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lav2
  • Matteo Rampulla

  • 問題数 75 • 6/13/2024

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    問題一覧

  • 1

    L’obbligo datoriale della valutazione dei rischi è previsto

    Dal decreto legislativo numero 81 del 2008

  • 2

    Il decreto legislativo numero 215 del 2003 contiene la tutela antidiscriminatoria rispetto ai fattori

    Della razza dell’etnia

  • 3

    Il datore di lavoro tutela l’integrità fisica e la personalità morale in base

    All’articolo 2087 C. C.

  • 4

    La nozione di discriminazione per motivi di genere è prevista

    Dal decreto legislativo numero 198 del 2006

  • 5

    La tutela antidiscriminatoria per orientamento sessuale è disciplinata

    Dal decreto legislativo numero 216 del 2003

  • 6

    La nozione di discriminazione indiretta è disciplinata

    Dall’articolo 25 comma due del decreto legislativo numero 198 del 2006

  • 7

    La nozione di discriminazione diretta è disciplinata

    Dall’articolo 25 comma uno del decreto legislativo numero 198 del 2006

  • 8

    Il decreto legislativo numero 198 del 2006 raccoglie

    La legge numero 125 del 1991

  • 9

    La legge numero sette del 1963 riguardava

    Il divieto delle clausole di nubilato

  • 10

    La legge numero 604 del 1966 conteneva disposizioni di natura antidiscriminatoria

  • 11

    L’obbligo datoriale di tutela dell’integrità fisica e morale è

    Inderogabile

  • 12

    La tutela antidiscriminatoria per età è disciplinata

    Dal decreto legislativo numero 216 del 2003

  • 13

    La prova della discriminazione per ragioni di sesso è disciplinata

    Nel decredo legislativo numero 198 del 2006

  • 14

    Le molestie sessuali sono disciplinate

    Dall’articolo 26 comma due del decreto legislativo numero 198 del 2006

  • 15

    Le molestie sono disciplinate

    Dall’articolo 26 comma uno del decreto legislativo numero 198 del 2006

  • 16

    La tutela antidiscriminatoria rispetto alla nazionalità È disciplinata

    Dal decreto legislativo numero 216 del 2003

  • 17

    La legge numero 903 del 1977 è attuazione

    Di una direttiva europea

  • 18

    Il decreto legislativo numero 198 del 2006 contiene la tutela antidiscriminatoria

    Per ragioni connesse al sesso

  • 19

    L’Articolo 28 comma uno del decreto legislativo numero 81 del 2008 riguarda i rischi dovuti

    Alle differenze di genere, all’età, alla provenienza da altri paesi e a quelli connessi alla specifica tipologia contrattuale

  • 20

    Il diritto di affissione è oggetto

    Dell’articolo 25 della legge numero 300 del 1970

  • 21

    Il diritto di libertà sindacale è disciplinato

    Nell’articolo 39 Cost.

  • 22

    La nozione della condotta antisindacale è

    Indeterminata

  • 23

    L’articolo 28 della legge numero 300 del 1970 spetta

    Agli organismi locali delle associazioni sindacali nazionali

  • 24

    Il diritto di assemblea è oggetto

    Dell’articolo 20 della legge numero 300 del 1970

  • 25

    L’articolo 2118 C. C. Contiene la regola

    Del libero recesso

  • 26

    L’articolo 2119 C. C. Contiene la regola

    Del recesso per giusta causa

  • 27

    Il diritto di svolgere attività di proselitismo è oggetto

    Dell’articolo 26 della legge numero 300 del 1970

  • 28

    La legge numero 604 del 1966 contiene la regola

    Del recesso motivato

  • 29

    I diritti sindacali sono contenuti

    Nel titolo terzo della legge numero 300 del 1970

  • 30

    Il giustificato motivo di licenziamento può essere

    Soggettivo e oggettivo

  • 31

    Il licenziamento discriminatorio è oggetto

    Dell’articolo 18 della legge numero 300 del 1970

  • 32

    L’articolo 39 comma due seguenti Cost. Riguardano

    L’autonomia negoziale collettiva

  • 33

    Il diritto a permessi sindacali non retribuiti è oggetto

    Dell’articolo 24 della legge numero 300 del 1970

  • 34

    Il diritto di sciopero è disciplinato

    Dall’articolo 40 Cost.

  • 35

    L’articolo 28 della legge numero 300 del 1970 è uno strumento processuale

    Aggiuntivo dei mezzi giudiziali messi a disposizione dei lavoratori

  • 36

    Il trasferimento del dirigente della RSA è oggetto

    Dell’articolo 22 della legge numero 300 del 1970

  • 37

    Il diritto a permessi sindacali retribuiti è oggetto

    Dell’articolo 23 della legge numero 300 del 1970

  • 38

    L’articolo 39 comma uno Cost. Include il sindacalismo datoriale

  • 39

    L’articolo 28 della legge numero 300 del 1970 prevede in caso di mancata esecuzione dell’ordine giudiziale

    Una sanzione penale nei confronti del datore di lavoro

  • 40

    Il potere disciplinare è oggetto

    degli articoli 2106 C. C. E sette della legge numero 300 del 1970

  • 41

    I presupposti sostanziali del potere disciplinare consistono nella violazione

    degli articoli 2104 e 2105 C.C.

  • 42

    L’articolo sette della legge numero 300 del 1970 stabilisce

    Il procedimento per l’irrogazione della sanzione disciplinare

  • 43

    Il rimprovero verbale può essere

    Scritto e orale

  • 44

    La contestazione dell’infrazione deve essere

    Antecedente all’irrogazione della sanzione disciplinare

  • 45

    La sanzione disciplinare può essere impugnata

    Sì, ai sensi dell’articolo sette della legge numero 300 del 1970

  • 46

    La multa è disciplinata

    Ai sensi dell’articolo sette della legge numero 300 del 1970

  • 47

    La regola della proporzionalità della sanzione l’infrazione è contenuta

    Nell’articolo 2106 C.C.

  • 48

    La multa ai sensi dell’articolo sette della legge numero 300 del 1970 non può essere superiore a

    Quattro ore di retribuzione

  • 49

    La sospensione ai sensi dell’articolo sette della legge numero 300 del 1970 non può essere superiore a

    10 giorni

  • 50

    La recidiva è disciplinata

    Dall’articolo sette comma otto della legge numero 300 del 1970

  • 51

    L’obbligo di fedeltà è disciplinato

    Dall’articolo 2105 C. C.

  • 52

    Il datore di lavoro deve adempiere

    All’obbligo retributivo, contributivo, di tutela della salute e sicurezza

  • 53

    La violazione dell’articolo 2125 C. C. È un presupposto sostanziale del potere disciplinare

    No

  • 54

    La legge numero 1204 del 1971 prevedeva l’astensione obbligatoria

    Per la madre

  • 55

    Il genitore solo ha diritto al congedo parentale

  • 56

    Il congedo di paternità obbligatorio pari a un giorno è stato previsto

    Dalla legge numero 92 del 2012

  • 57

    Il voucher baby-sitting o asilo nido sostituiscono

    Il congedo parentale per la madre

  • 58

    Il congedo di maternità è pari

    A cinque mesi

  • 59

    Il decreto legislativo numero 80 del 2015 disciplina il congedo obbligatorio del padre

    No

  • 60

    Il congedo di paternità obbligatorio è oggi una misura

    Strutturale

  • 61

    I congedi parentali riguardano

    La madre e il padre

  • 62

    L’unione Civile è disciplinata

    Dalla legge numero 76 del 2016

  • 63

    La legge numero 228 del 2012 ha introdotto

    Il frazionamento a ore del congedo parentale

  • 64

    Il congedo di maternità è indennizzato

    All’80% della retribuzione

  • 65

    Il congedo obbligatorio del padre in via derivata è oggi disciplinato

    Dall’articolo 28 e seguenti del decreto legislativo numero 151 del 2001

  • 66

    La legge numero 903 del 1977 recepisce

    Una direttiva europea

  • 67

    La legge numero 53 del 2000 recepisce

    Una direttiva europea

  • 68

    Il decreto legislativo numero 105 del 2002 recepisce

    Una direttiva europea

  • 69

    I congedi genitoriali riguardano

    la filiazione naturale e legale

  • 70

    Il congedo obbligatorio di paternità è pari a

    Dieci giorni

  • 71

    La tutela genitoriale è contenuta

    Nel decreto legislativo numero 151 del 2001

  • 72

    L’articolo 37 Cost. Riguarda la lavoratrice madre

    Sì, nel comma uno

  • 73

    La legge numero 81 del 2017 introduce

    Una modalità flessibile di lavoro allo scopo di favorire la conciliazione

  • 74

    L’obbligo di diligenza è disciplinato

    Dall’articolo 2104 C. C.

  • 75

    La forma del patto di non concorrenza è

    ad substantiam