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teoria e metodologia
  • Alessandro Bertorotta

  • 問題数 100 • 9/12/2023

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    問題一覧

  • 1

    La G.A.S. avviene in quante fasi?

    3 fasi

  • 2

    Cosa si intende per eterocronismo degli adattamenti?

    E' la manifestazione differenziata di ripristino dello stato di normalità dei diversi apparati dell'organismo coinvolti nello sforzo fisico

  • 3

    La sindrome generale di adattamento è una teoria proposta per la prima volta da:

    Selye nel 1956

  • 4

    L'acronimo G.A.S significa:

    Sindrome generale di adattamento

  • 5

    Secondo Selye l'evoluzione di questa sindrome avviene in 3 fasi:

    Fase di allarme, fase di resistenza, fase di esaurimento

  • 6

    La Fase di esaurimento

    L'ultima fase, potenzialmente la più dannosa, si verifica se gli stressor continuano ad agire nonostante l'organismo sia entrato in una fase di esaurimento.

  • 7

    Fase di allarme, fase di resistenza, fase di esaurimento sono:

    Sindrome generale di adattamento

  • 8

    le capacità condizionali sono classificate in

    forza-resistenza-velocità-mobilità

  • 9

    l'accumulo degli effetti duraturi è l'insieme di variazioni:

    ormonali, metaboliche , anaboliche

  • 10

    nell'effetto immediato del carico registriamo

    l'aumento e la successiva diminuzione della F.C.

  • 11

    l'accumulo degli effetti duraturi è l'insieme di variazioni:

    anaboliche , metaboliche , ormonali

  • 12

    nell'effetto immediato del carico registriamo

    l'aumento e la successiva diminuzione frequenza respiratoria ad inizio e fine allenamento

  • 13

    La FORMAZIONE DELLE CAPACITA' SPECIFICHE DI PRESTAZIONE

    è la sintesi di adattamenti fisicologici-psicologici-tattici e tecnici

  • 14

    La sintesi di adattamenti fisicologici-psicologici-tattici e tecnici è la:

    La FORMAZIONE DELLE CAPACITA' SPECIFICHE DI PRESTAZIONE

  • 15

    Il principio del recupero periodizzato

    Ha una valenza importante soprattutto per gli atleti di alto livello

  • 16

    L' eta' cronologica è:

    Età attribuibile ad un atleta in relazione alla sua carta d'identità

  • 17

    Il principio del recupero periodizzato

    In questo momento molti atleti inseriscono un periodo di rigenerazione

  • 18

    la capacità di apprendimento motorio è massima tra:

    gli 8 e i 16 anni

  • 19

    l' Età attribuibile ad un atleta in relazione alla sua carta d'identità si definisce:

    L' eta' cronologica

  • 20

    Il principio di allenamento numero 2 racchiude:

    Il principio del carico periodizzato e del recupero periodizzato

  • 21

    nello stadio di allenamento di base si assiste al:

    Perfezionamento delle capacità di equilibrio, ritmo, reazione, differenziazione, orientamento spazio tempo, coordinazione segmentaria, trasformazione

  • 22

    Il processo di allenamento è solitamente suddiviso in stadi strettamente interdipendenti

    Stadio della formazione generale, Stadio dell'allenamento di base, Stadio dell'allenamento di costruzione, Stadio dell'allenamento transitorio, Stadio dell'allenamento di alto livello.

  • 23

    Il principio del recupero periodizzato

    Ha una valenza importante soprattutto per gli atleti di alto livello

  • 24

    Il processo di allenamento è solitamente suddiviso in stadi strettamente interdipendenti. Quanti sono questi stadi?

    5 stadi

  • 25

    Lo stadio dell'allenamento di costruzione si pone tra i sui obiettivi:

    La crescente specializzazione dei contenuti e dei metodi e l' aumento del volume e dell'intensità del carico, considerando la capacità di carico individuale.

  • 26

    Peculiarità dell'allenamento nello stadio dell'allenamento di base:

    Sviluppo delle capacità di coordinazione e apprendimento di semplici abilità e combinazioni di abilità di vario tipo

  • 27

    nello stadio di allenamento di alto livello si assiste al:

    Miglioramento o mantenimento della massima capacità individuale di prestazioni per un periodo di tempo più lungo possibile

  • 28

    nello stadio di allenamento di costruzione si pone come obiettivo:

    La Crescente specializzazione dei contenuti e dei metodi

  • 29

    Perfezionamento delle capacità di equilibrio, ritmo, reazione, differenziazione, orientamento spazio tempo, coordinazione segmentaria, trasformazione avviene:

    nello stadio di allenamento di base

  • 30

    Weineck compone il microciclo in:

    numerose unità di allenamento che generalmente vanno da alcuni giorni fino a un massimo di una settimana;

  • 31

    Secondo Bompa: La Periodizzazione comprende:

    La struttura del piano annuale e il suo contenuto (costituito da mezzi e metodi di allenamento) che si modificano nel tempo.

  • 32

    Cos'è l'omeostasi? (Guyton, 2002)

    La tendenza al mantenimento di condizioni stabili, o costanti, delle funzioni organiche

  • 33

    Secondo Viru, per adattamnto si intende una modificazione che avviene a vari livelli :

    anatomico -fisiologico-biochimico-biomeccanico e funzionale

  • 34

    Il principio dell'adeguatezza rispetto all'età sancisce che per riuscire a sfruttare al momento giusto il potenziale di prestazione esistente

    I carichi di allenamento devono essere programmati tenendo conto dell'età biologica e non cronologica.

  • 35

    Il macrociclo prevede una fase di stabilizzazione che corrisponde a:

    Periodo di gara

  • 36

    Cosa è il Mesociclo di base:Cosa è il Mesociclo di base:

    Un mesociclio con obiettivo il miglioramento dei presupposti di prestazione con parametri ottimali di carico per quanto riguarda intensità e volume.

  • 37

    «Questo principio evidenzia come gli stimoli allenanti debbano essere adeguati alle capacità psicofisiche di carico, alle capacità di elaborarle e ai bisogni speciali dell'atleta.» quale è questo principio?

    Il principio dell'individualizzazione del carico

  • 38

    L'atleta non può rimanere a lungo al massimo della condizione psio-fisica per il principio del:

    Per il principio del carico periodizzato

  • 39

    Secondo Bosco et al, 1995, la forza massima è

    La capacità di sviluppare una forza che permette di sollevare un carico massimo e che non consente di modulare la velocità di esecuzione.

  • 40

    La forza secondo le classificazioni di Bosco

    Forza massima, Forza dinamica massima, Forza esplosiva, Forza reattiva.

  • 41

    I tipi di forza secondo Harre (1972)

    Massimale-veloce -resistente

  • 42

    Forza reattiva secondo la definizione di Bosco è:

    La capacità di assorbire l'energia cinetica o potenziale, dovuta alla corsa o ad una caduta , restituendola contraendo la muscolatura per effetto del riflesso da stiramento.

  • 43

    Massimale-veloce -resistente è una classificazione della forza di:

    Harre

  • 44

    Fattori legati allo stiramento (fattori della forza)

    Intervento riflesso miotatico e elasticità muscolo tendinea

  • 45

    I fattori della forza secondo Cometti sono:

    Strutturali-nervosi e da stiramento

  • 46

    I fattori nervosi e da stiramento sono indicati principalmente negli studi di:

    Cometti

  • 47

    tra i fattori cosidetti nervosi della forza troviamo:

    Il reclutamento e la sincronizzazione

  • 48

    I fattori della forza legati allo stiramento secondo Cometti (1992) sono:

    Riflesso miotattico e l'elasticità

  • 49

    per stimare un massimale indiretto in sala pesi posso usare la formula di:

    BRZYCKI

  • 50

    parlando di allenamento della forza per RFD si intende

    Rate of force development

  • 51

    Variabili da considerare nei programmi di potenziamento muscolare: il numero di ripetizioni dipende da....

    da carico e velocità

  • 52

    tra i vari studiosi della forza che molto hanno scritto troviamo:

    Bosco, Hakkinen, Bompa, Verchoshanskij, Cometti

  • 53

    Nell'allenamento della forza massima i fattori fisiologici predisponenti (principali) sono:

    La sezione trasversa del muscolo, La coordinazione intramuscolare e La coordinazione intermuscolare

  • 54

    Come allenare la forza massima?

    Usare 3-7 serie per esercizio, carico da 70 al 100% del massimale per 2 volte a settimana per 6-8 settimane (Sale,1988)

  • 55

    Il test del lancio della palla medica all'indietro serve per:

    La forza esplosiva

  • 56

    Il PHA (peripheral heart action) prevede una forma metodologico-organizzativa:

    A circuito

  • 57

    si consiglia di protrarre l'allenam ento eccentrico di forza per :

    non più di 2-3 settimane consecutive

  • 58

    Il lavoro con il bilanciere

    Richiede una maggiore capacità di mantenimento della posizione di lavoro e una maggiore capacità coordinativa

  • 59

    Il lowering leg test è per valutare:

    La forza e in controllo del core

  • 60

    L'intensità dell'esercizio è spesso rappresentata come % di una ripetizione individuale massima (1RM)

    Esiste una relazione inversa tra carico sollevato e N° di ripetizioni

  • 61

    Secondo la legge di Hanneman

    Carico esterno importante: intervento di tutte e 3 le diverse tipologie di fibre (ST, fta e ftb)

  • 62

    Secondo Verckoshanky, i tipi di forza sono

    Massimale-veloce -resistente

  • 63

    Il lavoro negativo

    Quando si ha una contrazione muscolare in eccentrica

  • 64

    La forza speciale

    L'espressione di forza tipica di un determinato sport o della sua «muscolatura» specifica.

  • 65

    Nell'allenamento della forza vengono principalmente stimolati i processi legati al sistema nervoso quando si usano

    Poche ripetizioni e carichi elevati (1-3RM

  • 66

    Classicamente per allenare l'ipertrofia si consigliano per ogni serie:

    Tra 8-12 rps con 65-75% del massimale

  • 67

    Secondo Bosco la Forza dinamica massima prevede

    Il superamento di una resistenza sub-massimale (> 70% 1 RM) con una contrazione con accelerazione massima

  • 68

    Secondo la maggior parte dei fisiologi, sembra sia la percentuale ideale per allenamenti di FORZA "pura" sia.

    Tra 85- 95% di 1 RM

  • 69

    Secondo Mc Gall et al. Ipertrofia muscolare avviene dopo

    necessita di 14 settimane dall'inzio dell'allenamento

  • 70

    Per il fitness generale i lavori di forza prevedono carichi:

    Tra il 60-75 % di 1 RM e tra 12-15 ripetizioni

  • 71

    Per allenare la forza esplosiva il range ideale (generico) di ripetizioni prevede:

    Ripetizoni tra 1 e 5

  • 72

    il military press è un esercizio per

    principalmente per i muscoli delle spalle

  • 73

    Il french press è un esercizio per:

    i tricipiti

  • 74

    Il rematore con manubrio è un esercizio per:

    muscoli del dorso principalmente

  • 75

    tra i fattori limitanti la forza troviamo:

    La sommazione spaziale e quella temporale

  • 76

    la forza ha fattori limitanti come:

    Il diamtero trasverso dei muscoli e il reclutamento temporale

  • 77

    IL Tabata Training fa parte:

    Della famiglia delle H.I.I.T.

  • 78

    Massimale-veloce -resistente è una classificazione della forza secondo:

    Verckoshanky

  • 79

    La capacità di reazione può essere:

    Semplice: risposta a uno stimolo conosciuto

  • 80

    Cos'è la rapidità?

    Capacità di eseguire un gesto motorio nel minor tempo possibile, muovere una parte del corpo

  • 81

    Cos'è l'agility?

    Capacità complessa in cui gli aspetti fisici sono inscindibili da quelli cognitivi

  • 82

    La prestazione nello sprint prevede:

    Accellerazione-velocità massima e mantenimento della velocità

  • 83

    Nelle classificazioni della rapidità-velocità troviamo definizioni di

    Rapidità di reazione, rapidità di frequenza e rapidità di azione

  • 84

    Cos'è la velocità?

    Spostarsi nel minor tempo possibile, muovere il corpo intero o un attrezzo nello spazio

  • 85

    La capacità di rezione semplice:

    Prevede stimoli semplici e conosciuti

  • 86

    i tipi di velocità:

    semplice -complessa-ciclica- aciclica

  • 87

    la velocità/rapidità dipende da vari fattori tra cui:

    Neuromuscolari e di coordinazione motoria

  • 88

    Tra i fatttori definiti variabili che caratterizzano la velocità:

    L'elevata capacità di tensione e rilassamento (dei muscoli agonisti e antagonisti)

  • 89

    La rapidità motoria è una capacità motoria e cognitiva; la "parte" motoria prevede:

    La velocità di reazione e di azione

  • 90

    La rapidità secondo (Grossner 1991)è una delle principali forme di sollecitazione motoria attribuibile a

    A fattori organici come la capacità di accellerazione e la resistenza alla rapidità

  • 91

    La frequenza gestuale è:

    La capacità di fare compiere ad uno o più segmenti il maggior numero di movimenti nell'unità di tempo.

  • 92

    La capacità di accellerazione e di resistenza alla rapidità fanno parte degli aspetti:

    Organico-muscolari

  • 93

    Trattando la velocità, la frequenza gestuale è:

    La capacità di fare compiere ad uno o più segmenti il maggior numero di movimenti nell'unità di tempo.

  • 94

    La rapidità secondo (Grossner 1991)è una delle principali forme di sollecitazione motoria attribuibile a

    Tutte le risposte sono corrette

  • 95

    La capacità di rezione complessa è:

    Una risposta a situazioni diversificate e non preventivate

  • 96

    La capacità di rezione complessa determina :

    Una scelta e un adattamento motorio

  • 97

    La rapidità motoria è una capacità motoria e cognitiva; quale è più influenzabile con l'allenamento?

    la cognitiva

  • 98

    La rapidità secondo (Grossner 1991)è una delle principali forme di sollecitazione motoria attribuibile a

    Fattori organico , muscolari e coordinativi

  • 99

    nell'allenamento della velocità gestuale si possono fare :

    esercizi di sprint "puro" sui 20-60 metri

  • 100

    nell'allenamento della frequenza gestuale si usano:

    Esercizi di stabilità e sensibilizzazione sugli appoggi