問題一覧
1
In un mercato di concorrenza monopolista:
la funzione di domanda si presenta più elastica di quella del monopolista
2
In un mercato di concorrenza monopolista:
nessuna delle alternative e corretta
3
In un mercato di concorrenza monopolista:
tutte le alternative sono corrette
4
In un mercato di concorrenza monopolista:
i beni offerti sono differenziati
5
Il mercato di concorrenza monopolistica:
è un mercato in cui sono presenti molti compratori e venditori
6
L'impresa in concorrenza monopolistica raggiunge il massimo profitto quando:
MR=MC
7
In un mercato di concorrenza monopolista:
entrambe le risposte
8
L'oligopolio si caratterizzata:
sia per il comportamento strategico che per l'interdipendenza reciproca
9
L'oligopolio è un mercato caratterizzato da:
tutte vere
10
Il modello di Cournot parte dal presupposta che in un mercato oligopolistico:
è difficile individuare domanda e offerta di equilibrio, in quanto ci sono pochi produttori che pesano nel mercato in maniera rilevante
11
In oligopolio le barriere all'entrata:
tutte esatte
12
Le imprese in oligopolio:
sono price maker, ma a differenza del monopolista, devono considerare le reazioni dei concorrenti
13
Un oligopolio può essere:
tutte vere
14
Nel modello di Cournot per descrivere la formazione del prezzo:
si utilizzano la curve di reazione
15
Se nel mercato sono presenti tre imprese, A, B, C, che producono un bene omogeneo , con identiche curve di costo, di domanda e ricavo marginale:
le imprese hanno interesse a colludere
16
In condizioni di oligopolio si verifica sempre:
tutte false
17
Se nel mercato sono presenti tre imprese, A, B, C, che producono un bene omogeneo , con identiche curve di costo, di domanda e ricavo marginale:
le imprese colludono per determinare un livello di prodotto congiunto e stabilire un unico prezzo comune
18
La leadership di prezzo:
è un accordo con cui gli oligopolisti possono coordinare i prezzi senza stringere veri e propri accordi
19
La leadership di prezzo:
tutte vere
20
Gli accordi collusivi:
sono difficili da realizzare e mantenere, data l'esistenza di notevoli ostacoli
21
In condizioni di oligopolio si verifica sempre:
tutte false
22
In condizioni di oligopolio:
non si verifica efficienza produttiva e allocativa
23
Per crescita si intende:
tutte vere
24
L'occupazione:
è strettamente legata alla crescite economica
25
Per studiare la crescita economica gli economisti si rifanno allo studio del:
PIL REALE
26
Un ciclo economico rappresenta:
una fluttuazione di breve periodo non dovute alle stagionalità
27
La crescita economica è un fenomeno di:
lungo periodo
28
Quali sono gli obiettivi della macroeconomia:
stabilità dei prezzi, crescita economica e pieno impiego
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Esiste una differenza tra crescita e sviluppo:
la prima riguarda il prodotto e l'altro tutti i settori di una nazione compreso quello umano e sociale
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Cosa si intende per spesa pubblica:
spese fatte dallo stato di una nazione e sono considerate esogene
31
Cosa si intende per consumi:
la spesa per consumi di tutta la nazione
32
Da cosa è composto il PIL:
consumi più investimenti, più spesa pubblica più le esportazioni nette
33
Un paese entra in recessione quando:
il PIL registra una crescita negativa su base annua per due trimestri consecutivi
34
Se aumenta la popolazione, il PIN pro-capite:
può aumentare, diminuire o rimanere invariato
35
Cosa si intende per PIL reale:
nessuna delle risposte
36
Cosa si intende per PIL nominale:
il PIL valutato a prezzi correnti
37
Il PIL è un buon strumento per studiare una nazione:
no perché non tiene conto di diversi fattori
38
Cosa si intende per PIL:
reddito, spesa e produzione
39
La disoccupazione e la crescita economica sono:
inversamente correlate
40
Che relazione intercorre tra ciclo economico e crescita economica:
il ciclo è un concetto di breve periodo mentre la crescita è di lungo periodo
41
La somma di consumi, investimenti e spesa pubblica danno luogo alla:
nessuna delle risposte
42
Come si calcola il tasso di disoccupazione:
disoccupati su forza lavoro
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Cosa si intende per disoccupati volontari o lavoratori scoraggiati:
coloro che non sono impiegati ma che non cercano lavoro
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Se esiste un tasso di disoccupazione elevato i salari saranno:
più bassi
45
La disoccupazione rappresenta un problema:
economico e sociale
46
In una situazione di piena occupazione:
il tasso di disoccupazione può essere maggiore di zero
47
Cosa si intende per disoccupati:
persone che potrebbero lavorare e che pur cercando l'impiego non lo trovano
48
Si può affermare che un aumento della domanda di beni possa creare una riduzione della disoccupazione e un conseguente aumento dei salari e dei prezzi:
no
49
Cosa si intende per forza lavoro:
occupati più disoccupati
50
L'offerta di lavoro:
è inclinata positivamente ed è funzione del salario
51
La domanda di lavoro:
proviene dalle imprese che cercano lavoratori
52
Come si calcola il deflatore del PIL:
PIL nominale diviso PIL reale
53
Cosa si intende per inflazione:
aumento generalizzato dei prezzi
54
La disoccupazione frizionale:
è un fenomeno di breve periodo
55
Cosa si intende per moltiplicatore del reddito?
è il rapporto che intercorre tra il reddito e la componente autonoma
56
Q quando il consumo incontra la bisettrice il risparmio è:
nullo
57
Da dove parte la curva del consumo graficamente:
dall'asse delle ordinate avente intercetta pari al consumo autonomo
58
Cosa si intende per PMC:
come varia il consumo al variare del reddito
59
Da quali variabili dipende l'investimento:
positivamente dal reddito, dalle aspettative e negativamente dal tasso di interesse
60
Da cosa dipende il consumo:
da una parte autonoma e dall'altra positivamente dal reddito disponibile
61
Determinare il valore del moltiplicatore di spesa in presenza di una propensione al risparmio di 0,25 ?
0.25
62
Da cosa è dato il moltiplicatore del reddito?
da 1 diviso la propensione marginale al consumo
63
Se vi è una variazione della spesa pubblica, il reddito varia
resta costante
64
Da cosa è data la pendenza della curva del risparmio
PMS
65
Nella rappresentazione grafica dell'equilibrio del mercato reale la pendenza della domanda è data dalla:
nessuna delle risposte
66
Nella rappresentazione grafica dell'equilibrio del mercato del reale, la curva della domanda parte dall'asse delle ordinate avente intercetta pari alla:
PMC
67
Nella rappresentazione grafica dell'equilibrio del mercato reale, l'equilibrio è dato:
dall'intersezione della domanda con la bisettrice
68
Nella rappresentazione grafica dell'equilibrio del mercato reale è possibile identificare il moltiplicatore:
si, mettendo in rapporto la variazione della componente autonoma con la variazione del reddito
69
Se uno stato finanzia la variazione della spesa pubblica interamente con una variazione delle tasse, cosa succede al reddito di equilibrio:
varia più che proporzionalmente della variazione della spesa pubblica
70
A cosa corrisponde il risparmio:
al reddito meno il consumo
71
Considerando un modello con le seguenti semplificazioni: tasse fisse; investimenti esogeni; spesa pubblica esogena; economia chiusa, l'equilibrio nel mercato reale:
è determinato da tutte quelle variabili che non dipendono dal reddito ed in quanto tali si chiamano autonome e da m il moltiplicatore
72
Il moltiplicatore delle imposte è uguale al:
moltiplicatore della spesa-1
73
Nel mercato reale:
la curva di domanda sarà crescente con pendenza pari alla propensione marginale al consumo
74
Z=
Y
75
L'equilibrio nel mercato reale è dato dall'uguaglianza tra:
tutte esatte
76
Quali sono gli scopi della domanda di moneta?
speculativo, transattivo e precauzionale
77
Da cosa dipende la domanda di moneta per scopi transativi e precauzionali?
positivamente dal reddito
78
Da cosa dipende la domanda di moneta per lo scopo speculativo?
negativamente dal tasso di interesse
79
Come si costruisce graficamente la curva di domanda, in un grafico avente nelle ascisse la moneta e nelle ordinate il tasso di interesse?
come una curva decrescente
80
Cosa succede alla curva di domanda di moneta se aumenta il reddito?
la curva di domanda trasla verso l'alto a dx
81
Quali sono gli aggregati monetari?
M1, M2 e M3 e si differiscono dal grado di liquidità
82
Da cosa è dato l'equilibrio monetario'
uguaglianza tra domanda e offerta di moneta
83
Cosa succede all'equilibrio monetario se aumenta il reddito?
l'interesse e la quantità di moneta in circolazione aumentano
84
Cosa succede all'equilibrio monetario se aumenta l'offerta di moneta?
il tasso di interesse diminuisce e la moneta in circolazione aumenta
85
I prezzi dei titoli dipendono?
negativamente dal tasso di interesse
86
Da cosa è data la base monetaria?
circolante più riserve
87
Da cosa è data l'offerta di moneta?
circolante più depositi
88
Il prezzo di un titolo è uguale a:
valore di rimborso/(1+i)^n
89
Se, a parità di altre condizioni, aumenta il tasso di interesse del mercato monetario:
diminuisce la domanda di moneta
90
Se il dollaro si è deprezzato in misura rilevante verso l'euro, significa che:
il tasso di cambio nominale è aumentato
91
Se aumenta il prezzo dell'obbligazione?
diminuisce il tasso di interesse nel mercato monetario
92
Se la banca centrale acquista titoli cosa succede al mercato monetario?
aumenta l'offerta di moneta
93
L'indice del grado di apertura di un mercato è dato da:
beni commerciabili rispetto al PIL
94
Quando si parla di economia aperta si deve considerare:
il mercato dei beni, quello finanziario e quello dei fattori produttivi
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Quando si parla di economia aperta, il concetto di apertura ha:
3 dimensioni
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Il concetto di apertura considera:
tutte esatte
97
Il concetto di apertura considera:
apertura nel mercato dei beni, nel mercato finanziario e in quello dei fattori
98
Cosa si intende per tasso di cambio nominale?
moneta estera rispetto a quella nazionale
99
Il prezzo relativo è?
il prezzo dei beni nazionali in termini di beni esteri
100
Cosa si intende per tasso di cambio reale?
i prezzi relativi, cioè il prezzo dei beni nazionali in termini di beni esteri