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storia
  • Anna Carbone

  • 問題数 50 • 1/13/2025

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    問題一覧

  • 1

     La disciplina delle "condictiones" regolamenta

    le azioni finalizzate al recupero dei crediti di "certa pecunia" o di "certa res"

  • 2

    Secondo Uberto da Bobbio, sulla disciplina delle condictiones vale il seguente criterio ordinatorio: 

    lex imperialis et civilis, lex municipalis, mores non scripta, ius canonicum et divinum

  • 3

    Negli Statuti della Repubblica di Venezia

    si formalizzò l'esclusione del diritto comune dalle normative vigenti

  • 4

    Il diritto comune è

    canone interpretativo universale che circostanzia e disciplina le varie causarum figurae

  • 5

    Il legum doctor duecentesco è 

    conoscitore del Corpus Iuris Civilis e del Corpus Iuris Canonici

  • 6

    Le Quaestiones Aurae della fine degli anni Novanta del XII secolo vengono attribuite a

    Pillio

  • 7

    Le Quaestiones Aurae di Pillio da Medicina sono

    un'antologia di questioni di fatto

  • 8

    Parlando della Super Specula (1219) quale di queste affermazioni è ERRATA?

    E' una bolla pontificia

  • 9

     Quale fra queste fasi non appartiene all'ordo legendi?

    Reductio ad unum

  • 10

    Allievo di Dino del Mugello e di Lambertino Ramponi è

    Ciro da Pistoia

  • 11

    Le Quaestiones Sabbatinae vengono attribuite a

    Roffredo Beneventano

  • 12

    Commentaria, consilia, tractatus appartengono alla produzione scientifica di 

    Bartolo da Sassoferrato

  • 13

    La Scuola della Glossa fondava l'approccio al testo giustinianeo sul "distinguere", ossia su di un processo di frazionamento del ragionamento giuridico; l'approccio della Scuola del Commento, invece, si snodava attraverso

    il quarere

  • 14

    La nuova formula dell'esegesi dei libri legali espressa dalla Scuola del Commento si deve a

    Cino da Pistoia

  • 15

    Jacques de Revigny e Pierre de Belleperche appartengono al circuito

    della scuola del commento

  • 16

    Cino da Pistoia, Baldo degli Ubaldi, Bartolo da Sassoferrato appartengono tutti alla

    scuola del commento

  • 17

    Ad essere "doctrina orbicularis" è 

    la filologia

  • 18

    Quando si parla di Umanesimo giuridico si fa riferimento

    ad una specifica filosofia e ad una scuola di pensiero che influenzò il mondo delle lettere, della lingua e del diritto in una prospettiva di assoluta riforma rispetto alle epoche precedenti

  • 19

    Puntare "ad iugulum causae" (alla gola della causa) significava 

    ridimensionare il metodo argomentativo/dialettico

  • 20

     Con l'espressione "crollo delle auctoritas" si intende

    l'argumentum ab auctoritate, ovverosia la sottoposizione delle dottrine dei giuristi più importanti al vaglio della razionalità fondata sulle fonti

  • 21

    La cd "ideologia antigiurisprudenziale"

    mette in discussione il diritto comune dotto ma imputa agli interpreti le criticità del sistema per quanto riguarda la certezza del diritto

  • 22

    La secolarizzazione tipica dell'approccio umanista

    denota un atteggiamento critico nei confronti dei testi romani

  • 23

    Nel "De iure belli ac pacis" il tema della "guerra giusta" viene declinato

    in una "prospettiva internazionalistica" ma comunque alla luce dei principi del diritto naturale

  • 24

    Grozio ritiene

    di dover negare l'autonomia della razionalità umana

  • 25

    Secondo Grozio deputato a definire i caratteri, le prerogative e i limiti del potere politico è

    il contratto sociale

  • 26

    Secondo Grozio la norma di diritto naturale

    non è rilevata

  • 27

    Il secolo dell'Umanesimo giuridico è tradizionalmente

    il 1500

  • 28

    Alciato sostiene

    la necessità di ridimensionare la dialettica bartolista

  • 29

     Con il "De verborum significatione" Alciato si prefiggeva lo scopo di 

    ricostruire il diritto romano-giustinianeo secondo le moderne categorie filologico-umaniste nella prospettiva di semplificare, chiarire, razionalizzare

  • 30

    4 La necessità di "tantam librorum multitudinem resecare" ("tagliare una così tanta moltitudine di opere dottrinali") era condivisa da

    alciato e nevizzano

  • 31

    Andrea Alciato nacque nel 

    1492

  • 32

    "Mare liberum" parte di "De iure praedae" è opera di

    Huig de Groot

  • 33

     Secondo Hobbes i cittadini desiderosi di uscire dallo "stato di natura" che li affligge concedono allo Stato

    un potere illimitato

  • 34

    Secondo Hobbes la "fuga dallo stato di natura" 

    è un atto razionale per eccellenza

  • 35

    Secondo la teoria di Hobbes presentata per la prima volta nel "De Cive" lo "stato di natura"

    è uno "stato di violenza generalizzato"

  • 36

    Thomas Hobbes è un filosofo politico

    inglese

  • 37

    "Assolutismo" e "Giusvolontarismo" contraddistinguono il pensiero di

    hobbes

  • 38

    I giudici rotali

    potevano essere rieletti purché fossero trascorsi almeno 5 anni dalla conclusione del precedente mandato

  • 39

    I giudici rotali

    dovevano motivare le proprie sentenze

  • 40

    Le rote avevano

    funzioni esclusivamente giurisdizionali

  • 41

     I Consigli Regi

    assolvevano funzioni giurisdizionali (ma anche politico-amministrative e legislative) prevalentemente in grado d'appello

  • 42

     NON fanno parte dei "Grandi Tribunali Collegiali" italiani

    i Consilia sapientis

  • 43

    Andrea Alciato

    non contestava la richiesta di consilia ma la loro successiva pubblicazione

  • 44

    Con l'espressione "consilium sapientis pro veritate" si è soliti indicare

    il parere realizzato da un giurista su richiesta di una parte processuale

  • 45

    Con l'espressione "consilia sapientis iudiciale" si è soliti indicare

    il responso rivolto al giudice

  • 46

    Durante l'età moderna la letteratura giuridica di diritto comune si polarizzò intorno 

    ai consilia e alle decisiones

  • 47

     I "consilia sapientis pro veritate" vedono consolidare la propria importanza

    all'epoca di Baldo degli Ubaldi e, poi, con "la seconda generazione di Maestri" (Bartolomeo Socini e Carlo Ruini, per citarne alcuni....)

  • 48

     Quale di queste opere NON appartiene a De Luca?

    dei difetti della giurisprudenza

  • 49

    "Sottigliezza" e "formalità" individuano

    il diritto dotto

  • 50

    L'adozione della lingua italiana da preferire al latino si giustifica 

    per favorire la diffusione del diritto al di fuori del contesto forense