問題一覧
1
04-44 Il provvedimento privo di motivazione:
è illegittimo
2
06-44 L’esistenza di elementi essenziali del provvedimento si desume:
dall’art. 21-septies della legge n. 241/1990
3
08-44 L’imperatività:
è attributo del potere della P.A.
4
10-44 Il potere vincolato:
può esprimersi in provvedimenti amministrativi
5
11-44 I provvedimenti amministrativi:
possono produrre effetti favorevoli o sfavorevoli per i destinatari
6
01-45 L’interpretazione secondo buona fede:
si applica anche ai provvedimenti amministrativi
7
02-45 La forma del provvedimento:
è scritta
8
03-45 Le regole sull’interpretazione dei provvedimenti:
sono quelle desumibili dal codice civile
9
04-45 Il canone interpretativo letterale:
è uno dei criteri di interpretazione dei provvedimenti amministrativi
10
05-45 Nell’interpretazione del provvedimento:
occorre considerare anche la motivazione
11
06-45 Nell’interpretazione del provvedimento assume valenza primaria:
il criterio letterale
12
07-45 Nell’interpretazione dei provvedimenti amministrativi l’interprete può ricorrere anche ai canoni ermeneutici disciplinati:
dagli artt. 1363 e 1367 cod. civ.
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09-45 Il criterio di interpretazione c.d. sistematica:
implica che le prescrizioni del provvedimento si interpretano le une per mezzo delle altre, attribuendo a ciascuna il senso che risulta dal complesso dell’atto
14
10-45 Il principio di conservazione degli atti giuridici:
implica di avere riguardo al contenuto sostanziale dell’atto, atteso che ogni possibile dubbio circa la portata dell’atto amministrativo deve essere risolto nel senso della conformità alla normativa da applicare anziché della difformità rispetto alla stessa
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01-46 Le concessioni:
hanno destinatari determinati in modo specifico
16
03-46 I bandi:
hanno destinatari indeterminabili a priori, ma certamente determinabili a posteriori
17
06-46 Le graduatorie dei concorsi:
sono atti plurimi
18
09-46 I provvedimenti plurimi:
hanno una pluralità di destinatari
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01-47 Gli atti amministrativi transnazionali:
producono effetti anche oltre i confini di competenza dell’autorità statale emanante
20
04-47 La coincidenza tra competenza territoriale dell’autorità emanante ed efficacia nello spazio dei provvedimenti amministrativi costituisce:
costituisce una regola di chiusura
21
05-47 Il provvedimento amministrativo illegittimo:
può essere efficace
22
06-47 Un provvedimento amministrativo perfetto:
può non produrre effetti
23
08-47 Il provvedimento amministrativo efficace:
può essere illegittimo
24
01-48 I provvedimenti amministrativi con efficacia retroattiva:
possono essere tali solo in presenza di una disposizione di legge
25
02-48 Ai sensi dell’art. 21-bis della legge n. 241/1990 sono atti ricettizi:
solo i provvedimenti limitativi della sfera giuridica dei destinatari
26
03-48 Il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati non avente carattere sanzionatorio:
può contenere una motivata clausola di immediata efficacia
27
04-48 I provvedimenti limitativi della sfera giuridica dei privati aventi carattere cautelare ed urgente:
sono immediatamente efficaci
28
06-48 I provvedimenti di annullamento d’ufficio:
di regola sono retroattivi
29
07-48 La retrodatazione si verifica quando la P.A.:
riporta la decorrenza degli effetti dell’atto al momento da cui avrebbero dovuto iniziare
30
08-48 Un provvedimento di esproprio:
produce effetti istantanei
31
09-48 Ai sensi dell’art. 21-quater della legge n. 241/1990:
l'efficacia ovvero l'esecuzione del provvedimento amministrativo può essere sospesa, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario, dallo stesso organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
32
10-48 L’efficacia di un provvedimento amministrativo:
può essere prorogata solo prima che abbia cessato di produrre effetti
33
11-48 I provvedimenti amministrativi:
possono avere efficacia retroattiva
34
02-49 L’art. 21-ter della legge n. 241/1990:
disciplina il connotato dell’esecutorietà del provvedimento amministrativo
35
04-49 Un provvedimento amministrativo efficace:
è sempre esecutivo
36
08-49 Per l'esecuzione delle obbligazioni aventi ad oggetto somme di denaro:
l’art. 21-ter, co. 2 della legge n. 241/1990 impone di applicare le disposizioni per l'esecuzione coattiva dei crediti dello Stato
37
09-49 Le pubbliche amministrazioni possono imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi nei loro confronti:
nei soli casi e nei modi previsti dalla legge
38
02-50 Gli atti nulli:
non producono effetti giudici
39
03-50 La nozione giuridica di illegittimità, nel diritto amministrativo:
è predicabile solo in relazione agli atti viziati da eccesso di potere, incompetenza e violazione di legge
40
05-50 La carenza in concreto di potere comporta:
l’illegittimità dei provvedimenti amministrativi
41
06-50 Il difetto assoluto di attribuzione comporta:
la nullità dei provvedimenti amministrativi
42
09-50 L’elusione del giudicato amministrativo comporta:
la nullità dei provvedimenti
43
10-50 La carenza di motivazione comporta:
l’illegittimità dei provvedimenti
44
12-50 L’art. 21-octies della legge n. 241/1990 disciplina:
l’illegittimità dei provvedimenti amministrativi
45
13-50 In base all’art. 21-septies della legge n. 241/1990:
è nullo il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi espressamente previsti dalla legge
46
14-50 753. La c.d. incompetenza assoluta comporta:
la nullità dei provvedimenti amministrativi
47
15-50 La c.d. incompetenza relativa comporta:
l’illegittimità dei provvedimenti amministrativi
48
02-51 I provvedimenti amministrativi nulli per difetto assoluto di attribuzione possono essere impugnati:
entro 180 giorni dalla loro comunicazione
49
04-51 L’azione per fare accertare la nullità dei provvedimenti amministrativi è disciplinata:
dall’art. 31 c.p.a.
50
06-51 I provvedimenti amministrativi nulli per difetto degli elementi essenziali che non siano stati impugnati nel termine decadenziale previsto dalla legge:
non possono essere più impugnati dal destinatario
51
07-51 La nullità dei provvedimenti amministrativi:
può sempre essere opposta dalla parte resistente o essere rilevata d'ufficio dal giudice
52
02-52 L’illegittimità del provvedimento amministrativo:
può essere derivata
53
03-52 Il provvedimento amministrativo adottato che risulta difforme da una norma retroattiva dà luogo ad una illegittimità:
successiva
54
04-52 In caso di invalidità ad effetto viziante, l'annullamento dell'atto presupposto:
si estende automaticamente all'atto consequenziale, solo se impugnato
55
05-52 Per configurare l’ipotesi di invalidità caducante occorre:
anche l’appartenenza, dell'atto annullato direttamente come di quello caducato per conseguenza, alla medesima serie procedimentale
56
06-52 I provvedimenti amministrativi illegittimi sono viziati da:
anche da incompetenza
57
07-52 L’art. 21-octies della legge n. 241/1990 disciplina la:
illegittimità
58
08-52 La carenza in concreto di potere è un vizio che comporta la:
illegittimità
59
10-52 In base al principio del tempus regit actum, la validità del provvedimento amministrativo deve essere valutata alla stregua della situazione di fatto e di diritto esistente:
alla data della sua adozione
60
13.52 Il provvedimento adottato in base ad una legge poi dichiarata incostituzionale dà luogo ad una illegittimità:
successiva
61
14-52 In caso di invalidità ad effetto caducante, l'annullamento dell'atto presupposto:
si estende automaticamente all'atto consequenziale, anche quando questo non sia stato impugnato
62
15-52 L’eccesso di potere è un vizio che comporta la:
illegittimità
63
01-53 Un provvedimento che viola una norma di una Direttiva self executing:
è illegittimo
64
02-53 La violazione di legge può viziare:
sia i provvedimenti discrezionali che quelli vincolati
65
05-53 L’eccesso di potere è un vizio proprio dei provvedimenti amministrativi:
discrezionali
66
07-53 Un provvedimento che viola un Regolamento europeo:
è illegittimo
67
09-53 In caso di annullamento di un atto per vizio di incompetenza, il Giudice Amministrativo:
è tenuto a rimettere l’affare all’organo amministrativo competente
68
10-53 L’incompetenza può essere:
per grado, valore, materia e territorio
69
11-53 Lo sviamento di potere è:
un elemento sintomatico di eccesso di potere
70
03-54 Nell’ipotesi disciplinata dall’art. 21-octies, co. 2 secondo periodo della legge n. 241/1990 l’onere della prova della c.d. irrilevanza del vizio ai fini dell’annullamento grava:
sulla P.A.
71
05-54 L’art. 21-octies, co. 2 secondo periodo della legge n. 241/1990 riguarda:
anche gli atti discrezionali
72
04-54 L’art. 21-octies, co. 2 secondo periodo della legge n. 241/1990 disciplina:
l’ipotesi di omessa comunicazione avvio del procedimento
73
07-54 I vizi formali sono causa di:
non annullabilità del provvedimento
74
08-54 L’art. 21-octies, co. 2 primo periodo dispone che:
non è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
75
09-54 I vizi sostanziali sono causa di:
annullabilità del provvedimento
76
03-55 Il potere di secondo grado della P.A:
soggiace alla più ampia valutazione discrezionale dell’amministrazione competente
77
04-55 Atto meramente confermativo è quello adottato:
senza avviare un procedimento di riesame al solo fine di confermare un provvedimento precedentemente assunto
78
05-55 I poteri di secondo grado della P.A.:
sono espressione della c.d. amministrazione attiva
79
10-55 Il fondamento giuridico dei provvedimenti di secondo grado:
è costituito dallo stesso potere che è stato esercitato per l’adozione dell’atto precedente
80
11-55 I provvedimenti di secondo grado devono essere emanati:
prendendo in considerazione entrambi gli interessi sub a) e b)
81
13-55 I provvedimenti di revisione:
hanno ad oggetto la revisione di un provvedimento amministrativo di primo grado sotto il profilo della validità
82
01-56 Il provvedimento di revoca può essere emanato:
per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento o, salvo che per i provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici, di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
83
02-56 L’annullamento d’ufficio è disciplinato:
dall’art. 21-nonies della legge n. 241/1990
84
05-56 I provvedimenti di recesso:
sono atti a esito eliminatorio
85
06-56 I provvedimenti di rettifica:
sono atti a esito conservativo
86
09-56 Il provvedimento di revoca produce effetti:
ex nunc
87
11-56 Il provvedimento di annullamento d’ufficio può essere emanato:
entro un termine ragionevole che non può essere superiore a dodici mesi dal momento dell'adozione dei provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici
88
13-56 La revoca comporta:
la inidoneità di un provvedimento a produrre ulteriori effetti
89
14-56 Il provvedimento di annullamento d’ufficio produce effetti:
ex tunc
90
03-57 La sanatoria produce effetti:
conservativi
91
05-57 I provvedimenti di primo grado sono oggetto di rettifica se:
viziati da elementi di carattere formale/procedurale che non danno luogo ad annullabilità
92
09-57 Il provvedimento di convalida produce effetti:
ex tunc
93
10-57 Il provvedimento di ratifica produce effetti:
sananti di c.d. vizi formali
94
12-57 Il provvedimento di convalida ha ad oggetto provvedimenti di primo grado:
anche viziati da incompetenza
95
04-58 Il silenzio assenso tra privati e P.A. opera:
nei procedimenti avviati su istanza di parte
96
05-58 Il silenzio-inadempimento:
si verifica quando la P.A. non adempie al dovere di provvedere
97
06-58 Il silenzio-assenso opera:
anche nei rapporti tra P.A.
98
07-58 In caso di silenzio-inadempimento:
il privato può agire innanzi al giudice amministrativo con l’azione disciplinata dall’art. 31 c.p.a.
99
03-59 In caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti di operatività dell’istituto della S.C.I.A. in materia edilizia, la P.A. adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa:
nel termine di trenta giorni dal ricevimento della segnalazione
100
04-59 La SCIA non opera nei casi:
in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali