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問題一覧
1
02.01 Indica le macrocategorie in cui si suddivide il tributo
imposta, tassa e contributo
2
02.02 A quale categoria appartiene il Canone RAI?
Imposta
3
02.03 l'art. 23 della costituzione sancisce il principio:
nessuna prestazione personale e patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge
4
02.04 Indica quali, tra queste, non sono fonti del Diritto Tributario
i precedenti giurisdizionali
5
03.01 Tra i principi fondamentali del diritto tributario si annovera:
Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla Legge (cd riserva di Legge)
6
03.02 Per imposte dirette o indirette si intende:
Imposte che colpiscono in maniera diretta il reddito o il patrimonio, o indirettamente attraverso i consumi ed i trasferimenti
7
03.03 L'art 53 della Costituzione prevede la progressività del sistema tributario, ciò comporta che i tributi non progressivi sono dunque incostituzionali ?
No, perché è sancito che il sistema nel suo insieme deve essere progressivo ma il singolo tributo può non esserlo
8
04.01 Cosa è l'IMU
un'imposta diretta sul patrimonio immobiliare
9
04.02 l'IMU grava su:
usufruttuario
10
04.03 la base imponibile dell'IMU è data:
dal valore catastale dell'immobile
11
04.04 la norma tributaria dispone per
futuro
12
05.01 l'IRES, l'IRPEF e l'IRAP sono rispettivamente:
proporzionale, progressiva, proporzionale
13
05.02 la progressività tributaria può essere:
per detrazione, per classi, a scaglioni, continua
14
05.03 Il sostituito è coobligato al pagamento della ritenuta se:
Il sostituto non ha effettuato la ritenuta
15
05.04 Le imposte dirette sono:
Le imposte che colpiscono il reddito o il patrimonio
16
06.01 Il tributo è:
Un prelievo coattivo a contenuto personale
17
06.02 In base al principio di esclusività dell’ordinamento italiano:
Le norme tributarie straniere non sono applicabili anche in Italia
18
06.03 Tizio ha presentato istanza di interpello ai sensi dell’art. 10 dello Statuto del Contribuente. Avendo ottenuto espressa risposta dall’AF si adegua al contenuto del parere. Poco tempo dopo gli viene notificato un parere espresso nella stessa materia da parte dell’AF di contenuto difforme. In questo caso, a seguito del proprio mutato orientamento interpretativo l’AF può:
Non può vantare alcuna pretesa impositiva
19
06.04 Le circolari in materia tributaria
Non sono fonti normative ma la loro mancata applicazione può essere sintomo di eccesso di potere
20
07.01 E’ ammissibile l’analogia in materia tributaria?
In diritto tributario, con esclusione delle norme penali ed eccezionali, non esiste un divieto ma perché sia praticabile l’analogia se ne devono verificare le condizioni
21
07.02 L’art. 53, 1 co, della Cost. si applica:
Non si applica alle tasse
22
07.03 Una legge che stabilisce che chi due anni fa possedeva una moto deve pagare un tributo sarebbe:
Costituzionalmente legittima se non viola il principio di attualità della capacità contributiva
23
08.01 Una direttiva comunitaria non self executing stabilisce che i redditi derivanti dalla corresponsione di borse di studio debbano essere tassati secondo criteri più favorevoli di quelli previsti in tema di IRPEF dall’ordinamento interno. Il contribuente può:
Pagare l’IRPEF dovuta sulla base della normativa interna, in quanto la direttiva non è sufficientemente dettagliata da poter essere immediatamente applicabile
24
08.02 L’art. 53 della Cost. afferma che il sistema tributario interno si deve ispirare a criteri di progressività. Pertanto le imposte proporzionali sono:
Legittime perché la progressività è riferita al sistema nel suo complesso e non alle singole imposte
25
09.01 Una imposta sui soggetti con capigliatura rossa sarebbe legittima costituzionalmente?
No in quanto avere i capelli rossi non rappresenta un fatto economicamente valutabile
26
09.02 La riserva di legge ex art. 23 Cost è una riserva
relativa
27
09.03 E’ ammesso il referendum abrogativo in materia tributaria?
No mai
28
10.01 Un decreto ministeriale può introdurre un nuovo tributo?
No mai
29
15.01 La doppia imposizione internazionale:
Può essere scongiurata dagli Stati attraverso l’adozione di rimedi unilaterali, ovvero di Convenzioni Internazionali contro la Doppia Imposizione
30
15.02 La persona fisica non residente in Italia ha il proprio domicilio fiscale:
Nel Comune in cui è stato prodotto il reddito
31
15.03 La dichiarazione annuale IVA :
Deve essere presentata anche dai contribuenti che non hanno compiuto operazioni imponibili salvo alcune eccezioni normativamente stabilite
32
15.04 La notifica dell’avviso di accertamento a Tizio condebitore solidale insieme a Caio, vale anche nei confronti di Caio?
Si
33
16.01 Il responsabile di imposta è:
Un coobbligato solidale nei confronti del Fisco per presupposti di imposta realizzati da altri
34
16.02 Le ritenute a titolo di acconto:
Costituiscono un acconto rispetto ad imposte ancora da determinare e non rappresentano perciò un prelievo definitivo
35
16.03 Quale di queste affermazioni è esatta?
Il sostituto di imposta è colui che opera le ritenute ed il sostituito è colui che le subisce
36
18.01 Gli eredi rispondono dei debiti tributari del de cuius:
Solidalmente per imposte sui redditi e pro quota negli altri casi
37
18.02 Successivamente alla morte di un contribuente l’Ufficio accerta nei confronti del de cuius un debito di natura fiscale relativo ad imposta di registro per vicende verificatesi prima della morte. In questo caso:
Rispondono gli eredi ciascuno in proporzione alla quota di eredità ricevuta
38
19.01 In materia tributaria la solidarietà:
E’ disciplinata dalle norme del Codice Civile
39
20.01 La dichiarazione non sottoscritta dal contribuente o da chi ne ha la rappresentanza negoziale o legale è:
Nulla ma tale nullità è sanata se il contribuente provvede alla sottoscrizione entro trenta gg. dall’invito da parte del competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate
40
20.02 Il sistema fiscale italiano è basato su:
Un procedimento di autoimposizione ed un procedimento di imposizione di ufficio
41
23.01 La dichiarazione dei soggetti diversi dalle persone fisiche deve a pena di nullità:
Essere sottoscritta dal rappresentante legale e, in mancanza da chi ne ha l’amministrazione anche di fatto ovvero da un rappresentante negoziale
42
23.02 La dichiarazione dei redditi:
Deve essere redatta a pena di nullità su stampati conformi a modelli redatti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e pubblicati in Gazzetta Ufficiale
43
23.03 La dichiarazione annuale IVA:
Consente di ricostruire esclusivamente l’ammontare delle operazioni svolte in corso di anno
44
25.01 In materia di imposta sulle successioni:
Data la complessità di determinazione della base imponibile il legislatore ha previsto l’obbligo di presentare la dichiarazione per taluni soggetti entro dodici mesi dalla morte del de cuius
45
25.02 Il metodo di accertamento analitico contabile:
E’ un metodo basato sul confronto fra i dati contenuti nella dichiarazione con quelli contenuti nella contabilità (registri, fatture, altri documenti e scritture contabili)
46
25.03 In materia di imposta di registro ex art. 52 T.U. n. 131/1986 l’atto di accertamento è rappresentato:
Da un avviso di rettifica e di liquidazione della maggiore imposta, mediante il quale l’Ufficio intima al contribuente di corrispondere a la maggiore imposta, le conseguenti sanzioni ed i relativi interessi
47
25.04 La motivazione per relationem per gli atti dell’Amministrazione finanziaria:
E’ ammessa dall’art. 7 della legge 27 luglio 2000 n. 212 (Statuto del contribuente) a condizione però che se nell’atto si fa riferimento ad un altro atto, lo stesso deve essere allegato all’atto che lo richiama
48
27.01 L’atto di accertamento ai sensi dell’art. 42 del d.P.R. n. 600/1973 deve:
A pena di nullità recare la sottoscrizione, le indicazioni degli elementi previsti e la motivazione
49
27.02 L’atto di accertamento con adesione è:
Non impugnabile da parte del contribuente e non integrabile o modificabile dall’Amministrazione finanziaria, salvo specifiche ipotesi normativamente individuate
50
27.03 L’accertamento con adesione realizza:
Una forma di imposizione che viene definita da parte della dottrina concordata o negoziata
51
30.01 L’avviso di accertamento integrativo:
Può essere emesso dall’Amministrazione finanziaria, in deroga ai principi di unitarietà e globalità dell’accertamento fino alla scadenza del termine per l’accertamento, in base alla sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi
52
30.02 In materia di imposte sui redditi l’atto di accertamento è rappresentato da:
Avviso di accertamento in rettifica che presuppone la presentazione da parte del contribuente di una dichiarazione inesatta ed avviso di accertamento di ufficio che presuppone invece la mancata presentazione della dichiarazione ovvero la presentazione di una dichiarazione nulla
53
30.03 In caso di accertamento sintetico
Il contribuente può contrastare la fondatezza dei rilievi dell’Amministrazione finanziaria dimostrando che il maggior reddito accertato dipende da redditi esenti ed assoggettati a ritenuta alla fonte a titolo di imposta
54
32.01 Il metodo di accertamento sintetico:
Consente di determinare sinteticamente il reddito del contribuente in base a elementi e circostanze di fatto certi in relazione al contenuto induttivo di tali elementi e circostanze quando il reddito complessivo netto accertabile si discosta per almeno un quarto da quello dichiarato
55
32.02 Il metodo di accertamento induttivo extracontabile
Data la gravità delle violazioni compiute dal contribuente, consente all’Amministrazione finanziaria di determinare il reddito del contribuente sulla base di notizie comunque pervenute all’Amministrazione finanziaria, nonché sulla base di presunzioni non gravi, non precise e non concordanti
56
32.03 In base all’art. 37 del d.P.R. n. 600 del 29.9.1973 il controllo delle dichiarazioni:
Avviene sulla base di criteri selettivi
57
36.01 Che rapporto sussiste fra iscrizione a ruolo ed emissione della cartella esattoriale (o di pagamento)?
L’iscrizione a ruolo è un elenco generale recante i nominativi di una serie di contribuenti con alcune indicazioni loro relative mentre la cartella esattoriale riguarda il solo contribuente
58
36.02 Un contribuente invalido ma non riconosciuto portatore di handicap ai sensi dell’art. 3 della legge 5 febbraio 1992 n. 104, deduce dal reddito le somme corrisposte ad una persona che lo assiste. Il disconoscimento della deduzione operata dal contribuente può avvenire mediante la procedura ex art. 36 bis del d.P.R. n. 600/1973?
No perché l’art. 36 bis è applicabile soltanto in ipotesi di correzioni di errori materiali e di calcolo e non è applicabile a rilievi che presuppongono la soluzione di delicate questioni interpretative
59
36.03 La Guardia di Finanza può effettuare accessi presso le aziende di credito?
Si, ma è necessaria la previa autorizzazione del comandante di zona
60
36.04 Secondo quanto chiarito dalla Corte Costituzionale, la giurisprudenza e la dottrina maggioritaria i controlli ex art. 36 ter del d.P.R. n. 600/1973:
Si riferiscono ad errori materiali e di calcolo immediatamente rilevabili dalla dichiarazione
61
39.01 I ruoli possono essere:
Ordinari, suppletivi, principali, speciali e straordinari Questi ultimi sono formati quando vi è fondato pericolo per la riscossione
62
39.02 Nel caso in cui il contribuente non paghi le somme iscritte a ruolo maturano nei suoi confronti anche gli interessi di mora?
Si
63
39.03 Qual è la differenza fra gli atti di accertamento e gli atti della riscossione?
Gli atti di accertamento assicurano la corrispondenza fra il tributo e la capacità contributiva manifestata dal presupposto e gli atti della riscossione, invece, danno attuazione alla pretesa patrimoniale del fisco
64
42.01 E’ ammessa la dilazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo?
Si nelle ipotesi di temporanea situazione di obbiettiva difficoltà del contribuente
65
42.02 Le imposte sui redditi sono riscosse mediante:
Iscrizione nei ruoli, versamento diretto, ritenuta diretta
66
42.03 In materia di imposte locali la riscossione coattiva:
Avviene sulla base della procedura di riscossione coattiva esattoriale, disciplinata dal d.P.R. n. 602/1973 e talvolta sulla base della procedura di riscossione coattiva disciplinata dal T. U. del 1910, basata sull’emissione dell’ingiunzione fiscale
67
46.01 Per ottenere il rimborso delle somme erroneamente versate e quindi non dovute il contribuente si deve rivolgere al giudice ordinario nei termini di prescrizione ordinaria secondo i principi di cui all’art. 2033 del Codice Civile?
Si secondo parte della dottrina che ritiene che sia ammissibile in diritto tributario una generale azione di rimborso, basata sull’azione di indebito oggettivo disciplinata dal Codice Civile, a prescindere da quanto stabilito dalle singole leggi di imposta
68
46.02 Esistono termini e modalità generali per chiedere il rimborso in materia tributaria?
No ogni singola legge di imposta prevede una specifica disciplina, ed in via residuale in assenza di una specifica disciplina si rende applicabile la previsione attualmente contenuta nell’art. 21 del dlgs. n. 546 del 1992
69
46.03 Le vigenti disposizioni in tema di rimborso consentono di rivolgersi direttamente al giudice tributario per il riconoscimento dl proprio diritto?
No è necessario preventivamente rivolgere una istanza al competente ufficio fiscale
70
48.01 In materia di imposta di registro l’istanza di rimborso deve essere presentata:
Entro tre anni dal giorno del pagamento, ovvero se posteriore, dal giorno in cui è sorto il diritto alla restituzione
71
48.02 In caso di errata iscrizione a ruolo di una somma dovuta dal contribuente:
L’Amministrazione finanziaria deve provvedere d’ufficio al rimborso delle maggiori somme iscritte a ruolo
72
48.03 Il procedimento di rimborso:
E’ un procedimento che può essere attivato ad istanza di parte ma altresì d’ufficio nei casi previsti dal legislatore
73
50.01 Di regola il processo tributario si svolge
In camera di consiglio ma la pubblica udienza può essere richiesta con apposita istanza dal contribuente
74
50.02 La conciliazione giudiziale
Può avvenire sia in udienza che fuori udienza
75
50.03 A quali imposte si applica la riscossione a mezzo ruolo?
Alla generalità delle imposte, salvo specifiche eccezioni
76
50.04 In materia fiscale il legislatore ha previsto sanzioni:
Penali ed amministrative
77
52.01 L’instaurazione del processo davanti alle Commissioni tributarie avviene:
Mediante presentazione di ricorso
78
52.02 Commette il reato di omessa dichiarazione:
Il contribuente soggetto all’obbligo della dichiarazione annuale in materia di imposte sui redditi che presenti la dichiarazione oltre il termine di 90 gg dalla scadenza del termine di adempimento, quando l’ammontare di imposta evaso è superiore a 77.468 euro
79
52.03 Secondo l’opinione della Corte Costituzionale le Commissioni tributarie
Sono organi giurisdizionali
80
52.04 Il potere di sospensione dell’atto impugnato è riconosciuto:
Alla Commissione tributaria provinciale ed anche alla Commissione tributaria regionale in caso di provvedimento di irrogazione delle sanzioni
81
52.05 La giurisdizione delle Commissioni tributarie:
Riguarda i tributi di ogni genere e specie
82
52.06 Davanti alle Commissioni tributarie sono impugnabili:
Esclusivamente gli atti elencati nell’art. 19 del dlgs. n. 546 del 1992 e secondo parte della dottrina anche gli atti non espressamente elencati dal legislatore ma comunque riconducibili ad uno degli atti di cui all’art. 19 in virtù del principio dell’omogeneità degli effetti perseguiti dell’atto
83
53.01 Le sanzioni amministrative:
Non si trasferiscono agli eredi
84
53.02 Le sanzioni penali tributarie sono caratterizzate dalla presenza di:
Dolo specifico
85
54.01 La conciliazione giudiziale:
Può avvenire anche oltre la prima udienza purchè si tratti di conciliazione fuori udienza
86
54.02 Il principio di tassazione su base mondiale si applica a:
Soggetti residenti
87
54.03 Un privato acquista e vende delle azioni quotate in borsa, realizzando un utile di negoziazione. Tale utile:
Costituisce reddito diverso
88
54.04 Il reddito di lavoro dipendente è imponibile :
Secondo il criterio di cassa quando viene percepito
89
57.01 I fringe benefits:
Sono componenti aggiuntive della retribuzione come tali sempre tassabili salvo diversa volontà del legislatore
90
57.02 Per la produzione del proprio reddito il lavoratore dipendente:
Sostiene spese a fronte delle quali il legislatore riconosce una detrazione di imposta forfetaria
91
57.03 Rispetto alla altre categorie di reddito il reddito di lavoro autonomo è definito:
In via residuale
92
57.04 Tizia presta occasionalmente consulenze pubblicitarie. In tal caso il relativo compenso deve essere dichiarato come:
Come reddito diverso, trattandosi di reddito di lavoro autonomo occasionale
93
57.05 Il reddito di lavoro autonomo “professionale” è determinato:
Dalla differenza fra incassi e spese
94
57.06 Quale tra i seguenti redditi rientra fra i redditi assimilati al lavoro autonomo:
Diritti di autore
95
58.01 Nel nostro sistema fiscale il reddito:
Non viene definito in generale ma attraverso il rinvio alle singole categorie di reddito elencate nell’art. 6 del TUIR
96
58.02 Per comprendere se un determinato provento è tassabile in base alla normativa delle imposte sui redditi:
Occorre verificare se il provento è riconducibile ad una delle categorie elencate nell’art. 6 del TUIR
97
58.03 Costituiscono reddito imponibile le somme ricevute a titolo di risarcimento danni?
Dipende dalla natura del danno risarcito
98
58.04 Un professionista percepisce interessi moratori per ritardato pagamento di una parcella. Gli interessi moratori in questione sono tassabili?
Si come accessorio del reddito di lavoro autonomo
99
58.05 I redditi fondiari riguardano:
Terreni e fabbricati
100
58.06 Caio, proprietario, ha affidato in affitto un terreno agricolo al contadino Tizio. Chi deve dichiarare il reddito dominicale?
Il contadino deve dichiarare il reddito agrario ed il proprietario il reddito dominicale del terreno