問題一覧
1
il virus del mosaico del tabacco
ha un capside elicoidale , ha un genoma di RNA a singola elica
2
un terreno contenente solo estratto di lievito, triptone e NaCl è
un terreno complesso
3
il batteriofago T4
nel corso della replicazione si forma una concatenazione per eventi di ricombinazione , presenta sequenze ridondanti all' estremità del genoma
4
la sterilizzazione in autoclave alla pressione di 1 ATM
permette di raggiungere la T di 121 °C , può essere utilizzata per sterilizzare brodi di coltura
5
il profago
può essere responsabile della conversione lisogenica
6
indicare una o più definizioni che descrivono meglio la struttura dei didermi
sottile strato di peptidiglicano, presenza di membrana esterna , sottile strato di peptidiglicano, presenza di LPS
7
la repressione da catabolita
è un esempio di modulone , è un esempio di regolazione positiva dell' espressione genica
8
nella simbiosi Rhizonium-leguminosa
per permettere alla nitrogenasi di funzionare è necessario eliminare l' ossigeno , i batteri si muovono lungo il pelo radicale attraverso il filamento d' infezione
9
nella trasduzione generalizzata di un fago trasducente
contiene esclusivamente DNA batterico, non uccide il batterio infettato
10
Deinococcus Radiodurans
ha un peptidoglicano dello spessore tipico dei monodermi ma ha una membrana esterna come i didermi , è resistente alla disidratazione
11
nella simbiosi Rhizonium-leguminosa
le radici della pianta sono ricoperte da noduli radicali , i batterioidi possono fissare l' azoto grazie alla presenza della leghemoglobina
12
nella fotosintesi dei cianobatteri
il fotosistema I è responsabile del processo ciclico, durante il processo ciclico non si produce NADPH
13
la fotosintesi dei cianobatteri
l' ossigeno viene prodotto per azione del fotosistema II, il fotosistema I può fare fotosintesi ciclica
14
un batterio chemiolitotrofo
può fissare CO2
15
nella simbiosi Rhizonium-leguminosa
la leghemoglobina è sintetizzata in parte dai batteri in parte dalla pianta , il pelo radicale si ripiega in risposta ai fattori NOD
16
Nell' interazione Agrobacterium tumefaciens- dicotiledone
il T-DNA viene trasferito a singola elica , il trasferimento del T-DNA avviene attraverso un sistema di secrezione di tipo IV
17
il fattore F
solo quando è integrato permette il trasferimento di marcatori
18
il sistema SOS
è sotto il controllo negativo della proteina Lex A, è costituito da geni per diversi sistemi di riparo
19
come si sterilizza una soluzione di ampicillina ?
per filtrazione
20
nell' interazione Agrobacterium tumefaciens-dicotiledone
i batteri sono attratti dall' acetosiringone , Agrobacterium si nutre delle opine prodotte dalla pianta
21
la fermentazione
comporta un ossidazione parziale del substrato , si manifesta a causa della deplezione di nutrienti
22
i soliti compatibili:
aumentano l' osmolarità del citoplasma, contrastano la plasmolisi
23
gli antibiotici glicopeptidici
si legano al peptidoglicano , riconoscono il peptite D-ala D-ala
24
Quali molecole possono essere utilizzate per la respirazione anaerobica ?
NO3-, SO4-
25
La fase di latenza nella crescita batterica
si manifesta sia in seguito a "shift up" che a "shift down" , è un periodo di adattamento alle nuove condizioni colturali
26
la fase stazionaria della crescita batterica:
può indurre una risposta adattativa alle condizioni avverse , si manifesta a causa della deplezione di nutrienti
27
le mutazioni frameshift
hanno effetti più significativi delle mutazioni puntiformi , possono portare alla formazione di proteine tronche
28
il test di Ames
permette di valutare l' attività mutagena di una sostanza
29
le membrane degli archeobatteri
hanno isoprenoidi al posto degli acidi grassi , possono essere monostratificate
30
il fago T4
ha il genoma con estremità ridondanti , non presenta citosina nel proprio DNA
31
il batteriofago T4
Nel corso della replicazione si forma un concatenamero per eventi di ricombinazione , presenta sequenze ridondanti alle estremità del genoma
32
la trasformazione in natura
prevede che solo un filamento della doppia elica ricombini con l' endogenote
33
il fattore F di E.coli :
può permettere la F-duzione in seguito ad escissione scorretta , una volta integrato, si trasferisce ad alta efficienza durante la coniugazione