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Risposte multiple capitale umano d’impresa
  • Michela Vallone

  • 問題数 147 • 8/10/2024

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    問題一覧

  • 1

    In cosa si differenziano le conoscenze dalle capacità

    le conoscenze sono sapere posseduto e applicato dagli operatori aziendali, le capacità descrivono i comportamenti che gli stessi operatori devono mettere in atto per raggiungere i risultati.

  • 2

    In che consiste la "schizofrenia organizzativa":

    Nella contemporanea abbondanza e penuria di informazioni.

  • 3

    Che cos'è lo stato patrimoniale di un'impresa

    Il riepilogo dei mezzi propri e dei mezzi di terzi che sono a disposizione di un'impresa.

  • 4

    Che cosa sono le conoscenze chiave:

    L'insieme del sapere di un'impresa in grado di sostenere l'attività svolta.

  • 5

    Che cos'è la competenza distintiva di un'impresa:

    L'insieme delle conoscenze e delle capacità che un'impresa ha accumulato nel tempo e per mezzo delle quali viene riconosciuta nel mercato.

  • 6

    In che consiste il capitale organizzativo:

    Nei processi direzionali, innovativi, operativi e nelle procedure.

  • 7

    Come si può evidenziare il patrimonio strategico

    Tramite la costruzione della catena del valore e la conseguente definizione della competenza distintiva.

  • 8

    In che consiste la catena del valore di Michael Porter

    Nel confronto tra gli elementi di costo dell'impresa e il valore percepito dai clienti dei fattori che caratterizzano la produzione di beni e servizi.

  • 9

    Come può essere tutelato e incrementato il capitale organizzativo:

    Tramite raccolte organiche di sapere e la loro diffusione mirata.

  • 10

    Come possono essere definite le capacità oppure Che cosa sono le capacità

    Comportamenti descrivibili e necessari per raggiungere i risultati che ogni impresa deve ottenere

  • 11

    Come possono essere suddivise le conoscenze d'impresa in relazione alla loro genesi

    Conoscenze di carattere generale, conoscenze di carattere generale adattate, conoscenze tipicamente aziendali.

  • 12

    Quali sono i passaggi fondamentali per definire le conoscenze

    Descrizione, verifica delle fonti, raggruppamento, parametri per la verifica del possesso

  • 13

    In che consiste il reeingineering

    Nel ripensare il lavoro da zero per eliminare le attività inutili, trasferire all'esterno quelle svolte meglio dai fornitori e automatizzare le attività fondamentali per renderle più efficaci

  • 14

    Per realizzare una moderna direzione del capitale umano in quali aree occorre agire:

    Patrimoniale (valore delle risorse umane) e reddituale (rendimento delle risorse umane).

  • 15

    In che modo è mutato il ruolo della direzione risorse umane

    Tramite strutture organizzative più snelle, decentrate e flessibili per far fronte alla crescente turbolenza e competizione.

  • 16

    Quali sono le leve che consentono una prestazione efficace

    I requisiti professionali necessari e la motivazione ad agire per ottenere i risultati.

  • 17

    Qual è la leva fondamentale per stimolare il rendimento del capitale umano:

    Una coerente risposta alla tipologia di bisogni individuali e collettivi prevalenti.

  • 18

    Quali sono i fattori che collegano requisiti professionali e prestazione efficace

    Le competenze professionali richieste e possedute insieme ad un ambiente organizzativo sintonico con i bisogni degli attori organizzativi

  • 19

    Perché le risorse umane non possono figurare tra le voci dello stato patrimoniale di un'impresa:

    Perché non possono essere di proprietà dell'impresa.

  • 20

    Che cosa deve consentire la prospettiva dei processi interni nel metodo Balanced Scorecard

    L'analisi delle modalità di conduzione dei processi che consentono di realizzare l'offerta alla clientela

  • 21

    Quali sono le quattro prospettive del metodo Balanced Scorecard

    Economico-finanziaria, del cliente, dei processi interni, della formazione e innovazione.

  • 22

    Quali sono i passaggi fondamentali per gestire la conoscenza:

    Acquisizione, codificazione, archiviazione, gestione.

  • 23

    Come può essere suddiviso il sapere aziendale

    Sapere lacunoso, sapere noto, sapere esterno e sapere interno

  • 24

    Qual è la differenza tra gli asset fisici e gli asset intangibili

    Gli asset fisici sono alternativi tra loro, gli asset intangibili possono essere utilizzati contemporaneamente.

  • 25

    Quali sono i processi che supportano la padronanza di una materia complessa presidiata dai knowledge workers:

    Accelerazione dell'apprendimento, ottimizzazione dell'impiego e diffusione mirata.

  • 26

    Quale bagaglio professionale caratterizza i knowledge workers

    Un bagaglio immateriale di conoscenze e capacità da tenere costantemente aggiornato

  • 27

    Chi sono gli "operatori della conoscenza"

    Professionisti che impiegano le proprie conoscenze per offrire soluzioni e contributi di qualità.

  • 28

    Quali sono i principi fondamentali dell'organizzazione

    La differenza delle responsabilità, la divisione del lavoro, l'unicità del comando, l'ampiezza del controllo e la delega

  • 29

    L'organizzazione è un sistema aperto e integrato che può essere analizzato in funzione

    Della interdipendenza con l'ambiente, della coerenza di funzionamento, della molteplicità delle cause che la riguardano.

  • 30

    Quali sono le variabili fondamentali del sistema azienda:

    Ambiente, strategia, mezzi, assetto organizzativo e risorse umane.

  • 31

    In che consiste un "ruolo"

    In una serie di aspettative di comportamento

  • 32

    Quali sono i due aspetti fondamentali di ogni ruolo organizzativo

    Requisiti (conoscenze e capacità) e finalità (posizione di lavoro).

  • 33

    Che cos'è la progettazione delle mansioni:

    Uno strumento per definire le attività che devono essere svolte da ogni singola risorsa umana inserita in un'organizzazione.

  • 34

    Quali sono i fattori del metodo 3 P

    Posizioni, Prestazioni e Potenziale

  • 35

    Quante forme di valutazione esistono in relazione alle posizioni organizzative

    La valutazione dell'importanza della posizione organizzativa (peso), la valutazione della prestazione fornita dal titolare della posizione e la valutazione delle competenze professionali possedute.

  • 36

    Quali sono i contenuti del metodo 4 P: II

    Posizione organizzativa, Profilo professionale, Profilo individuale e Prestazione individuale.

  • 37

    Quali sono i passaggi fondamentali del processo di valutazione delle prestazioni:

    Compilazione schede, raccolta schede, lettura e confronto schede, definizione e formalizzazione dei risultati.

  • 38

    Qual è l'oggetto della valutazione delle prestazioni

    I risultati ottenuti e i comportamenti attuati in rapporto alla prestazione attesa.

  • 39

    Qual è la finalità della valutazione delle prestazioni

    Migliorare la prestazione futura

  • 40

    Da quali fattori dipende il raggiungimento dei risultati

    Cultura organizzativa, requisiti di funzionamento, risorse e natura degli obiettivi.

  • 41

    Qual è la differenza tra delega istituzionale e delega contingente

    La delega istituzione deriva da scelte organizzative basate su supervisione e coordinamento, la delega contingente deriva da scelte manageriali che ripartiscono carichi di lavoro o definiscono obiettivi i sviluppo

  • 42

    Che cos'è un obiettivo:

    Lo scopo, la meta, il risultato che ci si propone di ottenere in un contesto organizzativo con mezzi professionali.

  • 43

    In che consiste il sistema di Management by Objective

    E' un sistema valutazione delle prestazioni incentrato sui risultati raggiunti da definire preliminarmente con precisi obiettivi.

  • 44

    In che consistono gli obiettivi N.U.M.

    Si tratta di obiettivi Non Univocamente Misurabili definiti anche obiettivi di carattere qualitativo basati su attese descrittive

  • 45

    Quali sono i maggiori vantaggi di un sistema di M.b.O.:

    Coinvolgimento e sensibilizzazione dei manager e loro focalizzazione verso sfide condivise.

  • 46

    Come si costruisce un "piano retributivo":

    Si parte dalla politica di intervento retributivo che si vuole realizzare e la si inserisce in classi retributive per verificarne l'equità.

  • 47

    In che consiste un'indagine retributiva di mercato

    Nel confronto tra la struttura retributiva della propria organizzazione e la media delle strutture retributive di un campione rappresentativo di altre aziende

  • 48

    Che cos'è una "curva retributiva"

    Una rappresentazione dell'insieme delle retribuzioni di un'impresa che nasce dall'interpolazione della nuvola di punti inserita su assi cartesiani.

  • 49

    Qual è l'obiettivo della contabilità del capitale professionale

    Definire e valorizzare le competenze professionali che sostengono la competenza distintiva

  • 50

    In che cosa consiste l'approccio pay for competence

    Una forma di compenso correlata anche al patrimonio professionale posseduto e impiegato tipico dei knowledge workers.

  • 51

    Qual è la finalità del modello pay for competence: II - 16

    Integrare le competenze professionali possedute con la valutazione delle prestazioni.

  • 52

    Indicare le fasi del processo tramite cui avviene l'interconnessione tra la conoscenza esplicita e la conoscenza implicita

    Congiunzione, Interiorizzazione, Socializzazione, Esternalizzazione

  • 53

    Il Knowledge Management permette di:

    Evitare di reinventare soluzioni già escogitate e favorire la circolazione di suggerimenti provenienti da clienti, fornitori e colleghi.

  • 54

    La competenza distintiva è determinante nella costruzione:

    Del vantaggio competitivo

  • 55

    La competenza collettiva

    Sostiene il capitale umano in grado di originare un elevato valore aggiunto

  • 56

    La gestione del rischio d'impresa

    Verte sulla riduzione degli spazi di imprevedibilità tutte le volte che il nesso causa-effetto non è sufficientemente noto.

  • 57

    Le due variabili fondamentali che concorrono a definire il ruolo organizzativo sono:

    Posizione organizzativa e competenze necessarie per ricoprire il ruolo

  • 58

    I ruoli aziendali sono determinati da:

    Dalla differenziazione: ovvero da un processo di specializzazione, separazione e focalizzazione su diverse attività aziendali, che caratterizzano un processo più complesso.

  • 59

    Le conoscenze acquisibili solo abbinando agli indispensabili aspetti cognitivi l'applicazione pratica sono definite:

    Conoscenze attuative

  • 60

    La fase della conoscenza applicativa, è suddivisa in tre livelli di approfondimento, tra cui:

    Possesso della maggioranza dei contenuti chiave

  • 61

    Rispetto al ciclo di apprendimento della conoscenza, un costante processo di prove ed errori è alla base del raggiungimento

    Della conoscenza Applicativa.

  • 62

    La dispersione di conoscenze non impiegate, è un fenomeno che potrebbe essere causato da:

    Richiesta di livelli di conoscenza più alti del necessario

  • 63

    La capacità che determina l'orientamento a ricercare ed utilizzare margini di trattativa in tutte le situazioni in cui occorre raggiungere un risultato di qualsiasi natura, in competizione con altre persone o gruppi è definita:

    Negoziazione

  • 64

    La capacità di strutturare efficacemente le attività proprie e degli altri, le risorse possedute, il tempo disponibile per il raggiungimento dei risultati previsti è definita:

    Organizzazione

  • 65

    L'area delle capacità che permettono di rappresentare gli obiettivi da raggiungere, di introdurre modalità nuove ed efficaci di affrontare la realtà, sono definite:

    Capacità gestionali ed innovative

  • 66

    Quando si fa ricorso a procedure standardizzate e a risposte automatiche, si attiva:

    Il livello limbico dell''emisfero sinistro del cervello

  • 67

    Lo psicologo del lavoro Pieròn identifica la condizione congenita (predisposizione) ad una certa modalità d'efficienza che può rimanere allo stato di latenza o manifestarsi supportando l'acquisizione e l'espressione di conoscenze e capacità come

    attitudine

  • 68

    L'Apprendimento intuitivo e sperimentale è localizzato cerebralmente

    Nell'emisfero destro a livello corticale

  • 69

    Il modello di apprendimento che si basa su un ciclo a 4 «stazioni» si chiama:

    Modello di Kolb

  • 70

    L'apprendimento delle capacità:

    È un processo di sviluppo e incremento della loro espressione.

  • 71

    La modalità di apprendimento nel modello di Kolb caratterizzata dal giudizio sulla modalità più appropriata per ottimizzare l'efficacia del comportamento in esame è:

    La concettualizzazione

  • 72

    Che differenza c'è tra l'apprendimento primario e l'apprendimento secondario:

    L'apprendimento primario consente di apprendere ad apprendere, l'apprendimento secondario consente di apprendere una materia o migliorare l'espressione di una capacità

  • 73

    Un tipo di apprendimento che predilige l'imitazione di esperti e di coloro che raggiungono risultati positivi è definito

    Approccio pratico

  • 74

    Quali sono i canali di rappresentazione della realtà:

    Visivo, uditivo e cinestetico

  • 75

    Il role-playing è:

    Una finzione diretta a far vivere in modo artificiale, ma coinvolgente, esperienze trasferibili nella realtà effettiva per migliorare l'efficacia dei risultati.

  • 76

    Le competenze professionali sono un insieme di:

    Conoscenze tecnico-specialistiche e capacità

  • 77

    L'emisfero sinistro e l'emisfero destro del cervello sono collegati da:

    Il corpo Calloso

  • 78

    La rappresentazione grafica del collegamento tra emisferi corticali e sistema limbico si deve a:

    Ned Hermann

  • 79

    Che cosa sono le capacità:

    Descrizione di comportamenti organizzativi che rappresentano una delle due componenti delle competenze professionali.

  • 80

    Con approccio Behaviorista si intende:

    Un approccio psicologico, sviluppato dallo psicologo John Watson agli inizi del Novecento, basato sull'assunto che il comportamento osservabile è l'unica unità di analisi scientificamente studiabile dalla psicologia

  • 81

    Quale profilo organizzativo fu preso in esame dall'intervento di Assessment in Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e perché:

    Fu puntata l'attenzione sulla gamma delle capacità chiave per la posizione perché le competenze tecniche potevano agevolmente essere acquisiti in tempi accettabili

  • 82

    La prima azienda italiana ad applicare la metodologia di Assessment fu:

    Montedison

  • 83

    Nella metodologia di Assessment, colui che gestisce le sessioni di raccolta dei dati e di successiva elaborazione, garantendo la corretta applicazione della metodologia e il raggiungimento dei risultati previsti è:

    Il coordinatore

  • 84

    Quali sono i pilastri sui quali si fonda la metodologia di Assessment:

    Ruoli organizzativi, profilo delle capacità, osservatori competenti, rispetto della metodologia e feedback

  • 85

    L'Assessment può essere definito come:

    Una procedura formale per verificare il possesso di certe capacità necessarie per ricoprire determinati ruoli organizzativi

  • 86

    Le cause delle resistenze culturali all'utilizzo dell'assessment sono da ascriversi:

    A pregiudizi sulla metodologia e al pericolo che possono rivelarsi arbitrarie le scelte precedenti.

  • 87

    Una volta individuati i comportamenti chiave da prendere in considerazione prima di poterli rilevare tramite sessioni di Assessment come possono essere classificati:

    Capacità rilevabili, capacità parzialmente rilevabili, capacità non rilevabili

  • 88

    Quali sono i fattori che sostengono l'oggettività dell'Assessment:

    La presenza di più osservatori che rilevano gli stessi fatti e li confrontano successivamente

  • 89

    Le simulazioni che richiedono il raggiungimento di un obiettivo individuale attraverso un obiettivo comune concordato, basate principalmente sulla negoziazione e a potenziale conflittualità sono definite:

    Esercitazioni a ruoli assegnati

  • 90

    Lo strumento principale degli Assessment è:

    La simulazione definita anche esercitazione

  • 91

    L’esercitazione che ha l'obiettivo di analizzare le capacità di organizzare le informazioni, individuare i problemi in situazioni complesse e prendere decisioni si chiama:

    In basket

  • 92

    All'interno del fenomeno definito «distorsione percettiva» il vincolo che deriva dal linguaggio e dalle modalità di comunicazione è definito:

    Vincolo sociale

  • 93

    La realizzazione di un Assessment si svolge attraverso una serie di fasi distinte. La scelta delle esercitazioni necessarie per la messa in atto di determinate capacità è un processo che si attua nella fase:

    Di progettazione in relazione agli obiettivi valutativi

  • 94

    Nel processo di osservazione in Assessment, la trappola che deriva da informazioni pregresse per cui tendiamo a vedere quello che ci aspettiamo di vedere è definita:

    Aspettativa di comportamento

  • 95

    Qual è la base di riferimento del colloquio di feedback dell'Assessment:

    L'elenco delle capacità analizzate con le relative declaratorie

  • 96

    Il bisogno di influenzare gli interclocutori, di condizionarne il comportamento secondo le proprie esigenze è definito da McClelland:

    Need for power

  • 97

    Qual è lo scopo del colloquio di feedback ai partecipanti a un sessione di Assessment:

    Far conoscere al valutato il profilo emerso dalle capacità analizzate con l'indicazione dei punti di forza e dei punti da rafforzare