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問題一覧
1
Lezione 002 01.Le fonti del diritto processuale civile:
sono sia interne, sia esterne all’ordinamento giuridico italiano
2
Lezione 002 02. I giudici speciali:
Non possono essere istituiti nuovi giudici speciali, al di fuori di quelli previsti dalla Costituzione
3
Lezione 002 03. Quando è possibile proporre la ricusazione del Giudice?
Quando il giudice avrebbe avuto l’obbligo di astenersi
4
Lezione 002 04. Sull’istanza di ricusazione provvede:
Il Presidente del Tribunale, se viene ricusato un giudice di pace
5
Lezione 002 05. La ricusazione:
Determina la sospensione del processo
6
Lezione 004 01. La giurisdizione è un presupposto processuale che:
Attiene al giudice
7
Lezione 004 02. Le azioni costitutive
Sono tipiche
8
Lezione 004 03. Oggetto di tutela attraverso l’azione di condanna sono:
I diritti soggettivi
9
Lezione 004 04. La proponibilità dell’azione di mero accertamento:
E’ imprescrittibile, tranne i casi previsti dalla legge
10
Lezione 004 05. Le azioni di cognizione riguardano:
La tutela di accertamento, la tutela costitutiva e la tutela di condanna
11
Lezione 006 01. Il caso di convenuto straniero il difetto di giurisdizione
Può essere rilevato d’ufficio se la parte convenuta è contumace
12
Lezione 006 02. Contro le decisioni del Consiglio di Stato e della Corte dei Conti il ricorso in
e’ ammesso per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
13
Lezione 006 03. La giurisdizione e la competenza si determinano con riferimento
Alla legge vigente e allo stato di fatto esistente al momento della proposizione della domanda
14
Lezione 006 04. Si intende per limite interno della giurisdizione
Il rapporto tra il giudice ordinario e i giudici speciali interni allo Stato
15
Lezione 006 05. Si ha difetto assoluto di giurisdizione
Quando la controversia appartiene ad un giudice straniero oppure la posizione dedotta in giudizio non è tutelabile in sede giurisdizionale
16
Lezione 008 01. Sino a quando è proponibile il regolamento di giurisdizione?
Sino alla pronuncia di una qualsiasi sentenza, anche non definitiva
17
Lezione 008 02. Dinanzi a quale giudice si propone il regolamento di giurisdizione?
Alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione
18
Lezione 008 03. Con quale atto si propone il regolamento di giurisdizione?
Con ricorso
19
Lezione 008 04. Chi può chiedere il regolamento di giurisdizione ex art. 41 c.p.c.?
Ciascuna delle parti
20
Lezione 008 05. Il regolamento di giurisdizione è:
Uno strumento processuale per risolvere una questione di giurisdizione
21
Lezione 010 01. L’eccezione di incompetenza per territorio, ove non contenga l’indicazione del giudice che la parte ritiene competente:
si ha per non proposta
22
Lezione 010 02. Per l’esecuzione degli obblighi di fare o non di fare e’ competente:
il giudice del luogo in cui l’obbligo deve essere adempiuto
23
Lezione 010 03. In tema di competenza per territorio, la decisione sulle cause di opposizione agli atti esecutivi spetta:
al giudice davanti al quale si svolge l’esecuzione
24
Lezione 010 04. L’eccezione di incompetenza deve essere proposta dal convenuto nella propria comparsa di risposta tempestivamente depositata:
a pena di decadenza
25
Lezione 010 05. Nelle cause relative a rapporti obbligatori, ove il convenuto sia una persona fisica, la competenza per territorio spetta:
sia al giudice del luogo in cui il convenuto ha la residenza, il domicilio o la dimora, sia al giudice del luogo in cui l’obbligazione è sorta o deve essere eseguita
26
Lezione 012 01. Il regolamento di competenza :
e’ un mezzo di impugnazione ordinario
27
Lezione 012 02. Chi può eccepire l’incompetenza per territorio derogabile?
il convenuto
28
Lezione 012 03. Chi può eccepire l’ incompetenza per territorio inderogabile?
il convenuto e il giudice
29
Lezione 012 04. Qual è il limite temporale per il rilievo d’ufficio dell’ incompetenza per territorio inderogabile?
la prima udienza di trattazione
30
Lezione 012 5. In caso di competenza per territorio derogabile, se le altre parti aderiscono all’indicazione del giudice compiuta dal convenuto:
il processo deve essere riassunto
31
Lezione 014 01. L’incompetenza per valore:
può essere rilevata d’ufficio non oltre la prima udienza di trattazione
32
Lezione 014 02. Quando si verifica la litispendenza ex art. 39, comma 1, c.p.c.?
quando la stessa domanda è proposta davanti a giudici diversi
33
Lezione 014 03. Come si determina la prevenzione?
dalla data di notifica della citazione o del deposito del ricorso
34
Lezione 014 04. Con quale provvedimento si dichiara la litispendenza?
ordinanza
35
Lezione 014 05. Quando si determina la continenza?
quando due cause hanno oggetto parzialmente diverso
36
Lezione 016 01. Quando il sindaco ha la rappresentanza legale dell’ente?
sempre
37
Lezione 016 02. La capacità processuale è un presupposto che attiene
alle parti
38
Lezione 016 03. Il difetto di legittimazione ad agire è rilevabile
in ogni stato e grado del processo
39
L’azione 016 04. Sussiste la responsabilità aggravata per lite temeraria, ai sensi dell’art. 96 co. 1 c.p.c.?
se risulta che la parte abbia agito o resistito in giudizio con malafede o colpa grave
40
Lezione 016 05. L’interesse ad agire deve sussistere
sino alla pronuncia della sentenza
41
Lezione 018 01. La domanda giudiziale
ha effetto interruttivo della prescrizione e della decadenza
42
Lezione 018 02. L’intervento del pubblico ministero nel processo civile:
e’ obbligatorio nelle cause matrimoniali
43
Lezione 018 03. Il pubblico ministero può essere ricusato dalle parti?
no
44
Lezione 018 04. Quale forma può rivestire la procura alle liti?
atto pubblico o scrittura privata autenticata
45
Lezione 018 05. La legittimazione all’impugnativa di un contratto nullo ex art. 1421 c.c. a chi spetta?
a chiunque vi abbia interesse
46
Lezione 020 01. Quale tra le seguenti affermazioni non è corretta:
l’ordinanza viene resa senza contraddittorio tra le parti
47
Lezione 020 02. Quale forma rivestono i provvedimenti del giudice?
sentenza, ordinanza o decreto
48
Lezione 020 03. Si ha cumulo soggettivo quando:
e’ possibile convenire in un unico processo più soggetti quando tra le domande che si intende proporre vi sia
49
Lezione 020 04. Nei casi di litisconsorzio facoltativo improprio
le domande dipendono dalla risoluzione di identiche questioni
50
Lezione 020 05. Il decreto necessita di motivazione?
no, salvo i casi stabiliti dalla legge
51
Lezione 022 01. Quando si verifica l’intervento volontario c.d. principale del terzo ex art. 105, co. 1 c.p.c.?
quando un terzo interviene nel processo per far valere un proprio diritto
52
Lezione 022 02. Se il giudice si accorge che il processo non è stato instaurato nei confronti di tutti i litisconsorti necessari:
ordina alle parti l’integrazione del contraddittorio in un termine perentorio da lui stabilito
53
Lezione 022 03. L’ordine di integrazione del contraddittorio ex art. 102 c.p.c., costituisce per il giudice:
un dovere
54
Lezione 022 04. A quale tra i seguenti obiettivi non corrisponde la ratio del litisconsorzio facoltativo?
divieto del ne bis in idem
55
Lezione 022 05. In caso di intervento volontario principale il terzo:
fa valere un diritto autonomo e incompatibile con quello già dedotto in giudizio
56
Lezione 024 01. Si intende per estromissione:
la perdita della qualità di parte in senso processuale
57
Lezione 024 02. L’articolo 110 c.p.c., in tema di successione a titolo universale, parla di morte o “altra causa”. Questa ultima espressione fa riferimento:
si riferisce alle persone giuridiche
58
Lezione 024 03. L’intervento in causa da parte del subconduttore è una ipotesi di intervento di terzo
adesivo dipendente
59
Lezione 024 04. Se, nel corso del processo, una parte viene meno per morte o altra causa
il processo è proseguito dal successore universale o in suo confronto
60
Lezione 024 05. Il convenuto che intenda chiamare in causa un terzo deve farlo, a pena di decadenza:
nella comparsa di risposta tempestivamente depositata
61
Lezione 026 01. Il successore a titolo particolare può impugnare la sentenza emessa nel processo tra il suo dante causa e l’altra causa?
si, con l’appello
62
Lezione 026 02. La sentenza pronunciata nel corso del processo ha effetto nei confronti del successore a titolo particolare nel caso in cui questi non intervenga o non sia chiamato a partecipare al processo?
si
63
Lezione 026 03. Le nullità formali sono tassative?
si
64
Lezione 026 04. La nullità di un atto, anche in manca di un requisito previsto a pena di nullità dalla legge, non può essere dichiarata:
se l’atto ha raggiunto lo scopo al quale era destinato
65
Lezione 026 05. Se nel corso del giudizio il diritto controverso viene trasferito a titolo particolare per atto tra vivi, il processo:
prosegue tra le parti originarie
66
Lezione 028 01. La mancanza di sottoscrizione della sentenza ne comporta:
l’inesistenza
67
Lezione 028 02. Le nullità di atti processuali, di regola:
non possono essere rilevate d’ufficio dal giudice
68
Lezione 028 03. La nullità formale di una parte dell’atto:
non incide sull’altra parte che ne sia indipendente
69
Lezione 028 04. Se la nullità dell’atto impedisce che questo produca effetti tipici del suo modello legale:
l’atto può tuttavia produrre gli effetti dell’atto del quale possegga i requisiti
70
Lezione 028 05. La nullità formale di un atto si estende:
agli atti successivi e dipendenti dall’atto nullo
71
Lezione 030 01. La nullità della citazione per un vizio della editio actionis:
e’ sanabile solo mediante rinnovazione o integrazione della citazione
72
Lezione 030 02. La sanatoria della nullità della citazione per un vizio della editio actionis:
opera con efficacia irretroattiva
73
Lezione 030 03. L’atto di citazione:
deve essere prima notificato al convenuto e poi depositato
74
Lezione 030 04. Quale parte dell’atto di citazione è finalizzata all’ instaurazione del contraddittorio con la controparte?
la vocatio in ius
75
Lezione 030. 05. La indicazione della data di udienza e’ un elemento necessario a pena di nullità dell’atto di citazione?
si
76
Lezione 032 01. Se, in pendenza del giudizio, il diritto controverso si trasferisce a titolo particolare a causa di morte:
il processo è proseguito dal successore universale o in suo confronto
77
Lezione 032 02. Il giudice istruttore ha la funzione di:
istruire e preparare la causa per la decisione
78
Lezione 032 03. I provvedimenti del giudice istruttore, di regola, hanno forma di:
ordinanza
79
Lezione 032 04. Quale tra le seguenti attività non è richiesta a pena di decadenza nella comparsa di risposta:
l’indicazione dei mezzi di prova dei quali il convenuto intende avvalersi e dei documenti che offre in comunicazione
80
Lezione 032 05. Nel processo ordinario di cognizione dinanzi al tribunale, l’attore:
deve costituirsi in giudizio entro dieci giorni successivi alla notificazione della citazione al convenuto
81
Lezione 034 01. Il giudice, quando ritiene opportuna la trattazione di una questione rilevata d’ufficio:
la sottopone alle parti affinché possano prendervi posizione
82
Lezione 034 02. Nell’udienza di trattazione le parti possono modificare le domande?
si
83
Lezione 034 03. In caso di mancata costituzione del convenuto il giudice deve pronunciare sentenza di accoglimento della domanda dell’attore?
no, la contumacia non equivale a non contestazione
84
Lezione 034 04. La parte non costituita in giudizio e’ definita:
contumace
85
Lezione 034 05. Quale tra i seguenti non rientra tra i provvedimenti che il Giudice può pronunciare in seguito alle verifiche preliminari ex art. 171 bis c.p.c.?
l’ordine, nei confronti dell’attore, di allegazione di prove precostituite
86
Lezione 036 01. Una norma giuridica può essere oggetto di prova?
no
87
Lezione 036 02. In quale momento del processo si collocano le memorie integrative, ex art. 171 ter c.p.c.?
Successivamente al deposito degli atti introduttivi, ma prima della prima udienza
88
Lezione 036 03. In caso di mancata costituzione del convenuto, qual è la prima verifica che il giudice è tenuto a fare?
Accertare la regolarità della notifica dell’atto introduttivo
89
Lezione 036 04. Il processo può svolgersi senza che una delle parti si costituisca?
Si
90
Lezione 036 05. Nell’udienza di trattazione le parti possono mutare la domanda originaria?
solo se la legge lo consente
91
Lezione 038 01. L’ordinanza di accoglimento della domanda ex art. 183-ter c.p.c. può essere emanata:
quando i fatti costitutivi siano provati e le difese della controparte appaiano manifestamente infondate
92
Lezione 038 02. Il contumace può essere rimesso in termini?
Si, qualora dimostri di non aver potuto costituirsi tempestivamente per nullità della citazione o della sua notificazione o per altra causa a lui non imputabile
93
Lezione 038 03. L’onere della prova dei fatti impeditivi, modificativi o estintivi:
e’ indicato dalla legge
94
Lezione 038 04. Le ordinanze di accoglimento e di rigetto della domanda ex artt. 183-ter e 183-quater c.p.c. acquistano efficacia di giudicato?
No, ma se non vengono reclamate o il reclamo è respinto definiscono il giudizio e non possono essere più impugnate
95
Lezione 038 05. La mancata costituzione in giudizio:
non equivale a non contestazione
96
Lezione 040 01. E’ possibile che l’udienza per l’ escussione dei testimoni si tenga mediante collegamenti audiovisivi, ex art. 127-bis?
No
97
Lezione 040 02. Qual è il significato del principio iura novit curia?
che le norme giuridiche non sono oggetto di prova
98
Lezione 040 03. Cosa significa prova legale?
che si tratta di una prova dotata di efficacia probatoria massima
99
Lezione 040 04. Le prove precostituite sono:
quelle preesistenti al processo
100
Lezione 040 05. Secondo i casi previsti dalla legge, il giudice deve porre a fondamento della decisione anche i fatti non specificamente contestati?
si, ma solo se non specificamente contestati dalla parte costituita