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  • 問題数 78 • 11/4/2023

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    問題一覧

  • 1

    in che cosa S. Sulpicio Rufo soprattutto eccelse?

    nella tecnica tipicamente romana del responso

  • 2

    di quali parti constatava la legge, una volta approvata?

    praescriptio, rogatio, sancitio

  • 3

    al termine di un lungo processo storico l’efficacia di leggi e plebisciti risultò

    totalmente equiparata

  • 4

    quali giuristi si occuparono di diritto pubblico, in età repubblicana?

    Sempronio Tuditano, Giunio Graccano, e Q. Elio Tuberone

  • 5

    si, dato che non era una fonte

    poteva la legge abrogare il diritto?

  • 6

    quali principi coesistono, secondo Polibio, nell’assetto della res pubblica romana ?

    monarchico, aristocratico e democratico

  • 7

    quali giuristi scrissero di diritto pubblico?

    Sempronio Tuditano, Giunio Graccano e Q. Elio Tuberone

  • 8

    su quali temi si incentrò prevalentemente la loro attenzione?

    poteri dei magistrati

  • 9

    in che cosa Q. Muzio Scevola innovò in modo significativo?

    dette alla materia un ordine sistematico, fondato su genera e species

  • 10

    quale dei seguenti giuristi fu un suo celebre allievo?

    S. Sulpicio Rufo

  • 11

    la fama di Aquilio Gallo si deve, fra le altre cose, a:

    introduzione dei rimedi contro il solo negoziale

  • 12

    in che cosa S. Sulpicio Rufo sopratutto eccelse?

    nella tecnica tipicamente romana del responso

  • 13

    lo conosciamo, anche, grazie all’opera di un suo allievo. di chi si tratta?

    Alfeno Varo, autore dei Digesta

  • 14

    come Ateio Capitone definisce la legge?

    generale iussum

  • 15

    su quali parti constava la legge, una volta approvata?

    praescriptio, rogatio, sancitio

  • 16

    come mai la legge è definita communis rei publicae sponsio ?

    il popolo giurava di rispettarla

  • 17

    era originariamente approvata dal popolo?

    era detta dal re o supremo magistrato e all’idea di un suffragium popolare si pervenne col tempo

  • 18

    dove il principio della sovranità popolare risulta sancito, in rapporto alla funzione legislativa?

    nelle xii tavole

  • 19

    quali tra queste norme ne danno in particolare applicazione?

    lex de capite civis

  • 20

    poteva la legge direttamente abrogare il diritto?

    si, dato che non era una fonte

  • 21

    fu la legge utilizzata per modificare il diritto privato sostanziale?

    sì, in rare occasioni, per attuare riforme di ampia portata

  • 22

    Che rapporto vi era fra plebisciti e auctoritas?

    fino ad una certa epoca, il plebiscito non vincolava tutti i cives se non era munito di auctoritas

  • 23

    a chi spettava prestare l’autoritas?

    alla componente patrizia

  • 24

    spesso la legge venne utilizzata per

    Ripristinare il regime tradizionale, di contro ad orientamenti giurisprudenziali troppo innovativi

  • 25

    Al termine di un lungo processo storico l’efficacia di leggi e plebisciti risultò

    totalmente equiparata

  • 26

    la legge cominció ad essere considerata la principale fonte del diritto. perché?

    contribuiva a rendere il diritto certum, da incertum che era

  • 27

    l’editto del pretore, di per sè inteso, è una forma di

    autoregolamentazione

  • 28

    la legge cominció ad essere considerata la principale fonte del diritto. perché?

    contribuiva a rendere il diritto certum, da incertum che era

  • 29

    qua l’è il suo rapporto con la interpretatio?

    si ripensò alla legge, e quella decemvirale in particolare, come alle origini dello stesso flusso interpretativo

  • 30

    come la legge incise sul formalismo e sullo strictum ius arcaico?

    favorì una interpretazione più legata a criteri equitativi

  • 31

    cicerone definsce l’editto lex annua. in cosa erano assimilabili?

    entrambe le fonti erano scritte, ed in qualche modo poggianti sulla volontà popolare, visto che il pretore era eletto

  • 32

    come il pretore si pronunciava nel processo arcaico?

    mediante i tria verba giurisdizionali do, dico, addico

  • 33

    che cosa conterrà l’editto, in età successiva?

    formule di azioni e altri rimedi

  • 34

    a parte i pretori, quali magistrati emanavano editti giurisdizionali?

    edili curuli

  • 35

    l’editto, di per sè inteso, è una forma di

    autoregolamentazione

  • 36

    i senatoconsulti, in età repubblicana, non erano in linea di massima fonte del diritto perché

    erano solo dei pareri

  • 37

    a chi erano indirizzati? (consigli dati dai senatoconsoli)

    ai soli magistrati che avevano convocato l’assemblea

  • 38

    come mai alcuni foedera furono detto iniqua?

    le città federate perdevano l’indipendenza nella politica estera e militare

  • 39

    Godevano i municipes dei diritti politici?

    solo se i municipia erano optimo iure

  • 40

    sulla proprietà fondiaria italica gravava

    nessuna imposta

  • 41

    quale di queste fattispecie ha natura criminale

    perduellio

  • 42

    come mai alcuni foedera furono detti iniqua?

    le città federate perdevano l’indipendenza nella politica estera e militare

  • 43

    quali di queste prerogative erano riconosciute ai Latini?

    ius commercii

  • 44

    come erano denominati i magistrati municipali?

    quattruoviri

  • 45

    godevano i municipes dei diritti politici?

    solo se i i municipia erano optimo iure

  • 46

    come erano distinte le colonie?

    romane e latine

  • 47

    i provinciali

    divenivano sudditi

  • 48

    a quali principi Roma ispirò la politica di estensione della cittadinanza?

    principio della utilitas publica

  • 49

    in che cosa si differenziano i crimina dai delicta?

    erano perseguiti nelle forme del processo pubblico, e non privato

  • 50

    quale di queste fattispecie ha natura criminale?

    perduellio

  • 51

    la provocatio ad populum, presidio di libertà

    limitava l’imperium del magistrato

  • 52

    a seguito dell’esperimento della provocatio, il popolo veniva convocato:

    in tre assemblee informali e una formale

  • 53

    in che ambito, nei tempi più antichi, i questori assistevano i magistrati supremi?

    criminale

  • 54

    quale di queste leggi rileva in materia di provocatio?

    la lex Valeria del 300

  • 55

    secondo la ricostruzione prevalente, il senatusconsultum de Bacchanalibus ebbe importanza perché:

    indisse una delle prime inchieste prive della garanzia della provocatio

  • 56

    che tipo di processo si svolgeva davanti alle questiones perpetuae?

    accusatorio

  • 57

    quale di queste leggi rileva in materia di provocatio

    lexValeria del 300

  • 58

    chi era escluso dall’esercizio della provocatio?

    donne

  • 59

    la provocatio ad populum poté storicamente esercitarsi al fine di evitare l’applicazione della:

    pena di morte, ed in seguito altre pene

  • 60

    una delle leges Porciae del 195 rese la provocatio applicabile anche

    in ambito militare

  • 61

    a seguito dell’esperimento della provocatio, il popolo convocato:

    in tre assemblee formali, e una formale

  • 62

    il processo avviato dai quaestores era di tipo

    inquisitorio

  • 63

    per quali reati erano competenti i duoviri?

    perduellio

  • 64

    secondo la ricostruzione prevalente, il senatusconsultum de Bacchanalibus ebbe importanza perché:

    indisse una delle prime inchieste prive della garanzia della provocatio

  • 65

    come mai le questiones furono chiamate perpetuae?

    avevano carattere permanente

  • 66

    con quale strumento, a partire dall’età Graccana, vennero istituite le questiones?

    plebisciti

  • 67

    la sentenza emessa dalle corti permanenti consisteva:

    in una mera pronuncia di colpevolezza o innocenza

  • 68

    dopo quanto tempo chi aveva esercitato una magistratura poteva candidarsi di nuovo rivestirla?

    dieci anni

  • 69

    che tipo di processo si svolgeva davanti alle questiones perpetuae?

    accusatorio

  • 70

    la sentenza emessa dalle corti permanenti consisteva:

    in una mera pronuncia di colpevolezza o innocenza

  • 71

    come erano formate le giurie, a seconda delle varie fasi storiche?

    da senatori, equites ed infine anche tribuni aerarii

  • 72

    quale legge rese definitivamente criminale la persecuzione delle repetundae?

    lex Acilia del 123 - 122

  • 73

    chi procedette alla riorganizzazione dell’intero sistema delle quaestiones?

    Silla

  • 74

    per quale dei delicta eresse costui una quaestio criminale apposita ?

    iniura

  • 75

    che cos’era la maiestas?

    attentato contro la sovranità del popolo romano e le prerogative del senato e dei magistrati

  • 76

    su che cosa disponeva la lex Licinia del 55?

    de sicariis

  • 77

    nella disciplina delle quaestiones l’esito era

    un modo per evitare l’applicazione della pena di morte

  • 78

    nella disciplina delle quaestiones il carcere era

    non era contemplato dalla legislazione apposita