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  • Liborio Safina

  • 問題数 100 • 3/9/2025

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    問題一覧

  • 1

    04. Se in sede di ricorso la Cassazione rileva che la sentenza impugnata ha deciso in secondo grado su materia per la quale non è ammesso appello:

    Annulla senza rinvio e ritiene il giudizio qualificando l'impugnazione come ricorso

  • 2

    Il principio dispositivo: a cosa corrisponde?

    nessuna delle risposte è corretta

  • 3

    In base all’art. 506 c.p.p.:

    il Presidente, anche su richiesta di altro componente del collegio, in base ai risultati delle prove assunte nel dibattimento a iniziativa delle parti o a seguito delle letture disposte a norma degli articoli 511, 512 e 513, può indicare alle parti temi di prova nuovi o più ampi, utili per la completezza dell’esame

  • 4

    Nel dibattimento è possibile l’ammissione di nuove prove?

    si, una volta terminata l’acquisizione delle prove, il giudice se risulta assolutamente necessario, può disporre anche d’ufficio l’assunzione di nuovi mezzi di prova

  • 5

    È ammissibile la lettura degli atti per sopravvenuta impossibilità di ripetizione:

    Si, a richiesta di parte, il giudice dispone che sia data lettura degli atti assunti dalla polizia giudiziaria, dal pubblico ministero, dai difensori delle parti private e dal giudice nel corso dell’udienza preliminare

  • 6

    Ai sensi dell’art. 511 c.p.p.:

    il Giudice, anche d’ufficio, dispone che sia data lettura, integrale o parziale, dei contenuti nel fascicolo per il dibattimento

  • 7

    18. A seguito dell'istanza di rimessione del processo, se la Corte di cassazione rigetta o dichiara inammissibile la richiesta delle parti private:

    Queste, con la stessa ordinanza, possono essere condannate al pagamento di una somma a favore della cassa delle ammende

  • 8

    Nel giudizio di rinvio disposto dalla Cassazione si possono rilevare le nullità assolute verificatesi nel precedente giudizio?

    si

  • 9

    Cosa si intende per immediatezza della deliberazione?

    Che la sentenza è deliberata subito dopo la chiusura del dibattimento e alla deliberazione concorrono, a pena di nullità assoluta, gli stessi giudici che hanno partecipato al dibattimento

  • 10

    Esaurita l’assunzione delle prove:

    il pubblico ministero e successivamente i difensori della parte civile, del responsabile civile, della persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria e dell’imputato formulano e illustrano le rispettive conclusioni anche in ordine alle ipotesi previste dall’art.533 comma 3 bis c.p.p.

  • 11

    Quando viene dichiarato chiuso il dibattimento?

    esaurita la discussione

  • 12

    Nella discussione finale, il Presidente:

    dirige la discussione e impedisce ogni divagazione, ripetizione e interruzione

  • 13

    Nella sentenza:

    il giudice può dare al fatto una definizione giuridica diversa da quella enunciata nell’imputazione purché il reato non ecceda la sua competenza, né risulti attribuito alla cognizione del Tribunale in composizione collegiale anziché monocratica

  • 14

    Quando è possibile la sospensione dell'esecuzione di una misura cautelare?

    E' possibile quando vi sia un ordine con cui si dispone la carcerazione nei confronti di un imputato al quale sia stata applicata una misura cautelare personale per un altro reato, salvo che gli effetti della misura disposta siano compatibili con l'espiazione

  • 15

    Quale è l'organo che cura l'esecuzione del provvedimenti giurisdizionali?

    Il pubblico ministero

  • 16

    A norma dell’art. 523 c.p.p.:

    In ogni caso l’imputato e il difensore devono avere, a pena di nullità, la parola per ultimi se la domandano

  • 17

    Il Giudice può utilizzare ai fini della deliberazione, prove diverse da quelle legittimamente acquisite nel dibattimento?

    no

  • 18

    La deliberazione:

    non può essere sospesa se non in casi di assoluta necessità e comunque è disposta dal Presidente con ordinanza

  • 19

    Se nel corso del dibattimento emerge un fatto nuovo a carico dell’imputato:

    il Presidente, qualora il pubblico ministero ne faccia richiesta, può autorizzare la contestazione nella medesima udienza, se vi è consenso dell’imputato presente e non ne deriva pregiudizio per la speditezza dei procedimenti

  • 20

    Cosa accade se durante il dibattimento l’imputato fa richiesta di un termine a difesa?

    il Presidente sospende il dibattimento per un tempo non inferiore al termine per comparire previsto dall’art. 429 c.p.p. ma comunque non superiore a quaranta giorni

  • 21

    Quale tra i seguenti non rientra, a norma dell’art. 546 c.p.p. tra i punti della decisione:

    Accertamento di ogni responsabilità derivante da reato, eccetto per quella civile che dovrà essere accertata nelle opportune sedi

  • 22

    Se una persona è stata condanna per errore di nome chi provvede alla correzione?

    Il giudice dell'esecuzione

  • 23

    In sede di procedimento di esecuzione la presenza del difensore e del Pubblico Ministero in camera di consiglio

    è di regola esclusa, salvo che sia autorizzata dal Giudice dell'esecuzione

  • 24

    21. Quando è stato proposto ricorso per Cassazione contro un provvedimento penale, se il provvedimento è stato annullato con rinvio, il Giudice dell'esecuzione è:

    il Giudice di rinvio

  • 25

    22. Quando è stato proposto appello contro un provvedimento penale, se il provvedimento è stato integralmente riformato, il Giudice dell'esecuzione è:

    il Giudice di appello

  • 26

    24. Se più decreti penali divenuti irrevocabili sono stati emessi contro la stessa persona per il medesimo fatto, il Giudice dell'esecuzione:

    ordina l'esecuzione del decreto penale con cui si pronuncia la condanna meno grave, revocando gli altri

  • 27

    Se una norma penale viene abrogata chi provvede alla revoca della sentenza di condanna?

    Il giudice dell'esecuzione

  • 28

    Se a seguito dell'abrogazione di una norma penale si deve provvedere a revocare la sentenza di condanna, chi è competente?

    Il Giudice dell'esecuzione

  • 29

    L'impugnazione contro le disposizioni della sentenza che riguardano le misure di sicurezza a quale autorità giudiziaria si propone?

    Alla Corte di Cassazione

  • 30

    Qualora la revoca della riabilitazione non sia stata disposta con la sentenza di condanna per altro reato, la competenza in materia di revoca della riabilitazione spetta:

    al Tribunale di sorveglianza

  • 31

    03. Il Tribunale di sorveglianza, nelle materie di sua competenza, procede:

    a richiesta del Pubblico Ministero, dell'interessato, del difensore o d'ufficio

  • 32

    Chi è il giudice competente a concedere la riabilitazione?

    Il Tribunale di Sorveglianza

  • 33

    Rientra tra i requisiti formali della sentenza l’“intestazione”?

    si, dovendo ogni sentenza essere emessa “in nome del popolo italiano”

  • 34

    Il Giudice pronuncia sentenza di assoluzione:

    se il fatto non sussiste, se l’imputato non lo ha commesso, se il fatto non costituisce reato o non è previsto dalla legge come reato ovvero se il reato è commesso da persona non imputabile o non punibile per un’altra ragione; inoltre, quando manca, è insufficiente o è contraddittoria la prova che il fatto sussiste, che l’imputato lo ha commesso, che il fatto costituisce reato, che il reato è stato commesso da persona imputabile

  • 35

    Nel caso in cui la rogatoria è presentata da un magistrato italiano per il compimento di un atto all'estero, il Ministro della Giustizia può rifiutarsi di dare corso alla rogatoria?

    si, qualora ritenga che possano essere compromessi la sicurezza o altri interessi essenziali dello Stato

  • 36

    Cosa si intende per “completezza della motivazione”?

    che la sentenza deve avere una motivazione sia del fatto che della norma che si applica

  • 37

    Quando viene emessa sentenza di condanna?

    Quando l’imputato risulta colpevole del reato contestatogli al di là di ogni ragionevole dubbio

  • 38

    E' possibile l'estradizione temporanea?

    si, se l'estradando deve essere giudicato nel territorio dello Stato, o vi deve scontare una pena per reati commessi prima o dopo quelli per i quali l'estradizione è stata concessa

  • 39

    Il giudicante è tenuto a motivare la sentenza?

    si, sempre

  • 40

    Quale è il termine per proporre la rescissione?

    Trenta giorni dalla conoscenza del procedimento

  • 41

    Quale è il presupposto per applicare la rescissione?

    L’assenza incolpevole del condannato nel processo

  • 42

    Quando la revisione della sentenza emessa a seguito di patteggiamento è possibile?

    per inconciliabilità con l'accertamento compiuto in giudizio nei confronti di altro imputato per il quale si sia proceduto separatamente

  • 43

    Quale riduzione di pena è prevista per il patteggiamento?

    sino ad un terzo

  • 44

    norma dell’art. 444 c.p.p., comma 2 c.p.p.:

    se vi è il consenso anche della parte che non ha formulato la richiesta e non deve essere pronunciata sentenza di proscioglimento a norma dell’art. 129 c.p.p., il giudice – sulla base degli atti – se ritiene corrette la qualificazione giuridica del fatto, l’applicazione e la comparazione delle circostanze prospettate dalle parti, le determinazioni in merito alla confisca, nonché congrue le pene indicate, ne dispone con sentenza l’applicazione enunciando nel dispositivo che vi è stata la richiesta delle parti

  • 45

    La sentenza che applica il patteggiamento è appellabile dal Pubblico Ministero?

    solo nel caso in cui il Pubblico Ministero non ha consentito al patteggiamento e il giudice ha applicato la pena su richiesta dell’imputato, la pubblica accusa può proporre appello contro la sentenza

  • 46

    L’imputato può appellare il rigetto della richiesta di patteggiamento?

    si, può farlo e l’ordinanza di rigetto può essere impugnata unitamente insieme alla sentenza di condanna e il motivo del gravame sarà la non ragionevolezza del diniego

  • 47

    Quando la revisione della sentenza emessa a seguito di patteggiamento è possibile?

    per inconciliabilità con l'accertamento compiuto in giudizio nei confronti di altro imputato per il quale si sia proceduto separatamente

  • 48

    Entro quale termine il P.M. può chiedere il giudizio immediato custodiale?

    centottanta giorni

  • 49

    Entro quale termine dall’inizio della custodia cautelare il P.M. può chiedere il giudizio immediato?

    centottanta giorni

  • 50

    giudice può rigettare la richiesta dell’imputato di giudizio immediato?

    se non sono rispettati i requisiti indicati nell’art. 453 c.p.p.

  • 51

    Dopo che è stato disposto il giudizio direttissimo, l’imputato:

    può chiedere il rito abbreviato prima della dichiarazione di apertura del dibattimento

  • 52

    5. Quanti giorni prima dell’udienza preliminare l’imputato deve presentare l’istanza per il giudizio immediato?

    tre giorni

  • 53

    Entro quanti giorni il PM deve notificare all’imputato e alla persona offesa il decreto di citazione a giudizio?

    Almeno 30 gg prima della data fissata per l’udienza di comparizione

  • 54

    Nei procedimenti con citazione diretta a giudizio

    L’udienza preliminare non è mai prevista

  • 55

    È possibile per l’imputato scegliere essere giudicato con rito abbreviato nei procedimenti a citazione diretta?

    Si, all’udienza di comparizione

  • 56

    Il tribunale in composizione collegiale giudica:

    dei i reati per i quali è prevista una pena detentiva superiore nel massimo a dieci anni di reclusione sia nella forma consumata, sia in quella tentata

  • 57

    Il tribunale in composizione monocratica giudica:

    dei reati puniti con pena detentiva fino a 10 anni nel massimo, purché non siano di competenza del giudice di pace

  • 58

    Il minore infraquattordicenne è imputabile?

    no

  • 59

    02. È consentito il procedimento per decreto penale davanti al Tribunale per i minorenni?

    no

  • 60

    consentito il “patteggiamento” nei procedimenti davanti al tribunale per i minorenni?

    no

  • 61

    È ammessa la parte civile nei giudizi davanti al tribunale per i minori?

    si

  • 62

    Il tribunale per i minorenni è un organo

    collegiale

  • 63

    Quali innovazioni ha comportato la c.d. riforma Orlando?

    ha introdotto la previsione generale dell’inammissibilità delle impugnazioni prive del carattere della sufficiente specificità (intrinseca, cioè interna ai motivi d’impugnazione, ed estrinseca, cioè in rapporto alla sentenza impugnata)

  • 64

    quale organo viene presentato l'atto di impugnazione?

    salvo che la legge non disponga diversamente, al giudice che ha emesso il provvedimento

  • 65

    04. L’impugnazione è ammissibile indipendentemente dalla qualificazione a essa data dalla parte che l’ha proposta?

    Si, e se l’impugnazione è proposta ad un giudice incompetente, questi trasmette gli atti al giudice competente

  • 66

    In cosa consistono i motivi nuovi?

    i motivi nuovi vanno presentati al giudice ad quem; essi devono riguardare l’oggetto del devolutum e non possono quindi, a pena di inammissibilità, esorbitare dai capi e punti già indicati con l’impugnazione

  • 67

    Quali innovazioni ha comportato la c.d. riforma Cartabia?

    ha introdotto la necessità di mandato specifico ad impugnare, successivo alla sentenza da impugnare, per l’imputato assente; nonché la necessità di una dichiarazione/elezione di domicilio ai fini della notifica del decreto di citazione a giudizio

  • 68

    In che modo la riforma Cartabia ha inciso sull’istituto del concordato in appello?

    la Riforma ha ampliato i limiti oggettivi e soggettivi del concordato in appello

  • 69

    La rinnovazione dell'istruzione dibattimentale in sede di appello:

    può essere disposta anche d'ufficio, se il Giudice la ritiene assolutamente necessaria per l’accertamento dei fatti

  • 70

    In sede di giudizio d’appello:

    si affrontano, di regola, questioni di merito e, eccezionalmente, le questioni di nullità di cui all’art. 604 c.p.p.

  • 71

    A norma dell’art. 593 c.p.p.:

    Salvo quanto previsto dagli articoli 443 comma 3, 448 comma 2, 579 e 680, l’imputato può appellare contro le sentenze di condanna mentre il pubblico ministero può appellare contro le medesime sentenze solo quando modificano il titolo del reato o escludono la sussistenza di una circostanza aggravante ad effetto speciale o stabiliscono una pena di specie diversa da quella ordinaria del reato. Il pubblico ministero può appellare contro le sentenze di proscioglimento

  • 72

    Il ricorso per cassazione per saltum

    è proponibile a condizione che tutte le parti siano d’accordo e che riguardi motivi diversi da quelli previsti dall’art. 606 lett. d

  • 73

    La Corte di Cassazione:

    ha la cognizione del procedimento limitatamente ai motivi proposti dal ricorso

  • 74

    Nel giudizio di rinvio disposto dalla Cassazione, si possono rilevare le nullità assolute verificatesi nel precedente giudizio?

    si

  • 75

    In quali ipotesi si verifica l’annullamento parziale?

    ai sensi dell’art. 624 co. 1, può essere pronunciato l’annullamento parziale in relazione a quelle parti della sentenza che non hanno connessione essenziale con le altre

  • 76

    In quale ipotesi tra le seguenti può proporsi ricorso per Cassazione?

    in caso di esercizio da parte del Giudice di una potestà riservata dalla legge ad organi legislativi o amministrativi ovvero non consentita ai pubblici poteri

  • 77

    Quali sono le prove che possono condurre alla revisione c.d. tradizionale?

    le prove nuove, intese come prove sopravvenute o scoperte dopo o anche preesistenti, ma non acquisite o comunque non valutate dal giudice

  • 78

    Gli elementi in base ai quali si chiede la revisione:

    devono a pena di inammissibilità della domanda, essere tali da dimostrare, se accertati, che il condannato deve essere prosciolto a norma degli articoli 529, 530 o 531

  • 79

    Quali sono le funzioni della revisione c.d. europea?

    è uno strumento volto principalmente a rimediare alle violazioni della Convenzione europea dei diritti dell’Uomo

  • 80

    Quali sono le funzioni della revisione tradizionale?

    la revisione tradizionale è volta non solo a garantire la restituzione della libertà in caso di errore giudiziario, ma anche a tutelare la dignità del soggetto ingiustamente condannato e a risolvere i conflitti teorici tra giudicati

  • 81

    Quali errori possono essere corretti tramite la revisione tradizionale?

    solo gli errori di fatto dotati del carattere della decisività

  • 82

    Come si individua, in via generale, il giudice competente per l’esecuzione?

    si guarda al Giudice che ha emesso il provvedimento esecutivo

  • 83

    Quale esigenza si intende garantire tramite la presenza del Giudice dell’esecuzione nella fase esecutiva?

    si vuole garantire che, anche nella fase esecutiva, siano assicurate le garanzie della giurisdizione

  • 84

    Le sentenze pronunciate in giudizio contro le quali non è ammessa impugnazione diversa dalla revisione:

    sono irrevocabili

  • 85

    Entro quanti giorni prima dell’udienza deve essere dato avviso della stessa alle parti?

    entro dieci giorni prima

  • 86

    Su quale modello è strutturato il procedimento di esecuzione?

    sul modello camerale di cui all’art. 127 c.p.p. con alcune significative modifiche

  • 87

    Qual è il primo principio operante in materia di cooperazione internazionale?

    il principio di solidarietà

  • 88

    Se a seguito dell'abrogazione di una norma penale si deve provvedere a revocare la sentenza di condanna, chi è competente?

    il Giudice dell'esecuzione

  • 89

    Tramite la proposizione delle impugnazioni avverso le decisioni in materia di riconoscimento:

    non sono di regola ammesse per motivi di merito né hanno effetto sospensivo

  • 90

    Avverso le decisioni di riconoscimento è possibile proporre impugnazione?

    sì, con i mezzi previsti dalla legge (art. 696 novies c.p.p.)

  • 91

    Quando è possibile la sospensione dell'esecuzione di una misura cautelare?

    è possibile quando vi sia un ordine con cui si dispone la carcerazione nei confronti di un imputato al quale sia stata applicata una misura cautelare personale per un altro reato, salvo che gli effetti della misura disposta siano compatibili con l'espiazione

  • 92

    Quale ufficio è competente ai fini della decisione sull’estradizione?

    la Corte d’Appello

  • 93

    Che natura ha il procedimento di estradizione passiva?

    ha natura mista, in parte amministrativa e in parte giurisdizionale

  • 94

    Che natura ha il procedimento di estradizione attiva?

    ha natura esclusivamente amministrativa

  • 95

    In quante fasi consiste il procedimento di estradizione?

    in due fasi

  • 96

    01. Una volta conclusa la fase decisionale della procedura di MAE passiva, entro quanti giorni l’interessato deve essere consegnato allo Stato estero?

    al più presto e, comunque, entro 10 giorni

  • 97

    Durante il procedimento di esecuzione passiva del MAE, è possibile l’applicazione di misure cautelari?

    sì, ma l’ordinanza cautelare può fondarsi solo sul c.d. pericolo di fuga, della cui sussistenza occorre dare conto nella motivazione del provvedimento

  • 98

    Cosa è il Mandato di Arresto Europeo?

    è una forma semplificata di estradizione

  • 99

    La cognizione del GIP in relazione all’ordine europeo d’indagine:

    concerne sia la verifica di eventuali motivi di rifiuto sia la verifica del rispetto del principio di proporzione, ma non è estesa al merito delle ragioni sottostanti l’emissione dell’OEI

  • 100

    L’ordine di protezione europeo (EPO):

    ha lo scopo di estendere ad un altro Paese dell’Unione gli effetti di una misura di protezione della vittima di un reato quando quest’ultima si trasferisca al di fuori del territorio nazionale anche provvisoriamente