問題一覧
1
L.45-5 La curva Ad trasla verso destra nel caso di
tutte esatte
2
L.32-5 La leadership di prezzo
Tutte vere
3
L.20-10 Il modo in cui sono combinati gli imput per ottenere gli output
Tutte esatte
4
L.2-7 I modelli microeconomici prendono in considerazione:
Le singole famiglie, le singole imprese e i singoli organismi pubblici
5
L.40-9 Cosa succede alle equilibrio monetario si aumenta l'offerta di moneta?
Il tasso di interesse diminuisce e la moneta in circolazione aumenta
6
L.39-5 L'equilibrio nel mercato reale è dato dall'uguaglianza tra
Tutte esatte
7
L.69-3 La teoria dell’agenzia:
Analizza le relazioni P/A in una transazione imperfetta
8
L.48-12 Uno shock negativo della domanda aggregata con porte l'equilibrio generale di breve periodo
Una riduzione della produzione e dei prezzi
9
L.4-1 Il costo opportunità:
Tutte vere
10
L.8-3 Provoca uno spostamento a destra della curva di domanda :
Un aumento del reddito
11
L.36-1 L'offerta di lavoro
È inclinata positivamente ed è funzione del salario
12
L.60-2 Nel modello di Bertrand:
I consumatori effettuano le scelte di acquisto solo sulla base del prezzo
13
L.23-1 In un mercato di concorrenza perfetta la curva di domanda di una singola impresa
È perfettamente elastica rispetto al prezzo
14
L.5-2 I punti che si collocano all'interno della PPF:
Sono ottenibili ma, sono situazioni di non piena occupazione dei fattori produttivi <br/>
15
L.29-4 Il monopolio comporta
Una minore produzione ed un prezzo maggiore rispetto alla concorrenza perfetta
16
L.57-7 I modelli statici di oligopolio non cooperativo
Analizzano le interazioni senza considerare la dinamicità del processo produttivo
17
L.39-2 Il moltiplicatore delle imposte è uguale al
Moltiplicatore della spesa -1
18
L.60-3 Nel modello di Bertrand:
Tutte vere
19
L.27-2 In un mercato di monopolio
É presente un unico venditore molti compratori
20
L.41-3 Sei il dollaro si è deprezzato in misura rilevante verso l'euro significa che
Il tasso di cambio nominale è aumentato
21
L.48-1 Cosa succede al modello generale nel lungo periodo dopo uno shock positivo della domanda
Il livello dei prezzi rimane più elevato ma il PIL torna al suo livello di pieno impiego
22
L.63-5 In una configurazione collusiva:
Tutte vere
23
L.45-1 La domanda di moneta rappresenta la domanda che una nazione e fa
Per gli scopi transattivi precauzionali e speculativi
24
L.23-5 In un mercato di concorrenza perfetta
Il ricavo marginale è rappresentato come una retta orizzontale che coincide con la curva di domanda
25
L.44-3 Sì siamo in economia aperta un consumatore
Può scegliere tra beni esteri e nazionali
26
L.24-7 Il punto di minimo in cui l'impresa decide di cessare l'attività deve trovarsi
Nel punto di minimo della curva AVC
27
L.13-4 Porre un limite all'aumento di prezzo graficamente comporta:
Uno spostamento lungo la curva dell'offerta, riducendo la quantità offerta
28
L.30-11 in un mercato di concorrenza monopolistica
I beni offerti sono differenziati
29
L.8-4 Che provoca uno spostamento a destra della curva di domanda
La diminuzione del prezzo di un bene complementare
30
L.2-6 Si parla di economia positiva quando :
Si intende riferirsi a come funziona l'economia
31
L.38-13 Nella rappresentazione grafica dell'equilibrio del mercato reale l'equilibrio è dato
Dall'intersezione della domanda con bisettrice
32
L.48-15 Cosa succede al mondo generale nel lungo periodo dopo uno shock negativo permanente dell' offerta
Il livello dei prezzi del PIL rimangono più elevati
33
L.24-8 AFC
Si riduce al crescere della produzione
34
L.4-4 Il costo implicito è :
Il valore di ciò che si sacrifica
35
L.21-9 Un sunk cost
Tutte vere
36
L.10-07 Si ha uno spostamento della curva di offerta a destra a fronte :
Della diminuizione del prezzo atteso
37
L.60-5 Nel modello di Bertrand:
La competizione sul prezzo sembra costringere le imprese a ridurre continuamente il prezzo di vendita
38
L.18-7 La mappa d'indifferenza
É un insieme di curve che descrivono le preferenze di un individuo
39
L.14-5 Nel caso di domanda inelastica se il prezzo aumenta:
La spesa aumenta
40
L.7-9 Nel momento in cui si considera la quantità domanda:
Viene sempre considerato il costo opportunità, in quanto rappresenta la quantità che si decide di consumare di un dato bene.
41
L.17-10 Si definisce effetto di reddito
L'impatto della variazione di prezzo sul reddito reale
42
L.26-1 Nel lungo periodo le imprese in concorrenza perfetta riescono a realizzare
Solo un profilo normale
43
L.6-2 Nei mercati di concorrenza imperfetta:
I singoli acquirenti o venditori possono influenzare il prezzo del prodotto o del servizio
44
L.30-13 L'impresa in concorrenza monopolistica raggiunge il massimo profitto quando
MR=MC
45
L.43-5 Il prezzo dei beni nazionali in termini di benessere rappresenta
tutte vere
46
L.47-1 A fronte di una politica monetaria espansiva si avrà
Una diminuzione degli interessi
47
L.48-4 Sei prezzi aumentano e di conseguenza la domanda di una moneta aumenta il tasso di interesse che tipo di variazione avrà e che conseguenze ci saranno nel mercato reale
Il tasso di interesse aumenta e di conseguenza si contrae il PIL
48
L.17-1 Si definisce effetto di reddito :
L'impatto di una variazione nel prezzo di un prodotto sul reddito reale di un consumatore e, quindi, sulla quantità domandata di quel bene
49
L.40-1 Quali sono gli scopi della domanda di moneta?
Speculativo transattivo e precauzionale
50
L.41-4 Se aumenta il prezzo dell'obbligazione?
Diminuisce il tasso di interesse del mercato monetario
51
L.21-4 Il costo medio variabile si ottiene
Che si ottengono dividendo il costo variabile totale per la produzione complessiva
52
L.13-6 Se la quantità offerta e quella domandata differiscono si dice che :
Prevale il lato corto del mercato
53
L.64-1 Appartengono ad un medesimo settore produttivo:
Tutti i prodotti che soddisfano uno stesso bisogno
54
L.40-8 Cosa succede alle equilibrio monetario se aumenta il reddito?
L'interesse aumenta e la quantità di moneta in circolazione rimane costante
55
L.58-1 in un mercato oligopolistico la quantità venduta in condizioni di equilibrio è pari:
2/3 di quella venduta in concorrenza perfetta
56
L.21-11 Quando il prodotto marginale di un fattore cresce
Il costo marginale diminuisce
57
L.32-4 La leadership di prezzo
E un accordo con cui gli oligopolisti possono coordinare i prezzi senza stringere veri e propri accordi
58
L.44-5 Da cosa dipendono le esportazioni?
Positivamente dal reddito estero e negativamente dal tasso di cambio
59
L.10-6 Si ha uno spostamento della curva di offerta a destra a fronte :
Dell'aumento del numero delle imprese presenti sul mercato
60
L.11.2 Il prezzo di equilibrio è quel prezzo :
In corrispondenza del quale le intenzioni degli acquirenti e dei venditori sono uguali tra loro
61
L.7-6 La quantità domandata di un bene da parte del consumatore non dipende:
Dal reddito nazionale
62
L.62-10 E la collusione è più semplice:
Nelle industrie dove sono presenti poche imprese
63
L.30-14 In un mercato di concorrenza monopolista
Entrambe le risposte
64
L.20-3 La funzione di produzione
Per ogni combinazione di input, definisce la quantità massima che l'impresa può realizzare in un determinato arco di tempo
65
L.2-2 Quando si parla di risorse si intende:
Terra, lavoro, capitale, capacità imprenditoriale
66
L.24-10 i sunk sono
Costi irrecuperabili
67
L.20-1 Il profitto è dato
Dalla differenza tra ricavi e costi
68
L.42-3 Quando si parla di economia il concetto di apertura ha
3 dimensioni
69
L.21-1 MC=
Variazione di TC/VARIAZIONE DI Q
70
L.13-1 L'imposizione di un prezzo massimo può creare :
Mercato nero
71
L.15-3 Il vincolo di bilancio è:
L'insieme delle combinazioni di beni di cui il soggetto può disporre
72
L.29-2 Il monopolista ritiene profittevole
Vendere una minore quantità ad un prezzo più elevato rispetto alla concorrenza perfetta
73
L.58-2 Nel modello di Cournot le imprese si confrontano con:
Un costo marginale nullo
74
L.22-2 In concorrenza perfetta l'impresa espande la, sua produzione fino a quando
MR=MC
75
L.34-5 Se un paese entra in recessione quando
il PIL registra una crescita negativa su base annua per due trimestri consecutivi
76
L.68-7 Mutuando il principio della razionalità limitata di Simon:
La teoria dei costi di transazione ammette che i soggetti assumono decisioni con deficit di informazioni
77
L.62-3 Il cartello si forma:
Tutte vere
78
L.9-3 Nel momento in cui un'impresa decide di offrire una determinata quantità
Deve considerare sia il prezzo che gli altri vincoli ai quali è soggetta
79
L.42-1 L'indice del grado di apertura di un mercato è dato da
Importazioni e/o esportazioni rispetto al PIL
80
L.30-6 In un mercato di concorrenza monopolistica
Non esistono barriere all'ingresso e all'uscita del mercato
81
L.10-9 Si ha uno spostamento della curva di offerta a destra a fronte :
Della diminuizione del prezzo degli imput
82
L.6-4 In economia si considera il sistemo economico come:
Un insieme di singoli mercati, e in ognuno di questi acquirenti e venditori variano a seconda del bene o del servizio scambiato
83
L.48-6 La curva Ad ha un andamento
Decrescente rispetto a P
84
L.4-2 Il costo opportunità:
Comprende sia costi espliciti che costi impliciti
85
L.48-10 Cosa succede alla curva AS se varia il PIL o sei variano le altre variabili direttamente connesse ai costi ma non al livello della produzione
Se variano le altre variabili legate costi e non al livello di produzione la curva AS trasla mentre le variazioni di PIL fanno muovere lungo la furba
86
L.7-3 Le determinanti della domanda sono:
I fattori che influiscono sulla quantità domandata
87
L.7-12 Un aumento del prezzo della benzina quali effetti comporta sulla domanda di automobili?
Una diminuizione della domanda
88
L.23-7 Secondo l'approccio marginalista il profitto totale è uguale a
Ricavi totali - costi totali
89
L.42-5 Il concetto di apertura considera
Apertura nel mercato dei beni nel mercato finanziario e in quello dei fattori
90
L.61-4 Nel modello di Edgeworth
Si introduce un vincolo di capacità produttiva
91
L.57-5 I modelli dinamici di oligopolio non cooperativo
Tutte le alternative sono corrette
92
L.65-2 Quando si parla di concentrazione settoriale si fa riferimento:
Tutte vere
93
L.43-4 Quando si parla di apprezzamento del tasso di cambio nominale questo si può anche definire come
Aumento del tasso
94
L.67-2 Secondo la visione di Simon l’impresa è
Uno strumento per la realizzazione degli obiettivi, governata da soggetti che esprimono interessi diversi, anche conflittuali
95
L.7-8 La domanda è :
Una funzione che mostra le diverse quantità di un bene che i consumatori sono disposti ad acquistare in corrispondenza di diversi prezzi
96
L.27-13 Il monopolista si collogherà nel punto in cui
MR=MC
97
L.15-4 Se il reddito del consumatore si modifica, la pendenza della retta di bilancio:
Non subisce variazioni
98
L.59-4 Il modello di Stackelberg:
Tutte vere
99
L.12-2 A fronte di una riduzione dell'offerta e di un aumento della domanda:
Tutte vere
100
L.21-5 AFC=
TFC/Q