問題一覧
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04.01. L’Art. 29 comma 1, Cost. riconosce i diritti della famiglia:
Come società naturale fondata sul matrimonio
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04. 02. Spazio l’Art. 30 comma 3, Cost. Detta le norme e limiti:
Per la ricerca della paternità
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04.03. l’Art punto 29, comma 2, Cost. Stabilisce che il matrimonio è ordinato:
Sull’eguaglianza morale giuridica dei coniugi, nei limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare
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04.04. L’Art punto 30, comma 1, Cost. Stabilisce che è dovere e diritto dei genitori:
Mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio
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04. 05. L’Art punto 30, comma 2, Cost. Stabilisce che nei casi di incapacità dei genitori a provvedere i doveri diritti di cui al comma 1 dello stesso articolo:
La legge provvede a che siano assolti i loro Compiti
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05. 01.l’Art 107, comma 1, cod. civ., In materia di forma della celebrazione del matrimonio, muove espresso riferimento:
Alla dichiarazione resa dalle parti dinanzi all’ufficiale dello stato civile di prendersi rispettivamente in marito e moglie
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05. 02. L’Art punto 108, comma 1, cod. Civ. Stabilisce che:
La dichiarazione degli sposi di prendersi rispettivamente in marito e moglie non può essere sottoposta né a termine né a condizione
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05. 03. L’Art punto 108 comma 2 cod. Civ. Stabilisce che:
Se le parti appongono un termine o una condizione alla dichiarazione di prendersi rispettivamente in marito in moglie, l’ufficiale dello stato civile non può procedere alla celebrazione del matrimonio. Se ciò nonostante il matrimonio celebrato, il termine la condizione si hanno per non apposti
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06. 01.l’obbligo di mantenimento:
Ai fine di assicurare quanto necessario secondo concrete circostanze di vita familiare, non sempre necessariamente un analogo tenore di vita goduto prima della separazione o dello scioglimento dell’unione
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06. 02. L’obbligo dei genitori di mantenere, istruire, educare i figli, si traduce nell’assicurare loro:
Esigenze abitative, scolastiche, sportive, sanitarie, sociali, assistenza morale e materiale, adeguata predisposizione di una stabile organizzazione domestica idonea a rispondere a tutte le esigenze educative e di cura, fino a quando la loro età lo richieda
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06. 03. L’obbligo di corrispondere l’assegno di divorzio:
Dipende dalla durata del matrimonio e può essere escluso in caso di durata eccessivamente breve
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06. 04. L’obbligo di mantenimento nei confronti del figlio maggiorenne:
Non può andare oltre ragionevole limiti di tempo e di misura, in quanto si giustifica nei limiti del perseguimento di un progetto educativo di un percorso di formazione, che non può dar luogo a forme di parassitismo
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06. 05. L’obbligo di mantenimento:
Spetta anche al divorziato o all’unito civilmente in caso di scioglimento del matrimonio dell’unione civile, se economicamente debole, cioè, sprovvisto di adeguati redditi personali
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06. 06.l’incesto è:
Un reato
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06. 07. Gli interessi Familiari sono di natura:
Esistenziale e patrimoniale
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06. 08. La monogamia:
È un principio di ordine pubblico
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06. 09. La bigamia è:
Un reato
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06.10.gli interessi familiari sono:
In commerciabili, strettamente personali, irrinunciabili, imprescrittibili, intrasmissibili (salvo casi previsti dalla legge), indisponibili, non transigibili
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06. 11.è ammesso il matrimonio per procura?
Sì, nei casi eccezionali e alle condizioni poste dalla legge
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06. 12.l’obbligo di mantenimento:
È prevista a favore del coniuge separato senza addebito della separazione
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07. 01. L’affinità
Si estingue in caso di annullamento del matrimonio, non, invece, in caso di scioglimento del matrimonio dovuto alla morte del coniuge dal quale deriva l’affinità, salvo il caso dell’obbligo alimentare
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07. 02. L’affinità cessa in caso di divorzio
No
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07. 03.i cugini:
Sono parenti collaterali di quarto grado
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07. 04. L’affinità:
Non si estende tra parenti, ma solo nei confronti del coniuge
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07. 05. Tra conviventi more uxorio sussiste un vero e proprio obbligo agli alimenti?
No
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07. 06.è possibile rinunciare al mantenimento e agli alimenti?
Solo al mantenimento
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07. 07.l’obbligo agli alimenti è previsto a favore di chi:
Versa in stato di bisogno
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07. 08.mia moglie:
E affine di secondo grado con mia sorella
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07. 09. Cosa si intende per stato di bisogno?
L’incapacità di sostentamento, cioè, di badare alle più semplici ed elementari esigenze di vita, avuto riguardo alla posizione sociale dell’alimentando
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07.10.chi sono i soggetti obbligati a versare gli alimenti e secondo quale ordine?
1. Il coniuge, 2.i figli; 3. I genitori, in mancanza gli ascendenti prossimi; 4. I generi e le nuore; 5.il suocero e la suocera; 6.i fratelli e le sorelle germani o unilaterali, con precedenza dei germani sugli unilaterali
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07. 11.gli alimenti spettano:
Anche al coniuge cui è addebitata la separazione
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07. 12. L’obbligo alimentare si può adempiere:
Anche ospitando presso la propria abitazione l’alimentando o versandogli un assegno periodico, salvo che il giudice non abbia disposto diverse modalità
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07. 13.l’obbligazione alimentare ed i relativi provvedimenti:
Possono essere sempre modificati, in quanto l’obbligo alimentare è proporzionale alle condizioni economiche e all’esigenza dell’alimentando e dell’alimentante, che, sono per loro natura, variabili
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07.14.che rapporto di parentela vi è tra i coniugi?
Nessuno, i coniugi sono coniugi, non sono né parenti né affini
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07.15.nonno e nipote ex figlio:
Sono parenti in linea retta di secondo grado
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07.16.i fratelli:
Sono parenti collaterali di secondo grado
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07. 17. Suocero, suocera, genero, nuora, cognati:
Sono affini
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08.01 Il matrimonio dichiarato nullo, ai sensi dell’Art punto 128 C.c.:
Produce gli effetti del matrimonio valido in favore del coniuge che lo ha contratto in buona fede, fino a sentenza della pronuncia di nullità; e ha gli effetti del matrimonio valido rispetto ai figli
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08.02 Il matrimonio può essere impugnato in caso di violenza o errore?
Sì, secondo le previsioni di cui all’articolo 122 c.c.
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08.03 La convivenza di fatto può costituirsi:
Sia tra persone dello stesso sesso, sia tra persone di sesso diverso
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08.04 La promessa di matrimonio obbliga controllo e ad eseguire ciò che si fosse convenuto per il caso di non adempimento?
Obbliga solo eseguire ciò che si è convenuto per il caso di inadempimento
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08.05 In caso di inadempimento alla promessa di matrimonio:
Il promettente può domandare la restituzione dei doni fatti a causa del matrimonio, se questo non è stato contratto
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08.06 In caso di promessa di matrimonio, il promettente che, senza giusto motivo, ricusi di eseguirla:
È obbligato a risarcire il danno cagionato all’altra parte per le spese fatte e per le obbligazioni contratte a causa di quella promessa
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08.07 Il minore di età può contrarre matrimonio?
No, tuttavia, su istanza, può essere autorizzato per gravi motivi ed ove abbia compiuto 16 anni
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08.08 Il matrimonio può essere impugnato in caso di incapacità di intendere di volere di uno dei coniugi?
Sì, quantunque non interdetto e si privi essere stato incapace di intendere e di volere per qualunque causa, anche transitoria, al momento della celebrazione del matrimonio
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08.09 Può contrarre matrimonio chi è già unito da un altro precedente matrimonio o da una precedente unione civile tra persone dello stesso sesso?
No
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08.10 Può essere autorizzato il matrimonio tra zio e nipote e tra affini in linea collaterale di secondo grado?
No
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08.11 Possono contrarre matrimonio tra loro persone delle quali luna è stata condannata per omicidio consumato o tentato sul coniuge dell’altra?
No
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08.12 La vedova può essere Autorizzata a contrarre matrimonio prima del decorso di 10 mesi dallo scioglimento del matrimonio a causa del decesso del proprio coniuge?
Sì, dal tribunale, quando è inequivocabilmente escluso lo stato di gravidanza o se risulta la sentenza passata in giudicato che il marito non ha convissuto con la moglie nei 10 mesi precedenti lo scioglimento del matrimonio
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08.13 Nei casi di cui agli articoli 86 (Mancanza di stato libero), 87 (Parentela, affinità, adozione), e 88 (delitto) cc, Chi sono i soggetti legittimati a impugnare il matrimonio?
Legittimati a impugnare il matrimonio, nei casi indicati, sono i coniugi, gli ascendenti prossimi, il pm e tutti coloro che abbiano un interesse legittimo ed attuale
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08.14. Unioni civili e convivenze di fatto:
Sono tra loro, distinte ipotesi di formazioni sociali riconosciuta ex Art 2 Cost
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08.15 La rettificazione di sesso trasforma il matrimonio in unione civile?
Sì, se i coniugi manifestano la volontà di non sciogliere il matrimonio di non farne cessare gli effetti civili
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08.16 L’Art 84 c.c. circa la possibilità del minore di essere autorizzato a contrarre matrimonio ove maturo ed abbia compiuto i 16 anni, si applica alle unioni civili e le convivenze di fatto?
Si ritiene di sì, anche in assenza di espresse previsioni
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08.17 È consentito al partner dell’unione civile di adottare il figlio dell’altro partner?
Sì in via di interpretazione
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09.01 Quali sono i fondamentali diritti e doveri tra coniuge attinente ai rapporti personali?
Dovere di coabitazione, di reciproca fedeltà e assistenza morale e materiale
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09.02 Il dovere di contribuire ai bisogni della famiglia:
Grava su entrambi i coniugi ed è posto in relazione alle sostanze e alle capacità di lavoro professionale o casalingo di ciascun coniuge
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10.01 Come avviene l’acquisto della cittadinanza italiana da parte del coniuge straniero o apolide di cittadino italiano?
La disciplina della cittadinanza è improntata al rispetto del principio di eguaglianza tra i coniugi. il cittadino italiano (uomo o donna) che sposa uno straniero conserva la cittadinanza italiana, mentre il matrimonio è il presupposto per l’acquisto della cittadinanza italiana da parte del coniuge straniero, ove risieda da almeno due anni in Italia o siano decorsi tre anni dalla celebrazione del matrimonio (i termini si dimezzano in presenza di figli nati o adottati dei coniugi).
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10.02 La moglie è obbligata ad aggiungere al proprio cognome quello del marito o a sostituire il proprio cognome con quello del marito?
La moglie aggiunge al proprio cognome quello del marito e lo conserva durante lo Stato vedovile, fino a che passi a nuove nozze
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12.01 In caso di disaccordo tra i coniugi circa le scelte essenziali riguardanti il governo della famiglia, ciascuno dei coniugi:
Può chiedere, senza formalità, l’intervento del giudice, il quale, sentiti i coniugi e i figli conviventi di età di 16 anni, tenta di raggiungere una soluzione concordata; ed ove ciò sia impossibile e il disaccordo concerna la residenza familiare o altri aspetti essenziali, può, con provvedimento impugnabile, adottare la soluzione più adeguata alle esigenze di unità e di vita della famiglia
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13.01 La regolamentazione dei contenuti e delle modalità di attuazione degli obblighi di assistenza reciproca, nel caso delle convivenze di fatto, può essere demandata all’accordo tra i conviventi?
Sì, in relazione alle modalità di contribuzione alle necessità della vita in comune, in relazione alle sostanze di ciascuno e alla capacità di lavoro professionale o casalingo
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15.01 Il patto di famiglia:
Deve essere concluso appena di nullità per atto pubblico
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15.02 Gli assegnatari dell’azienda o della partecipazione:
Devono liquidare gli altri partecipanti al contratto, ove questi non vi rinunzino in tutto o in parte, con il pagamento di una somma corrispondente al valore della quota successoria
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15.03 Al patto di famiglia devono partecipare:
Il coniuge e tutti coloro che sarebbero legittimati ove in quel momento si aprisse la successione del patrimonio dell’imprenditore
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15.04 Il patto di famiglia:
È un contratto con il quale l’imprenditore o il titolare della partecipazione trasferiscono, rispettivamente all’azienda o la partecipazione ad un discendente
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17.01. Gli sposi possono derogare ai diritti e ai doveri previsti dalla legge per effetto del matrimonio?
No
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17.02 Il dovere di contribuzione può gravare anche sui figli?
Sì, ove conviventi
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17.03 Prima della riforma del diritto di famiglia ad opera della legge n. 151 del 1975, qual era il regime patrimoniale legale?
Il regime della separazione dei beni tra i coniugi
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18.01 Se le convenzioni matrimoniali hanno ad oggetto beni immobili o mobili registrati:
Oltre all’annotazione a margine dell’atto di matrimonio, devono essere trascritte nei rispettivi registri immobiliari o mobiliari
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18.02 Quanto al regime della pubblicità, le convenzioni matrimoniali e le relative modifiche sono opponibili ai terzi:
Se annotate a margine dell’atto di matrimonio
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18.03 Quanto alla forma, le convenzioni matrimoniali devono essere concluse per:
Atto pubblico con la presenza di due testimoni a pena di nullità
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19.01 La disciplina transitoria di cui all’articolo 228 1) n. 151 del 1975, di riforma del diritto di famiglia stabilisce che:
Si applica soltanto ai coniugi i quali espressamente entro due anni dall’entrata in vigore della legge di riforma del diritto di famiglia del 1975, abbiano fatto espressa dichiarazione di volontà di poter applicare il regime di comunione legale dinanzi ad un notaio
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20.01 Quali sono i beni personali dei coniugi?
A) i beni in proprietà del coniuge prima del matrimonio; B) i beni del coniuge per successione o per donazione; c) i beni di uso strettamente personale; d) i beni che servono all’esercizio della professione di uno dei due coniugi; e) i beni ottenuti a titolo di risarcimento del danno, nonché la pensione attinente alla perdita totale o parziale della capacità lavorativa; F) i beni acquistati con il prezzo del trasferimento di beni personali o con loro scambio, purché ciò sia espressamente dichiarato nell’atto di acquisto.
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20.02 I beni destinati all’esercizio dell’impresa di uno dei coniugi costituita dopo il matrimonio e gli incrementi dell’impresa costituita anche prima del matrimonio:
Cadono in comune dei residuo, ossia solo se sussistono al momento dello scioglimento della comunione
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20.03 Cadono in comunione legale de residuo:
I frutti dei beni personali ed i proventi dell’attività separata dei coniugi, percepiti e non consumati al momento dello scioglimento della comunione
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20.04 Cadono in comunione legale immediata:
Gli acquisti compiuti dai coniugi, insieme o separatamente, durante il matrimonio, ad esclusione di quelli relativi ai beni personali
76
21.01 Il fallimento di uno dei coniugi determina lo scioglimento della comunione legale?
si
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21.02 È causa di scioglimento della comunione legale il mutamento convenzionale del regime patrimoniale?
Sì
78
21.03 La comunione legale si scioglie in caso di separazione personale dei coniugi?
si
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21.04 I creditori della comunione legale:
Hanno a disposizione il patrimonio comune e solo in via sussidiaria via, ove i beni della comunione siano insufficienti, possono agire sui beni personali di ciascun coniuge, per la metà del credito insoddisfatto
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21.05 La comunione legale si scioglie in caso di divorzio?
Sì
81
21.06 Gli atti compiuti da uno dei coniugi senza il necessario consenso dell’altro ed aventi oggetto getto beni immobili o mobili registrati oggetto della comunione legale dei beni:
Sono annullabili
82
21.07 La comunione legale si scioglie in caso di dichiarazione di assenza o di morte presunta?
si
83
21.08 I creditori personali di ciascun coniuge, anche per le obbligazioni sorte anteriormente al matrimonio:
Possono agire sui beni personali del coniuge loro debitore e, in via sussidiaria e fino al valore corrispondente alla quota del coniuge (cioè alla metà), sui beni comuni oggetto della comunione legale
84
21.09 La separazione giudiziale dei beni determina lo scioglimento della comunione legale tra i coniugi?
si
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21.10 I beni della comunione legale rispondono:
Dei pesi e degli oneri gravanti sui beni al momento dell’acquisto; dei carichi di amministrazione; delle spese per il mantenimento della famiglia per l’educazione dei figli nonché di ogni obbligazione contratta, anche disgiuntamente, nell’interesse della famiglia; delle obbligazioni contratte congiuntamente dei coniugi per qualsiasi finalità
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21.11 Gli atti eccedenti l’ordinaria amministrazione che riguardano i beni della comunione legale:
Devono essere compiuti congiuntamente da entrambi i coniugi
87
21.12 In caso di sopravvenuta interdizione di uno dei coniugi:
L’altro coniuge può chiedere al giudice di essere autorizzato ad amministrare i beni della comunione legale
88
21.13 In caso di minore età o di cattiva amministrazione dei beni della comunione legale:
Il giudice, su richiesta dell’altro coniuge, può escluderlo dall’amministrazione
89
21.14 In caso di inadempimento di uno dei coniugi (malattia, lontananza o altro impedimento):
Il compimento degli atti di amministrazione che necessitano il consenso di entrambi i coniugi può essere, attraverso apposita autorizzazione del giudice con eventuali cautele previste, affidata ad uno solo dei coniugi
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21.15 L’amministrazione (Ordinaria) dei beni della comunione legale:
Spetta disgiuntamente ad entrambi i coniugi
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21.16 La divisione dei beni della comunione legale:
Si effettua ripartendo in parti uguali l’attivo e il passivo
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21.17 In caso di scioglimento della comunione legale dei beni tra i coniugi:
Ciascuno dei coniugi è tenuto a rimborsare alla comunione le somme prelevate per interesse personale; e ciascuno dei coniugi può chiedere la restituzione delle somme prelevate dal patrimonio personale ed impiegati in spese e investimenti del patrimonio comune
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22.01 Il regime della comunione legale dei beni tra coniugi può essere modificato attraverso convenzione?
Sì, alle condizioni e nei limiti posti dal legislatore
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22.02 Attraverso il regime della comunione convenzionale:
È consentito ai coniugi sia di ampliare che di restringere l’oggetto della comunione dei beni
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22.03 Non possono essere ricompresi nella comunione convenzionale:
I beni di uso strettamente personale di ciascun coniuge ed accessori; i beni destinati alla professione del coniuge, tranne quelli relativi alla conduzione dell’azienda coniugale; i beni ottenuti a titolo di risarcimento del danno e le pensioni per la perdita totale o parziale della capacità lavorativa.
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22.04 Attraverso il regime della comunione convenzionale tra i coniugi:
Non è possibile derogare le norme relative all’amministrazione dei beni della comunione e all’eguaglianza delle quote limitatamente ai beni che formerebbero oggetto della comunione legale
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22.05 Per effetto del regime di separazione dei beni tra i coniugi:
Ciascuno dei coniugi conserva la titolarità, godimento o amministrazione esclusiva dei propri beni, anche acquistati durante il matrimonio
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22.06 Il regime di separazione dei beni può essere costituito:
Con semplice dichiarazione resa dinanzi all’ufficiale dello stato civile o al ministro di culto all’atto della celebrazione del matrimonio; o attraverso convenzione matrimoniale anteriore o successiva la celebrazione del matrimonio, in questo caso per atto pubblico
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22.07 Il fondo patrimoniale può essere costituito:
Dai coniugi o anche da un terzo, sia per atto Inter vivos che mortis causa, per far fronte ai bisogni della famiglia
100
22.08 Possono essere oggetto del fondo patrimoniale:
Beni immobili; beni mobili registrati; titoli di credito nominativi