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Economia Politica Mati
  • Matilde Munari

  • 問題数 420 • 8/24/2023

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    問題一覧

  • 1

    l'utilità marginale

    inizialmente è positiva e poi, nel punto di massimo dell'utilità totale diventa negativa

  • 2

    in un mercato di concorrenza perfetta

    non esiste assimetria informativa

  • 3

    il monopolista si collocherà nel punto in cui

    mr=mc

  • 4

    Cosa succede se varia P o se variano le altre componenti del PIL alla curva AD

    se varia il P ci si muove lungo la curva e se variano le altre componenti la AD trasla

  • 5

    I punti che si collocano all'interno della PPF:

    sono ottenibili ma sono situazioni di non piena occupazione dei fattori produttivi.<br />

  • 6

    Secondo l'approccio marginalista il profitto totale è uguale a:

    ricavi totali-costi totali

  • 7

    Quali sono gli scopi della domanda di moneta?

    speculativo, transattivo e precauzionale

  • 8

    in economia si considera il sistema economico come

    un insieme di singoli mercati, e in ognuno di questi, acquirenti e venditori variano a seconda del bene o del servizio scambiato.

  • 9

    In un mercato di concorrenza perfetta:

    le imprese hanno come fine ultimo quello della massimizzazione del profitto

  • 10

    Cosa succede alla curva di domanda di moneta se aumenta il reddito?

    la curva di domanda trasla verso l'alto a dx

  • 11

    il modello di Stackelberg:

    tutte vere

  • 12

    L'andamento della curva AS:

    è crescente in quanto un aumento della produzione comporta un aumento dei costi

  • 13

    Il costo medio variabile si ottiene:

    che si ottengono dividendo il costo variabile totale per la produzione complessiva

  • 14

    I prezzi dei titoli dipendono?

    negativamente dal tasso di interesse

  • 15

    in un mercato di concorrenza perfetta:

    non esiste asimmetria informativa

  • 16

    Se si ha un aumento dell'offerta e una riduzione della domanda:

    non si conosce a priori l'effetto sulla quantità di equilibrio

  • 17

    Come si calcola il deflatore del PIL:

    PIL nominale diviso PIL reale

  • 18

    Le economie di scala emergono quando

    all'aumento della produzione corrisponde una riduzione dei costi medi di lungo periodo.

  • 19

    Le imprese in oligopolio:

    sono price maker, ma a differenza del monopolista, devono considerare le reazioni dei concorrenti

  • 20

    I prezzi delle risorse impiegate nel processo produttivo:

    contribuiscono a determinare il costo di produzione

  • 21

    Un aumento dei prezzi fa:

    tutte e tre le risposte sono esatte

  • 22

    in oligopolio, visto che le imprese presenti sul mercato sono poche:

    esiste una forte interdipendenza strategica

  • 23

    La Frontiera delle Possibilità di Produzione indica:

    le diverse combinazioni di beni che si possono produrre avendo a disposizione un quantitativo definito di risorse e tecnologia. <br />

  • 24

    un aumento della ricchezza provoca

    uno spostamento a destra della curva di domanda

  • 25

    nel lungo periodo le imprese in concorrenza perfetta riescono a realizzare:

    solo un profitto normale

  • 26

    in materia di cartello:

    si confronta un atteggiamento comune di contrasto normativo in quasi tutti i paesi del mondo

  • 27

    Nel caso di due beni normali l’effetto reddito è l’effetto sostituzione

    Si sommano

  • 28

    L'offerta di moneta:

    è sempre un dato

  • 29

    La pendenza della curva di indifferenza

    Tutte vere

  • 30

    cosa succede al modello generale, nel lungo periodo, dopo uno shock negativo permanente dell'offerta

    il livello dei Prezzi rimane più elevato ma il PIL torna al suo livello di pieno impiego

  • 31

    Porre un limite all'aumento di prezzo graficamente comporta:

    uno spostamento lungo la curva dell'offerta, riducendo la quantità offerta

  • 32

    l’utilità totale

    raggiunge un massimo per poi cominciare a decrescere

  • 33

    Cosa si intende per PMC:

    come varia il consumo al variare del reddito

  • 34

    il modello economico è utile per

    semplificare e astrarre le condizioni reali

  • 35

    Il costo effettivo di ogni scelta:

    comprende tutto ciò che sacrifichiamo per una determinata scelta

  • 36

    La funzione di produzione

    Per ogni combinazione di input, definisce la quantità massima che l’impresa può realizzare in un determinato arco di tempo

  • 37

    I beni di prima necessità normalmente hanno domanda:

    rigida

  • 38

    Se il reddito a disposizione del consumatore questo

    Potrà accedere a curve di indifferenza più altae

  • 39

    nel modello di Bertrand:

    la competizione sul prezzo sembra costringere le imprese a ridurre continuamente il prezzo di vendita

  • 40

    Il monopolista:

    entrambe le risposte

  • 41

    I prezzo dei beni nazionali in termini di beni esteri rappresenta:

    tutte vere

  • 42

    Cosa si intende per PIL reale:

    nessuna delle risposte

  • 43

    L'incrocio tra la curva AS e la AD definisce:

    il livello dei prezzi e del corrispondente PIL

  • 44

    La curva di indifferenza è l’insieme

    Dei panieri di due beni che danno al consumatore la stessa soddisfazione

  • 45

    afc

    si riduce al crescere della produzione

  • 46

    Il prodotto medio è

    La quantità di un prodotto ottenuta per ogni unità di input impiegata

  • 47

    il monopolista ritiene profittevole

    vendere una minore quantità ad un prezzo più alto rispetto alla concorrenza

  • 48

    Il motivo per cui un aumento del prodotto genera un aumento dei prezzi sono:

    3

  • 49

    nell'analisi dell'oligopolio non cooperativo è possibile individuare:

    entrambe le risposte sono corrette

  • 50

    i modelli statici di oligopolio non cooperativo:

    analizzano le interazioni senza considerare la dinamicità del processo produttivo

  • 51

    Quando si parla di apprezzamento del tasso di cambio nominale, questo si può anche definire come:

    aumento del tasso

  • 52

    La disoccupazione rappresenta un problema:

    economico e sociale

  • 53

    nel modello di Bertrand:

    tutte vere

  • 54

    L'indice del grado di apertura di un mercato è dato da:

    beni commerciabili rispetto al PIL

  • 55

    La mappa di indifferenza

    È un insieme di curve che descrivono la preferenza di un individuo

  • 56

    i modelli statici di oligopolio non cooperativo:

    entrambe le risposte sono corrette

  • 57

    la teoria dell'agenzia affronta il problema:

    entrambe le risposte sono corrette

  • 58

    In un mercato di concorrenza perfetta:

    i prodotti venduti sono standardizzati

  • 59

    in un mercato di concorrenza perfetta

    il ricavo marginale è rappresentato come una retta orizzontale che coincide con la curva di domanda

  • 60

    L'utilità marginale:

    rimane positiva fino al punto di massima utilità e poi diventa negativa

  • 61

    L'extraprofitto del monopolista rappresenta:

    non è un vero e proprio profitto

  • 62

    per variazione della domanda si intende

    una traslazione della curva

  • 63

    in oligopolio, l'interdipendenza strategica:

    obbliga le imprese presenti sul mercato ad effettuare le scelte strategiche sulla base delle aspettative di reazione delle concorrenti

  • 64

    In un mercato di monopolio:

    esistono notevoli barriere all'entrata

  • 65

    Per studiare la crescita economica gli economisti si rifanno allo studio del:

    pil reale

  • 66

    Il modello di Cournot parte dal presupposta che in un mercato oligopolistico:

    è difficile individuare domanda e offerta di equilibrio, in quanto ci sono pochi produttori che pesano nel mercato in maniera rilevante

  • 67

    L'oligopolio è un mercato caratterizzato da:

    tutte vere

  • 68

    la selezione avversa:

    riguarda i problemi che sorgono prima della transazione

  • 69

    Se la quantità offerta e quella domandata differiscono:

    nel caso di eccesso di domanda, i venditori rappresentano il lato corto del mercato

  • 70

    afc=

    tfc/q

  • 71

    un’ipotesi semplificatrice

    tutte vere

  • 72

    Nella rappresentazione grafica dell'equilibrio del mercato reale la pendenza della domanda è data dalla:

    pms

  • 73

    In un mercato di concorrenza monopolista:

    non esistono barriere all'ingresso e all'uscita dal mercato

  • 74

    La profittabilità di un’azienda

    Dipende dalla rapidità con cui questa riesci ad adeguare le proprie capacità produttive alle richieste del mercato

  • 75

    Il prodotto marginale è pari a

    Alla variazione dell’output fatto la variazione dell’input

  • 76

    Da cosa è composto il PIL:

    consumi più investimenti, più spesa pubblica più le esportazioni nette

  • 77

    Nel breve periodo le imprese in concorrenza perfetta riescono a realizzare:

    un profitto normale

  • 78

    la collusione è più semplice:

    tutte vere

  • 79

    Provoca uno spostamento a destra della curva di domanda:

    un aumento del reddito

  • 80

    secondo la visione di Simon l'impresa è

    uno strumento per la realizzazione degli obiettivi, governata da soggetti che esprimono interessi diversi, anche conflittuali

  • 81

    Esiste una differenza tra crescita e sviluppo:

    la prima riguarda il prodotto e l'altro tutti i settori di una nazione compreso quello umano e sociale

  • 82

    Se la banca centrale acquista titoli cosa succede al mercato monetario?

    aumenta l'offerta di moneta

  • 83

    Cosa succede al modello generale, nel lungo periodo, dopo uno shock negativo permanente dell'offerta:

    il livello dei Prezzi rimane più elevato ma il PIL torna al suo livello di pieno impiego

  • 84

    La curva AS ha un andamento:

    crescente rispetto al PIL

  • 85

    nei mercati di concorrenza imperfetta

    i singoli acquirenti o venditori possono, influenzare il prezzo del prodotto o del servizio.

  • 86

    le economie di scala possono essere:

    tutte le alternative sono corrette

  • 87

    Se i prezzi aumentano e di conseguenza la domanda di moneta aumenta, il tasso di interesse che tipo di variazioni avrà e che conseguenze ci saranno nel mercato reale:

    il tasso di interesse aumenta e di conseguenza si contrae il PIL

  • 88

    Con l’effetto reddito

    Un aumento del reddito incrementare la domanda di beni normali e ridurrà quella di beni inferiori

  • 89

    Considerando un modello con le seguenti semplificazioni: tasse fisse; investimenti esogeni; spesa pubblica esogena; economia chiusa, l'equilibrio nel mercato reale:

    è determinato da tutte quelle variabili che non dipendono dal reddito ed in quanto tali si chiamano autonome e da m il moltiplicatore

  • 90

    nel caso di oligopolio non cooperativo:

    le imprese pur consapevoli dell'interdipendenza, assumo decisioni in modo indipendente, senza cercare accordi più o meno palesi

  • 91

    Nella rappresentazione grafica dell'equilibrio del mercato reale, l'equilibrio è dato:

    dall'intersezione della domanda con la bisettrice

  • 92

    Q quando il consumo incontra la bisettrice il risparmio è:

    nullo

  • 93

    il modello di Cournot:

    entrambe le risposte sono corrette

  • 94

    Da cosa dipende la domanda di moneta per scopi transativi e precauzionali?

    positivamente dal reddito

  • 95

    Le determinanti dell'offerta sono:

    tutte esatte

  • 96

    I punti che si collocano al di fuori della PPF:

    non sono combinazioni ottenibili

  • 97

    il cartello si forma:

    tutte vere

  • 98

    Da cosa è data l'offerta di moneta?

    circolante più depositi

  • 99

    Un aumento del prezzo della benzina quali effetti comporta sulla domanda di automobili?

    una diminuzione della domanda

  • 100

    Il vincolo di bilancio è rappresentato da:

    una linea retta decrescente