問題一覧
1
Il LET si calcola come:
KeV/um
2
La radioterapia palliativa:
Tutte le precedenti
3
La radioterapia neoadiuvante ha come obiettivo:
Tutte le precedenti
4
Un adeguato frazionamento della dose (almeno 3-4 settimane di trattamento) è utile in caso di:
Radioterapia curativa
5
La radioterapia adiuvante:
Ha intento di radicalità
6
La brachiterapia ha il vantaggio:
Di concentrare la dose sul bersaglio
7
La radioterapia provoca:
Degli effetti fisici, chimici e biologici in relazione temporale e causale
8
Il principale vantaggio della brachiterapia è rappresentato da:
La possibilità di somministrare una dose di radiazioni elevata al tumore e molto ridotta agli organi circostanti
9
Le radiazioni ionizzanti elettromagnetiche:
Trasportano solo energia, senza trasporto di materia o di carica elettrica
10
Quale di questi agenti è radiosensibilizzante?
Ossigeno
11
L’effetto della radioterapia è limitato dall’ipossia tumorale. Questa può essere:
Acuta e cronica
12
Quante sono le sedute di radioterapia palliativa per le metastasi ossee?
1
13
La radioterapia radicale:
Tutte le precedenti
14
La tossicità tardiva da radioterapia dipende da:
Frazionamento della dose
15
Quale di queste affermazioni è errata?
La fase chimica e fisica possono durare anche anni
16
La radioterapia neoadiuvante viene utilizzata spesso in:
Sarcomi e neoplasie del retto basso
17
Nel frazionamento convenzionale, si eroga una dose giornaliera di:
1,8/2 Gy per 5 giorni a settimana
18
Quale di questi agenti è radioprotettore?
Zolfo
19
Quali sono i due parametri fisici da studiare gli effetti della radioterapia?
LET e EBR
20
In radioterapia possono essere osservare tossicità:
Acute o tardive
21
Quale di questi NON è un fattore chimico che modifica la risposta alla chemioterapia?
Carbonio
22
L’intervallo terapeutico:
È la distanza tra la curva del controllo tumorale e la curva del danno tissutale
23
Nella fase fisica dell’effetto delle radiazioni ionizzanti riscontriamo:
Processi di eccitazione e ionizzazione
24
La brachiterapia:
Tutte le precedenti
25
La radioterapia con fasci esterni è erogata nella maggior parte dei casi con:
Acceleratore lineare
26
I fotoni X:
Tutte le precedenti
27
A cosa serve l’istogramma dose-volume in radioterapia?
A modulare la dose di ogni volume
28
La radioterapia esterna con acceleratore lineare si basa sull’uso di fasci di:
Fotoni ed elettroni
29
La brachiterapia si basa su:
Il posizionamento delle sorgenti radioattive in prossimità o “dentro” il tumore
30
La radioterapia esterna:
Tutte le precedenti
31
La radiosensibilità dei tumori è:
Molto diversa tra le varie neoplasie
32
Rappresenta una tecnica brachiterapica:
Tutte le precedenti
33
Nella radioterapia esterna, i fotoni X vengono erogati con energia dell’ordine di:
MV
34
La radioterapia intra-operatoria:
Tutte le precedenti
35
I vantaggi del frazionamento della dose sono:
Tutte le precedenti
36
La radioterapia palliativa:
Tutte le precedenti
37
L’associazione tra radioterapia e chemioterapia può essere:
Tutte le precedenti
38
Durante la radioterapia “frazionata” si assiste:
Alla progreesiva riossigenazione del tumore
39
Quale tra queste è un esempio classico di neoplasia trattata con radioterapia associata a chemioterapia?
Sarcoma di Ewing
40
Gli effetti collaterali della radioterapia sono:
Locali
41
Gli elettroni:
Tutte le precedenti
42
Quale tra questi tumori è il più sensibile a radioterapia?
Linfoma di Hodgkin
43
Tra le complicanze della radioterapia pre-operatoria riscontriamo:
Tutte le precedenti
44
La radioterapia, nel trattamento dei tumori, può essere combinata a:
Tutte le risposte sono valide
45
La radioterapia delle lesioni delle corde vocali:
Produce un analogo controllo della malattia rispetto alla chirurgia, ma un miglior mantenimento della fonazione
46
L’indice terapeutico rappresenta:
Il rapporto tra dose tollerata dai tessuti sani e dose letale per il tumore
47
Il tumore risulterà tanti più radiocurabile quanto più:
L’indice terapeutico sarà maggiore di 1
48
La radioterapia adiuvante:
Ha come bersaglio il letto chirurgico e i linfonodi
49
La radioterapia radicale della prostata:
Consente di sviluppare solo effetti collaterali transitori come proctite actinica e disuria
50
La radioterapia si basa su:
Radiazioni ionizzanti
51
La radioterapia è raramente utilizzata in patologie non neoplastiche a causa del rischio di:
Insorgenza di tumori radio-indotti
52
Le radiazioni corpuscolate sono costituite da:
Elettroni e protoni
53
La presenza di necrosi si associa a tessuti:
Non radiosensibili
54
Quale tipo di radioterapia si usa nella malattia oligometastatica?
Stereotassica
55
La radioterapia può integrarsi con la chemioterapia in modo:
Sequenziale o concomitante
56
La radioterapia neoadiuvante:
Ha scopo cito-riduttivo
57
Nella maggior parte dei casi, radioterapia e chemioterapia vengono utilizzati con modalità di somministrazione:
Sequenziale
58
Le radiazioni ad alto LET:
Tutte le precedenti
59
La radioterapia può essere usata:
Tutte le precedenti
60
Le radiazioni ionizzanti si dividono in:
Elettromagnetiche o fotoniche e corpuscolate
61
L’ipossia tumore limita l’efficacia della radioterapia a causa dell’effetto:
Ossigeno
62
Quale di queste affermazioni sul concetto di radiosensibilità è corretto?
Tutte le precedenti
63
Una delle più frequenti indicazioni alla radioterapia palliativa è rappresentata da:
Metastasi ossee
64
La risposta del tumore all’irradiazione valutata empiricamente in base a: - entità e rapidità della regressione tumorale - percentuale di remissione completa al termine del trattamento. È definita:
Radiosensibilità
65
La radioterapia può essere somministrata come:
Radioterapia esterna o brachiterapia
66
Quale di questi è un fattore fisico che modifica la risposta alla chemioterapia?
Tutte le precedenti
67
I protoni:
Tutte le precedenti
68
Il picco di Bragg è correlato alla radioterapia a base di:
Protoni
69
Il LET, o trasferimento lineare di energia, è definibile come:
La quantità di energia depositata da una radiazione e il numero di ionizzazioni prodotte per unità di spazio percorso
70
I vantaggi della radioterapia pre-operatoria sono:
Tutte le precedenti
71
In radioterapia, gli elettroni sono utili per trattare:
Tumori superficiali
72
L’adroterapia, o radioterapia basata sull’uso di particelle pesanti è particolarmente utile in caso di tumori:
Molto radioresistenti
73
La radioterapia palliativa:
Tutte le precedenti
74
Le radiazioni ionizzanti:
Tutte le precedenti
75
Quali sono le particelle utilizzate in radioterapia
Fotoni ed elettroni
76
Quale percentuale di pazienti con diagnosi di tumore maligno necessita di radioterapia?
Circa il 60%
77
La tossicità tardiva da radioterapia dipende:
Dalla dose per frazione
78
La radiocurabilità:
Tutte le precedenti
79
In quali di questi tumori la radioterapia è più spesso usata?
Tumori manmari e tumori prostatici
80
Le radiazioni ionizzanti elettromagnetiche o fotoniche sono rappresentate da:
Fotoni X e fotoni gamma
81
Le radiazioni a basso LET:
Tutte le precedenti
82
Quale di questi tumori è il meno sensibile a radioterapia?
Sarcoma
83
Si intende per brachiterapia un trattamento radioterapico:
Basato sull’uso di sorgenti radioattive
84
Quale di questi è un fattore biologico che modifica la risposta alla radioterapia?
Tutte le precedenti
85
In quale di questi tumori non riscontriamo indicazione per radioterapia associata a chemioterapia?
Tumore della prostata
86
Per effetto ossigeno, si intende:
La maggiore sensibilità alle radiazioni delle cellule ossigenate
87
Il successo terapeutico della radioterapia può essere vanificato:
Da prolungate interruzioni del trattamento
88
Il termine brachiterapia indica un trattamento con:
Breve distanza tra sorgente e tumore
89
La radioterapia pre-operatoria e la chirurgia sono distanziate di:
4-6 settimane
90
Rappresenta una tecnica brachiterapica:
La endocavitaria
91
Nel 97-98% dei casi, la radioterapia viene utilizzata per trattare:
Neoplasie maligne
92
La radioterapia intraoperatoria:
Tutte le precedenti
93
L’acceleratore lineare è impiegato nei trattamenti di radioterapia:
Con fasci provenienti da una sorgente posta all’esterno del paziente
94
Nell’iperfrazionamento puro la dose per frazione è:
Minore della dose standard
95
La radioterapia può avere finalità:
Tutte le precedenti
96
In radioterapia, i presidi di posizionamento e contenzione (immobilizzatori) servono per garantire:
Riproducibilità del trattamento
97
La radioterapia palliativa richiede, rispetto alla radioterapia curativa:
Tempi più brevi
98
La radioterapia adiuvante è sfruttata:
Tutte le precedenti
99
I fotoni gamma:
Tutte le precedenti
100
L’adroterapia, o radioterapia a particelle pesanti è particolarmente efficace:
Nei tumori radioresistenti