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問題一覧
1
La psicologia della disabilità ha come oggetto di studio e di intervento
L’individuo disabile, la sua famiglia e i contesti in cui interagisce con gli altri
2
La qualità della vita correlata alla salute nell’ambito della disabilità è legata
Alla percezione soggettiva del proprio stato di salute, alla percezione del controllo sulla situazione e alla sensazione di essere socialmente supportati
3
L’obiettivo della psicologia della disabilità è
Promuovere e potenziare la qualità della vita del disabile
4
I paradigmi della disabilità sono
Medico sociale Bío Psico sociale
5
Il modello medico
Considera la dimensione corporea ma ignora il contesto sociale
6
I fattori ambientali
Possono favorire o ostacolare le condizioni di salute della persona
7
Per simulazione incarnata, gallese intende
Una riproduzione automatica, non consapevole e pre riflessiva Degli stati mentali dell’altro
8
Per quanto riguarda l’autismo, tra le differenze del DSM 5 rispetto al DSM IV Troviamo
nel DSM 5 Le categorie dei sintomi vengono ridotte a due: deficit persistente nella comunicazione nell’interazione sociale e comportamenti o interessi o abilità ristrette e rispettive
9
Nello studio condotto all’Università di Los Angeles con l’obiettivo di valutare l’attivazione dei neuroni specchio dei bambini autistici, i risultati hanno dimostrato che
I bambini autistici non mostravano attività del giro frontale inferiore
10
Un intervento terapeutico riabilitativo riporta soggetti autistici
Deve essere precoce deve interessare le aree della comunicazione, della socializzazione e del comportamento ad attivo
11
Qual è il momento e lo sviluppo più critico per un soggetto affetto da paralisi cerebrale infantile
L’adolescenza, perché l’iper protezione della famiglia impedisce la separazione delle famiglie e le condivisioni con i pari
12
L’iper protezione è esercitata dalla famiglia nei confronti di un bambino con paralisi cerebrale
Può far trascurare la potenzialità residue e limitare lo sviluppo dell’autonomia
13
Se la disabilità è acquisita
Significa che può comparire in qualsiasi fase del ciclo di vita
14
La disabilità motoria acquisita può essere dovuta
Ad un consumo eccessivo di sostanze (alcol, droghe)
15
Le difficoltà che caratterizzano gli individui con bisogni educativi speciali possono essere
Settoriali
16
I bisogni educativi speciali istituzionalizzati includono
Disabilità intellettiva, disturbi specifici dell’apprendimento i disturbi del comportamento
17
La concezione attuale dei bisogni educativi speciali è
Integrativa e inclusiva
18
La scuola inclusiva accoglie
Qualsiasi alunno con difficoltà
19
con il decreto ministeriale n. 126 del 27 giugno 1995
Viene evidenziata la necessità che tutto il personale scolastico sia riqualificato per favorire il processo di integrazione
20
I bambini in età prescolare
Mostro naturalmente comportamenti di aiuto, solidarietà e relazione positiva, per cui non è necessario implementare precocemente interventi sull’integrazione
21
I pari nell’età scolare, nei confronti dei bambini con bes, Tendono a
Preferire interazione con coetanei normali e identificare nella disabilità unicamente le difficoltà di tipo motorio
22
Un intervento volto a favorire l’integrazione dei soggetti disabili nella scuola elementare e media dovrebbe preferibilmente includere
Approfondimento dei concetti di simile diverso, attività di simulazione della disabilità, training di abilità sociali
23
Il cooperative Learning
Facilita l’apprendimento di alunni disabili e favorisce l’integrazione
24
L’apprendimento significativo è
E prodotto automaticamente dal cooperative Learning
25
La figura dell’insegnante di sostegno
È stata ridefinita nel passaggio dell’inserimento all’integrazione della disabilità
26
Il nuovo insegnante di sostegno è
Un docente al servizio dell’intera classe, per favorire situazioni didattiche, formativa relazionali
27
Un nuovo insegnante di sostegno il compito di
Assistere agli altri insegnanti per migliorare l’insegnamento
28
Il cooperative Learning
Si basa sulla condivisione delle proprie abilità con gli altri
29
Le sfide future all’integrazione
Richiedono una maggiore sensibilità e competenza da parte di insegnanti ed educatori e l’implementazione di una rete di servizi allargato a favore della disabilità
30
una job analysis
Individuo conoscenze, capacità e abilità che il lavoratore dovrebbe possedere per perseguire un obiettivo professionale
31
Lo sviluppo dell’identità professionale
Dipende dall’assunzione di un ruolo lavorativo e dall’adattamento personale allo stesso
32
Le persone con disabilità considerano il lavoro
Una dimensione piacevole per stare con gli altri
33
Le batterie Magellano
Aiutano i ragazzi a effettuare una scelta sul percorso scolastico lavorativo da intraprendere
34
L’orientamento lavorativo
Richiede la valutazione di sé e la raccolta di informazioni circa la formazione il lavoro