暗記メーカー
ログイン
ripasso GOLD
  • ユーザ名非公開

  • 問題数 457 • 10/28/2024

    記憶度

    完璧

    68

    覚えた

    162

    うろ覚え

    0

    苦手

    0

    未解答

    0

    アカウント登録して、解答結果を保存しよう

    問題一覧

  • 1

    04-44 Il provvedimento privo di motivazione:

    è illegittimo

  • 2

    06-44 L’esistenza di elementi essenziali del provvedimento si desume:

    dall’art. 21-septies della legge n. 241/1990

  • 3

    08-44 L’imperatività:

    è attributo del potere della P.A.

  • 4

    10-44 Il potere vincolato:

    può esprimersi in provvedimenti amministrativi

  • 5

    11-44 I provvedimenti amministrativi:

    possono produrre effetti favorevoli o sfavorevoli per i destinatari

  • 6

    01-45 L’interpretazione secondo buona fede:

    si applica anche ai provvedimenti amministrativi

  • 7

    02-45 La forma del provvedimento:

    è scritta

  • 8

    03-45 Le regole sull’interpretazione dei provvedimenti:

    sono quelle desumibili dal codice civile

  • 9

    04-45 Il canone interpretativo letterale:

    è uno dei criteri di interpretazione dei provvedimenti amministrativi

  • 10

    05-45 Nell’interpretazione del provvedimento:

    occorre considerare anche la motivazione

  • 11

    06-45 Nell’interpretazione del provvedimento assume valenza primaria:

    il criterio letterale

  • 12

    07-45 Nell’interpretazione dei provvedimenti amministrativi l’interprete può ricorrere anche ai canoni ermeneutici disciplinati:

    dagli artt. 1363 e 1367 cod. civ.

  • 13

    09-45 Il criterio di interpretazione c.d. sistematica:

    implica che le prescrizioni del provvedimento si interpretano le une per mezzo delle altre, attribuendo a ciascuna il senso che risulta dal complesso dell’atto

  • 14

    10-45 Il principio di conservazione degli atti giuridici:

    implica di avere riguardo al contenuto sostanziale dell’atto, atteso che ogni possibile dubbio circa la portata dell’atto amministrativo deve essere risolto nel senso della conformità alla normativa da applicare anziché della difformità rispetto alla stessa

  • 15

    01-46 Le concessioni:

    hanno destinatari determinati in modo specifico

  • 16

    03-46 I bandi:

    hanno destinatari indeterminabili a priori, ma certamente determinabili a posteriori

  • 17

    06-46 Le graduatorie dei concorsi:

    sono atti plurimi

  • 18

    09-46 I provvedimenti plurimi:

    hanno una pluralità di destinatari

  • 19

    01-47 Gli atti amministrativi transnazionali:

    producono effetti anche oltre i confini di competenza dell’autorità statale emanante

  • 20

    04-47 La coincidenza tra competenza territoriale dell’autorità emanante ed efficacia nello spazio dei provvedimenti amministrativi costituisce:

    costituisce una regola di chiusura

  • 21

    05-47 Il provvedimento amministrativo illegittimo:

    può essere efficace

  • 22

    06-47 Un provvedimento amministrativo perfetto:

    può non produrre effetti

  • 23

    08-47 Il provvedimento amministrativo efficace:

    può essere illegittimo

  • 24

    01-48 I provvedimenti amministrativi con efficacia retroattiva:

    possono essere tali solo in presenza di una disposizione di legge

  • 25

    02-48 Ai sensi dell’art. 21-bis della legge n. 241/1990 sono atti ricettizi:

    solo i provvedimenti limitativi della sfera giuridica dei destinatari

  • 26

    03-48 Il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati non avente carattere sanzionatorio:

    può contenere una motivata clausola di immediata efficacia

  • 27

    04-48 I provvedimenti limitativi della sfera giuridica dei privati aventi carattere cautelare ed urgente:

    sono immediatamente efficaci

  • 28

    06-48 I provvedimenti di annullamento d’ufficio:

    di regola sono retroattivi

  • 29

    07-48 La retrodatazione si verifica quando la P.A.:

    riporta la decorrenza degli effetti dell’atto al momento da cui avrebbero dovuto iniziare

  • 30

    08-48 Un provvedimento di esproprio:

    produce effetti istantanei

  • 31

    09-48 Ai sensi dell’art. 21-quater della legge n. 241/1990:

    l'efficacia ovvero l'esecuzione del provvedimento amministrativo può essere sospesa, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario, dallo stesso organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge

  • 32

    10-48 L’efficacia di un provvedimento amministrativo:

    può essere prorogata solo prima che abbia cessato di produrre effetti

  • 33

    11-48 I provvedimenti amministrativi:

    possono avere efficacia retroattiva

  • 34

    02-49 L’art. 21-ter della legge n. 241/1990:

    disciplina il connotato dell’esecutorietà del provvedimento amministrativo

  • 35

    04-49 Un provvedimento amministrativo efficace:

    è sempre esecutivo

  • 36

    08-49 Per l'esecuzione delle obbligazioni aventi ad oggetto somme di denaro:

    l’art. 21-ter, co. 2 della legge n. 241/1990 impone di applicare le disposizioni per l'esecuzione coattiva dei crediti dello Stato

  • 37

    09-49 Le pubbliche amministrazioni possono imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi nei loro confronti:

    nei soli casi e nei modi previsti dalla legge

  • 38

    02-50 Gli atti nulli:

    non producono effetti giudici

  • 39

    03-50 La nozione giuridica di illegittimità, nel diritto amministrativo:

    è predicabile solo in relazione agli atti viziati da eccesso di potere, incompetenza e violazione di legge

  • 40

    05-50 La carenza in concreto di potere comporta:

    l’illegittimità dei provvedimenti amministrativi

  • 41

    06-50 Il difetto assoluto di attribuzione comporta:

    la nullità dei provvedimenti amministrativi

  • 42

    09-50 L’elusione del giudicato amministrativo comporta:

    la nullità dei provvedimenti

  • 43

    10-50 La carenza di motivazione comporta:

    l’illegittimità dei provvedimenti

  • 44

    12-50 L’art. 21-octies della legge n. 241/1990 disciplina:

    l’illegittimità dei provvedimenti amministrativi

  • 45

    13-50 In base all’art. 21-septies della legge n. 241/1990:

    è nullo il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi espressamente previsti dalla legge

  • 46

    14-50 753. La c.d. incompetenza assoluta comporta:

    la nullità dei provvedimenti amministrativi

  • 47

    15-50 La c.d. incompetenza relativa comporta:

    l’illegittimità dei provvedimenti amministrativi

  • 48

    02-51 I provvedimenti amministrativi nulli per difetto assoluto di attribuzione possono essere impugnati:

    entro 180 giorni dalla loro comunicazione

  • 49

    04-51 L’azione per fare accertare la nullità dei provvedimenti amministrativi è disciplinata:

    dall’art. 31 c.p.a.

  • 50

    06-51 I provvedimenti amministrativi nulli per difetto degli elementi essenziali che non siano stati impugnati nel termine decadenziale previsto dalla legge:

    non possono essere più impugnati dal destinatario

  • 51

    07-51 La nullità dei provvedimenti amministrativi:

    può sempre essere opposta dalla parte resistente o essere rilevata d'ufficio dal giudice

  • 52

    02-52 L’illegittimità del provvedimento amministrativo:

    può essere derivata

  • 53

    03-52 Il provvedimento amministrativo adottato che risulta difforme da una norma retroattiva dà luogo ad una illegittimità:

    successiva

  • 54

    04-52 In caso di invalidità ad effetto viziante, l'annullamento dell'atto presupposto:

    si estende automaticamente all'atto consequenziale, solo se impugnato

  • 55

    05-52 Per configurare l’ipotesi di invalidità caducante occorre:

    anche l’appartenenza, dell'atto annullato direttamente come di quello caducato per conseguenza, alla medesima serie procedimentale

  • 56

    06-52 I provvedimenti amministrativi illegittimi sono viziati da:

    anche da incompetenza

  • 57

    07-52 L’art. 21-octies della legge n. 241/1990 disciplina la:

    illegittimità

  • 58

    08-52 La carenza in concreto di potere è un vizio che comporta la:

    illegittimità

  • 59

    10-52 In base al principio del tempus regit actum, la validità del provvedimento amministrativo deve essere valutata alla stregua della situazione di fatto e di diritto esistente:

    alla data della sua adozione

  • 60

    13.52 Il provvedimento adottato in base ad una legge poi dichiarata incostituzionale dà luogo ad una illegittimità:

    successiva

  • 61

    14-52 In caso di invalidità ad effetto caducante, l'annullamento dell'atto presupposto:

    si estende automaticamente all'atto consequenziale, anche quando questo non sia stato impugnato

  • 62

    15-52 L’eccesso di potere è un vizio che comporta la:

    illegittimità

  • 63

    01-53 Un provvedimento che viola una norma di una Direttiva self executing:

    è illegittimo

  • 64

    02-53 La violazione di legge può viziare:

    sia i provvedimenti discrezionali che quelli vincolati

  • 65

    05-53 L’eccesso di potere è un vizio proprio dei provvedimenti amministrativi:

    discrezionali

  • 66

    07-53 Un provvedimento che viola un Regolamento europeo:

    è illegittimo

  • 67

    09-53 In caso di annullamento di un atto per vizio di incompetenza, il Giudice Amministrativo:

    è tenuto a rimettere l’affare all’organo amministrativo competente

  • 68

    10-53 L’incompetenza può essere:

    per grado, valore, materia e territorio

  • 69

    11-53 Lo sviamento di potere è:

    un elemento sintomatico di eccesso di potere

  • 70

    03-54 Nell’ipotesi disciplinata dall’art. 21-octies, co. 2 secondo periodo della legge n. 241/1990 l’onere della prova della c.d. irrilevanza del vizio ai fini dell’annullamento grava:

    sulla P.A.

  • 71

    05-54 L’art. 21-octies, co. 2 secondo periodo della legge n. 241/1990 riguarda:

    anche gli atti discrezionali

  • 72

    04-54 L’art. 21-octies, co. 2 secondo periodo della legge n. 241/1990 disciplina:

    l’ipotesi di omessa comunicazione avvio del procedimento

  • 73

    07-54 I vizi formali sono causa di:

    non annullabilità del provvedimento

  • 74

    08-54 L’art. 21-octies, co. 2 primo periodo dispone che:

    non è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato

  • 75

    09-54 I vizi sostanziali sono causa di:

    annullabilità del provvedimento

  • 76

    03-55 Il potere di secondo grado della P.A:

    soggiace alla più ampia valutazione discrezionale dell’amministrazione competente

  • 77

    04-55 Atto meramente confermativo è quello adottato:

    senza avviare un procedimento di riesame al solo fine di confermare un provvedimento precedentemente assunto

  • 78

    05-55 I poteri di secondo grado della P.A.:

    sono espressione della c.d. amministrazione attiva

  • 79

    10-55 Il fondamento giuridico dei provvedimenti di secondo grado:

    è costituito dallo stesso potere che è stato esercitato per l’adozione dell’atto precedente

  • 80

    11-55 I provvedimenti di secondo grado devono essere emanati:

    prendendo in considerazione entrambi gli interessi sub a) e b)

  • 81

    13-55 I provvedimenti di revisione:

    hanno ad oggetto la revisione di un provvedimento amministrativo di primo grado sotto il profilo della validità

  • 82

    01-56 Il provvedimento di revoca può essere emanato:

    per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento o, salvo che per i provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici, di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario

  • 83

    02-56 L’annullamento d’ufficio è disciplinato:

    dall’art. 21-nonies della legge n. 241/1990

  • 84

    05-56 I provvedimenti di recesso:

    sono atti a esito eliminatorio

  • 85

    06-56 I provvedimenti di rettifica:

    sono atti a esito conservativo

  • 86

    09-56 Il provvedimento di revoca produce effetti:

    ex nunc

  • 87

    11-56 Il provvedimento di annullamento d’ufficio può essere emanato:

    entro un termine ragionevole che non può essere superiore a dodici mesi dal momento dell'adozione dei provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici

  • 88

    13-56 La revoca comporta:

    la inidoneità di un provvedimento a produrre ulteriori effetti

  • 89

    14-56 Il provvedimento di annullamento d’ufficio produce effetti:

    ex tunc

  • 90

    03-57 La sanatoria produce effetti:

    conservativi

  • 91

    05-57 I provvedimenti di primo grado sono oggetto di rettifica se:

    viziati da elementi di carattere formale/procedurale che non danno luogo ad annullabilità

  • 92

    09-57 Il provvedimento di convalida produce effetti:

    ex tunc

  • 93

    10-57 Il provvedimento di ratifica produce effetti:

    sananti di c.d. vizi formali

  • 94

    12-57 Il provvedimento di convalida ha ad oggetto provvedimenti di primo grado:

    anche viziati da incompetenza

  • 95

    04-58 Il silenzio assenso tra privati e P.A. opera:

    nei procedimenti avviati su istanza di parte

  • 96

    05-58 Il silenzio-inadempimento:

    si verifica quando la P.A. non adempie al dovere di provvedere

  • 97

    06-58 Il silenzio-assenso opera:

    anche nei rapporti tra P.A.

  • 98

    07-58 In caso di silenzio-inadempimento:

    il privato può agire innanzi al giudice amministrativo con l’azione disciplinata dall’art. 31 c.p.a.

  • 99

    03-59 In caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti di operatività dell’istituto della S.C.I.A. in materia edilizia, la P.A. adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa:

    nel termine di trenta giorni dal ricevimento della segnalazione

  • 100

    04-59 La SCIA non opera nei casi:

    in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali