問題一覧
1
la teoria pragmatica della verità
stabilisce un legame essenziale fra verità è giustificazione
2
secondo Karl Popper la “verità” di una teoria scientifica
è sempre una verità non definitiva
3
secondo la teoria semantica, sostenuta da Alfred Tarsky
occorre elucidare in maniera univoca e precisa il significato del termine “vero”, quale predicato metalinguistico di un enunciato
4
“veritas est adaequatico intellectus et rei”, ovvero la conoscenza dell’ adeguazione tra l’intelletto e la cosa conosciuta riassume
la teoria classica della verità
5
la teoria della verità come coerenza sostenuta nell’ambito del neoidealismo angloamericano sostiene che la verità
è un rapporto tra enunciati e un più ampio sistema di cui tutti gli enunciati farebbero parte
6
la dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino promulgata il 26 agosto 1789 definisce diritti naturali ed imprescrittibili. imprescrittibili perché
Non vengono perduti dai popoli che non li hanno esercitati per un lungo periodo di tempo
7
Rousseau nel Contratto sociale 1762 espone il suo pensiero circa
Il problema politico: la società civile rende l’essere umano schiavo di una legge, mentre l’uomo è nato libero
8
Il tema centrale della filosofia di Voltaire fu
L’affermazione della libertà
9
Montesquieu prende in considerazione tre diversi modelli di governo
Il sistema dispotico, il sistema repubblicano, il sistema monarchico
10
la carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (carta di Nizza)
si divide in 6 parti: dignità, libertà, ugualianza, solidarietà, cittadinanza, giustizia
11
ciascun individuo è beneficiario
al contempo di tre distinti sistemi normativi di diversa origine e forza: il sistema costituzionale (nazionale), quello comunitario (europeo) e quello internazionale
12
il monito esplicitato nel Preambolo della Carta delle Nazioni Unite è
“riaffermare la fede dei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nella euguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne
13
il preambolo della convenzione di Oviedo fa espresso riferimento alla <dignità dell’essere umano> e alle <libertà fondamentali della persona >
nel campo delle applicazioni della biologia e della medicina all’uomo
14
all’attuazione della convenzione europea sui diritti dell’uomo è preposta
la Corte europea per i diritti umani
15
con riferimento al periodo storico in cui questi vennero riconosciuti, si suole parlare di generazioni di diritti. La prima generazione dei
dei diritti civili e politici (prima generazione)
16
l’articolo 2 della costituzione afferma il principio pluralista, inteso come
diritto di scegliere liberamente una formazione sociale (religiosa, politica, ideologica) a cui aderire
17
i diritti sociali, politici ed economici consistono in
libertà attraverso lo stato: corrispondono a un “fare positivo” dello stato
18
con riferimento al periodo storico in cui questi vennero riconosciuti, si suole parlare di generazioni di diritti. la terza generazione dei diritti umani è quella
dei diritti di solidarietà
19
il comitato internazionale di Bioetica dell’UNESCO è un forum globale di riflessione nel campo della bioetica, che si propone di
promuovere una riflessione sulle questioni etiche e giuridiche derivanti dalle applicazioni in biomedicina e nelle scienze naturali
20
il comitato nazionale per la bioetica (CNB)
svolge sia funzioni di consulenza presso le istituzioni, sia funzioni di informazione nei confronti dell’opinione pubblica sui problemi etici emergenti
21
Habermas sottolinea l’esigenza di un <ordinamento giuridico globale > che
metta insieme tutto i popoli sotto la giurisdizione di un’unica corte mondiale che giudichi i responsabili di gravi violazioni dei diritti umani
22
con la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (1948) ha inizio una fase in cui l’affermazione dei diritti è sia universale che positiva. Universale, nel senso che
i destinatari dei principi sono tutti gli uomini
23
con la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo 1948 ha inizio la fase in cui l’affermazione dei diritti è sia universale che positiva. Positiva, nel senso che
pone in moto un processo alla fine del quale i diritti dell’uomo sono effettivamente protetti anche contro lo stesso stato che li viola
24
Ronald Dworkin considera i diritti
prioritari rispetto alle norme giuridiche positive