問題一覧
1
Cosa si intende per "fragilità" nell'ambito dell'inclusione sociale?
La vulnerabilità o la difficoltà che alcune persone possono incontrare nel partecipare pienamente alla società.
2
Qual è l'obiettivo principale della gestione della classe?
Creare un ambiente di apprendimento positivo ed efficace;
3
Quale di queste non è una strategia efficace per la gestione della classe?
Ignorare i comportamenti problematici;
4
Cos'è l'intervento proattivo nella gestione della classe?
Prevenire i comportamenti problematici anticipandoli e intervenendo in modo preventivo;
5
Qual è un aspetto importante della comunicazione efficace nella gestione della classe?
Ascoltare attivamente gli studenti e rispondere in modo empatico;
6
Qual è il ruolo dell'educazione nell'affrontare la fragilità e promuovere l'inclusione
L'educazione può contribuire a migliorare l'inclusione affrontando la fragilità attraverso strategie adeguate
7
Quai è uno strumento uile per la gestione della classe che coinvolge gli studenti nel processo decisionale?
L'adozione della gestione partecipativa della classe.
8
Secondo la natura ontologica della fragilita:
è necessario promuovere la fragilità umana come punto di partenza per la costruzione di un orizzonte di possibilità, speranza umana e sociale;
9
Quali sono le strategie per promuovere l'inclusione sociale?
La solidarietà e l'empatia.
10
La scuola deve porsi l'obiettivo di:
Tutte le precedenti risposte sono corrette.
11
Nell'azione didattica per "slancio iniziale" si intende:
adottare quando si presenta un nuovo argomento, una strategia iniziale comunicativa molto vivace, volta ad affascinare gli allievi;
12
Le regole e le procedure devono essere stabilite da:
L'insegnante con la partecipazione degli allievi
13
Condurre in classe più attività nello stesso momento significa:
Programmare le attività facendo lavorare i ragazzi in gruppo, impostare l'azione didattica, variando i metodi e proponendo agli allievi attività diverse.
14
Nell'azione didattica per "scorrevolezza" si intende:
Agire affinché l'atmosfera di impegno sia salvaguardata da distrazioni e richiami.
15
Organizzare il setting della classe è importante perché:
Permette di ideare un ambiente accogliente e accattivante, in cui si possono vivere serenamente le esperienze educative e didattiche.
16
In classe è importante agire:
Tutte le risposte sono corrette.
17
Da cosa dipende la molteplicità e la complessità dei bisogni degli alunni:
Fattori esterni e interni alla scuola, e fattori umani.
18
Cosa è gestione della classe:
conoscere ciò che può generare un apprendimento significativo.
19
Jacob Kounin si occupò di capire quali fossero le strategie efficaci che gli insegnanti mettevano in atto per:
Gestire la classe;
20
L'essere addentro si ottiene
mostrando di essere presenti anche fisicamente ai problemi che nascono in classe;
21
Alcuni studiosi individuano nelle difficoltà di apprendimento:
ritardo o l'assenza di alcune tappe fondamentali dello sviluppo motorio;
22
La disgrafia è associata a:
Un deficit visuo-spaziale;
23
Immagine del proprio corpo è una:
Una costruzione cognitiva, sociale e culturale;
24
Secondo l'Embodiment Cognition:
Ogni forma di cognizione è ancorata sempre a un corpo;
25
Insegnamento e conoscenze fondamentali sulle capacità condizionali e coordinative, comuni all'apprendimento rientrano tra le:
Le finalità dell'attività motoria;
26
Quali tra questi strumenti NON rientra tra quelli diagnostici di pertinenza pedagogica:
Osservazione psicologica.
27
Quale delle seguenti affermazioni è vera?
La corporeità è definibile come aspetto dinamico, la multidimensionalità, l'aspetto storico/economico del corpo;
28
Per prevenzione primaria si intende:
Attività che riguardano iniziative e servizi offerti a tutti i soggetti per consentire la fruizione di esperienze positive e combattere dunque i rischi di disadattamento;
29
Cosa sono i neuroni specchio?
Si tratta di cellule che si attivano nella stessa area cerebrale durante l'interazione tra individui che vivono lo stesso stato emozionale;
30
Interesse, empatia e accettazione sono elementi indispensabili per:
Ascolto attivo;
31
La pedagogia sociale é:
Una branca della pedagogia generale;
32
La corporeità rappresenta:
è promossa concretamente attraverso interventi didattici;
33
In relazione alla pedagogia clinica, quali sono gli attributi epistemologici dell'azione clinica:
Individualità, ecologia, empiricità;
34
A cosa è attinente la comunicazione paraverbale:
Alla qualità della voce, ritmo, volume, timbro, cadenza, velocità.
35
Per favorire il successo formativo per tutti gli alunni è necessario:
Privilegiare le attività laboratoriali nel rispetto delle intelligenze multiple.
36
Gli strumenti didattici per favorire il passaggio graduale dall'intelligenza pratica all'intelligenza rappresentativa vanno individuati e proposti nel seguente ordine:
Attivi, iconici, analogici, simbolici.
37
Quali sono le fasi, secondo Schuchardt, attraverso le quali la famiglia cambia atteggiamento nei confronti della malattia del proprio congiunto?
Incertezza, certezza, aggressione, trattativa, depressione, accettazione, attività, solidarietà;
38
Per empowerment si intende:
Il processo di ampliamento delle possibilità che il soggetto può praticare e rendere operative e tra le quali può quindi scegliere;
39
Secondo l'OMS il processo che conferisce alle persone la capacità di aumentare e migliorare il controllo sulla propria salute" fa riferimento a:
Promozione.
40
La percezione della posizione e del movimento del corpo derivata dalla sensibilità somatica o la:
Cinestesia.
41
Quali tra i seguenti obiettivi NON rientra in un percorso educativo di prevenzione:
Prevenire a un concetto positivo di salute ponendo l'accento sulla rilevanza delle risorse sociali e personali, ma non sulle capacità fisiche.
42
I campi che si intersecano nello sviluppo infantile sono:
Quattro: emozionale, motorio, cognitivo, sociale.
43
Il corpo come valore richiama a:
Educare al corpo.
44
L'empatia è la capacità di:
Immedesimarsi nell'altro.
45
Possiamo parlare di conoscenza dell'altro in termini di relazione tra corpi, che ci permette di osservare nell'altro ciò che saremmo noi al suo posto in termini di?
Entropatia
46
Qual è la pratica psicopedagogica intenta a dirigere la padronanza del corpo attraverso la presa di coscienza da parte dei soggetti di tutti gli elementi percettivi che accompagnano i movimenti?
L'educazione psicomotoria
47
La percezione della posizione e del movimento del corpo derivata dalla sensibilità somatica è dalla:
Cinestesia;
48
Una corretta gestione della classe terrà conto di:
Conoscenza reciproca, comunicazione efficace, cooperazione, empatia, ascolto, gestione delle emozioni;
49
Praticare una corretta attività fisica durante l'infanzia incide positivamente anche:
sulla prevenzione dei paramorfismi.
50
Il paradigma scientifico di riferimento della prassi animativa è:
Il cognitivismo ecologico;
51
Individuazione di criteri per la scelta del gioco, conduzione e attuazione del processo ludico-animativo, analisi dei processi attraverso il debrifing sono:
Le fasi per progettare una corretta attività ludico-animativa.
52
Tra le altre, nell'atto ludico intervengono:
Motivazione intrinseca, coinvolgimento attivo, libertà dai vincoli.
53
La creatività:
È stata celebrata nell'Anno Europeo della Creatività e dell'Innovazione (2009) quale competenza chiave per lo sviluppo personale, sociale ed economico;
54
Il groupship è:
Dovuto all'interdipendenza del gruppo;
55
Cosa sono i neuroni specchio?
Si tratta di cellule che si attivano nella stessa area cerebrale durante l'interazione tra individui che vivono lo stesso stato emozionale;
56
L'intelligenza cinestetica di Gardner:
È propria, in particolare, di ballerini e sportivi.
57
Secondo Gardner l'origine dell'intelligenza corporeo-cinestetica è:
Nello stadio di sviluppo senso-motorio;
58
Alla base della comunicazione autentica ed efficace si trova:
Empatia e ascolto attivo;
59
Di chi è questa affermazione "il corpo vissuto è un corpo attraverso il quale conosciamo il mondo e noi stessi..., è un corpo in azione, un sentimento del corpo mente agisce”:
Merleau-Ponty;
60
Quali sono, secondo J.P. Guilford, le qualità della personalità creativa?
Sensibilità, fluidità verbale, associativa, ideativa, pensiero divergente, analisi, ridefinizione, flessibilita, sintesi.
61
In ambito sportivo-motorio la specializzazione precoce è:
Va sempre evitata;
62
Il controllo prossimale è una strategia:
volta a promuovere il comportamento idoneo.
63
Il controllo prossimale si ottiene:
avvicinandosi all'allievo;
64
quando deve essere usata la strategia dell'effetto onda?
Raramente, se si vuole sortire l'effetto.
65
comunicare in modo chiaro le direttive significa:
esplicitare con semplicità le aspettative comportamentali, verbali e partecipative.
66
utilizzare la comunicazione non verbale in classe significa:
avere uno strumento fondamentale per gestire la classe in ogni occasione;
67
L'essere addentro si ottiene:
Mostrando di essere presenti anche fisicamente ai problemi che nascono in aula.
68
Perché nell'insegnamento in classe è importante la voce?
Perché la comunicazione educativa passa attraverso la voce;
69
La presenza efficace. Essere addentro è una strategia:
Fondata sulla volontà di prevenire i comportamenti inadeguati;
70
Occuparsi dei comportamenti positivi significa:
Ricordare che per gestire bene la classe occorre considerare tutti i comportamenti degli allievi.
71
La gestione della classe:
È un aspetto complesso della didattica che ha a che fare con una molteplicità di bisogni.
72
La gestione della classe:
Consiste nel fare scelte organizzative e didattiche, incoraggiare la partecipazione promuovere la motivazione;
73
La Gestione della classe:
Richiede di porre attenzione ai bisogni dell'alunno;
74
La gestione della classe
Si occupa di affrontare la complessità del gruppo classe e delle sue dinamiche;
75
La personalizzazione:
Indica le strategie didattiche finalizzate a garantire ad ogni studente una propria forma di eccellenza, facendo in modo che ognuno sviluppo i propri talenti personali.
76
Gli standard comportamentali:
Sono condotte che l'insegnante si aspetta dall'allievo, sono atteggiamenti che mostrano serietà, responsabilità e affidabilità degli allievi.
77
I Rinforzi sociali:
Assumono grande rilevanza quando sono espressi di fronte alla classe;
78
In una gestione efficace della classe:
L'insegnante guarda alla persona dell'alunno e al suoi bisogni;
79
La disgrafia è associata a:
un deficit visuo-spaziale;
80
L'effetto onda permette di:
Colpire i comportamenti negativi e modificare una situazione negativa in classe;
81
La comunicazione chiara riguarda:
Gli aspetti verbali, di movimento e la partecipazione;
82
La comunicazione chiara impatta
Sul clima della classe e sulle relazioni oppure o gli aspetti verbali, di movimento e la partecipazione;
83
Alcuni studiosi individuano nelle difficoltà apprendimento:
il ritardo o l'assenza di alcune tappe fondamentali dello sviluppo motorio;
84
La dislessia è:
un disturbo del neurosviluppo;
85
Cosa si intende per BES?
Bisogni Educativi Speciali;
86
Quanti tipologie di BES conosci?
3
87
L'alunno cieco ha bisogno soprattutto:
di una proposta educativa e didattica basata sui suoi bisogni.
88
A scuola è importante lavorare sull'autonomia dell'allievo cieco?
È la parte centrale del progetto educativo e didattico;
89
Quale delle seguenti affermazioni è errata:
occorre parlare sempre con un tono di voce molto alto;
90
Quale delle seguenti affermazioni è errata:
L’allievo con disabilità intellettiva ha bisogno di astrazione nella proposta didattica;
91
Condurre più attività contemporaneamente significa:
impostare l'azione didattica variando i metodi e proponendo agli allievi attività diverse;
92
Strutturare il programma in modo da impegnare sempre gli allievi a come obiettivo:
la programmazione di attività utili alla crescita dell'allievo;
93
Per favorire il successo formativo per tutti gli alunni è necessario:
privilegiare le attività didattiche laboratoriali nel rispetto delle intelligenze multiple;
94
Secondo M. Frosting e P. Maslow la lateralità:
la capacità di riconoscere il lato destro e quello sinistro del corpo;
95
Tra le altre, nell'atto ludico intervengono:
Motivazione intrinseca, coinvolgimento attivo, libertà dai vincoli.
96
Strutturare il programma in modo da impegnare sempre gli allievi ha come obiettivo:
la programmazione di attività utili alla crescita dell'allievo.
97
Gli standard, le regole e le procedure devono essere stabiliti da:
l'insegnante con la partecipazione degli allievi;
98
In una scuola secondaria di primo grado, è opportuno parlare ancora di standard, regole e procedure?
Sì, soprattutto all'inizio dell'anno occorre riparlarne chiaramente.
99
Organizzare l'ambiente della classe è importante perché:
permette di ideare un ambiente accogliente e accattivante in cui si possano vivere serenamente le esperienze educative e didattiche.
100
Quale delle seguenti affermazioni è errata?
Con l'allievo problematico occorre avere un atteggiamento fermo e inflessibile;