Alessandra Pusterla
問題数 55 • 9/19/2023
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問題一覧
1
L.01.01 - Quali sono le fonti del diritto
Carta Costituzionale, leggi e atti aventi forza di legge, usi e econsuetudini
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L01.02. Quali sono le norme che regolano il diritto del lavoro
Art. 36 cost. art. 37 Cost. art. 38 Cost. art. 39 Cost. art. 40 Cost. L. 300/70 L 92/2012 L. 183/2014 L. 223 /91 d.lgs. 22/2015 d.lgs. 23/2015 d.lgs. 81/2015
3
L01.03. Quali sono le norme che regolano il diritto del lavoro
Art. 36 cost. art. 37 Cost. art. 38 Cost.art. 39 Cost. art. 40 Cost. L. 300/70 L 92/2012 L. 183/2014 L. 223 /91.
4
L01.04. Quali sono le principali norme che regolano il diritto del lavoro
Art. 36 cost. art. 38 Cost. art. 39 Cost. art. 40 Cost. L. 300/70 L 92/2012 norme su Jobs Act L. 223 /91 L. 741/59 L. 1027/60.
5
L01.05. Quali sono le fonti del diritto del lavoro
Carta Costituzionale, leggi e atti aventi forza e valore di legge; regolamenti UE, direttive UE,contratti collettivi, consuetudine
6
L02.01. Il corrispettivo nel rapporto di lavoro autonomo può essere determinato:
se non è convenuto dalle parti e non può essere determinato secondo le tariffe professionali o gli usi,è stabilito dal giudice
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L03.01. Il D.Lgs 276/2003
non è applicabile alle pubbliche amministrazioni e al loro personale
8
L03.02. Come può essere definito il lavoro a progetto disciplinato dagli artt. 61-69 del D.Lgs. n. 276/2003?
è il contratto di collaborazione continuata e continuativa avente a oggetto specifico l'esecuzione di una prestazione lavorativa riconducibile a uno o più progetti specifici determinati dal committente
9
L03.03. Per le collaborazioni a progetto:
dal 1° gennaio 2016 si applica la disciplina del lavoro subordinato
10
L03.04. In cosa consiste il potere direttivo organizzativo e disciplinare del datore di lavoro?
nell'emanazione di ordini specifici oltre che nell'esercizio di un' assidua attività di vigilanza e controllo nell' esecuzione delle prestazioni lavorative nel diritto a stabilire l'orario di lavoro
11
L03.06. In che cosa consiste la parasubordinazione?
nell'esercizio da parte di un soggetto di una prestazione di lavoro continuativa e coordinata con l'attività del committente e a carattere prevalentemente personale
12
L05.01. Il Lavoratore con contratto a tempo determinato può essere licenziato:
se si verifica una causa che non consenta la prosecuzione neanche in via provvisoria del rapporto di lavoro
13
L07.01. Per i rapporti di parasubordinazione:
si applicano gli istituti di natura sostanziale della invalidità delle rinunce e transazioni di cui all'art. 2113 c.c.
14
L07.02. Sono escluse dal campo di applicazione del contratto a progetto:
le professioni intellettuali per le quali sia necessaria l'inscrizione a un albo, i rapporti di collaborazione rese in favore di associazioni sportive dilettantistiche, i componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società e i partecipanti a collegi e commissioni nonchè coloro che percepiscono la pensione di vecchiaia
15
L07.03. In che cosa consistono le prestazioni occasionali?
sono i rapporti di lavoro di durata complessiva non superiore a trenta giorni nel corso dell'anno solare ovvero nell'ambito dei servizi di cura e assistenza alla persona non superiore a 240 ore con lo stesso committente
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L07.04. Un elemento distintivo del lavoro a progetto:
l'autonomia del collaboratore nello svolgimento dell'attività lavorativa e la gestione della stessa in funzione del risultato
17
L07.05. La retribuzione del lavoratore a tempo parziale:
è riproporzionata in ragione della ridotta entità della prestazione lavorativa
18
L07.06. Il progetto:
deve essere specifico funzionalmente collegato a un determinato risultato finale
19
L07.07. La forma del contratto a progetto:
deve essere scritta (forma scritta ad substantiam)
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L08.01. Il decreto legislativo 15 giugno 2015 n. 81:
ha abrogato gli articoli da 61 a 69-bis del decreto legislativo n. 276 del 2003 che continuano ad applicarsi esclusivamente per la regolazione dei contratti già in atto alla data di entrata in vigore del decreto stesso
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L08.02. Alle collaborazioni prestate nell'esercizio di professioni intellettuali per le quali e' necessaria l'iscrizione in appositi albi professionali si applica la disciplina del rapporto di lavoro subordinato qualora sia resa in maniera continuativa verso un solo committente?
no, è escluso dal comma 2 dell'art. 2 del decreto legislativo n. 81/2015
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L08.03. Quali sono le condizioni affinchè dal 1 gennaio 2016 si applichi la disciplina del rapporto di lavoro subordinato anche ai rapporti di collaborazione?
ogni volta in cui la prestazione del collaboratore abbia carattere esclusivamente personale, sia resa in maniera continuativa e le modalità di esecuzione della stessa siano organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro
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L08.04. Il collaboratore a progetto può svolgere la sua attività a favore di più committenti?
si
24
L08.05. La disciplina sulle nuove collaborazioni organizzate dal committente ex D.lgs n. 81/2015:
non trova applicazione nei confronti delle pubbliche amministrazioni
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L08.06. il prestatore di lavoro
non deve trattare affari per conto proprio o di terzi in concorrenza con l'mprenditore nè divulgare notizie attinenti all'organizzazione e ai metodi di produzione dell'impresa o farne uso in modo da poter recare ad essa pregiudizio.
26
L08.07. E' prestatore di lavoro subordinato
chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell'impresa prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell'imprenditore.
27
L08.08. Quali indicazioni deve contenere il contratto a progetto:
durata, descrizione del progetto, il corrispettivo e i criteri per la sua determinazione, le forme di coordinamento del lavoratore a progetto al committente, le eventuali misure per la tutela della salute e sicurezza del collaboratore a progetto
28
L08.09. E' prestatore di lavoro subordinato
chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell'impresa prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell'imprenditore con eteroorganizzazione sia per tempi che luoghi.
29
L08.10. il prestatore di lavoro subordinato
Il prestatore di lavoro deve usare la diligenza richiesta dalla natura della prestazione dovuta e deve osservare le diposizioni imparite dall'imprenditore e dai collaboratori dai cui gerarchicamente dipende.
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L08.11. Ci sono delle ipotesi in cui la disciplina del rapporto subordinato non applica alle nuove forme collaborazione?
la nuova disciplina non trova applicazione ad esempio con riferimento alle collaborazioni per le quali gli accordi collettivi nazionali stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale prevedono discipline specifiche riguardanti il trattamento economico e normativo in ragione delle particolari esigenze produttive ed organizzative del relativo settore
31
L08.12. Il compenso pattuito per i collaboratori a progetto:
deve essere proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro eseguito
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L10.01. Che cos'è la tredicesima mensilità?
è un compenso corrisposto una volta l'anno in occasione delle festività natalizie di entità pari a una mensilità dell'ordinaria retribuzione
33
L10.02. In che cosa consiste il cumulo tra interessi e rivalutazione monetaria sui crediti di lavoro?
quando il giudice pronuncia sentenza di condanna al pagamento di somme di denaro deve determinare d'ufficio gli interessi nella misura legale e anche il danno da svalutazione monetaria condannando il datore al pagamento della relativa somma dalla data di maturazione del diritto
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L10.03. Le sentenze che pronunciano condanna per i crediti di lavoro:
sono provvisoriamente esecutive
35
L10.04. Il principio di sufficienza della retribuzione indicato dall'art. 36 della Costituzione:
deve essere inteso come la retribuzione che permette al lavoratore e alla sua famiglia un tenore di vita socialmente adeguato al suo contesto storico e ambientale (esistenza dignitosa e libera)
36
L10.05. Come può essere definita la retribuzione?
la prestazione fondamentale a cui è obbligato il datore di lavoro nei confronti del lavoratore in cambio della sua prestazione lavorativa
37
L10.06. Al lavoratore assunto a tempo determinato spetta il TFR come al lavoratore assunto a tempo indeterminato?
si in proporzione al periodo lavorato secondo il principio di non discriminazione
38
L10.07. Come viene definita la retribuzione commisurata sotto forma di percentuale a determinati risultati raggiunti dal lavoratore nell'ambito della trattazione di affari nell'interesse del datore di lavoro?
retribuzione a provvigione
39
L10.08. Come può essere definita la struttura della retribuzione?
le varie voci che compongono la retribuzione e che determinano nel loro insieme il trattamento economico del lavoratore
40
L10.09. Quale elemento della retribuzione costituisce il corrispettivo della prestazione lavorativa?
il minimo tabellare l'indennità di contingenza e gli scatti di anzianità
41
L10.10. Ai fini del calcolo del TFR per retribuzione lorda onnicomprensiva si intende:
la retribuzione che include tutte le somme corrisposte in costanza di rapporto di lavoro a titolo non occasionale
42
L10.11. La retribuzione può essere determinata a cottimo?
si, può essere determinata anche a cottimo
43
L10.12. Le lavoratrici parasubordinate possono richiedere l'indennità di maternità?
si, se iscritte alla Gestione separata INPS
44
L10.13. Il criterio della proporzionalità della retribuzione esige:
la corrispondenza della retribuzione alla quantità e alla qualità del lavoro prestato
45
L10.14. Il prestatore di lavoro può essere retribuito con partecipazione agli utili o ai prodotti?
si, in tutto o in parte
46
L10.15. Quale forma di retribuzione è legata al risultato d'impresa?
partecipazione agli utili e/o al capitale
47
L10.16. L'anticipazione del TFR:
può essere ottenuta una sola volta dal lavoratore
48
L10.17. Il lavoratore può chiedere un'anticipazione del TFR?
si dopo 8 anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro e soltanto entro il 70% del trattamento cui avrebbe diritto nel caso di cessazione del rapporto alla data della richiesta
49
L10.18. Gli importi accantonati nel trattamento di fine rapporto sono rivalutati al 31 dicembre di ogni anno con l'applicazione di un tasso:
che viene determinato sommando un coefficiente fisso pari all'1,5% ed uno variabile pari al 75% dell'aumento dell'indice dei prezzi al consumo fissato dall'ISTAT
50
L10.19. Il trattamento di fine rapporto si determina accantonando per ciascun anno una somma pari ad una percentuale della retribuzione lorda. Gli importi sono rivalutati?
si, gli importi sono rivalutati al 31 dicembre di ogni anno
51
L10.20. In caso di decesso del lavoratore il trattamento di fine rapporto accantonato è liquidato:
al coniuge, ai figli e, se erano a suo carico, ai parenti entro il terzo grado e agli affini entro il secondo; in mancanza di tali eredi le indennità sono attribuite secondo le norme della successione legittima
52
L10.21. La richiesta di anticipazione del TFR deve essere motivata?
si, deve essere giustificata dalla necessità di eventuali spese sanitarie per terapie o per interventi straordinari ovvero acquisto della prima casa per sè o per i figli
53
L10.22. I lavoratori parasubordinati possono richiedere gli assegni per il nucleo familiare?
si, se iscritti alla Gestione separata dei lavoratori autonomi INPS
54
L10.23. C'è un limite massimo alla richiesta di anticipazione del TFR?
si, l'anticipazione non può superare il 70% del trattamento cui avrebbe diritto il lavoratore nel caso di cessazione del rapporto alla data della richiesta
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L10.24. Dopo quanti anni di servizio è possibile richiedere l'anticipazione del TFR?
dopo 8 anni consecutivi presso lo stesso datore di lavoro