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  • Liborio Safina

  • 問題数 92 • 5/9/2025

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    問題一覧

  • 1

    PRIMA DELLA POSITIVIZZAZIONE NORMATIVA L'OSSERVAZIONE SCIENTIFICA DELLA PERSONALITA'

    era stata prevista da una circolare ministeriale

  • 2

    L'ART 28 DEL DPR 230/00 PREVEDE

    l'individualizzazione del trattamento

  • 3

    L'IDENTITA' DELL'INDIVIDUO DETENUTO

    è tutelata e salvaguardata attraverso l'individualizzazione del trattamento

  • 4

    L'INDIVIDUALIZZAZIONE DEL TRATTAMENTO

    salvaguarda tra l'altro l'identità del detenuto

  • 5

    L'OSSERVAZINE SCIENTIFICA DELLA PERSONALITA

    è positivizzata sul versante normativo

  • 6

    NEL 1961 CON UNA CIRCOLARE MINISTERIALE E' STATA PREVISTA

    l'osservazone scientifica della personalità

  • 7

    L'ANTECEDENTE CRONOLOGICO ALLA NORMA SULL'OSSERVAZIONE SCIENTIFICA DELLA PERSONALITA'

    si identifica in una circolare ministeriale del 1961

  • 8

    L'INDIVIDUALIZZAZIONE DEL TRATTAMENTO

    è prevista dall'at 28 del dpr 230/00

  • 9

    IL CARATTERE DISSUASIVO

    è tipico delle teorie preventive

  • 10

    TRA LE BRANCHE DEL DIRITTO PUBBLICO

    è contemplato il diritto penale

  • 11

    UNA DELLE SCIENZE AUSILIARIE DEL DIRITTO PENALE

    è la criminologia

  • 12

    IL DIRITTO PENALE E' UNA BRANCA

    del diritto pubblico

  • 13

    LA DISSUASIONE DELL'INDIVIDUO DA COMPORTAMENTI CONTRARI ALLA LEGGE

    avviene tra l'altro attraverso le teorie preventive

  • 14

    LE TEORIE PREVENTIVE

    tendono a dissuadere l'individuo da comportamenti contrari alla legge

  • 15

    QUELLA RETRIBUTIVA

    è una teoria della pena

  • 16

    TRA LE TEORIE DELLA PENA E' PREVISTA ANCHE QUELLA

    retributiva

  • 17

    IL REINSERIMENTO SOCIALE

    rientra nella funzione della pena

  • 18

    LE TEORIE SULLA PENA TRADIZIONALMENTE SI SUDDIVIDONO IN

    preventive e retributive

  • 19

    LA CRIMINOLOGIA

    è una scienza ausiliaria del diritto penale

  • 20

    LE TEORIE PREVENTIVE

    hanno carattere dissuasivo

  • 21

    NELLA TEORIA DELLA PENA COME CONSEGUENZA DI UN COMPORTAMENTO PENALMENTE RILEVANTE

    si privilegia la funzione retributiva

  • 22

    IL RAPPORTO TRA AUTORITÀ E LIBERTÀ È GARANTITO DAI PRINCIPI

    che presidiano le norme penali

  • 23

    GLI ASPETTI RINVENIBILI NELLA FUNZIONE DELLA RIEDUCAZIONE DI IDENTIFICANO

    nella intimidazione e risocializzazione

  • 24

    TRA GLI OBIETTIVI DELLA RIEDUCAZIONE È CONTEMPLATO IN AMBITO PENITENZIARIO

    la mera revisione critica del contesto di provenienza

  • 25

    LA LEGGE PRESIDIA LE NORME PENALI CON PRINCIPI VOLTI A CONTEMPERARE

    autorità e libertà

  • 26

    L'ATTITUDINE A COMPRENDERE L'AZIONE CHE SI COMMETTE

    è il presupposto concettuale della capacità d'intendere

  • 27

    BORDERLINE SIGNIFICA LETTERALEMENTE

    linea di confine

  • 28

    LA STRUTTURA NARCISISTICA

    si contrattistingue tra l'altro per un sé grandioso

  • 29

    IL SE' GRANDIOSO

    e' tipico della struttura narcisistica

  • 30

    LA POSSIBILITA' DI CONTROLLARE I PROPRI IMPULSI E COMPIERE LE AZIONI

    si identifica nella capacita' di volere

  • 31

    LA CAPACITA' DI VOLERE

    consiste nella possibilita' di controllare i propri impulsi e compiere l'azione

  • 32

    LA CAPACITA D'INTENDERE E DI VOLERE

    hanno carattere complementare

  • 33

    LA CAPACITA' DI INTENDERE

    l'attitudine a comprendere l'azione che si commette

  • 34

    IL FIGLICIDIO

    è una particolare specie di omicidio

  • 35

    TRA I PIU' IMPORTANTI TABU' NELLA SPECIE UMANA

    vi è il rapporto madre figlio

  • 36

    TRA LE SINDROMI DOTATE DI DIGNITA' SCIENTIFICA

    vi è quella di medea

  • 37

    LA SINDROME DI MEDEA

    ha dignità scientifica

  • 38

    L'OMICIDIO DEL PROPRIO FIGLIO DA PARTE DI UNA MADRE

    costituisce tra l'altro la rottura di uno dei più importanti tabù della specie umana

  • 39

    MEDEA

    è un personaggio mitologico

  • 40

    TRA I PERSONAGGI MITOLOGICI VI E'

    Medea da cui prende il nome la relativa sindrome

  • 41

    L'INFANTICIDIO

    è una particolare specie di omicidio

  • 42

    LA FEMMINA DELLA MANTIDE RELIGIOSA

    uccide il maschio dopo l'accoppiamento

  • 43

    LO SFRUTTAMENTO DELL'ESSERE DONNA

    è ricorrente nelle personalità egocentriche

  • 44

    IL POTERE SEDUTTIVO DI UNA DONNA

    è evocato attraverso il richiamo alla mantide religiosa

  • 45

    L'UCCISIONE DEL MASCHIO IN NATURA

    esiste ed è operata dalla mantide religiosa

  • 46

    PENITENZIARI FEMMINILI

    hanno le stesse caratteristiche strutturali di quelli maschili

  • 47

    LE DONNE

    delinquono meno degli uomini

  • 48

    LA CURA DEL PROPRIO CORPO

    assume particolare rilievo per le donne detenute

  • 49

    IL RUOLO MARGINALE DELLE DONNE NELLA SOCIETA

    ha antiche origini

  • 50

    IL CRIMINE FEMMINILE è

    è meno violento di quello maschile

  • 51

    TRA UOMINI E DONNE I CRIMINI PIU' VIOLENTI

    sono quelli maschili

  • 52

    IL COMPITO SEDUTTIVO NELLE DONNE

    è il riflesso di una predisposizione genetica

  • 53

    LA VIOLENZA NEL CRIMINE

    è maggiormente maschile

  • 54

    SECONDO KANT, PER IL QUALE LA VOLONTÀ HA VALORE OGGETTIVO E PRESCINDE DAI PROPRI DESIDERI ED IMPULSI, SI IDENTIFICA CON

    la morale e con la razionalità da cui scaturiscono dagli uomini, divenendo universali per il fatto stesso di poter essere accettate da tutti senza lederne i diritti o la sensibilità.

  • 55

    L'AMBIENTE CONDIZIONA SIGNIFICATIVAMENTE IL PATRIMONIO DI VALORI DI UN INDIVIDUO TANT'È CHE IL CONDIZIONAMENTO AMBIENTALE È ALLA BASE DI MOLTI MODELLI EDUCATIVI, COME QUELLO DI OWEN, CHE RITIENE

    la personalità si forma in virtù dell'ambiente e delle situazioni che il bambino vive e che queste possono assumere una valenza positiva solo quando sono positive anch'esse.

  • 56

    SECONDO SARTRE "SE VERO CHE L'UOMO È LIBERO POICHÉ SI AUTODETERMINA È VERO CHE

    Egli è responsabile delle proprie azioni, pertanto, la coscienza differisce dalla libertà, la limita e la costringe entro gli ambiti e le leggi sociali.

  • 57

    SECONDO L'ART 6 DELLA LEGGE 345/1975 I LOCALI NEI QUALI SI SVOLGE LA VITA DEI DETENUTI E DEGLI INTERNATI DEVONO ESSERE

    di ampiezza sufficiente, illuminati con luce naturale e artificiale in modo da permettere il lavoro e la lettura; aerati, riscaldati ove le condizioni climatiche lo esigono, e dotati di servizi igienici riservati, decenti e di tipo razionale.

  • 58

    L'ASSEGNAZIONE DEI CONDANNATI E DEGLI INTERNATI AI SINGOLI ISTITUTI E IL RAGGRUPPAMENTO NELLE SEZIONI DI CIASCUN ISTITUTO SONO DISPOSTI CON PARTICOLARE RIGUARDO

    alla possibilità di procedere ad un trattamento rieducativo comune e all'esigenza di evitare influenze nocive reciproche

  • 59

    LE DONNE SONO OSPITATE in

    in istituti separati o in apposite sezioni d'istituto

  • 60

    NEGLI ISTITUTI DI CUSTODIA, GLI IMPUTATI IN UNO STESSO PROCEDIMENTO O COMUNQUE DI UNO STESSO REATO DEVONO ESSERE TENUTI

    separati tra loro, se l'autorità giudiziaria abbia così ordinato. In mancanza di tale ordine, la separazione deve essere disposta sempre che lo consentano le possibilità dell'istituto

  • 61

    A CHI SI DEVE IL SUPERAMENTO DELLE TEORIE ISTINTIVISTICHE:

    Kornarl Lorenz ed altri etologi

  • 62

    SECONDO LE TEORIE ISTINTIVISTICHE L'ISTINTO È:

    La tendenza innata ad agire in modo sempre uguale e in direzioni prefissate, per il conseguimento di fini/obiettivi non necessariamente consapevoli

  • 63

    SECONDO QUANTO STABILITO DALL'ART 14 BIS DELLA LEGGE 355/1975 IL REGIME DI SORVEGLIANZA SPECIALE È DISPOSTO:

    Con provvedimento motivato dall'amministrazione penitenziaria previo parere del Consiglio di disciplina, integrato da due degli esperti previsti dal IV comma dell'art 80

  • 64

    CHI PUÒ ESSERE SOTTOPOSTO AL REGIME DI SORVEGLIANZA PARTICOLARE SECONDO QUANTO DISCIPLINATO DALL'ART 14 BIS DELLA LEGGE 355/1975?

    I condannati, gli interdetti e gli imputati che turbano l'ordine degli istituti, che con violenza e minaccia impediscono le attività degli altri detenuti o internati, che pongono gli altri detenuti in uno stato di soggezione dei loro confronti.

  • 65

    SECONDO QUANTO STABILITO DALL'ART'18 I DETENUTI E GLI INTERNATI SONO AMMESSI AD AVERE COLLOQUI E CORRISPONDENZA:

    Con i congiunti e con altre persone, nonché con il garante dei diritti dei detenuti anche al fine di compiere atti giuridici

  • 66

    I DETENUTI SONO AUTORIZZATI A TENERE PRESSO DI SÉ:

    I quotidiani, i periodici e i libri in libera vendita all'esterno e ad avvalersi di altri mezzi di informazione

  • 67

    LA CORRISPONDENZA DEI SINGOLI CONDANNATI O INTERNATI PUÒ:

    Essere sottoposta, con provvedimento motivato del magistrato di sorveglianza , a visto di controllo del direttore o di un appartenente all'amministrazione penitenziaria designata dallo stesso

  • 68

    LE RESTRIZIONI STABILITE IN REGIME DI SORVEGLIANZA PARTICOLARE SONO MOTIVATAMENTE STABILITE NEL PROVVEDIMENTO CHE DISPONE IL REGIME DI SORVEGLIANZA. AD OGNI MODO NON POSSONO RIGUARDARE:

    L'igiene e le esigenze della salute, il vitto, il vestiario ed il corredo; il possesso, l'acquisto la ricezione di generi ed oggetti permessi dal regolamento interno nei limiti in cui questo non comporta pericolo per la sicurezza, libri e periodici e apparecchi radio del tipo consentito

  • 69

    Secondo la definizione di Kroeber e Kluckhohn la cultura consiste:

    In definiti modi di pensare e di agire acquisiti e trasmessi attraverso simboli e comportamenti che divengono idee preconcette e dogmi

  • 70

    L'AMBIENTE IN CUI VIVE IL DETENUTO INCIDE SULLA SUA CONDOTTA?

    Si, incide sulla condotta al punto che ne costituisce il presupposto

  • 71

    03. EDWARD O. WILSON NEL SUO VOLUME DI SOCIOBIOLOGIA INTITOLATO "LA NUOVA SINTESI" AFFERMA CHE:

    Tutti i componenti noti alla mente, compresa la volontà hanno una base neurofisiologica subordinata all'evoluzione genetica per selezione naturale

  • 72

    MARCO EZECHIA LOMBROSO ALL'INIZIO DEL SECOLO SCORSO ASSERIVA CHE :

    Criminali si nasce a causa di caratteristiche anatomiche geneticamente trasmesse da padre in figlio

  • 73

    I TRE FRATELLI VENGONO ASSEGNATI IN BASE A:

    All'art 14 della legge 354/1975

  • 74

    SALVO QUANTO DISPOSTO DALL'ARTICOLO 18-BIS, PER GLI IMPUTATI I PERMESSI DI COLLOQUIO FINO ALLA PRONUNCIA DELLA SENTENZA DI PRIMO GRADO:

    la sottoposizione al visto di controllo sulla corrispondenza e le autorizzazioni alla corrispondenza telefonica sono di competenza dell'autorità giudiziaria, ai sensi di quanto stabilito nel secondo comma dell'articolo 11. Dopo la pronuncia della sentenza di primo grado i permessi di colloquio sono di competenza del direttore dell'istituto.

  • 75

    PER QUANTO ATTIENE ALLE DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA POSSIBILITÀ DI COLLOQUI, ALLA CORRISPONDENZA E ALL'INFORMAZIONE È SANCITO DALL'ART 18 DOVE SI PREVEDE CHE:

    I detenuti e gli internati sono ammessi ad avere colloqui e corrispondenza con i congiunti e con altre persone, anche al fine di compiere atti giuridici.

  • 76

    AI SENSI DELL'ART 14 DELLA LEGGE 354/1975 , I TRE FRATELLI VENGONO ASSEGNATI:

    In ragione alla possibilità di procedere ad un trattamento rieducativo comune e all'esigenza di evitare influenze nocive reciproche.

  • 77

    SECONDO KONRAD LORENZ, MASSIMO ESPONENTE DELL'ETOLOGIA, L'AGGRESSIVITÀ APPARTIENE ALL'ANIMO UMANO E SI EVIDENZIA QUANDO

    Un individuo è privato di qualcosa a cui è legato (materialmente o emotivamente), oppure per desiderio di potere o per organizzare il proprio contesto vitale

  • 78

    NELL'ANTICA GRECIA L'AGGRESSIVITÀ AVEVA UNA VALENZA POSITIVA IN QUANTO ERA CONSIDERATA

    Attitudine allo spirito guerriero

  • 79

    SECONDO HOBBES L'AGGRESSIVITÀ SCATURIVA DA

    Disprezzo che l'individuo subisce da un altro o dalla società cosi da far nascere in lui il desiderio di vendetta manifestato attraverso l'agire aggressivo

  • 80

    L'AGGRESSIVITÀ È UN ELEMENTO CONNATURATO ALLA SPECIE ANIMALE E, PERTANTO, A QUELLA UMANA. ESSA RAPPRESENTA UN FATTORE CHE

    Consente la sopravvivenza della specie e del singolo individuo. Infatti, da questo possono scaturire comportamenti socialmente accettabili.

  • 81

    FREUD DEFINISCE LA COAZIONE

    Un processo incoercibile di origine inconscia in cui il soggetto si pone attivamente in situazioni penose, ripentendo cosi vecchie esperienze senza ricordarsi del prototipo

  • 82

    SECONDO JUNG, IL FENOMENO DEI MOTI PULSIONALI DESCRITTO DA FREUD È LEGATO AL CONTESTO FAMILIARE. PERTANTO, SOSTIENE CHE:

    Gli schemi socialmente appresi fanno parte di un modus operandi che si accetta, sic et simpliciter, come un dogma dal quale non si può derogare

  • 83

    SI PARLA DI DISSONANZA COGNITIVA:

    Ogniqualvolta una persona si trova ad avere due pensieri, due intenzioni diametralmente opposte ed incompatibili con loro

  • 84

    PENSIERI DEL TIPO "DEVO COMPORTARMI BENE PER AVERE TUTTI I BENEFICI POSSIBILI, USCIRE PRIMA E TORNARE ALLA MIA FAMIGLIA" CONTRO "NESSUNO PUÒ METTERMI I PIEDI IN TESTA, REAGIRÒ IN MANIERA DECISA E VIOLENTA AD OGNI SOPRUSO O PRESUNTO TALE"

    Sono espressione di dissonanza cognitiva tipica di un soggetto che sconta la sua pena in carcere

  • 85

    LA PERQUISIZIONE PUÒ NON ESSERE ESEGUITA QUANDO

    È possibile compiere l'accertamento con strumenti di controllo

  • 86

    SECONDO QUANTO STABILITO DAL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL 30 GIUGNO 2000, N.230 , ALL'ART 74 RUBRICATO "PERQUISIZIONI"

    Le operazioni di perquisizione sono effettuate dal personale del Corpo di polizia penitenziaria alla presenza di un appartenente a tale Corpo, di qualifica non inferiore a quella di vice sovrintendente. Il personale che effettua la perquisizione e quello che vi presenzia deve essere dello stesso sesso del soggetto da perquisire

  • 87

    AI SENSI DELL'ART 34 LA PERQUISIZIONE PERSONALE DEVE ESSERE EFFETTUATA

    Nel pieno rispetto della personalità

  • 88

    L'ART 34 RUBRICATO "PERQUISIZIONE PERSONALE" SANCISCE CHE :

    I detenuti e gli internati possono essere sottoposti a perquisizione personale per motivi di sicurezza. La perquisizione personale deve essere effettuata nel pieno rispetto della personalità.

  • 89

    ENTRANDO IN CARCERE LA PRIMA VALUTAZIONE DA FARE SULL'INDIVIDUO È:

    Esaminare il patrimonio individuale di ciascun soggetto per motivi di lavoro e questioni di giustizia ciò sia in termini di esperienze/contingenze personali che come bagaglio culturale

  • 90

    LA VALUTAZIONE FA DARE SULL'INDIVIDUO È IMPRESCINDIBILE AI FINI DI UN'ANALISI IN CHIAVE

    Criminologica

  • 91

    UN INDIVIDUO VIENE RICONOSCIUTO COME "AUTOREVOLE" QUANDO:

    È riconosciuto come figura "saggia" in grado di curare non solo i suoi interessi ma anche quelli della società, nella quale il suo ruolo è riconosciuto empaticamente dagli altri

  • 92

    AI SENSI DELL'ART 13 BIS DELLA LEGGE 345/1975 RUBRICATO "TRATTAMENTO PSICOLOGICO PER I CONDANNATI PER REATI SESSUALI IN DANNO DI MINORI" SANCISCE CHE

    Le persone condannate per i delitti di cui agli articoli 600-bis, 600-ter, anche se relativo al materiale pornografico di cui all'articolo 600-quater.1, 600-quinquies, 609-quater, 609-quinquies e 609-undecies del codice penale, nonche' agli articoli 609-bis e 609-octies del medesimo codice, se commessi in danno di persona minorenne, possono sottoporsi a un trattamento psicologico con finalita' di recupero e di sostegno.