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MODULO GIURIDICO
  • Caterina Iannielli

  • 問題数 100 • 7/12/2023

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    問題一覧

  • 1

    1. Le Istituzioni dell’UE sono:

    a) il Parlamento europeo, il Consiglio europeo, il Consiglio, la Commissione, la Corte di giustizia dell’UE, la Banca centrale europea e la Corte dei conti

  • 2

    Nella sentenza Simmenthal del 1978, la Corte di giustizia ha affermato:

    che il giudice nazionale ha l’obbligo di disapplicare qualsiasi disposizione contrastante della legislazione nazionale senza doverne chiedere o attendere la previa rimozione in via legislativa o mediante qualsiasi altro procedimento costituzionale

  • 3

    Il regolamento, di norma, possiede la capacità di produrre:

    effetti diretti, ovvero può attribuire diritti ed obblighi in capo ai singoli

  • 4

    4. Nel 1965 gli Stati membri delle comunità europee hanno firmato un trattato fondamentale per il processo di integrazione europea, ovvero:

    a. il Trattato di fusione degli esecutivi

  • 5

    5. Il principio di leale cooperazione contenuto nell’art. 4, co. 3, TUE trova espressione, tra l’altro, anche:

    c. nella cd. Pre-emption che vincola gli Stati, che riguarda le competenze concorrenti dell’UE

  • 6

    Il Presidente del Consiglio europeo:

    c. è eletto a maggioranza qualificata dal Consiglio europeo per un mandato di 2 anni e mezzo, rinnovabile 1 volta

  • 7

    . Cosa si intende per “base giuridica” di un atto di diritto dell’UE?

    a. è la norma che ne fonda l’adozione nell’ambito di una materia di competenza dell’Unione

  • 8

    8. Quali norme costituzionali consentono l’adattamento del diritto italiano al diritto dell’UE?

    L’art. 11 e l’art. 117, comma 1, della Costituzione

  • 9

    In ambito PESC, Il Consiglio:

    adotta gli atti in attuazione degli indirizzi forniti dal Consiglio europeo

  • 10

    L’art. 218 TFUE prevede l’iter di stipula degli accordi internazionali da parte dell’Unione europea. La decisione di stipula è assunta:

    a. al Consiglio

  • 11

    L’Alto Rappresentante è una figura istituzionale dell’Unione europea:

    c. tra i cui compiti vi è l’attuazione della PESC

  • 12

    . La Corte di giustizia dell’Unione europea:

    è una Istituzione unitaria, suddivisa in “Corte di giustizia”, “Tribunale” e “tribunali specializzati”

  • 13

    13. La direttiva possiede la capacità di produrre effetti diretti?

    a. a certe condizioni può produrre effetti diretti verticali, ovvero attribuire ai singoli il diritto di chiedere allo Stato membro che non ha attuato la direttiva il risarcimento del danno, a tal fine adendo il giudice nazionale

  • 14

    La decisione:

    b. è obbligatoria in tutti i suoi elementi. Se designa i destinatari è obbligatoria soltanto nei confronti di questi

  • 15

    Nell’Unione europea, il potere di iniziativa legislativa spetta in via esclusiva alla Commissione. Ciò nonostante, è possibile sollecitarne l’azione. Oltre al Consiglio, che può sollecitare la Commissione in base all’art. 241 TFUE, tale possibilità appartiene anche:

    b. al Parlamento europeo (cd. Iniziativa dell’iniziativa) e ad almeno 1.000.000 di cittadini europei (cd. Iniziativa popolare)

  • 16

    16. Il diritto primario UE è costituito da:

    c. il TUE e TFUE, i principi generali di diritto e la Carta dei diritti fondamentali

  • 17

    17. Quali trattati si pongono all’origine del processo di integrazione europea?

    c. Il Trattato di Parigi del 1951 e i trattati di Roma del 1957

  • 18

    18. Il principio di sussidiarietà, nel prevedere che l’UE intervenga solo se gli obiettivi previsti non possono essere conseguiti in misura sufficiente dai singoli Stati membri, ma possono essere conseguiti meglio a livello comune, si applica:

    solo alle competenze concorrenti dell’Unione

  • 19

    19. Quali sono i diritti conferiti dalla cittadinanza dell’UE?

    a. Il diritto di circolazione e soggiorno, l’elettorato attivo e passivo per il Parlamento europeo e le elezioni locali nello Stato di residenza (se diverso da quello di cittadinanza), la protezione diplomatica e consolare, il diritto di petizione sia al Parlamento europeo sia al Mediatore europeo

  • 20

    20. Il Consiglio:c.

    a. è l’Istituzione avente il compito di esercitare funzioni legislative e di bilancio, oltre che di stipulare gli accordi internazionali a nome dell’UEa. è l’Istituzione avente il compito di esercitare funzioni legislative e di bilancio, oltre che di stipulare gli accordi internazionali a nome dell’UE

  • 21

    21. L’art. 19 TUE indica le competenze della Corte di giustizia, ovvero:

    b. assicurare il rispetto del diritto nell’interpretazione e nell’applicazione dei trattati sull’UE

  • 22

    22. Nell’azione per annullamento, la Corte di giustizia verifica che un atto dell’UE non sia viziato da:

    a. violazione del diritto dell’UE, incompetenza, sviamento di potere e violazione delle forme sostanziali

  • 23

    23. Nella sentenza Frontini del 1973, la Corte costituzionale italiana ha professato la cd. “dottrina dei controlimiti”, secondo cui lʼordinamento italiano non si adegua al diritto UE che contrasti con:

    a. le norme contenenti i principi e valori fondamentali della Costituzione italiana

  • 24

    24. L'Unione europea è stata istituita:

    c. nel 1991, con la stipula del Trattato di Maastricht

  • 25

    25. Nella nota sentenza Van Gend en Loos del 1962, la Corte di giustizia ha affermato che “… secondo lo spirito e la struttura del trattato, l'articolo 12 [del trattato] ha valore precettivo ed attribuisce ai singoli dei diritti soggettivi che i giudici nazionali sono tenuti a tutelare.” Che cosa ha inteso sottolineare la Corte di giustizia con tale specifica affermazione?

    a. Lʼefficacia diretta di norme primarie chiare, precise e incondizionate

  • 26

    26. NellʼUnione europea ci sono:

    c. 24 lingue ufficiali.

  • 27

    27. Nel 1965 è stato firmato un trattato fondamentale per il processo di integrazione europea, ovvero:

    c. il Trattato che stabilisce la fusione degli esecutivi

  • 28

    8. Fanno parte delle istituzioni dell'UE:

    c. il Parlamento europeo, la Commissione e la Corte di giustizia dell'UE

  • 29

    29. Il regolamento:

    c. ha portata generale, è obbligatorio in tutti i suoi elementi ed è direttamente applicabile negli Stati UE

  • 30

    30. Lʼart. 352, co. 1, TFUE contiene la clausola di flessibilità. In cosa consiste tale clausola?

    c. Nella possibilità per lʼUE, previa decisione del Consiglio all'unanimità, di compiere un'azione necessaria a realizzare uno dei suoi obiettivi in assenza di una norma che preveda detta azione

  • 31

    31. Lʼart. 2 TUE è la norma di diritto dellʼUnione che stabilisce:

    c. I valori dellʼUE

  • 32

    32. La disciplina giuridica dellʼazione esterna dellʼUE:

    c. è frammentata in norme TUE e TFUE, tra loro coordinate dallʼart. 21 TUE

  • 33

    33. Il Consiglio europeo:

    c. è una Istituzione, il cui compito è di dare gli impulsi necessari allo sviluppo dell'UE e di definirne gli orientamenti e le priorità

  • 34

    34. Nella sentenza Francovich del 1991, la Corte ha affermato il diritto dei singoli al risarcimento dei danni qualora

    c. uno Stato membro violi l'obbligo di prendere tutti i provvedimenti necessari a conseguire il risultato prescritto da una direttiva, qualora ricorrano precise condizioni

  • 35

    35. Tra i poteri attribuiti alla Commissione si annoverano:

    b. l'iniziativa degli atti, la vigilanza sull'applicazione del diritto UE e l'esercizio di funzioni di coordinamento, esecuzione e gestione

  • 36

    36. I membri del Parlamento europeo:

    a. dal 1979 sono eletti a suffragio universale diretto, libero e segreto per un mandato di 5 anni. L'elettorato attivo e passivo è costituito dai cittadini dell'Unione. Per ora non c'è una procedura elettorale unica, ma singole leggi elettorali nazionali accomunate dall'adozione del metodo proporzionale

  • 37

    37. Nella nota sentenza Simmenthal del 1978, la Corte di Giustizia ha espresso il principio

    b. della preminenza del diritto comunitario (ora, UE)

  • 38

    38. La direttiva:

    a. vincola gli Stati UE per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza nazionale sulla forma e i mezzi

  • 39

    39. La procedura di adesione all'Unione europea prevede, in sintesi, che:

    c. ogni Stato europeo che rispetti i valori dell'Unione e si impegni a promuoverli può domandare di diventarne membro. È necessario che lo Stato richiedente possegga i criteri di ammissibilità di base (democrazia, rispetto dei diritti umani ed economia di mercato), al fine di avviare i negoziati di accesso. Terminato il negoziato, l'adesione forma l'oggetto di un accordo tra gli Stati membri e lo Stato richiedente, che è poi sottoposto a ratifica da tutti gli Stati contraenti.

  • 40

    40. Con l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea:

    c. affianca i trattati sull'UE e ha il loro lo stesso valore giuridico

  • 41

    Con riguardo alle competenze dell'Unione europea, il principio delle competenze per attribuzione prevede che essa:

    eserciti competenze che le sono attribuite dai trattati

  • 42

    42. Con l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona:

    a. Il quadro istituzionale dell'UE è ancora unico e la relativa disciplina è suddivisa tra il Trattato sull'Unione europea ed il Trattato sul Funzionamento dell'Unione europea, secondo la logica di integrazione e completamento tra i due trattati

  • 43

    43. Secondo lʼart. 6, co. 2, TUE lʼUnione europea aderisce alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali del 1950. È avvenuta tale adesione?

    b. No, poiché la Corte di giustizia si è espressa in termini contrari per problemi di compatibilità tra il diritto dellʼUE e lʼordinamento della Convenzione

  • 44

    44. Il principio di leale cooperazione contenuto nellʼart. 4, co. 3, TUE trova espressione, tra lʼaltro, anche nella cd. pre-emption, la quale

    b. vincola gli Stati membri in relazione alle competenze concorrenti dellʼUE

  • 45

    45. La cooperazione rafforzata:

    a. permette agli Stati UE volenterosi di condurre azioni comuni nel rispetto del quadro istituzionale unico dell'UE, lasciando aperta agli altri Stati UE di aggiungersi successivamente. Essa non deve riguardare le competenze esclusive dell'UE

  • 46

    46. In ambito PESC il Parlamento:

    a. Viene consultato e può rivolgere interrogazioni o formulare raccomandazioni

  • 47

    47. La direttiva:

    c. Vincola gli Stati UE per quanto riguarda il risultato da raggiungere, salva restando la competenza nazionale sulla forma e i mezzi

  • 48

    48 La comunità internazionale è una società naturale:

    priva di struttura politico-istituzionale e retta da proprie regole (il diritto internazionale), prodotte da coloro che la “popolano”.

  • 49

    49 La rinuncia alle immunità di un componente di un organo di un’organizzazione internazionale, che sia composto da rappresentanti degli Stati membri,

    spetta allo Stato di appartenenza del componente dell’organo dell’organizzazione

  • 50

    50 I doveri degli Stati membri derivano dal trattato istitutivo dell’organizzazione internazionale e dall’obbligo generale di cooperazione con la stessa organizzazione. Tra i vari obblighi, si considera

    L’obbligo di adempimento del diritto derivato (atti dell’organizzazione internazionale)

  • 51

    51 Tra le manifestazioni concrete dell’elemento oggettivo della soggettività delle organizzazioni internazionali possiamo sicuramente ricomprendervi:

    l’esercizio del treaty-making power, l’esercizio del diritto di legazione e l’amministrazione internazionale di territori

  • 52

    52 Erroneamente la nostra Corte costituzionale, nel caso Industrie chimiche del 1975, affermò che:

    b) giudice italiano posto davanti a un contrasto normativo tra legge italiana e norme CEE deve sollevare una questione di costituzionalità davanti alla Corte costituzionale, la quale può annullare la legge interna incompatibile col diritto CEE, rimuovendo così il contrasto.

  • 53

    53 Il Parere della Corte internazionale di giustizia dell’11 aprile 1949 sulla riparazione dei danni subiti al servizio delle Nazioni Unite riguarda:

    a) la soggettività internazionale delle organizzazioni internazionali

  • 54

    54 L’espulsione di uno Stato membro da un’organizzazione internazionale:

    a) è una misura eccezionale, quindi dev’essere prevista dal trattato istitutivo dell’organizzazione e dev’essere data la possibilità allo Stato membro interessato di correggere la condotta che ha portato alla decisione di espellerlo

  • 55

    55 Cosa si intende per “costituzione interna” delle organizzazioni internazionali?

    Le norme del trattato istitutivo sulla struttura dell’organizzazione internazionale, sugli organi, sulla loro composizione, sui poteri e sulle competenze, sulle procedure, etc

  • 56

    56 Secondo quanto prevde il “codice frontiere Shengen” quali delle seguenti affermazioni non è corretta?

    a) L’ingresso nell’aria Shengen è subordinato al processo di 5 condizioni, tra cui il possesso di un visto per soggiorni di breve durata

  • 57

    La violazione di obblighi lievi connessi alla partecipazione a un’organizzazione internazionale può comportare, per lo Stato membro autore della violazione,

    La sospensione

  • 58

    55 Nel consiglio di sicurezza dell’ONU ogni membro dispone di 1 voto. Ciò detto,

    a) Le decisioni riguardanti le questioni sostanziali sono adottate con almeno 9 voti su 15, purché votino a favore i membri permanenti

  • 59

    56 Secondo il diritto dell’UE, l’istituzione che ha illegittimamente omesso di agire deve essere messa in mora e solo dopo che sono trascorsi 2 mesi senza che abbia “preso posizione”, può essere avviata l’azione in carenza davanti alla Corte di giustizia. Ciò detto, qualora l’istituzione prenda posizione, negando però di agire:

    a) Non si può esperire l’azione in carenza, ma la presa di posizione può essere impugnata con l’azione di annullamento

  • 60

    57 La NATO è una organizzazione internazionale di quale tipo?

    è un'alleanza militare

  • 61

    58 Le competenze delle organizzazioni internazionali

    a) sono attribuite, presentano dei limiti (ad esempio, con riguardo ai destinatari del diritto derivato) e non possono essere estese autonomamente dalle stesse organizzazioni

  • 62

    59 Gli accordi internazionali stipulati dall’UE si pongono a livello intermedio nel sistema di diritto delle fonti europee. Pertanto, la loro obbligatorietà discende

    dal diritto UE (art. 216 TFUE) e dal diritto internazionale (pacta sunt servanda)

  • 63

    60 La principale entrata finanziaria di una organizzazione internazionale è costituita da:

    i contributi obbligatori degli Stati membri

  • 64

    61 Il diritto di legazione delle organizzazioni internazionali

    consente il mantenimento di relazioni amichevoli con Stati terzi e altre organizzazioni internazionali attraverso lo scambio di rappresentanze diplomatiche

  • 65

    Quando c è il diritto al risarcimento dei singoli?

    violazione direttiva

  • 66

    Gli atti interorganici di una organizzazione internazionale

    Sono atti a rilevanza interna

  • 67

    Qual’è il numero minimo di Stati Membri che una organizzazione deve avere?

    3

  • 68

    69 Secondo la teoria dei poteri impliciti, un'organizzazione internazionale gode dei poteri che, pur non espressi nel trattato istitutivo,

    a) sono necessari ad esercitare in modo efficace le sue competenze

  • 69

    70 La procedura legislativa ordinaria:

    i articola su (al massimo) 3 letture e termina o con l’adozione congiunta dell’atto (regolamento, direttiva, decisione) da parte del consiglio e del Parlamento oppure senza che l’atto venga adottato.

  • 70

    71 I vizi di legittimità sulla base dei quali la Corte di giustizia può annullare un atto dell’Unione impugnato mediante ricorso per annullamento:

    sono (a) l’incompetenza, (b) la violazione delle forme sostanziali, (c) lo sviamento di potere e (d) la violazione dei trattati o di qualsiasi regola di diritto relativa alla loro applicazione

  • 71

    72 Per diritto derivato dell’UE si intende:

    l’insieme degli atti tipici, vincolanti e non vincolanti, e degli atti atipici emanati dalle istituzioni dell’Unione

  • 72

    73. La persistente e grave violazione di obblighi previsti dal trattato istitutivo di un’organizzazione internazionale può comportare per lo Stato membro autore della violazione:

    L’espulsione

  • 73

    74. In forza del principio del primato:

    il giudice interno che giudica una causa in cui venga in rilievo il diritto dell’Unione europea, laddove verifichi un contrasto tra norma interna e norma dell’Unione avente effetto diretto, disapplica la prima a beneficio della seconda.

  • 74

    75. Secondo il principio di attribuzione, un’organizzazione internazionale esercita le competenze che:

    le sono attribuite dal trattato istitutivo e dai successivi trattati modificatori

  • 75

    76. Quale di queste affermazioni è vera?

    c. Le Istituzioni dell'UE sono il Parlamento europeo, il Consiglio europeo, il Consiglio, la Commissione, la Corte di giustizia dell'UE, la Banca centrale europea e la Corte dei conti

  • 76

    Viene spesso affermato che l'Alto Rappresentante vesta un doppio cappello, con ciò alludendo:

    C. al suo carattere ibrido, essendo al contempo legato al Consiglio e Vicepresidente della Commissione

  • 77

    78. Nei casi previsti dai trattati, avverso alle decisioni assunte in primo grado dal Tribunale:

    a. possono essere impugnate in appello davanti la Corte di giustizia per soli motivi di diritto ed alle condizioni ed entro i limiti stabiliti dallo Statuto della Corte di giustizia dell'Unione europea

  • 78

    79. Nello jus migrandi dell’UE, cosa sono gli “accordi di riammissione”?

    c) Sono accordi internazionali attraverso cui l’UE e uno Stato terzo si accordano per riammettere i propri cittadini, i cittadini di altri Stati e gli apolidi

  • 79

    80. Secondo il “codice frontiera schengen” l’ingresso nell’area schengen è subordinato al possesso di 5 condizioni, tra cui:

    d) Il possesso di un documento di viaggio e nessuna segnalazione su SIS

  • 80

    81. Nello jus migrandi dell’UE, cosa si intende per “paese sicuro”?

    a) Lo stato terzo all’ue al quale appartiene un individuo che può ricevere adeguata e alternativa protezione internazionale

  • 81

    82. Quanti tipi di rimpatri prevede la direttiva 2008/115 (cd. Direttiva rimpatri)

    a. Il rimpatrio volontario e il rimpatrio coattivo

  • 82

    83 Il richiedente protezione internazionale è uno “straniero in condizione di soggiorno irregolare”?

    b) b. No. La richiesta di protezione internazionale non rende regolare la sua presenza nell’area Schengen, anche se le conseguenze per l’interessato sono sospese in attesa della relativa decisione.

  • 83

    84. Quale forme di protezione internazionale concede l’UE?

    a) La protezione come rifugiato, la protezione sussidiaria e la protezione temporanea

  • 84

    Quale forme di protezione internazionale concede l’UE?

    a) 3 forme di protezione internazionale

  • 85

    85. Il richiedente protezione internazionale è chi

    a) Ha chiesto protezione internazionale, ma non è ancora intervenuta la relativa decisione

  • 86

    86. La Direzione Generale della Traduzione (DGT) della Commissione europea opera in quattro ambiti distinti: A, B, C, D

    a. A si occupa di traduzione.

  • 87

    88 Il documento la Sfida salutare prevede la conoscenza da parte dei cittadini europei di almeno:

    a. Tre lingue, senza necessariamente lʼinglese.

  • 88

    89.Può un richiedente protezione internazionale presentare la relativa domanda a più Stati membri dell’EU?

    a. No, il regolamento 304/2013 (Dublino lll) stabilisce che la competenza a decidere su una domanda di protezione internazionale è sempre e solo di un solo Stato membro;

  • 89

    La direttiva 2003/36 prevede che:

    c. Il ricongiungimento familiare debba riguardare il coniuge e i figli minori non coniugati e possa riguardare gli ascendenti di I grado a carico, i figli adulti non coniugati con problemi di salute e i conviventi stabili

  • 90

    91 Lo jus migranti dell’UE è parte della sua competenza in materia di :

    c) Spazi di libertà, sicurezza e giustizia

  • 91

    92 La protezione temporanea ha trovato applicazione per la prima volta, nel caso de;

    a) il conflitto russo ucraino

  • 92

    93 Gli articoli 77-79, riguardanti lo jus migranti dell’UE , sonoprovviste di efficacia diretta:

    b) no

  • 93

    94 Il richiedente protezione internazionale

    a) gode di diritti individuali

  • 94

    95 NELL’UE la protezione sussidaria è accordata a chi :

    a) Correndo un rischio per la propria vita non ha i requisiti per ottenere la protezione come rifugiato

  • 95

    97 Nelle organizzazioni internazionali, cosa si intende per “voto ponderato”:

    è un voto a cui corrisponde in peso quantitativo preciso

  • 96

    98.In Italia la Legge 482/99 tutela :

    a. Solo dodici gruppi linguistici minoritari

  • 97

    99. Lʼarticolo 3 della Dichiarazione universale sui diritti linguistici riconosce:

    a. -Due tipologie di diritti linguistici: diritti personali e diritti collettivi

  • 98

    100.Il diritto dell’Unione Europea è costituito da:

    i trattati sull’unione, i principi generali di diritto e la Carta dei diritti fondamentali dell’UE

  • 99

    102Lo straniero che non soddisfa i requisiti di ingresso previsti dall’art 6 del codice frontiere di Shengen

    a) Deve essere respinto

  • 100

    104 In ogni paese dellʼUE esistono diverse categorie di minoranze linguistiche. Quelle legate alla caratteristica della territorialità si riferiscono alle:

    a. Lingue presenti in un solo Stato membro.voto