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RADIOTERAPIA
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    問題一覧

  • 1

    La radioterapia è raramente utilizzata in patologie non neoplastiche a causa del rischio di:

    Insorgenza di tumori radio-indotti

  • 2

    La radioterapia, nel trattamento dei tumori, può essere combinata a:

    Tutte le risposte sono valide

  • 3

    La radioterapia può essere usata:

    Tutte le precedenti

  • 4

    La brachiterapia ha il vantaggio:

    Di concentrare la dose sul bersaglio

  • 5

    I vantaggi del frazionamento della dose sono:

    Tutte le precedenti

  • 6

    Rappresenta una tecnica brachiterapica:

    La endocavitaria

  • 7

    Rappresenta una tecnica brachiterapica:

    Tutte le precedenti

  • 8

    I vantaggi della radioterapia pre-operatoria sono:

    Tutte le precedenti

  • 9

    Il successo terapeutico della radioterapia può essere vanificato:

    Da prolungate interruzioni del trattamento

  • 10

    La tossicità tardiva da radioterapia dipende:

    Dalla dose per frazione

  • 11

    In radioterapia possono essere osservare tossicità:

    Acute o tardive

  • 12

    La radioterapia può integrarsi con la chemioterapia in modo:

    Sequenziale o concomitante

  • 13

    Una delle più frequenti indicazioni alla radioterapia palliativa è rappresentata da:

    Metastasi ossee

  • 14

    La radioterapia può avere finalità:

    Tutte le precedenti

  • 15

    Il termine brachiterapia indica un trattamento con:

    Breve distanza tra sorgente e tumore

  • 16

    L’effetto della radioterapia è limitato dall’ipossia tumorale. Questa può essere:

    Acuta e cronica

  • 17

    La radioterapia palliativa richiede, rispetto alla radioterapia curativa:

    Tempi più brevi

  • 18

    A cosa serve l’istogramma dose-volume in radioterapia?

    A modulare la dose di ogni volume

  • 19

    In radioterapia, gli elettroni sono utili per trattare:

    Tumori superficiali

  • 20

    Quali sono le particelle utilizzate in radioterapia

    Fotoni ed elettroni

  • 21

    La radioterapia delle lesioni delle corde vocali:

    Produce un analogo controllo della malattia rispetto alla chirurgia, ma un miglior mantenimento della fonazione

  • 22

    La tossicità tardiva da radioterapia dipende da:

    Frazionamento della dose

  • 23

    L’adroterapia, o radioterapia a particelle pesanti è particolarmente efficace:

    Nei tumori radioresistenti

  • 24

    Per effetto ossigeno, si intende:

    La maggiore sensibilità alle radiazioni delle cellule ossigenate

  • 25

    L’adroterapia, o radioterapia basata sull’uso di particelle pesanti è particolarmente utile in caso di tumori:

    Molto radioresistenti

  • 26

    Il principale vantaggio della brachiterapia è rappresentato da:

    La possibilità di somministrare una dose di radiazioni elevata al tumore e molto ridotta agli organi circostanti

  • 27

    Si intende per brachiterapia un trattamento radioterapico:

    Basato sull’uso di sorgenti radioattive

  • 28

    La radiosensibilità dei tumori è:

    Molto diversa tra le varie neoplasie

  • 29

    Durante la radioterapia “frazionata” si assiste:

    Alla progreesiva riossigenazione del tumore

  • 30

    La radioterapia intraoperatoria:

    Tutte le precedenti

  • 31

    Un adeguato frazionamento della dose (almeno 3-4 settimane di trattamento) è utile in caso di:

    Radioterapia curativa

  • 32

    L’acceleratore lineare è impiegato nei trattamenti di radioterapia:

    Con fasci provenienti da una sorgente posta all’esterno del paziente

  • 33

    La radioterapia esterna con acceleratore lineare si basa sull’uso di fasci di:

    Fotoni ed elettroni

  • 34

    L’ipossia tumore limita l’efficacia della radioterapia a causa dell’effetto:

    Ossigeno

  • 35

    Nell’iperfrazionamento puro la dose per frazione è:

    Minore della dose standard

  • 36

    La radioterapia con fasci esterni è erogata nella maggior parte dei casi con:

    Acceleratore lineare

  • 37

    In radioterapia, i presidi di posizionamento e contenzione (immobilizzatori) servono per garantire:

    Riproducibilità del trattamento

  • 38

    La presenza di necrosi si associa a tessuti:

    Non radiosensibili

  • 39

    Quale tipo di radioterapia si usa nella malattia oligometastatica?

    Stereotassica

  • 40

    Quante sono le sedute di radioterapia palliativa per le metastasi ossee?

    1

  • 41

    La brachiterapia si basa su:

    Il posizionamento delle sorgenti radioattive in prossimità o “dentro” il tumore

  • 42

    Quale tra questi tumori è il più sensibile a radioterapia?

    Linfoma di Hodgkin

  • 43

    Quale di questi tumori è il meno sensibile a radioterapia?

    Sarcoma

  • 44

    Nel 97-98% dei casi, la radioterapia viene utilizzata per trattare:

    Neoplasie maligne

  • 45

    Quale percentuale di pazienti con diagnosi di tumore maligno necessita di radioterapia?

    Circa il 60%

  • 46

    La radioterapia palliativa:

    Tutte le precedenti

  • 47

    La radioterapia può essere somministrata come:

    Radioterapia esterna o brachiterapia

  • 48

    La radioterapia esterna:

    Tutte le precedenti

  • 49

    Nella radioterapia esterna, i fotoni X vengono erogati con energia dell’ordine di:

    MV

  • 50

    La brachiterapia:

    Tutte le precedenti

  • 51

    Nel frazionamento convenzionale, si eroga una dose giornaliera di:

    1,8/2 Gy per 5 giorni a settimana

  • 52

    In quali di questi tumori la radioterapia è più spesso usata?

    Tumori manmari e tumori prostatici

  • 53

    La risposta del tumore all’irradiazione valutata empiricamente in base a: - entità e rapidità della regressione tumorale - percentuale di remissione completa al termine del trattamento. È definita:

    Radiosensibilità

  • 54

    Quale di queste affermazioni sul concetto di radiosensibilità è corretto?

    Tutte le precedenti

  • 55

    La radiocurabilità:

    Tutte le precedenti

  • 56

    L’indice terapeutico rappresenta:

    Il rapporto tra dose tollerata dai tessuti sani e dose letale per il tumore

  • 57

    Il tumore risulterà tanti più radiocurabile quanto più:

    L’indice terapeutico sarà maggiore di 1

  • 58

    Gli effetti collaterali della radioterapia sono:

    Locali

  • 59

    La radioterapia radicale:

    Tutte le precedenti

  • 60

    La radioterapia radicale della prostata:

    Consente di sviluppare solo effetti collaterali transitori come proctite actinica e disuria

  • 61

    La radioterapia adiuvante:

    Ha come bersaglio il letto chirurgico e i linfonodi

  • 62

    La radioterapia adiuvante:

    Ha intento di radicalità

  • 63

    La radioterapia adiuvante è sfruttata:

    Tutte le precedenti

  • 64

    La radioterapia neoadiuvante:

    Ha scopo cito-riduttivo

  • 65

    La radioterapia neoadiuvante ha come obiettivo:

    Tutte le precedenti

  • 66

    La radioterapia neoadiuvante viene utilizzata spesso in:

    Sarcomi e neoplasie del retto basso

  • 67

    La radioterapia palliativa:

    Tutte le precedenti

  • 68

    La radioterapia palliativa:

    Tutte le precedenti

  • 69

    La radioterapia intra-operatoria:

    Tutte le precedenti

  • 70

    Tra le complicanze della radioterapia pre-operatoria riscontriamo:

    Tutte le precedenti

  • 71

    La radioterapia pre-operatoria e la chirurgia sono distanziate di:

    4-6 settimane

  • 72

    L’associazione tra radioterapia e chemioterapia può essere:

    Tutte le precedenti

  • 73

    Nella maggior parte dei casi, radioterapia e chemioterapia vengono utilizzati con modalità di somministrazione:

    Sequenziale

  • 74

    Quale tra queste è un esempio classico di neoplasia trattata con radioterapia associata a chemioterapia?

    Sarcoma di Ewing

  • 75

    In quale di questi tumori non riscontriamo indicazione per radioterapia associata a chemioterapia?

    Tumore della prostata

  • 76

    Quale di questi è un fattore fisico che modifica la risposta alla chemioterapia?

    Tutte le precedenti

  • 77

    Quale di questi NON è un fattore chimico che modifica la risposta alla chemioterapia?

    Carbonio

  • 78

    Quale di questi agenti è radiosensibilizzante?

    Ossigeno

  • 79

    Quale di questi agenti è radioprotettore?

    Zolfo

  • 80

    Quale di questi è un fattore biologico che modifica la risposta alla radioterapia?

    Tutte le precedenti

  • 81

    L’intervallo terapeutico:

    È la distanza tra la curva del controllo tumorale e la curva del danno tissutale

  • 82

    La radioterapia si basa su:

    Radiazioni ionizzanti

  • 83

    Le radiazioni ionizzanti:

    Tutte le precedenti

  • 84

    Le radiazioni ionizzanti si dividono in:

    Elettromagnetiche o fotoniche e corpuscolate

  • 85

    Le radiazioni ionizzanti elettromagnetiche:

    Trasportano solo energia, senza trasporto di materia o di carica elettrica

  • 86

    Le radiazioni ionizzanti elettromagnetiche o fotoniche sono rappresentate da:

    Fotoni X e fotoni gamma

  • 87

    I fotoni X:

    Tutte le precedenti

  • 88

    I fotoni gamma:

    Tutte le precedenti

  • 89

    Le radiazioni corpuscolate sono costituite da:

    Elettroni e protoni

  • 90

    Gli elettroni:

    Tutte le precedenti

  • 91

    I protoni:

    Tutte le precedenti

  • 92

    Il picco di Bragg è correlato alla radioterapia a base di:

    Protoni

  • 93

    La radioterapia provoca:

    Degli effetti fisici, chimici e biologici in relazione temporale e causale

  • 94

    Quale di queste affermazioni è errata?

    La fase chimica e fisica possono durare anche anni

  • 95

    Nella fase fisica dell’effetto delle radiazioni ionizzanti riscontriamo:

    Processi di eccitazione e ionizzazione

  • 96

    Quali sono i due parametri fisici da studiare gli effetti della radioterapia?

    LET e EBR

  • 97

    Il LET, o trasferimento lineare di energia, è definibile come:

    La quantità di energia depositata da una radiazione e il numero di ionizzazioni prodotte per unità di spazio percorso

  • 98

    Il LET si calcola come:

    KeV/um

  • 99

    Le radiazioni ad alto LET:

    Tutte le precedenti

  • 100

    Le radiazioni a basso LET:

    Tutte le precedenti