問題一覧
1
Lo scenario comunicativo che offre la possibilità di intervenire sui contenuti mediali e permette agli utenti di uscire dal dualismo obbligato tra consumo e non consumo, definisce il profilo
Partecipativo
2
Il modello stimolo risposta SR si deve a
Pavlov
3
Deschênes identifica tre aspetti che caratterizzano un percorso formativo
interazione, contenuto, struttura
4
La concreta possibilità di utilizzo dei media, che si articola nell’accesso fisico ai media e ai contenuti mediali e nella capacità cognitiva e pratica di utilizzare adeguatamente questi media, è la definizione della competenza
Accesso
5
L’osservazione simultanea della relazione tra processo e prodotto è possibile grazie all’intersezione dei piani
Media linguaggi, strategie
6
Gli strumenti che si affiancano agli strumenti tradizionali e che supportano docenti e studenti nell’ambito di interazioni di vario tipo si configurano come
Protesi digitali
7
La teoria degli stadi di sviluppo di Piaget considera:
4 stadi di sviluppo, dal senso motorio al logico formale
8
Secondo la teoria dei Cultural Studies la cultura è
Un processo incessante di produzione e distribuzione culturale
9
Un ponte tra le pratiche d’uso nei contesti sociali e la realtà scolastica potrebbe essere rappresentato dall’attivazione di un collegamento reale e costante tra
Scuola e extrascuola
10
L’ambiente di apprendimento allestire in cui le tecnologie possono essere integrate come strumento a sostegno dei processi di insegnamento, apprendimento, deve essere di tipo
Costruttivista
11
La parola chiave degli ambienti costruttivisti che prevede la lettura,la comprensione, la compresenza di punti di vista è
interpretazione
12
Il docente online si trova a
Mettere in discussione il proprio ruolo
13
Le caratteristiche dell’online community orientate alla formazione definite da rivoltella sono
Condivisione di obiettivi e interessi elettività indiretta, organizzazione razionalità
14
I computer possono fornire Un ambiente conversazione in cui chi apprende può
controllare il suo apprendimento e apprendere dagli altri
15
La qualità del processo formativo è correlata a tre specifici elementi ovvero
Apprendimento interazione contenuti
16
La pianificazione dei tempi è fondamentale per
Lo studente, poiché si tende alla dispersione
17
Realizzare attività e avviare discussioni che incoraggino gli studenti a porre domande critiche in merito alle informazioni di cui fruiscono, è un’attività didattica che fa riferimento all’abilità
Giudizio
18
I learning object con il loro carattere didattico e autosufficiente, caratterizzano la tipologia di tecnologia
Chiusa
19
Nel contesto dei media digitali l’evoluzione di forme e strumenti della comunicazione porta a
Una metamorfosi della scrittura alfabetica
20
Una comunità di apprendimento ha una durata:
limitata nel tempo
21
Il modello stimolo risposta è di natura
Comportamentista
22
Quando un componente lavora in regime di forte interdipendenza su ognuna delle parti del prodotto complessivo si dice Quando un componente lavora in regime di forte interdipendenza su ognuna delle parti del prodotto complessivo si dice
strategia di reciprocità
23
secondo Celot e Perez Tornero l’aspetto Che distingue la media literacy dalla digital literacy è
La comprensione critica
24
Il learning circle è un modello innovativo basato:
sulla comunicazione tra pari
25
Il metodo di programmazione di processo di insegnamento che si avvale di implementazioni:
istruzione programmata
26
Faeta distingue tra
Antropologia visuale ed etnografia visiva
27
Per un’efficace formazione a distanza o occorrere tra le altre cose
Dare allo studente un ruolo di co protagonista
28
Con l’audiovisivo, la comunicazione si configura
Complessa, simultanea nel tempo e nello spazio, immediata e pluri sensoriale
29
Il valore dell’intuizione( insight) è stato messo in risalto:
Gestalt
30
I valori primari del costruttivismo sono
Collaborazione autonomia personale generati, riflessività coinvolgimento attivo, rilevanza personale, pluralismo
31
“fondate sulla condivisione della conoscenza(esplicite o non) dei partecipanti, le quali rappresentano la base nell’attività di apprendimento” definisce la
comunità di costruzione della conoscenza
32
Secondo Rivoltella la didattica 2.0 è una didattica
Centrata sul fare e sul collaborare
33
La teoria della Gestalt nasce in contrapposizione:
All’associazionismo e al comportamentismo
34
Per MEDIA EDUCATOR si intende
una figura che facilita, agevola,e accompagna i processi di appropriazione critica dei contenuti.
35
L’espressione intelligenza connettiva è da attribuirsi a
De Kerchove
36
L’autore del testo oralità e scrittura è di
Ong
37
L’affermazione” l’antoropologia è una e indivisibile come uno è indivisibile è l’uomo” è di
Chiozzi
38
L’organizzazione generale di un corso e dei suoi contenuti è influenzata dal Principio di
Auto consistenza
39
La ricerca sui Neuroni a Specchio si è sviluppata presso:
Università di Parma
40
È definibile come attività di ricerca che, attraverso la raccolta, l’analisi e l’interpretazione dei dati, giudica l’efficacia e l’efficienza di un intervento didattico
La valutazione
41
Secondo Mason le funzioni importanti di un docente online sono tre
organizzativa- sociale - intellettuale
42
I metodi di cui i membri di un gruppo etnico si servono per comprendere la loro stessa attività sono oggetti di studio
Dell’ etnometodologia
43
Per Vygotskij la distinzione dell’uomo dalle altre specie avviene attraverso
il linguaggio
44
Il concetto chiave usato per definire il possesso dei linguaggi digitale e
literacy
45
Il campo determinò una modifica
Fotografie cinema vennero utilizzate come forma di etnografia e come prospettiva di elaborazione antropologica
46
Nell'individuazione dei modelli didattici di base non rientra il paradigma:
Informazionista-sociale
47
L’istruzione programmata lineare è un processo didattico che
Non tiene conto delle possibili risposte errate
48
Passare dal testo all’immagine significa
Passare da un codice Forte a un codice debole
49
la parola chiave degli ambienti costruttivisti che prevede la lettura, la comprensione, la compresenza di punti di vista diversi e
Interpretazione
50
L’intelligenza distribuita tra i soggetti della comunità:
intelligenza collettiva
51
Gli studiosi Dunlap e Grabinger hanno definito REAL gli
Ambienti di apprendimento generativo
52
La grammatica generativa-trasformazionale si deve a
Chomsky
53
In Italia l’interesse per la media Education si è sviluppata
Negli ultimi decenni
54
Molti dei compiti attribuiti al tutor possono essere assunti :
in alcuni casi, come nelle comunità virtuali, è possibile
55
Attivare processi di secondo livello in grado di far conoscere la conoscenza, per rivoltella la costituisce il valore della
Meta cognizione
56
Prensky Nel 2001 ha coniato il termine di nativi digitali con cui indica
La generazione figlia della diffusione delle tecnologie digitali
57
La figura professionale di maggior rilievo nell’ambito della media Education si definisce
media educator
58
Per costruire una classificazione di significanza pedagogica, occorre costruire un sistema che relazioni
la variabile tecnologica con quella comunicativa e quella funzionale
59
Le teorie sociologiche di matrice costruttivista hanno spostato l’attenzione
Sul contesto di apprendimento e le relazioni che vi si instaurano
60
Il processo in cui ciascun componente del gruppo lavora su ognuna delle parti del compito complessivo si definisce
Collaborazione
61
L’audiovisivo
Non permette di separare il tempo di percezione/ricezione con quello di interpretazione/memorizzazione
62
Il passaggio dall’istruzione programmata lineare a quella ramificata si deve a
Norman Crowder
63
In ambito comunicativo possono essere individuati tre tipi di competenza
Cognitiva, meta cognitiva e sociale
64
Quando ogni componente del gruppo lavora in piena autonomia su una parte specifica del prodotto complessivo si sta attuando una strategia di lavoro collaborativo
parallela
65
L’abilità di campionare e miscelare contenuti mediali dando loro un significato unitario, fa riferimento alla nuova abilità della
appropriazione
66
La ridefinizione delle pratiche didattiche e laboratori ali in relazione alle tecniche della produzione digitale,( fare i video in classe, ad esempio, approfittando dei videofonini è molto più facile che in passato), secondo il paradigma dei nuovi media rappresenta
Una Sfida
67
La corrente di studi affermatesi negli Usa che raccoglie approcci disciplinari eterogenei accomunati dall’attenzione per lo studio degli effetti dei media sui destinatari è:
La Mass Communication Research
68
Tra i fattori di cambiamento determianti dagli strumenti e nei contesti di comunicazione odierna enumerati da Kress, la multimodalità è:
Rappresentazioni in molti modi, ciascuno scelto da aspetti retorici per i suoi potenziali comunicativi
69
Per Media Literacy si intende:
L’ identificazione, la gestione e lo sviluppo delle competenze e delle abilità necessarie per interagire con i media e le ICT
70
Realizzare corsi FAD comporta un lavoro su tre diversi livelli di progettazione
Sistema architettura tecnologica e prodotti