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Pedagogia Speciale
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  • 問題数 100 • 11/12/2024

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    問題一覧

  • 1

    Cosa si intende per "fragilità" nell'ambito dell'inclusione sociale?

    La vulnerabilità o la difficoltà che alcune persone possono incontrare nel partecipare pienamente alla società.

  • 2

    Qual è l'obiettivo principale della gestione della classe?

    Creare un ambiente di apprendimento positivo ed efficace;

  • 3

    Quale di queste non è una strategia efficace per la gestione della classe?

    Ignorare i comportamenti problematici;

  • 4

    Cos'è l'intervento proattivo nella gestione della classe?

    Prevenire i comportamenti problematici anticipandoli e intervenendo in modo preventivo;

  • 5

    Qual è un aspetto importante della comunicazione efficace nella gestione della classe?

    Ascoltare attivamente gli studenti e rispondere in modo empatico;

  • 6

    Qual è il ruolo dell'educazione nell'affrontare la fragilità e promuovere l'inclusione

    L'educazione può contribuire a migliorare l'inclusione affrontando la fragilità attraverso strategie adeguate

  • 7

    Quai è uno strumento uile per la gestione della classe che coinvolge gli studenti nel processo decisionale?

    L'adozione della gestione partecipativa della classe.

  • 8

    Secondo la natura ontologica della fragilita:

    è necessario promuovere la fragilità umana come punto di partenza per la costruzione di un orizzonte di possibilità, speranza umana e sociale;

  • 9

    Quali sono le strategie per promuovere l'inclusione sociale?

    La solidarietà e l'empatia.

  • 10

    La scuola deve porsi l'obiettivo di:

    Tutte le precedenti risposte sono corrette.

  • 11

    Nell'azione didattica per "slancio iniziale" si intende:

    adottare quando si presenta un nuovo argomento, una strategia iniziale comunicativa molto vivace, volta ad affascinare gli allievi;

  • 12

    Le regole e le procedure devono essere stabilite da:

    L'insegnante con la partecipazione degli allievi

  • 13

    Condurre in classe più attività nello stesso momento significa:

    Programmare le attività facendo lavorare i ragazzi in gruppo, impostare l'azione didattica, variando i metodi e proponendo agli allievi attività diverse.

  • 14

    Nell'azione didattica per "scorrevolezza" si intende:

    Agire affinché l'atmosfera di impegno sia salvaguardata da distrazioni e richiami.

  • 15

    Organizzare il setting della classe è importante perché:

    Permette di ideare un ambiente accogliente e accattivante, in cui si possono vivere serenamente le esperienze educative e didattiche.

  • 16

    In classe è importante agire:

    Tutte le risposte sono corrette.

  • 17

    Da cosa dipende la molteplicità e la complessità dei bisogni degli alunni:

    Fattori esterni e interni alla scuola, e fattori umani.

  • 18

    Cosa è gestione della classe:

    conoscere ciò che può generare un apprendimento significativo.

  • 19

    Jacob Kounin si occupò di capire quali fossero le strategie efficaci che gli insegnanti mettevano in atto per:

    Gestire la classe;

  • 20

    L'essere addentro si ottiene

    mostrando di essere presenti anche fisicamente ai problemi che nascono in classe;

  • 21

    Alcuni studiosi individuano nelle difficoltà di apprendimento:

    ritardo o l'assenza di alcune tappe fondamentali dello sviluppo motorio;

  • 22

    La disgrafia è associata a:

    Un deficit visuo-spaziale;

  • 23

    Immagine del proprio corpo è una:

    Una costruzione cognitiva, sociale e culturale;

  • 24

    Secondo l'Embodiment Cognition:

    Ogni forma di cognizione è ancorata sempre a un corpo;

  • 25

    Insegnamento e conoscenze fondamentali sulle capacità condizionali e coordinative, comuni all'apprendimento rientrano tra le:

    Le finalità dell'attività motoria;

  • 26

    Quali tra questi strumenti NON rientra tra quelli diagnostici di pertinenza pedagogica:

    Osservazione psicologica.

  • 27

    Quale delle seguenti affermazioni è vera?

    La corporeità è definibile come aspetto dinamico, la multidimensionalità, l'aspetto storico/economico del corpo;

  • 28

    Per prevenzione primaria si intende:

    Attività che riguardano iniziative e servizi offerti a tutti i soggetti per consentire la fruizione di esperienze positive e combattere dunque i rischi di disadattamento;

  • 29

    Cosa sono i neuroni specchio?

    Si tratta di cellule che si attivano nella stessa area cerebrale durante l'interazione tra individui che vivono lo stesso stato emozionale;

  • 30

    Interesse, empatia e accettazione sono elementi indispensabili per:

    Ascolto attivo;

  • 31

    La pedagogia sociale é:

    Una branca della pedagogia generale;

  • 32

    La corporeità rappresenta:

    è promossa concretamente attraverso interventi didattici;

  • 33

    In relazione alla pedagogia clinica, quali sono gli attributi epistemologici dell'azione clinica:

    Individualità, ecologia, empiricità;

  • 34

    A cosa è attinente la comunicazione paraverbale:

    Alla qualità della voce, ritmo, volume, timbro, cadenza, velocità.

  • 35

    Per favorire il successo formativo per tutti gli alunni è necessario:

    Privilegiare le attività laboratoriali nel rispetto delle intelligenze multiple.

  • 36

    Gli strumenti didattici per favorire il passaggio graduale dall'intelligenza pratica all'intelligenza rappresentativa vanno individuati e proposti nel seguente ordine:

    Attivi, iconici, analogici, simbolici.

  • 37

    Quali sono le fasi, secondo Schuchardt, attraverso le quali la famiglia cambia atteggiamento nei confronti della malattia del proprio congiunto?

    Incertezza, certezza, aggressione, trattativa, depressione, accettazione, attività, solidarietà;

  • 38

    Per empowerment si intende:

    Il processo di ampliamento delle possibilità che il soggetto può praticare e rendere operative e tra le quali può quindi scegliere;

  • 39

    Secondo l'OMS il processo che conferisce alle persone la capacità di aumentare e migliorare il controllo sulla propria salute" fa riferimento a:

    Promozione.

  • 40

    La percezione della posizione e del movimento del corpo derivata dalla sensibilità somatica o la:

    Cinestesia.

  • 41

    Quali tra i seguenti obiettivi NON rientra in un percorso educativo di prevenzione:

    Prevenire a un concetto positivo di salute ponendo l'accento sulla rilevanza delle risorse sociali e personali, ma non sulle capacità fisiche.

  • 42

    I campi che si intersecano nello sviluppo infantile sono:

    Quattro: emozionale, motorio, cognitivo, sociale.

  • 43

    Il corpo come valore richiama a:

    Educare al corpo.

  • 44

    L'empatia è la capacità di:

    Immedesimarsi nell'altro.

  • 45

    Possiamo parlare di conoscenza dell'altro in termini di relazione tra corpi, che ci permette di osservare nell'altro ciò che saremmo noi al suo posto in termini di?

    Entropatia

  • 46

    Qual è la pratica psicopedagogica intenta a dirigere la padronanza del corpo attraverso la presa di coscienza da parte dei soggetti di tutti gli elementi percettivi che accompagnano i movimenti?

    L'educazione psicomotoria

  • 47

    La percezione della posizione e del movimento del corpo derivata dalla sensibilità somatica è dalla:

    Cinestesia;

  • 48

    Una corretta gestione della classe terrà conto di:

    Conoscenza reciproca, comunicazione efficace, cooperazione, empatia, ascolto, gestione delle emozioni;

  • 49

    Praticare una corretta attività fisica durante l'infanzia incide positivamente anche:

    sulla prevenzione dei paramorfismi.

  • 50

    Il paradigma scientifico di riferimento della prassi animativa è:

    Il cognitivismo ecologico;

  • 51

    Individuazione di criteri per la scelta del gioco, conduzione e attuazione del processo ludico-animativo, analisi dei processi attraverso il debrifing sono:

    Le fasi per progettare una corretta attività ludico-animativa.

  • 52

    Tra le altre, nell'atto ludico intervengono:

    Motivazione intrinseca, coinvolgimento attivo, libertà dai vincoli.

  • 53

    La creatività:

    È stata celebrata nell'Anno Europeo della Creatività e dell'Innovazione (2009) quale competenza chiave per lo sviluppo personale, sociale ed economico;

  • 54

    Il groupship è:

    Dovuto all'interdipendenza del gruppo;

  • 55

    Cosa sono i neuroni specchio?

    Si tratta di cellule che si attivano nella stessa area cerebrale durante l'interazione tra individui che vivono lo stesso stato emozionale;

  • 56

    L'intelligenza cinestetica di Gardner:

    È propria, in particolare, di ballerini e sportivi.

  • 57

    Secondo Gardner l'origine dell'intelligenza corporeo-cinestetica è:

    Nello stadio di sviluppo senso-motorio;

  • 58

    Alla base della comunicazione autentica ed efficace si trova:

    Empatia e ascolto attivo;

  • 59

    Di chi è questa affermazione "il corpo vissuto è un corpo attraverso il quale conosciamo il mondo e noi stessi..., è un corpo in azione, un sentimento del corpo mente agisce”:

    Merleau-Ponty;

  • 60

    Quali sono, secondo J.P. Guilford, le qualità della personalità creativa?

    Sensibilità, fluidità verbale, associativa, ideativa, pensiero divergente, analisi, ridefinizione, flessibilita, sintesi.

  • 61

    In ambito sportivo-motorio la specializzazione precoce è:

    Va sempre evitata;

  • 62

    Il controllo prossimale è una strategia:

    volta a promuovere il comportamento idoneo.

  • 63

    Il controllo prossimale si ottiene:

    avvicinandosi all'allievo;

  • 64

    quando deve essere usata la strategia dell'effetto onda?

    Raramente, se si vuole sortire l'effetto.

  • 65

    comunicare in modo chiaro le direttive significa:

    esplicitare con semplicità le aspettative comportamentali, verbali e partecipative.

  • 66

    utilizzare la comunicazione non verbale in classe significa:

    avere uno strumento fondamentale per gestire la classe in ogni occasione;

  • 67

    L'essere addentro si ottiene:

    Mostrando di essere presenti anche fisicamente ai problemi che nascono in aula.

  • 68

    Perché nell'insegnamento in classe è importante la voce?

    Perché la comunicazione educativa passa attraverso la voce;

  • 69

    La presenza efficace. Essere addentro è una strategia:

    Fondata sulla volontà di prevenire i comportamenti inadeguati;

  • 70

    Occuparsi dei comportamenti positivi significa:

    Ricordare che per gestire bene la classe occorre considerare tutti i comportamenti degli allievi.

  • 71

    La gestione della classe:

    È un aspetto complesso della didattica che ha a che fare con una molteplicità di bisogni.

  • 72

    La gestione della classe:

    Consiste nel fare scelte organizzative e didattiche, incoraggiare la partecipazione promuovere la motivazione;

  • 73

    La Gestione della classe:

    Richiede di porre attenzione ai bisogni dell'alunno;

  • 74

    La gestione della classe

    Si occupa di affrontare la complessità del gruppo classe e delle sue dinamiche;

  • 75

    La personalizzazione:

    Indica le strategie didattiche finalizzate a garantire ad ogni studente una propria forma di eccellenza, facendo in modo che ognuno sviluppo i propri talenti personali.

  • 76

    Gli standard comportamentali:

    Sono condotte che l'insegnante si aspetta dall'allievo, sono atteggiamenti che mostrano serietà, responsabilità e affidabilità degli allievi.

  • 77

    I Rinforzi sociali:

    Assumono grande rilevanza quando sono espressi di fronte alla classe;

  • 78

    In una gestione efficace della classe:

    L'insegnante guarda alla persona dell'alunno e al suoi bisogni;

  • 79

    La disgrafia è associata a:

    un deficit visuo-spaziale;

  • 80

    L'effetto onda permette di:

    Colpire i comportamenti negativi e modificare una situazione negativa in classe;

  • 81

    La comunicazione chiara riguarda:

    Gli aspetti verbali, di movimento e la partecipazione;

  • 82

    La comunicazione chiara impatta

    Sul clima della classe e sulle relazioni oppure o gli aspetti verbali, di movimento e la partecipazione;

  • 83

    Alcuni studiosi individuano nelle difficoltà apprendimento:

    il ritardo o l'assenza di alcune tappe fondamentali dello sviluppo motorio;

  • 84

    La dislessia è:

    un disturbo del neurosviluppo;

  • 85

    Cosa si intende per BES?

    Bisogni Educativi Speciali;

  • 86

    Quanti tipologie di BES conosci?

    3

  • 87

    L'alunno cieco ha bisogno soprattutto:

    di una proposta educativa e didattica basata sui suoi bisogni.

  • 88

    A scuola è importante lavorare sull'autonomia dell'allievo cieco?

    È la parte centrale del progetto educativo e didattico;

  • 89

    Quale delle seguenti affermazioni è errata:

    occorre parlare sempre con un tono di voce molto alto;

  • 90

    Quale delle seguenti affermazioni è errata:

    L’allievo con disabilità intellettiva ha bisogno di astrazione nella proposta didattica;

  • 91

    Condurre più attività contemporaneamente significa:

    impostare l'azione didattica variando i metodi e proponendo agli allievi attività diverse;

  • 92

    Strutturare il programma in modo da impegnare sempre gli allievi a come obiettivo:

    la programmazione di attività utili alla crescita dell'allievo;

  • 93

    Per favorire il successo formativo per tutti gli alunni è necessario:

    privilegiare le attività didattiche laboratoriali nel rispetto delle intelligenze multiple;

  • 94

    Secondo M. Frosting e P. Maslow la lateralità:

    la capacità di riconoscere il lato destro e quello sinistro del corpo;

  • 95

    Tra le altre, nell'atto ludico intervengono:

    Motivazione intrinseca, coinvolgimento attivo, libertà dai vincoli.

  • 96

    Strutturare il programma in modo da impegnare sempre gli allievi ha come obiettivo:

    la programmazione di attività utili alla crescita dell'allievo.

  • 97

    Gli standard, le regole e le procedure devono essere stabiliti da:

    l'insegnante con la partecipazione degli allievi;

  • 98

    In una scuola secondaria di primo grado, è opportuno parlare ancora di standard, regole e procedure?

    Sì, soprattutto all'inizio dell'anno occorre riparlarne chiaramente.

  • 99

    Organizzare l'ambiente della classe è importante perché:

    permette di ideare un ambiente accogliente e accattivante in cui si possano vivere serenamente le esperienze educative e didattiche.

  • 100

    Quale delle seguenti affermazioni è errata?

    Con l'allievo problematico occorre avere un atteggiamento fermo e inflessibile;