    potevano essere rieletti purché fossero trascorsi almeno 5 anni dalla conclusione del precedente mandato

  • 39

    NON fanno parte dei "Grandi Tribunali Collegiali" italiani

    i Consilia sapientis

  • 40

    l giudici rotali

    dovevano motivare le proprie sentenze

  • 41

    Le Rote avevano

    funzioni esclusivamente giurisdizionali

  • 42

    Durante l'età moderna la letteratura giuridica di diritto comune si polarizzò intorno

    ai consilia e alle decisiones

  • 43

    Con l'espressione "consilia sapientis iudiciale" si è soliti indicare

    il parere realizzato da un giurista su richiesta di una parte processuale

  • 44

    l'espressione "consilium sapientis pro veritate" si è soliti indicare

    il responso rivolto al giudice

  • 45

    | "consilia sapientis pro veritate" vedono consolidare la propria importanza

    all'epoca di Baldo degli Ubaldi e, poi, con "la seconda generazione di Maestri" (Bartolomeo Socini e Carlo Ruini, per citarne alcuni.)

  • 46

    Andrea Alciato

    non contestava la richiesta di consilia ma la loro successiva pubblicazione

  • 47

    | Consigli Regi

    assolvevano funzioni giurisdizionali (ma anche politico-amministrative e legislative) prevalentemente in grado d'appello

  • 48

    L'adozione della lingua italiana da preferire al latino si giustifica

    per favorire la diffusione del diritto al di fuori del contesto forense

  • 49

    Quale fra le opere di Giambattista De Luca offre una trattazione enciclopedica di quasi tutto il diritto civile e canonico fondata principalmente sulla prassi della Rota romana?

    Il Theatrum veritas et iustitiae

  • 50

    Sottigliezza" e "formalità" individuano

    il diritto dotto

  • 51

    Chi sono "gli infarinati"?

    Coloro che, pur non avendo una formazione strettamente giuridica, si trovavano comunque ad utilizzare il diritto

  • 52

    Quale di queste opere NON appartiene a De Luca?

    Dei difetti della giurisprudenza

  • 53

    Con l'espressione "riformismo fondato sull'esperienza" ci si riferisce

    al riformismo muratoriano

  • 54

    | difetti della giurisprudenza

    possono essere intrinseci/estrinseci

  • 55

    Ne "I difetti della giurisprudenza" L.A. Muratori, per sua espressa dichiarazione, volle dedicarsi

    alla giurisprudenza civile

  • 56

    Autore de "I difetti della giurisprudenza" fu

    L.A. Muratori

  • 57

    Partecipò alla disputa del processo di Comacchio relativa al possesso delle saline (fra il Ducato di Modena e lo Stato pontificio)

    Antonio Muratori

  • 58

    Il Codex fabrianus

    è una raccolta della giurisprudenza del Senato di Savoia

  • 59

    Secondo Bodin "fa ed abroga le leggi"

    il Re

  • 60

    La Constitutio criminails carolina estende la propria validità in corrispondenza

    dei territori tedeschi

  • 61

    Per Bodin le leggi

    sono cosa pubblica e comune e dipendono dal Sovrano

  • 62

    ll termine "république" utilizzato da Bodin nella sua opera "Les six livres de la République" va tradotto come

    Stato

  • 63

    A Pompeo Neri si attribuisce

    la realizzazione del catasto

  • 64

    Le consolidazioni si fondano

    sull'utilizzo di materiale normativo pre-esistente e sulla sua NON esaustività per la materia trattata

  • 65

    Le ordonnances pubblicate fra il 1667 e il 1681 sono frutto della volontà di

    Luigi XIV

  • 66

    Le ordonnances del periodo colbertino

    non sono codici

  • 67

    Con l'espressione Code Savary ci si riferisce

    all'Ordonnance du commerce

  • 68

    L'Ordonnance criminelle descriveva

    un modello processuale inquisitorio

  • 69

    L'Ordonnance civile pour la réformation de la justice

    tendeva a vincolare il più possibile i giudici alla legge arginando la forza dell'interpretatio

  • 70

    "Risposta alla domanda: cosa è I'lluminismo"

    appartiene a Kant

  • 71

    "Orazione panegirica sulla giurisprudenza milanese" è opera di

    Pietro Verri

  • 72

    L'Illuminismo giuridico

    è l'applicazione al campo giuridico del razionalismo settecentesco e dei valori che la cultura illuministica propugna

  • 73

    Ad affermare che "senza separazione dei poteri non si ha costituzione" è

    la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino

  • 74

    Secondo Montesquieu il Giudice deve

    limitarsi ad applicare la legge

  • 75

    || "trascinio dei battelli"

    faceva parte dei "lavori forzati a vita"

  • 76

    Il Codice leopoldino disciplina

    la materia criminale

  • 77

    Nella seconda metà del XVIII secolo la regione più importante dal punto di vista della codificazione è

    la Toscana

  • 78

    Il Codice penale giuseppino

    mantiene la pena di morte

  • 79

    Leopoldina

    abolisce la pena di morte

  • 80

    Alla fine del Settecento la tenuta degli atti dello stato civile

    fu tolta alle autorità religiose ed affidata alle municipalità

  • 81

    II Tribunale di famiglia era formato

    dai parenti e presieduto dal padre

  • 82

    Come previsto dalla Costituzione francese del 1791 il matrimonio

    è divenuto contratto di diritto civile

  • 83

    Con il termine "droit intermédiare" la storiografia giuridica indica

    il periodo che va dal 1789 al 1804

  • 84

    Un'area emblematica del "droit intermédiaire"

    è rappresentata dal diritto di famiglia

  • 85

    Nel Code civil napoleonico la proprietà è

    il diritto di godere e disporre delle cose nella maniera più assoluta, purché non se ne faccia un uso vietato dalle leggi o dai regolamenti

  • 86

    Il Tribunato ha lo scopo di

    discutere e fornire il proprio parere circa il progetto di Code civil des français

  • 87

    Il Code civil des français

    è un sistema completo ed autosufficiente

  • 88

    Il Codice penale (1810)

    tutela l'ordine pubblico, la struttura sociale, protegge lo Stato e il governo, intimidisce, minaccia, dissuade

  • 89

    Il Code civil napoleonico fu presentato

    al Consiglio di Stato

  • 90

    Verrà considerato colpevole di "negata giustizia" il Giudice che

    non vorrà giudicare adducendo il silenzio, l'oscurità il difetto della legge

  • 91

    La Scuola dell'Esegesi

    nasce a seguito della codificazione francese di diritto civile

  • 92

    Nelle materie civili, in assenza di una legge precisa, il giudice deve

    deve ricorrere all'equità

  • 93

    ll Discorso preliminare con cui Portalis presenta il proprio progetto di Code civil

    è un testo di chiara impronta giusnaturalistica

  • 94

    Per "dogma della completezza" si intende

    l'obbligo gravante sul giudice di risolvere qualsiasi caso in base al diritto positivo

  • 95

    Per "Stato costituzionale" si intende

    la forma giuridica della democrazia pluralista

  • 96

    La fase dell' "assolutismo empirico" si sviluppa in corrispondenza

    dei secoli XVI e XVII

  • 97

    Secondo la concezione "valutativa" (o assiologica) si può parlare di "Costituzione"

    solo quando il testo costituzionale è in grado di garantire la separazione dei poteri dello Stato e la tutela dei diritti civili dei cittadini

  • 98

    Il termine "costituzione" deriva

    dal latino

  • 99

    Attraverso il "costituzionalismo moderno"

    viene assicurato ai cittadini l'esercizio dei propri diritti individuali e contemporaneamente fatto divieto allo Stato di violarli

  • 100

    Delle varie riedizioni della Magna Charta (1215-1217)

    tutte vennero considerate ufficiali perché dotate di sigillo regio