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問題一覧
1
Quali innovazioni ha comportato la c.d. riforma Orlando?
ha introdotto la previsione generale dell’inammissibilità delle impugnazioni prive del carattere della sufficiente specificità (intrinseca, cioè interna ai motivid’impugnazione, ed estrinseca, cioè in rapporto alla sentenza impugnata)
2
A quale organo viene presentato l'atto di impugnazione?
salvo che la legge non disponga diversamente, al giudice che ha emesso il provvedimento
3
L’impugnazione è ammissibile indipendentemente dalla qualificazione a essa data dalla parte che l’ha proposta?
Si, e se l’impugnazione è proposta ad un giudice incompetente, questi trasmette gli atti al giudice competente
4
In cosa consistono i motivi nuovi?
i motivi nuovi vanno presentati al giudice ad quem; essi devono riguardare l’oggetto del devolutum e non possono quindi, a pena di inammissibilità, esorbitare dai capi e punti già indicati con l’impugnazione
5
Quali innovazioni ha comportato la c.d. riforma Cartabia?
ha introdotto la necessità di mandato specifico ad impugnare, successivo alla sentenza da impugnare, per l’imputato assente; nonché la necessità di una dichiarazione/elezione di domicilio ai fini della notifica del decreto di citazione a giudizio
6
In che modo la riforma Cartabia ha inciso sull’istituto del concordato in appello?
la Riforma ha ampliato i limiti oggettivi e soggettivi del concordato in appello
7
La rinnovazione dell'istruzione dibattimentale in sede di appello:
può essere disposta anche d'ufficio, se il Giudice la ritiene assolutamente necessaria per l’accertamento dei fatti
8
In sede di giudizio d’appello:
si affrontano, di regola, questioni di merito e, eccezionalmente, le questioni di nullità di cui all’art. 604 c.p.p.
9
A norma dell’art. 593 c.p.p.:
Salvo quanto previsto dagli articoli 443 comma 3, 448 comma 2, 579 e 680, l’imputato può appellare contro le sentenze di condanna mentre il pubblico ministero può appellare contro le medesime sentenze solo quando modificano il titolo del reato o escludono la sussistenza di una circostanza aggravante ad effetto speciale o stabiliscono una pena di specie diversa da quella ordinaria del reato. Il pubblico ministero può appellare contro le sentenze di proscioglimento
10
La rinnovazione dell’istruttoria in sede di appello:
viene eccezionalmente disposta sia d’ufficio sia su richiesta di parte
11
Il ricorso per cassazione per saltum:
è proponibile a condizione che tutte le parti siano d’accordo e che riguardi motivi diversi da quelli previsti dall’art. 606 lett. d
12
La Corte di Cassazione:
ha la cognizione del procedimento limitatamente ai motivi proposti dal ricorso
13
Nel giudizio di rinvio disposto dalla Cassazione, si possono rilevare le nullità assolute verificatesi nel precedente giudizio?
no
14
In quali ipotesi si verifica l’annullamento parziale?
ai sensi dell’art. 624 co. 1, può essere pronunciato l’annullamento parziale in relazione a quelle parti della sentenza che non hanno connessione essenziale con le altre
15
In quale ipotesi tra le seguenti può proporsi ricorso per Cassazione?
in caso di esercizio da parte del Giudice di una potestà riservata dalla legge ad organi legislativi o amministrativi ovvero non consentita ai pubblici poteri
16
Quali sono le prove che possono condurre alla revisione c.d. tradizionale?
le prove nuove, intese come prove sopravvenute o scoperte dopo o anche preesistenti, ma non acquisite o comunque non valutate dal giudice
17
Gli elementi in base ai quali si chiede la revisione:
devono a pena di inammissibilità della domanda, essere tali da dimostrare, se accertati, che il condannato deve essere prosciolto a norma degli articoli 529, 530 o 531
18
Quali sono le funzioni della revisione c.d. europea?
è uno strumento volto principalmente a rimediare alle violazioni della Convenzione europea dei diritti dell’Uomo
19
Quali sono le funzioni della revisione tradizionale?
la revisione tradizionale è volta non solo a garantire la restituzione della libertà in caso di errore giudiziario, ma anche a tutelare la dignità del soggetto ingiustamente condannato e a risolvere i conflitti teorici tra giudicati
20
Quali errori possono essere corretti tramite la revisione tradizionale?
solo gli errori di fatto dotati del carattere della decisività
21
Come si individua, in via generale, il giudice competente per l’esecuzione?
si guarda al Giudice che ha emesso il provvedimento esecutivo
22
Quale esigenza si intende garantire tramite la presenza del Giudice dell’esecuzione nella fase esecutiva?
si vuole garantire che, anche nella fase esecutiva, siano assicurate le garanzie della giurisdizione
23
Le sentenze pronunciate in giudizio contro le quali non è ammessa impugnazione diversa dalla revisione:
sono irrevocabili
24
Entro quanti giorni prima dell’udienza deve essere dato avviso della stessa alle parti?
entro dieci giorni prima
25
Su quale modello è strutturato il procedimento di esecuzione?
sul modello camerale di cui all’art. 127 c.p.p. con alcune significative modifiche
26
Le sentenze pronunciate in giudizio contro le quali non è ammessa impugnazione diversa dalla revisione:
sono irrevocabili
27
Qual è il primo principio operante in materia di cooperazione internazionale?
il principio di prevalenza della normativa europea
28
Se a seguito dell'abrogazione di una norma penale si deve provvedere a revocare la sentenza di condanna, chi è competente?
il Giudice dell'esecuzione
29
Tramite la proposizione delle impugnazioni avverso le decisioni in materia di riconoscimento:
non sono di regola ammesse per motivi di merito né hanno effetto sospensivo
30
Avverso le decisioni di riconoscimento è possibile proporre impugnazione?
sì, con i mezzi previsti dalla legge (art. 696 novies c.p.p.)
31
Quando è possibile la sospensione dell'esecuzione di una misura cautelare?
è possibile quando vi sia un ordine con cui si dispone la carcerazione nei confronti di un imputato al quale sia stata applicata una misura cautelare personale per un altro reato, salvo che gli effetti della misura disposta siano compatibili con l'espiazione
32
Quale ufficio è competente ai fini della decisione sull’estradizione?
la Corte d’Appello
33
Che natura ha il procedimento di estradizione passiva?
ha natura mista, in parte amministrativa e in parte giurisdizionale
34
È possibile l'estradizione temporanea?
si, se l'estradando deve essere giudicato nel territorio dello Stato, o vi deve scontare una pena per reati commessi prima o dopo quelli per i quali l'estradizione è stata concessa
35
Che natura ha il procedimento di estradizione attiva?
ha natura esclusivamente amministrativa
36
In quante fasi consiste il procedimento di estradizione?
in tre fasi
37
Una volta conclusa la fase decisionale della procedura di MAE passiva, entro quanti giorni l’interessato deve essere consegnato allo Stato estero?
al più presto e, comunque, entro 10 giorni
38
Durante il procedimento di esecuzione passiva del MAE, è possibile l’applicazione di misure cautelari?
sì, ma l’ordinanza cautelare può fondarsi solo sul c.d. pericolo di fuga, della cui sussistenza occorre dare conto nella motivazione del provvedimento
39
Cosa è il Mandato di Arresto Europeo?
è una forma semplificata di estradizione
40
La cognizione del GIP in relazione all’ordine europeo d’indagine:
concerne sia la verifica di eventuali motivi di rifiuto sia la verifica del rispetto del principio di proporzione, ma non è estesa al merito delle ragioni sottostanti l’emissione dell’OEI
41
L’ordine di protezione europeo (EPO):
ha lo scopo di estendere ad un altro Paese dell’Unione gli effetti di una misura di protezione della vittima di un reato quando quest’ultima si trasferisca al di fuori del territorio nazionale anche provvisoriamente