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問題一覧
1
Lez1-01 Perché nelle facoltà di giurisprudenza si insegna la storia del diritto?
Per fornire gli strumenti tecnici e concettuali per la comprensione della dimensione storica del fenomeno giuridico contemporaneo
2
Lez1-02 Cos’e il diritto?
L’espressione, il prodotto, la vita stessa di una determinata comunità sociale in un determinato momento storico, colta in uno dei momenti più alti della condizione umana che è associativo-organizzativo
3
Lez1-03 A cosa serve il diritto?
A comporre il pluralismo e di mantenere uniti gli uomini fra loro
4
Lez2-01 L’esperienza storico giuridica del diritto comune si è svolta nel periodo compreso tra:
Il XII ed il XVIII secolo d.C.
5
Lez2-02 Il diritto comune è un diritto:
Giurisprudenziale
6
Lez2-03 Secondo la tradizionale partizione della storia del diritto, per età tardo antica si intende il periodo:
dal IV/V secolo d.C. al 476
7
Lez2-04 Quale processo storico giuridico metterà fine all’esperienza del diritto comune?
La codificazione del diritto
8
Lez3-01 Quali sono le principali compilazioni emanate nel periodo compreso tra il IV ed il V secolo d.C.?
Codice Gregoriano, Codice Ermogeniano, Codice Teodosiano
9
Lez3-02 Codice Gregoriano, Codice Ermogeniano e Breviarium Alaricianum sono le Principali compilazioni emanate:
Nell’età tardo antica
10
Lez3-03 L’età tardo antica si caratterizza per:
La prevalenza delle leges sugli iura
11
Lez4-01 L’insurrezione di Nika dell’11 gennaio 533 avvenne mentre Giustiano e Triboniano erano dediti alla compilazione di:
Digestum
12
Lez4-02 Giustiniano istituì una commissione composta da Triboniano, magister officiurum, e altri nove giuristi assegnando il compito di:
Rielaborare i codici Gregoriano, Ermogeniano e Teodosiano, e redigere un codice di agevole fruizione aggiornato alle esigenze correnti
13
Lez5-01 Le Institutiones di Giustiniano, prendono spunto dalle Istituzioni di:
Gaio
14
Lez5-02 Il Codex Repetitae Prelectionis fu ema ari da Giustiano nell’anno:
534 d.C.
15
Lez6-01 Quale giurista coordinò la promulgazione del Corpus Iuris Civilis di Giustiniano?
Triboniano
16
Lez6-02 - Il Corpus Iuris Civilis
Giustiniano e del suo giurista Triboniano
17
Lez7-01 Il popolo barbaro che non ebbe una doppia legislazione di stampo romano (l’una disegnata sul modello del diritto ufficiale, l’altra su quello volgare) fu il popolo dei:
Franchi
18
Lez7-02 il metodo di costruire le pene in termini di composizione economica e procedimento tipico dei:
Germani
19
Lez7-03 Quale popolazione barbarica emanò il Breviario Alariciano?
I Visigoti
20
Lez7-04 Il pactus Legis Salicae è il più antico esempio:
Di “tariffario penale” stabilito per legge
21
Lez7-05 La legge Salica emanata da Clodoveo conteneva:
Una disciplina diretta ad attenuare il fenomeno della faida
22
Lez8-01 L’editto di re Rotari è del:
643
23
Lez8-02 Il rito formale che rendeva irrevocabile la dismissione di un bene prezioso è denominato:
Gairethinx
24
Lez8-03 Il Gairethinx indica:
Il rito formale che rendeva irrevocabile la dismissione di un bene prezioso
25
Lez9-01 L’editto di Rotari è considerato il più ampio e organico testo normativo prodotto dalla società germanica, e si compone:
I reati politici, i reati contro le persone e contro le cose, il diritto di famiglia, il diritto successorio, i diritti reali, le obbligazioni e la materia processuale
26
Lez9-02 Quali sono le principali caratteristiche dell’Editto di Rotari?
Creazione di un sistema di ammende pecuniarie, personalità del diritto, redazione in lingua latina
27
Lez9-03 L’editto di Rotari è considerato il più ampio organico testo normativo prodotto dalla società germanica, e si compone:
Di consuetudini e decisioni del sovrano
28
Lez9-04 Netta prevalenza, all’editto di Rotari, viene data:
Alla materia penale
29
Lez10-01 Il morgincap:
Aveva la funzione di provvedere all’eventuale vedovanza della moglie
30
Lez10-02 La donna era perennemente assoggettata al:
Mundio
31
Lez10-03 Il mundio aveva carattere essenzialmente:
Patrimoniale
32
Lez10-04 Quando la donna longobarda si sposava:
Doveva prestare il proprio consenso
33
Lez10-05 Andando sposa, la donna longobarda portava con sé un corredo di vestiti e utensili detto:
Faderfio
34
Lez11-01 Da chi dipendeva, nella tradizione germanica, l’autorità del re?
Dal consenso dei maggiorenti del regno
35
Lez11-02 Nell’ambito della Respublica Christiana concepita da Carlo Magno l’autorità dell’Imperatore:
Si riteneva derivata da Dio stesso, attraverso il tramite della chiesa
36
Lez11-03 Chi fu Teodulfo?
Un missus dominicus
37
Lez12-01 In età altomedievale le normative locali consistono essenzialmente in:
Consuetudini
38
Lez12-02 L’istituto feudale era originariamente caratterizzato:
Dall’obbligo di fedeltà del sottoposto
39
Lez12-03 Il capitolare di Quierzy del 877, emanato da Carlo II il Calvo, prevede:
Che in caso di morte del conte nel corso di una spedizione militare, il feudo sia trasmesso ereditariamente al figlio, pur in via indiretta
40
Lez12-04 A chi si deve il trattato di Verdun?
A Ludovico il Pio, figlio di Carlo Magno
41
Lez13-01 Le Quaestiones de iuris subtilitatibus presentano il rilevante problema:
Di come coniugare l’idea dell’unum ius nell’unum imperium con la pluralità degli ordinamenti giuridici esistenti nell’ambito dello stesso impero
42
Lez13-02 Nelle Quaestiones de Iuris subtilitatibus del Piacentino:
L’autorità del diritto romano quale diritto dell’impero viene rinvenuta nel potere divino
43
Lez13-03 Il diritto comune può essere definito come:
La tipica concezione che la scienza giuridica medievale gradualmente si costruì per conciliare entro un quadro Logico e razionalmente comprensivo il diritto romano dell’ordinamento universale e i vari diritti degli ordinamenti particolari
44
Lez13-04 nella visione altomedievale il diritto romano costituisce:
Il diritto unico del Sacro Impero Romano, in coesistenza con i diritti locali
45
Lez14-01 Il diritto comune è un diritto:
Di natura fortemente giurisprudenziale
46
Lez14-02 Il fenomeno del Diritto Comune ha durata:
Più che millenaria
47
Lez14-03 Il sistema del diritto comune può essere inteso come:
Un sistema di fonti giuridiche organizzate dall’attività giurisprudenziale
48
Lez14-04 Il sistema del diritto comune può essere allo stesso tempo inteso:
Come sistema di fonti organizzate, come risultato dell’opera esegetico-interpretativa delle grandi scuole giuridiche e come risultato della prassi giurisprudenziale
49
Lez15-01 L’importanza del Placito di Marturi è dovuto al fatto che:
È il primo giudizio in cui viene utilizzato per la prima volta, secoli dopo, un frammento, del Digestum del Corpus Iuris
50
Lez15-02 Il Rinascimento giuridico si avvia a partire:
Dalla metà dell’XI secolo d.C.
51
Lez15-03 L’Expositio ad Liber Papiensis è:
Un’opera contenente frammenti delle Istitutiones e delle Novelle
52
Lez16-01 La glossa è:
Una postilla al testo, marginale o interlineare, grammaticale o interpretativa
53
Lez16-02 Dal punto di vista tecnico-contenutistico, la glossa è
Grammaticale o interpretativa
54
Lez16-03 L’apparatus è:
Un insieme di grosse che assume la consistenza del ragionamento giuridico complesso e dell’esposizione tecnica di portata generale, specialmente quando sono apposte a un titolo del Corpus Iuris
55
Lez16-04 Dal punto di vista tecnico-giuridico, la glossa è:
Una annotazione al testo, marginale o interlineare, grammaticale o interpretativa
56
Lez17-01 Chi furono i principali esponenti della scuola giuridica bolognese dei Glossatori?
Bulgaro, Ugo, Jacopo e Martino, Rogerio, Giovanni Bassiano, Pillio da Medicina, Piacentino, Carlo di Tocco, Ugolino De’ Presbiteri e Azzone
57
Lez17-02 Il bisogno di effettività del diritto connaturato alla scuola della glossa comporta:
L’adattamento del diritto giustinianeo alla contemporaneità storica
58
17-03 Furono glossatori:
Bulgaro, Ugo, Jacopo e Martino, Rogerio, Giovanni Bassiano, Piacentino, Pillio da Medicina, Azzone, Odofredo e Accursio
59
Lez17-04 Furono esponenti rilevanti del periodo aureo della Scuola di Bologna:
Rogerio, Giovanni Bassiano (o Baziano), Pilio da Medicina, Piacentino, Carlo di Tocco, Ugolino De’ Presbiteri e Azzone
60
Lez17-05 L’atteggiamento culturale dei glossa tori rispetto al Corpus Iuris Giustinianeo è di tipo:
Fideistico
61
Lez18-01 Chi deve verificare che le norme giustinianee siano conformi all’aequistas?
Il giurista
62
Lez18-02 Chi deve trasformare l’aequitas rudis in aequitas constituta?
Il legislatore
63
Lez18-03 L’aequitas bursalis:
È l’interpretazione personalistico di una norma da parte del giurista
64
Lez18-04 L’aequitas consiste:
Nel temperamento di una norma eccessivamente rigida
65
Lez18-05 L’aequitas constituta:
È l’equità positivizzata nella norma
66
Lez19-01 Università di Bologna viene fondata:
Nel 1088 d.C.
67
Lez19-02 A partire dall’XI secolo d.C., l’insegnamento universitario del diritto comporta:
L’autonomia scientifica del diritto
68
Lez19-03 L’università nasce originariamente come:
Universitas scholarium
69
Lez20-01 La Magna Glossa è composta:
Da circa 97000 glosse realizzate dai principali glossatori sull’intero Corpus Iuris e raccolte, vagliate e strutturate da Accursio
70
Lez20-02 La Glossa magistralis rappresenta:
L’apice e, al contempo, la conclusione dell’epoca dei glossatori
71
Lez20-03 La Magna Glossa è l’opera di:
Accursio
72
Lez21-01 La scomunica era:
Un provvedimento di esclusione dalla chiesa a mente del quale i sudditi potevano ritenersi sciolti dal vincolo di fedelitas nei confronti dei sovrani scomunicati
73
Lez21-02 A Gregorio VII si deve l’opera:
Dictatus Papae
74
Lez21-03 Nel Clima della riforma gregoriana, tra le numerose collezioni canoniche tutte volte a tentare una prima riorganizzazione del materiale legislativo, quella di Ivo di Chartres è:
La Panormia
75
Lez21-04 Il titolo per esteso dell’opera di Graziano conosciuta come Decretum era:
Concordia discordantia canonum
76
Lez21-05 La riforma gregoriana è mirabilmente espressa:
Nel Dictatus Papae e nella lettera a Ermanno di Metz
77
Lez21-06 Con riferimento all’ordinamento canonico, l’anarchia feudale aveva diffuso i fenomeni:
Della chiesa privata, della simonia e del concubinato
78
Lez22-01 Alberto da Gandino è autore della seguente opera:
Questiones Statutorum
79
Lez22-02 Guglielmo Durante è autore della seguente opera:
Speculum Iudiciale
80
Lez22-03 Qual’e il genere letterario che caratterizza l’età dei Postaccursiani?
Il tractatus
81
Lez23-01 La scuola del commento nasce nel 1235 a:
Orléans
82
Lez23-02 La scuola del commento si caratterizza per la ricerca scientifica:
Della ratio fondante la norma
83
Lez23-03 L’approccio scientifico dei Commentatori rispetto al Corpus Iuris Civilis è di tipo:
Logico - sistematico
84
Lez23-04 Le tecniche esegetiche rivisitate ed adottate dai Commentatori venivano definite:
Lectio, expositio, casus, notabilia, oppositiones, quaestiones
85
Lez24-01 L’approccio ai testi giuridici impiegato dai Commentatori, è chiamato:
Mos italicus
86
Lez24-02 Chi fu maestro di chi?
Jacques de Revigny fu maestro di Pierre de Belleperche, il quale fu maestro di Cino da Pistoia, il quale fu maestro di Bartolo da Sassoferrato, il quale, a propria volta, fu maestro di Baldo degli Ubaldi
87
Lez24-03 Il De significatione verborum è:
Una sorta di enciclopedia circoscritta a voci giuridiche di Jacques de Revigny
88
Lez24-04 Fu giurista commentatore e poeta dello stilnovo:
Cino da Pistoia
89
Lez24-05 Chi scrisse il De significatione verborum (o Dictionarium Iuris o Alphabetum)?
Jacques de Revigny
90
Lez24-06 La teoria della persona rappresentata è attribuibile a:
Jacques De Revigny, e per certi versi è simile a quella persona ficta di Innocenzi IV
91
Lez24-07 La teoria della persona rappresenta si deve a:
Jacques de Revigny
92
Lez24-08 Quella della persona rappresentata è una teoria sulla personalità giuridica:
Dell’impero
93
Lez25-01 I bartolisti Tiberio Deciani, Prospero Farinacci e Giulio Claro operarono nel campo del:
Diritto penale
94
Lez25-02 Uno dei più famosi bartolisti fu:
Giambattista De Luca
95
Lez25-03 Il famoso Bartolista Giambattista De Luca scrive:
Il dottor volgare
96
Lez25-04 Le forme letterarie predilette degli esponenti del Bartolismo, o mos italicus, furono:
Trattati e consilia
97
Lez25-05 Il tractatus, tipico del mos italicus, consisteva:
In una monografia che analiticamente studia uno specifico settore del diritto
98
Lez26-01 I consilia pro veritate venivano richiesti:
Ai giuristi dalla parte
99
Le26-02 I consilium pro veritate veniva chiesto:
Dalla parte al giurista
100
Lez26-03 I consilia sapientis Iudiciale venivano richiesti:
Ai giuristi dal magistrato