問題一覧
1
Il life long lerning è:
Una filosofia e al tempo stesso un strategia politica che promuove il valore dell’apprendimento permanente
2
Nei confronti della standardizzazione delle cure, l’operatore sanitario deve mantenere:
Un atteggiamento aperto e problematico…
3
L’effetto Pigmalione:
Può essere sia positivo che negativo
4
Il termine “pedagogia”, in greco significa:
Guida del fanciullo
5
La pedagogia è definibile come:
Una disciplina che ha per oggetto di studio le teorie, i metodi, i problemi relativi all’educazione
6
Il lifelong lerning è un processo:
Che dura per tutta la vita e interessa tutte le fasce d’età
7
L’educazione si divide in:
Formale, non formale ed informale
8
L’educazione formale:
È quella elargita da scuola e università
9
Un esempio di educazione non formale è:
Università della terza età o associazioni di volontariato
10
Mass media, tv, Internet e rapporto con gli altri sono esempi di:
Educazione informale
11
Il termine educazione, in latino, deriva da:
Entrambe le precedenti
12
L’educazione è:
Tutte le precedenti
13
Secondo Kant, l’educazione è:
Lo sviluppo della perfezione di cui l’uomo è capace
14
L’educazione:
Tutte le precedenti
15
Di fronte all’insorgere di difficoltà, è alto il rischio di ricorso a:
Tutte le precedenti
16
La relazione di cura:
Si basa su valori di rispetto reciproco che si dispongono in direzione di accoglienza e ascolto e che prevengono l’impersonale erogazione di competenze
17
Secondo Maurizio Fabbri, nella relazione di cura:
Occorre coniugare razionalità tecnica e riflessività
18
“Una profezia che si autoadempie”. Questa è la definizione di:
Effetti Pigmalione
19
L’effetto Pigmalione:
Tutte le precedenti
20
La teoria della Zona di Sviluppo Potenziale è stata ideata da:
Vygotskij
21
Nella teoria della Zona di Sviluppo Potenziale di Vygotskij, riscontriamo, in ordine:
Una zona di sviluppo attuale, una zona di sviluppo prossimale e una zona di sviluppo potenziale
22
La comunicazione prevede:
Mettere in comune messaggi che esprimono intenzioni, sensazioni, pensieri, sentimenti, informazioni
23
Comunicare vuol dire:
Trasmettere la rappresentazione mentale delle sensazioni o delle situazioni
24
Gli assiomi della comunicazione sono:
5
25
Watzlawick, Beavin e Jackson scrissero, nel 1971, il libro “Pragmatica della comunicazione umana”, contenente:
I 5 assiomi della comunicazione
26
Il primo assioma della comunicazione è:
È impossibile non comunicare
27
Il secondo assioma della comunicazione è:
In ogni comunicazione si ha una metacomunicazione che regolamenta i rapporti di chi sta comunicando
28
Il terzo assioma della comunicazione è:
Le variazioni dei flussi comunicativi all’interno di una comunicazione sono regolate dalla punteggiatura utilizzata dai soggetti che comunicano
29
Il quarto assioma della comunicazione è:
Le comunicazioni possono essere di due tipi: analogiche (immagini o segni) e digitali (parole)
30
Il quinto assioma della comunicazione è:
Le comunicazioni possono essere di tipo simmetrico, se i soggetti che comunicano sono sullo stesso piano, e di tipo complementare, se i soggetti che comunicano non sono sullo stesso piano
31
Il silenzio e l’assenza:
Sono una forma di comunicazione
32
“In ogni comunicazione convivono aspetti di contenuto e aspetti di relazione”. Questo è:
Secondo assioma della comunicazione
33
Nel secondo assioma della comunicazione:
Gli aspetti di contenuto sono veicolati dalla comunicazione verbale e gli aspetti di relazione dalla comunicazione non verbale
34
La comunicazione verbale è costituita da:
Parole e frasi, linguaggio, grammatica, semantica, sintassi
35
La comunicazione paraverbale è costituita da:
Volume, tono, ritmo, energia, cadenza
36
La comunicazione non verbale è costituita da:
Abbigliamento, mimica facciale, gesti, postura, prossemica
37
Quale di queste affermazioni è vera?
La comunicazione non verbale è più ricca, ma anche più ambigua, di quella verbale
38
La scienza che studia come la distanza che una persona tiene da un’altra esprima un’attitudine relazione ed emotiva prende il nome di:
Prossemica
39
Nella prossemica riscontriamo, in ordine:
Una distanza intima, personale, sociale e pubblica
40
La distanza sociale (1,2-3 metri) viene mantenuta:
Con persone con cui si comunica in modo accidentale o con cui non si è a proprio agio
41
Conferma, rifiuto e disconferma sono messaggi lanciati:
Attraverso la comunicazione non verbale
42
La conferma:
È un messaggio positivo, di gratificazione, che aumenta l’autostima
43
Il rifiuto:
Tutte le precedenti
44
Il rifiuto:
Tutte le precedenti
45
La disconferma:
Tutte le precedenti
46
Quale di queste affermazioni sul quinto assioma della comunicazione è vera?
Tutte le precedenti
47
La comunicazione paradossale si sviluppa:
Quando non c’è corrispondenza tra comunicazione verbale e non verbale
48
La comunicazione paradossale:
Tutte le precedenti
49
La comunicazione paradossale:
Diventa pericolosa quando si trasforma in ingiunzione paradossale
50
L’ingiunzione paradossale:
Tutte le precedenti
51
La psicanalisi:
Tutte le precedenti
52
“Verbalizzazione di pensieri, emozioni, ricordi che fluiscono alla coscienza liberamente, senza vergogna, razionalizzazione o intellettualizzazione”. Definizione di:
Associazioni libere
53
“Errore non intenzionale, ma solo apparentemente casuale, che viene compiuto quando ad un movimento o una azione mentale volontaria non corrisponde la rispettiva e normale concretizzazione motoria.” Definizione di:
Lapsus
54
“Fenomeno psichico che consiste in un errore grossolano nel compiere un gesto, un’azione, una sequenza comportamentale, tanto che, pur volendo compiere un’azione, si finisce per compierne un’altra.” Definizione di:
Atto mancato
55
Quale tra questi è un esempio di lapsus?
Tutte le precedenti
56
Nell’inconscio riscontriamo:
Paure, conflitti, traumi, desideri sessuali repressi
57
Nella sfera pre-conscia:
Riscontriamo contenuti della nostra sfera cognitiva ed emozionale attuale, ma non immediatamente rielaborata, quindi senza processi di rimozione
58
L’Es:
Tutte le precedenti
59
L’Io:
Tutte le precedenti
60
Il SuperIo:
Tutte le precedenti
61
“Rinunciare alla gratificazione di bisogni più elementari per orientarsi verso mete di esperienza più difficili e ambiziose”. Definizione di:
Sublimazione
62
La sublimazione:
Tutte le precedenti
63
Il principio di realtà governa:
Io
64
“Bisogno di agire in una certa direzione in risposta a ferite vissute nell’infanzia”. Definizione di:
Formazione reattiva
65
“Spinta interna che ci induce a ripetere sempre la stessa esperienza dolorosa.” Definizione di:
Coazione a ripetere
66
Il transfert si sviluppa quando:
Il paziente sposta sul terapeuta i propri conflitti intrasoggettivi, derivanti da relazioni vissute nell’infanzia
67
Il transfert:
Tutte le precedenti
68
La capacità dello psicanalista di riconoscere il transfert e di interpretarlo in modo adeguato è definita:
Controtransfert
69
Il concetto di “epoché” è stato introdotto da:
Edmund Husserl
70
Secondo il concetto di epoché di Husserl:
La sospensione del giudizio tende al raggiungimento della conoscenza
71
Secondo Edith Stein, l’empatia significa:
Approssimarsi al mondo dell’altro, senza sostituirsi ad esso
72
Secondo Heidegger e Gadamer:
Non è possibile sospendere il proprio giudizio, ma è possibile relativizzarlo
73
I neuroni specchio, scoperti da Rizzolatti e Gallese, si attivano selettivamente:
Sia quando si compie un’azione, sia quando si osserva un’azione che si conosce
74
I neuroni specchio:
Tutte le precedenti
75
Secondo Carl Rogers:
Il compito dello psicoterapeuta è quello di far emergere la capacità di autoregolazione del paziente
76
L’empatia consiste:
Nel comprendere le emozioni del cliente come se fossero le proprie, senza aggiungervi le proprie
77
Secondo Thomas Gordon:
L’empatia è saper ascoltare in modo attivo
78
Genitori efficaci, leader efficaci, insegnanti efficaci sono opere di:
Thomas Gordon
79
Secondo Thomas Gordon, l’empatia è un ascolto attivo, cioè:
Un ascolto motivato, concentrato, curioso, dencentrato da sé e centrato sull’altro
80
Il conflitto viene elogiato da:
Miguel Benasayag
81
Felicità e intelligenza:
Vanno di pari passo e si sostengono a vincenda
82
I livelli di felicità sono dovuti a:
Tutte le precedenti
83
La parola danese hygge è correlata a:
Felicità
84
Quali sono i simboli tradizionali dell’hygge?
Cioccolata calda, camino e candele
85
Il giorno elettivo dell’hygge è:
Venerdì
86
Cos’è la Zona di sviluppo prossimale?
La distanza tra il livello di competenze raggiunte e le abilità presenti non ancora raggiunte
87
Cos’è lo spazio interpersonale?
È la distanza fisica che rispecchia la distanza relazionale tra le persone
88
Il tempo della comunicazione è:
Tempo di cura
89
La pedagogia sociale:
Studia le realtà territoriali, la rete sociale e le loro problematiche
90
Come viene definito il “setting”?
Il contesto spaziale dove si mette in atto un intervento educativo
91
Cos’è la riformulazione nel processo comunicativo?
Tecnica comunicativa che consiste nel ridire ciò che l’altro ha già detto
92
Il primcipio di educabilità come può essere definito?
La disposizione innata del soggetto a lasciarsi educare
93
Qual è la definizione esatta di Pedagogia?
È la disciplina umanistica che studia la formazione dell’uomo nella sua interezza per tutto il corso della sua vita
94
Quali sono le variabili nel processo metabletico (cambiamento)?
Temporalità, direzionalità, novità, spazialità, reversibilità, emozionalità
95
Il principio di realtà:
Tutte le precedenti
96
Nel transfert entrano in gioco:
Tutte le precedenti
97
Le pulsioni di morte e le pulsioni di vita si trovano:
Nell’Es