問題一覧
1
PRIMA DELLA POSITIVIZZAZIONE NORMATIVA L'OSSERVAZIONE SCIENTIFICA DELLA PERSONALITA'
era stata prevista da una circolare ministeriale
2
L'ART 28 DEL DPR 230/00 PREVEDE
l'individualizzazione del trattamento
3
L'IDENTITA' DELL'INDIVIDUO DETENUTO
è tutelata e salvaguardata attraverso l'individualizzazione del trattamento
4
L'INDIVIDUALIZZAZIONE DEL TRATTAMENTO
salvaguarda tra l'altro l'identità del detenuto
5
L'OSSERVAZINE SCIENTIFICA DELLA PERSONALITA
è positivizzata sul versante normativo
6
NEL 1961 CON UNA CIRCOLARE MINISTERIALE E' STATA PREVISTA
l'osservazone scientifica della personalità
7
L'ANTECEDENTE CRONOLOGICO ALLA NORMA SULL'OSSERVAZIONE SCIENTIFICA DELLA PERSONALITA'
si identifica in una circolare ministeriale del 1961
8
L'INDIVIDUALIZZAZIONE DEL TRATTAMENTO
è prevista dall'at 28 del dpr 230/00
9
IL CARATTERE DISSUASIVO
è tipico delle teorie preventive
10
TRA LE BRANCHE DEL DIRITTO PUBBLICO
è contemplato il diritto penale
11
UNA DELLE SCIENZE AUSILIARIE DEL DIRITTO PENALE
è la criminologia
12
IL DIRITTO PENALE E' UNA BRANCA
del diritto pubblico
13
LA DISSUASIONE DELL'INDIVIDUO DA COMPORTAMENTI CONTRARI ALLA LEGGE
avviene tra l'altro attraverso le teorie preventive
14
LE TEORIE PREVENTIVE
tendono a dissuadere l'individuo da comportamenti contrari alla legge
15
QUELLA RETRIBUTIVA
è una teoria della pena
16
TRA LE TEORIE DELLA PENA E' PREVISTA ANCHE QUELLA
retributiva
17
IL REINSERIMENTO SOCIALE
rientra nella funzione della pena
18
LE TEORIE SULLA PENA TRADIZIONALMENTE SI SUDDIVIDONO IN
preventive e retributive
19
LA CRIMINOLOGIA
è una scienza ausiliaria del diritto penale
20
LE TEORIE PREVENTIVE
hanno carattere dissuasivo
21
NELLA TEORIA DELLA PENA COME CONSEGUENZA DI UN COMPORTAMENTO PENALMENTE RILEVANTE
si privilegia la funzione retributiva
22
IL RAPPORTO TRA AUTORITÀ E LIBERTÀ È GARANTITO DAI PRINCIPI
che presidiano le norme penali
23
GLI ASPETTI RINVENIBILI NELLA FUNZIONE DELLA RIEDUCAZIONE DI IDENTIFICANO
nella intimidazione e risocializzazione
24
TRA GLI OBIETTIVI DELLA RIEDUCAZIONE È CONTEMPLATO IN AMBITO PENITENZIARIO
la mera revisione critica del contesto di provenienza
25
LA LEGGE PRESIDIA LE NORME PENALI CON PRINCIPI VOLTI A CONTEMPERARE
autorità e libertà
26
L'ATTITUDINE A COMPRENDERE L'AZIONE CHE SI COMMETTE
è il presupposto concettuale della capacità d'intendere
27
BORDERLINE SIGNIFICA LETTERALEMENTE
linea di confine
28
LA STRUTTURA NARCISISTICA
si contrattistingue tra l'altro per un sé grandioso
29
IL SE' GRANDIOSO
e' tipico della struttura narcisistica
30
LA POSSIBILITA' DI CONTROLLARE I PROPRI IMPULSI E COMPIERE LE AZIONI
si identifica nella capacita' di volere
31
LA CAPACITA' DI VOLERE
consiste nella possibilita' di controllare i propri impulsi e compiere l'azione
32
LA CAPACITA D'INTENDERE E DI VOLERE
hanno carattere complementare
33
LA CAPACITA' DI INTENDERE
l'attitudine a comprendere l'azione che si commette
34
IL FIGLICIDIO
è una particolare specie di omicidio
35
TRA I PIU' IMPORTANTI TABU' NELLA SPECIE UMANA
vi è il rapporto madre figlio
36
TRA LE SINDROMI DOTATE DI DIGNITA' SCIENTIFICA
vi è quella di medea
37
LA SINDROME DI MEDEA
ha dignità scientifica
38
L'OMICIDIO DEL PROPRIO FIGLIO DA PARTE DI UNA MADRE
costituisce tra l'altro la rottura di uno dei più importanti tabù della specie umana
39
MEDEA
è un personaggio mitologico
40
TRA I PERSONAGGI MITOLOGICI VI E'
Medea da cui prende il nome la relativa sindrome
41
L'INFANTICIDIO
è una particolare specie di omicidio
42
LA FEMMINA DELLA MANTIDE RELIGIOSA
uccide il maschio dopo l'accoppiamento
43
LO SFRUTTAMENTO DELL'ESSERE DONNA
è ricorrente nelle personalità egocentriche
44
IL POTERE SEDUTTIVO DI UNA DONNA
è evocato attraverso il richiamo alla mantide religiosa
45
L'UCCISIONE DEL MASCHIO IN NATURA
esiste ed è operata dalla mantide religiosa
46
PENITENZIARI FEMMINILI
hanno le stesse caratteristiche strutturali di quelli maschili
47
LE DONNE
delinquono meno degli uomini
48
LA CURA DEL PROPRIO CORPO
assume particolare rilievo per le donne detenute
49
IL RUOLO MARGINALE DELLE DONNE NELLA SOCIETA
ha antiche origini
50
IL CRIMINE FEMMINILE è
è meno violento di quello maschile
51
TRA UOMINI E DONNE I CRIMINI PIU' VIOLENTI
sono quelli maschili
52
IL COMPITO SEDUTTIVO NELLE DONNE
è il riflesso di una predisposizione genetica
53
LA VIOLENZA NEL CRIMINE
è maggiormente maschile
54
SECONDO KANT, PER IL QUALE LA VOLONTÀ HA VALORE OGGETTIVO E PRESCINDE DAI PROPRI DESIDERI ED IMPULSI, SI IDENTIFICA CON
la morale e con la razionalità da cui scaturiscono dagli uomini, divenendo universali per il fatto stesso di poter essere accettate da tutti senza lederne i diritti o la sensibilità.
55
L'AMBIENTE CONDIZIONA SIGNIFICATIVAMENTE IL PATRIMONIO DI VALORI DI UN INDIVIDUO TANT'È CHE IL CONDIZIONAMENTO AMBIENTALE È ALLA BASE DI MOLTI MODELLI EDUCATIVI, COME QUELLO DI OWEN, CHE RITIENE
la personalità si forma in virtù dell'ambiente e delle situazioni che il bambino vive e che queste possono assumere una valenza positiva solo quando sono positive anch'esse.
56
SECONDO SARTRE "SE VERO CHE L'UOMO È LIBERO POICHÉ SI AUTODETERMINA È VERO CHE
Egli è responsabile delle proprie azioni, pertanto, la coscienza differisce dalla libertà, la limita e la costringe entro gli ambiti e le leggi sociali.
57
SECONDO L'ART 6 DELLA LEGGE 345/1975 I LOCALI NEI QUALI SI SVOLGE LA VITA DEI DETENUTI E DEGLI INTERNATI DEVONO ESSERE
di ampiezza sufficiente, illuminati con luce naturale e artificiale in modo da permettere il lavoro e la lettura; aerati, riscaldati ove le condizioni climatiche lo esigono, e dotati di servizi igienici riservati, decenti e di tipo razionale.
58
L'ASSEGNAZIONE DEI CONDANNATI E DEGLI INTERNATI AI SINGOLI ISTITUTI E IL RAGGRUPPAMENTO NELLE SEZIONI DI CIASCUN ISTITUTO SONO DISPOSTI CON PARTICOLARE RIGUARDO
alla possibilità di procedere ad un trattamento rieducativo comune e all'esigenza di evitare influenze nocive reciproche
59
LE DONNE SONO OSPITATE in
in istituti separati o in apposite sezioni d'istituto
60
NEGLI ISTITUTI DI CUSTODIA, GLI IMPUTATI IN UNO STESSO PROCEDIMENTO O COMUNQUE DI UNO STESSO REATO DEVONO ESSERE TENUTI
separati tra loro, se l'autorità giudiziaria abbia così ordinato. In mancanza di tale ordine, la separazione deve essere disposta sempre che lo consentano le possibilità dell'istituto
61
A CHI SI DEVE IL SUPERAMENTO DELLE TEORIE ISTINTIVISTICHE:
Kornarl Lorenz ed altri etologi
62
SECONDO LE TEORIE ISTINTIVISTICHE L'ISTINTO È:
La tendenza innata ad agire in modo sempre uguale e in direzioni prefissate, per il conseguimento di fini/obiettivi non necessariamente consapevoli
63
SECONDO QUANTO STABILITO DALL'ART 14 BIS DELLA LEGGE 355/1975 IL REGIME DI SORVEGLIANZA SPECIALE È DISPOSTO:
Con provvedimento motivato dall'amministrazione penitenziaria previo parere del Consiglio di disciplina, integrato da due degli esperti previsti dal IV comma dell'art 80
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CHI PUÒ ESSERE SOTTOPOSTO AL REGIME DI SORVEGLIANZA PARTICOLARE SECONDO QUANTO DISCIPLINATO DALL'ART 14 BIS DELLA LEGGE 355/1975?
I condannati, gli interdetti e gli imputati che turbano l'ordine degli istituti, che con violenza e minaccia impediscono le attività degli altri detenuti o internati, che pongono gli altri detenuti in uno stato di soggezione dei loro confronti.
65
SECONDO QUANTO STABILITO DALL'ART'18 I DETENUTI E GLI INTERNATI SONO AMMESSI AD AVERE COLLOQUI E CORRISPONDENZA:
Con i congiunti e con altre persone, nonché con il garante dei diritti dei detenuti anche al fine di compiere atti giuridici
66
I DETENUTI SONO AUTORIZZATI A TENERE PRESSO DI SÉ:
I quotidiani, i periodici e i libri in libera vendita all'esterno e ad avvalersi di altri mezzi di informazione
67
LA CORRISPONDENZA DEI SINGOLI CONDANNATI O INTERNATI PUÒ:
Essere sottoposta, con provvedimento motivato del magistrato di sorveglianza , a visto di controllo del direttore o di un appartenente all'amministrazione penitenziaria designata dallo stesso
68
LE RESTRIZIONI STABILITE IN REGIME DI SORVEGLIANZA PARTICOLARE SONO MOTIVATAMENTE STABILITE NEL PROVVEDIMENTO CHE DISPONE IL REGIME DI SORVEGLIANZA. AD OGNI MODO NON POSSONO RIGUARDARE:
L'igiene e le esigenze della salute, il vitto, il vestiario ed il corredo; il possesso, l'acquisto la ricezione di generi ed oggetti permessi dal regolamento interno nei limiti in cui questo non comporta pericolo per la sicurezza, libri e periodici e apparecchi radio del tipo consentito
69
Secondo la definizione di Kroeber e Kluckhohn la cultura consiste:
In definiti modi di pensare e di agire acquisiti e trasmessi attraverso simboli e comportamenti che divengono idee preconcette e dogmi
70
L'AMBIENTE IN CUI VIVE IL DETENUTO INCIDE SULLA SUA CONDOTTA?
Si, incide sulla condotta al punto che ne costituisce il presupposto
71
03. EDWARD O. WILSON NEL SUO VOLUME DI SOCIOBIOLOGIA INTITOLATO "LA NUOVA SINTESI" AFFERMA CHE:
Tutti i componenti noti alla mente, compresa la volontà hanno una base neurofisiologica subordinata all'evoluzione genetica per selezione naturale
72
MARCO EZECHIA LOMBROSO ALL'INIZIO DEL SECOLO SCORSO ASSERIVA CHE :
Criminali si nasce a causa di caratteristiche anatomiche geneticamente trasmesse da padre in figlio
73
I TRE FRATELLI VENGONO ASSEGNATI IN BASE A:
All'art 14 della legge 354/1975
74
SALVO QUANTO DISPOSTO DALL'ARTICOLO 18-BIS, PER GLI IMPUTATI I PERMESSI DI COLLOQUIO FINO ALLA PRONUNCIA DELLA SENTENZA DI PRIMO GRADO:
la sottoposizione al visto di controllo sulla corrispondenza e le autorizzazioni alla corrispondenza telefonica sono di competenza dell'autorità giudiziaria, ai sensi di quanto stabilito nel secondo comma dell'articolo 11. Dopo la pronuncia della sentenza di primo grado i permessi di colloquio sono di competenza del direttore dell'istituto.
75
PER QUANTO ATTIENE ALLE DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA POSSIBILITÀ DI COLLOQUI, ALLA CORRISPONDENZA E ALL'INFORMAZIONE È SANCITO DALL'ART 18 DOVE SI PREVEDE CHE:
I detenuti e gli internati sono ammessi ad avere colloqui e corrispondenza con i congiunti e con altre persone, anche al fine di compiere atti giuridici.
76
AI SENSI DELL'ART 14 DELLA LEGGE 354/1975 , I TRE FRATELLI VENGONO ASSEGNATI:
In ragione alla possibilità di procedere ad un trattamento rieducativo comune e all'esigenza di evitare influenze nocive reciproche.
77
SECONDO KONRAD LORENZ, MASSIMO ESPONENTE DELL'ETOLOGIA, L'AGGRESSIVITÀ APPARTIENE ALL'ANIMO UMANO E SI EVIDENZIA QUANDO
Un individuo è privato di qualcosa a cui è legato (materialmente o emotivamente), oppure per desiderio di potere o per organizzare il proprio contesto vitale
78
NELL'ANTICA GRECIA L'AGGRESSIVITÀ AVEVA UNA VALENZA POSITIVA IN QUANTO ERA CONSIDERATA
Attitudine allo spirito guerriero
79
SECONDO HOBBES L'AGGRESSIVITÀ SCATURIVA DA
Disprezzo che l'individuo subisce da un altro o dalla società cosi da far nascere in lui il desiderio di vendetta manifestato attraverso l'agire aggressivo
80
L'AGGRESSIVITÀ È UN ELEMENTO CONNATURATO ALLA SPECIE ANIMALE E, PERTANTO, A QUELLA UMANA. ESSA RAPPRESENTA UN FATTORE CHE
Consente la sopravvivenza della specie e del singolo individuo. Infatti, da questo possono scaturire comportamenti socialmente accettabili.
81
FREUD DEFINISCE LA COAZIONE
Un processo incoercibile di origine inconscia in cui il soggetto si pone attivamente in situazioni penose, ripentendo cosi vecchie esperienze senza ricordarsi del prototipo
82
SECONDO JUNG, IL FENOMENO DEI MOTI PULSIONALI DESCRITTO DA FREUD È LEGATO AL CONTESTO FAMILIARE. PERTANTO, SOSTIENE CHE:
Gli schemi socialmente appresi fanno parte di un modus operandi che si accetta, sic et simpliciter, come un dogma dal quale non si può derogare
83
SI PARLA DI DISSONANZA COGNITIVA:
Ogniqualvolta una persona si trova ad avere due pensieri, due intenzioni diametralmente opposte ed incompatibili con loro
84
PENSIERI DEL TIPO "DEVO COMPORTARMI BENE PER AVERE TUTTI I BENEFICI POSSIBILI, USCIRE PRIMA E TORNARE ALLA MIA FAMIGLIA" CONTRO "NESSUNO PUÒ METTERMI I PIEDI IN TESTA, REAGIRÒ IN MANIERA DECISA E VIOLENTA AD OGNI SOPRUSO O PRESUNTO TALE"
Sono espressione di dissonanza cognitiva tipica di un soggetto che sconta la sua pena in carcere
85
LA PERQUISIZIONE PUÒ NON ESSERE ESEGUITA QUANDO
È possibile compiere l'accertamento con strumenti di controllo
86
SECONDO QUANTO STABILITO DAL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL 30 GIUGNO 2000, N.230 , ALL'ART 74 RUBRICATO "PERQUISIZIONI"
Le operazioni di perquisizione sono effettuate dal personale del Corpo di polizia penitenziaria alla presenza di un appartenente a tale Corpo, di qualifica non inferiore a quella di vice sovrintendente. Il personale che effettua la perquisizione e quello che vi presenzia deve essere dello stesso sesso del soggetto da perquisire
87
AI SENSI DELL'ART 34 LA PERQUISIZIONE PERSONALE DEVE ESSERE EFFETTUATA
Nel pieno rispetto della personalità
88
L'ART 34 RUBRICATO "PERQUISIZIONE PERSONALE" SANCISCE CHE :
I detenuti e gli internati possono essere sottoposti a perquisizione personale per motivi di sicurezza. La perquisizione personale deve essere effettuata nel pieno rispetto della personalità.
89
ENTRANDO IN CARCERE LA PRIMA VALUTAZIONE DA FARE SULL'INDIVIDUO È:
Esaminare il patrimonio individuale di ciascun soggetto per motivi di lavoro e questioni di giustizia ciò sia in termini di esperienze/contingenze personali che come bagaglio culturale
90
LA VALUTAZIONE FA DARE SULL'INDIVIDUO È IMPRESCINDIBILE AI FINI DI UN'ANALISI IN CHIAVE
Criminologica
91
UN INDIVIDUO VIENE RICONOSCIUTO COME "AUTOREVOLE" QUANDO:
È riconosciuto come figura "saggia" in grado di curare non solo i suoi interessi ma anche quelli della società, nella quale il suo ruolo è riconosciuto empaticamente dagli altri
92
AI SENSI DELL'ART 13 BIS DELLA LEGGE 345/1975 RUBRICATO "TRATTAMENTO PSICOLOGICO PER I CONDANNATI PER REATI SESSUALI IN DANNO DI MINORI" SANCISCE CHE
Le persone condannate per i delitti di cui agli articoli 600-bis, 600-ter, anche se relativo al materiale pornografico di cui all'articolo 600-quater.1, 600-quinquies, 609-quater, 609-quinquies e 609-undecies del codice penale, nonche' agli articoli 609-bis e 609-octies del medesimo codice, se commessi in danno di persona minorenne, possono sottoporsi a un trattamento psicologico con finalita' di recupero e di sostegno.